Il volto dell'amore

 

LA il mondo ha sete di sperimentare Dio, di trovare la presenza tangibile di Colui che li ha creati. È amore, e quindi, è la presenza dell'amore attraverso il suo corpo, la sua chiesa, che può portare la salvezza a un'umanità sola e ferita.

Solo la carità salverà il mondo. —S. Luigi Orione, L'Osservatore Romano, 30 giugno 2010

 

GESÙ, NOSTRO ESEMPIO

Quando Gesù venne sulla terra, non trascorse tutto il suo tempo sulla cima di una montagna in solitudine, conversando con il Padre, supplicando a nostro favore. Forse avrebbe potuto, e poi alla fine è sceso a Gerusalemme per essere sacrificato. Piuttosto, Nostro Signore camminò in mezzo a noi, ci toccò, ci abbracciò, ci ascoltò e guardò ogni anima a cui si avvicinava negli occhi. L'amore ha dato un volto all'amore. L'amore è andato senza paura nel cuore degli uomini - nella loro rabbia, sfiducia, amarezza, odio, avidità, lussuria ed egoismo - e ha sciolto le loro paure con gli occhi e il Cuore d'Amore. La misericordia si era incarnata, la misericordia si era fatta carne, la misericordia poteva essere toccata, ascoltata e vista.

Nostro Signore ha scelto questa strada per tre ragioni. Una era che voleva farci sapere che ci amava veramente, infatti, come molto ci amava. Sì, l'Amore si è anche lasciato crocifiggere da noi. Ma in secondo luogo, Gesù insegnò ai Suoi seguaci, feriti dal peccato, cosa significa essere veramente umano. Essere completamente umani significa amore. Essere pienamente umani significa anche essere amati. E così Gesù dice attraverso la Sua vita: "Io sono la Via ... la Via dell'Amore che ora è la tua Via, la Via della Vita vivendo la Verità nell'amore".

Terzo, il Suo esempio deve essere imitato in modo che noi a nostra volta diventiamo la Sua presenza per gli altri ... che diventiamo lampade che portano “la luce del mondo” nell'oscurità diventando noi stessi “sale e luce”. 

Ti ho dato un modello da seguire, così come ho fatto per te, dovresti farlo anche tu. (Giovanni 13:15)

 

VAI SENZA PAURA

Il mondo non sarà convertito dai discorsi, ma dai Testimoni. Testimoni d'amore. Questo è il motivo per cui ho scritto Il cuore di Dio che devi abbandonarti a questo Amore, affidarti ad esso, credendo che Egli è misericordioso anche nei tuoi momenti più bui. In questo modo, arriverai a sapere cosa significa amare mediante il Suo amore incondizionato per te, e sarai così in grado di mostrare al mondo chi è l'Amore. E come può esserci un modo più efficace per diventare il Volto dell'Amore che guardare direttamente in quel Volto ogni volta che è possibile nella Santa Eucaristia?

... davanti al Santissimo Sacramento sperimentiamo in modo del tutto speciale quel "dimorare" in Gesù, che lui stesso, nel Vangelo di Giovanni, impone come condizione per portare molto frutto (cfr Gv 15). In questo modo evitiamo la riduzione della nostra azione apostolica a sterile attivismo e ci assicuriamo invece che sia testimonianza dell'amore di Dio. —Papa BENEDETTO XVI, Discorso al Convegno della Diocesi di Roma, 15 giugno 2010; L'Osservatore Romano [Inglese], 23 giugno 2010

Quando è finito fede accetti che Lui è veramente Amore, poi a tua volta puoi diventare il Volto che hai guardato nel tuo momento di bisogno: il Volto che ti ha perdonato quando non meritavi perdono, il Volto che più volte mostra misericordia quando agisci più simile al suo nemico. Vedi come Cristo è entrato senza paura nel tuo cuore, ingombra di peccato e disfunzioni e di tutti i tipi di disordine? Allora anche tu devi fare lo stesso. Non abbiate paura di entrare nei cuori degli altri, rivelando loro il Volto dell'Amore che vive in voi. Guardali con gli occhi di Cristo, parla loro con le sue labbra, ascoltali con le sue orecchie. Sii misericordioso, mite, gentile e mite di cuore. E sempre sincero.

Certo, è proprio quella verità che può lasciare il Volto dell'Amore ancora una volta flagellato, trafitto di spine, picchiato, ammaccato e sputato. Ma anche in questi momenti di rifiuto, il Volto dell'Amore può ancora essere visto nel contraddizione che viene presentato attraverso la misericordia e il perdono. Perdonare i tuoi nemici, pregare per coloro che ti maltrattano, benedire coloro che ti maledicono è rivelare il Volto dell'Amore (Luca 6:27). Era questo La faccia, infatti, ha convertito il Centurione.

 

BUON LAVORO

Diventare il Volto dell'Amore nelle nostre case, nelle nostre scuole e nel mercato non è un pensiero pio, ma il comando del nostro Signore. Perché non siamo solo salvati per grazia, ma incorporati nel Suo Corpo. Se non assomigliamo per niente al Suo Corpo nel giorno del giudizio, ascolteremo quelle dolorose parole di verità "Non so da dove vieni " (Luca 13:28). Ma Gesù preferisce che scegliamo di amare, non per paura del castigo, ma perché amando diventiamo il nostro vero sé, fatto a immagine divina.

Gesù è esigente, perché desidera la nostra genuina felicità. - GIOVANNI PAOLO II, Messaggio della Giornata Mondiale della Gioventù, Colonia, 2005

Ma l'amore è anche l'ordine originale in cui il mondo è stato creato, e quindi dobbiamo sforzarci di realizzare questo ordine per il bene di tutti. Non si tratta solo della mia relazione personale con Gesù, ma di portare Cristo nel mondo affinché Lui possa trasformarlo.

Mentre pregavo l'altro giorno in cima a una collina che dominava un lago vicino, ho provato un profondo senso della Sua gloria evidente in tutto. Le parole, "ti amo”Brillava sulle acque, riecheggiava nel battito d'ali e cantava nei prati di verde. La creazione è stata ordinata dall'Amore, e così la creazione sarà restaurata in Cristo attraverso amore. Quella restaurazione inizia nella nostra vita quotidiana lasciando che l'amore guidi e ordina le nostre giornate secondo la nostra vocazione. Dobbiamo cercare prima il regno di Dio in tutto ciò che facciamo. E quando il dovere del momento ci appare, dobbiamo farlo con amore, al servizio del prossimo, rivelando loro il Volto dell'Amore… il Cuore di Dio. Ma non solo servire il nostro prossimo, ma amarlo veramente; vedi in loro l'immagine di Dio in cui sono creati, anche se sfigurata dal peccato.

In questo modo, contribuiamo a portare l'ordine di Dio nella vita degli altri. Portiamo il suo amore in mezzo a loro. Dio è amore, e quindi è la sua presenza, l'Amore stesso, che entra nel momento. E poi, tutto è possibile.

Allo stesso modo, la tua luce deve risplendere davanti agli altri, affinché possano vedere le tue buone azioni e glorificare il tuo Padre celeste. (Matteo 5:16)

Non abbiate paura di scegliere l'amore come regola suprema di vita… seguitelo in questa straordinaria avventura d'amore, abbandonandovi a Lui con fiducia! —Papa BENEDETTO XVI, Discorso al Convegno della Diocesi di Roma, 15 giugno 2010; L'Osservatore Romano [Inglese], 23 giugno 2010

 

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