Il giorno del Signore


Morning Star di Greg Mort

 

 

I giovani si sono mostrati per Roma e per la Chiesa un dono speciale dello Spirito di Dio… Non ho esitato a chiedere loro di fare una scelta radicale di fede e di vita e di presentare loro un compito stupendo: diventare “sentinelle mattutine” all'alba del nuovo millennio. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Nuovo Millennio Inuente, n.9; (cfr Is 21: 11-12)

AS uno di questi “giovani”, uno dei “figli di Giovanni Paolo II”, ho cercato di rispondere a questo travolgente compito che ci è stato chiesto dal Santo Padre.

Starò al mio posto di guardia e mi posizionerò sul bastione, e starò di guardia per vedere cosa mi dirà ... Allora il SIGNORE mi rispose e disse: Scrivi chiaramente la visione sulle tavolette, in modo che si possa leggerla prontamente.(Habb 2: 1-2)

E quindi desidero parlare ciò che sento e scrivere ciò che vedo: 

Ci stiamo avvicinando all'alba e lo siamo varcando la soglia della speranza nella Il giorno del Signore.

Tieni presente, tuttavia, che la "mattina" inizia a mezzanotte, la parte più buia della giornata. La notte precede l'alba.

 
IL GIORNO DEL SIGNORE 

Sento che il Signore mi esorta a scrivere del cosiddetto "Giorno del Signore" nei prossimi scritti. È una frase usata sia dagli scrittori dell'Antico che dal Nuovo Testamento per riferirsi all'arrivo improvviso e decisivo della giustizia di Dio e alla ricompensa dei fedeli. Attraverso la spirale del tempo, il "giorno del Signore" è arrivato in varie forme in diverse generazioni. Ma quello di cui parlo qui è un giorno che verrà universale, che san Paolo e Pietro avevano profetizzato stava arrivando, e che credo sia sulla soglia ...

 

VENGA IL TUO REGNO

La parola "apocalisse" deriva dal greco apocalisse che significa "rivelare" o "svelare".

Ho scritto prima che credo il velo si sta sollevando, che il libro di Daniele è stato aperto. 

Quanto a te, Daniel, mantieni segreto il messaggio e sigilla il libro fino alla fine; molti cadranno e il male aumenterà. (Daniele 12: 4)

Ma nota che un angelo dice a San Giovanni nell'Apocalisse:

Non sigillare le parole della profezia di questo libro, poiché il tempo è vicino. (Ap 22:10)

Cioè, gli eventi descritti nel Libro dell'Apocalisse erano già stati "rivelati" ai tempi di San Giovanni, essendo adempiuti su uno dei suoi molti livelli multidimensionali. Gesù ci mostra anche questo aspetto multidimensionale quando predicava:

Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. (Mc 1:15)

Eppure, Gesù ci ha insegnato a pregare "Venga il tuo regno". Cioè, il Regno deve essere stabilito su molti livelli tra l'Ascensione di Cristo e il Suo eventuale ritorno in gloria. Una di queste dimensioni, secondo i primi Padri della Chiesa, è un "regno temporale" dove tutte le nazioni sarebbero affluite a Gerusalemme durante un simbolico periodo di "mille anni". Questo sarà il momento in cui si adempiranno le prossime parole di Gesù nel Padre nostro:

Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

Cioè, il regno temporale da stabilire sarà il regno della Divina Volontà di Dio in tutto il mondo. È chiaro che attualmente non è così, e poiché la parola di Dio non ritorna a Lui vuota finché non ha "raggiunto la fine" per la quale l'ha inviata (Isa 55:11), attendiamo questo tempo quando in realtà la Volontà di Dio sarà "fatta in terra come in Cielo".

I cristiani sono chiamati a prepararsi al Grande Giubileo di inizio del Terzo Millennio rinnovando la speranza nella venuta definitiva del Regno di Dio, preparandola quotidianamente nei loro cuori, nella comunità cristiana di cui fanno parte, nel loro particolare contesto sociale e nella stessa storia del mondo. —Papa Giovanni Paolo II, Tertio Millennio Adveniente, n. 46

 

IL GRANDE GIUBILEO

Potremmo essere tentati di far passare il Grande Giubileo dell'anno 2000 come un'altra “bella celebrazione liturgica” che è arrivata e se n'è andata. Ma credo che Papa Giovanni Paolo ci stesse preparando ad anticipare la “venuta del Regno di Dio” in maniera profonda. Cioè, il tempo in cui Gesù, il "cavaliere su un cavallo bianco" che "giudica e fa la guerra" (Ap 19:11) viene per stabilire la Sua giustizia sulla terra.

Lo Spirito del Signore è su di me, perché mi ha unto per portare la buona novella ai poveri. Mi ha mandato a proclamare la libertà ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, a lasciare liberi gli oppressi e a proclamare un anno gradito al Signore, e il giorno della ricompensa. (Luca 4: 18-19); dal NAB. La Vulgata latina (e la sua traduzione inglese, il Douay-Rheims) aggiungono le parole et diem retributionis "Il giorno della retribuzione", "ricompensa" o "ricompensa".

Dalla venuta di Cristo, abbiamo vissuto in quell '"anno" e siamo stati testimoni della "libertà" che Cristo ha operato nei nostri cuori. Ma questo è solo un livello di adempimento di quella Scrittura. Ora, fratelli e sorelle, prevediamo un "anno accettabile al Signore" universale, l'istituzione della giustizia misericordiosa e del Regno di Cristo su un globale scala. Il giorno della ricompensa. Quando?

 

IL REGNO DI DIO È A PORTATA DI MANO

Con il Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno. (2 Pt 3: 8)

Il "giorno della ricompensa" che sta arrivando è "come mille anni", cioè il regno dei "mille anni" di cui parlava San Giovanni l'Apostolo amato:

Poi ho visto un angelo scendere dal cielo, tenendo in mano la chiave dell'abisso e una pesante catena. Afferrò il drago, l'antico serpente, che è il Diavolo o Satana, e lo legò per mille anni e lo gettò nell'abisso, che lo rinchiuse sopra e sigillò, in modo che non potesse più portare le nazioni fuori strada finché i mille anni sono compiuti. (Ap 20: 1-3)

Questo simbolico periodo di mille anni è la liberazione di ...

... l'intera creazione [che] ha gemuto insieme nel travaglio fino ad ora ... (Roma 8: 22). 

È l'istituzione, sulla terra, del regno di Cristo, attraverso la Sua Chiesa, nella Santa Eucaristia. Sarà il momento in cui si realizzerà lo scopo prefissato del Grande Giubileo: la liberazione del mondo dall'ingiustizia. Ora abbiamo una comprensione più profonda delle azioni di Papa Giovanni Paolo durante l'anno 2000. Chiedeva perdono per i peccati della Chiesa, chiedeva la cancellazione dei debiti, chiedeva assistenza per i poveri e chiedeva la fine della guerra e dell'ingiustizia. Il Santo Padre viveva il momento presente, profetizzando attraverso le sue azioni ciò che sta arrivando.  

In questa prospettiva escatologica, i credenti dovrebbero essere chiamati a un rinnovato apprezzamento della virtù teologale di speranza, che hanno già sentito proclamare “nella parola della verità, il Vangelo” (Col 1, 5). L'atteggiamento di base della speranza, da un lato incoraggia il cristiano a non perdere di vista l'obiettivo finale che dà senso e valore alla vita, e dall'altro offre ragioni solide e profonde all'impegno quotidiano di trasformare la realtà per fare corrisponde al piano di Dio. — Tertio Millennio Adveniente, n. 46

Ah, ma quando- quando arriviamo alla piena realizzazione di questa speranza?

 

ATTRAVERSARE LA SOGLIA DELLA SPERANZA 

Il libro di Daniel è la chiave che sblocca questo tempismo.

... mantenere segreto il messaggio e sigillare il libro fino alla fine; molti cadranno e il male aumenterà.

A causa dell'aumento del male, l'amore di molti si raffredderà. (Matteo 24:12)

... l'apostasia viene prima ... (2 Tessalonicesi 2: 3) 

Anche se ora viviamo nella speranza, lo faremo abbraccia questa speranza nelle sue dimensioni più complete dopo che un periodo di apostasia e grande male si è impadronito della terra. Un tempo in cui Gesù parlò in cui ci sarebbero stati grandi travagli nella natura e nella società e in cui si sarebbe verificata una grande persecuzione della Chiesa. Un tempo in cui sia Daniele che San Giovanni parlano di un impero politico che era e sarà di nuovo, un super-stato che sia gli studiosi protestanti che quelli cattolici concordano è il "rinnovato Impero Romano". 

Ma soprattutto, sarà il momento in cui il cavaliere del cavallo bianco, Gesù Cristo, interverrà in modo decisivo nella storia, per conquistare la Bestia e il suo Falso Profeta, per purificare il mondo dalla malvagità, e stabilire in tutte le nazioni La sua verità e giustizia.

Sarà la rivendicazione della saggezza.   

Sì, fratelli e sorelle, mentre mi siedo su questo bastione, vedo l'alba di una nuova era, il sorgere del Sole di giustizia per inaugurare il “giorno della ricompensa”, il Giorno del Signore. È vicino! Perché risplende luminoso questo momento nel firmamento che annuncia l'alba, è il stella del mattino: il donna vestita del sole della giustizia

È prerogativa di Maria essere la Stella del Mattino, che annuncia al sole. Non brilla per se stessa, né per se stessa, ma è il riflesso del suo Redentore e del nostro, e lo glorifica. Quando appare nell'oscurità, sappiamo che è a portata di mano. È Alfa e Omega, il Primo e l'Ultimo, l'Inizio e la Fine. Ecco, viene presto, e la sua ricompensa è con lui, per rendere a tutti secondo le sue opere. “Sicuramente vengo presto. Amen. Vieni, Signore Gesù ". - Cardinale John Henry Newman, Lettera al Rev. EB Pusey; "Difficoltà degli anglicani", volume II

  

ULTERIORE LETTURA:

  • Comprendi perché la Chiesa chiama Maria la "Stella del Mattino" quando anche questo è un titolo di Gesù in Ap 22:16: Vedi Stelle di Santità.

 


 

 

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pubblicato in HOME, L'ERA DELLA PACE.

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