Una storia di cinque papi e una grande nave

 

una volta era una grande nave che si trovava nel porto spirituale di Gerusalemme. Il suo capitano era Peter con undici luogotenenti al suo fianco. Avevano ricevuto un grande incarico dal loro ammiraglio:

Andate dunque e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con te sempre, fino alla fine del mondo. (Matteo 28: 19-20)

Ma l'Ammiraglio ordinò loro di rimanere ancorati fino al vennero i venti.

Ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma resta nella città finché non sarai rivestito di potere dall'alto. (Atti 24:49)

Poi è arrivato. Un vento forte e trascinante che riempiva le loro vele ,cfr. Atti 2:2 e traboccarono i loro cuori con straordinario coraggio. Alzando lo sguardo verso il suo ammiraglio, che gli fece un cenno del capo, Peter si diresse a grandi passi verso la prua della nave. Le ancore furono tirate, la nave spinta via e la rotta fu impostata, con i Luogotenenti che li seguirono da vicino con le loro stesse navi. Poi andò a prua della Grande Nave.

Pietro si alzò con gli Undici, alzò la voce e proclamò loro ... "Sarà che si salveranno tutti coloro che invocano il nome del Signore". (Atti 2:14, 21)

Di nazione in nazione poi, hanno navigato. Ovunque andassero, scaricavano il loro carico di cibo, vestiti e medicine per i poveri, ma anche di potere, amore e verità, di cui i popoli avevano più bisogno. Alcune nazioni hanno ricevuto i loro preziosi tesori ... e sono state cambiate. Altri li respinsero, addirittura mettendo a morte alcuni Luogotenenti. Ma non appena furono uccisi, altri furono sollevati al loro posto per prendere il controllo delle navi più piccole che seguivano quella di Pietro. Anche lui fu martirizzato. Ma sorprendentemente, la nave mantenne la sua rotta e non appena Peter scomparve, un nuovo capitano prese il suo posto a prua.

Più e più volte, le navi raggiunsero nuove coste, a volte con grandi vittorie, a volte apparentemente sconfitte. Gli equipaggi cambiarono mano, ma sorprendentemente, la Grande Nave che guidava la flottiglia dell'Ammiraglio non cambiò mai rotta, anche quando il suo Capitano a volte sembrava addormentato al timone. Era come una "roccia" sul mare che nessun uomo né onda poteva muovere. Era come se la mano dell'ammiraglio stesse guidando la nave stessa ...

 

ENTRARE NELLA GRANDE TEMPESTA

Erano passati quasi 2000 anni, la grande barca di Peter aveva sopportato la più terribile delle tempeste. Ormai aveva radunato innumerevoli nemici, sempre al seguito della Nave, alcuni a distanza, altri improvvisamente esplose su di lei con rabbia. Ma la Grande Nave non ha mai virato dalla sua rotta, e anche se a volte ha preso acqua, non è mai affondata.

Alla fine, la flottiglia dell'Ammiraglio si fermò in mezzo al mare. Le navi più piccole timonate dai Luogotenenti circondavano Peter's Barque. Era calmo ... ma era un falso calma, e questo turbò il capitano. Per tutt'intorno a loro all'orizzonte infuriavano tempeste e navi nemiche giravano in cerchio. C'era prosperità nelle nazioni ... ma una povertà spirituale cresceva giorno dopo giorno. E c'era una collaborazione strana, quasi minacciosa, che si stava sviluppando tra le nazioni, mentre allo stesso tempo scoppiavano guerre e fazioni terribili tra di loro. In effetti, abbondavano le voci secondo cui molte delle nazioni che una volta avevano promesso fedeltà all'Ammiraglio stavano ora iniziando a ribellarsi. Era come se tutte le piccole tempeste si stessero fondendo per formare una Grande Tempesta, quella che l'Ammiraglio aveva predetto molti secoli prima. E una grande bestia si stava muovendo sotto il mare.

Voltandosi per affrontare i suoi uomini, il viso del capitano si fece pallido. Molti si erano addormentati, anche tra i Luogotenenti. Alcuni erano ingrassati, altri pigri e altri ancora compiacenti, non consumati più dallo zelo per la Commissione dell'Ammiraglio come erano stati una volta i loro predecessori. Una piaga che si stava diffondendo in molti paesi si era ora fatta strada su alcune delle navi più piccole, una malattia terribile e radicata che, sviluppandosi ogni giorno, stava divorando alcune della flotta, proprio come aveva avvertito il predecessore del Capitano. voluto.

Capite, Venerabili Fratelli, cos'è questa malattia ...apostasia da Dio… —POPE ST. PIO X, E Supremi, Enciclica Sulla restaurazione di tutte le cose in Cristo, n. 3, 5; 4 ottobre 1903

"Perché non navighiamo più?" sussurrò tra sé il neoeletto Capitano mentre alzava lo sguardo verso vele svogliate. Si chinò per appoggiare le mani sul timone. "Chi sono io per stare qui?" Guardando i suoi nemici a dritta, e poi di nuovo a babordo, il Santo Capitano cadde in ginocchio."Per favore, ammiraglio ... Non posso guidare questa flotta da solo. " E subito sentì una voce da qualche parte nell'aria sopra di lui:

Ecco, io sono con te sempre, fino alla fine del mondo.

E come un fulmine proveniente dall'aldilà, il Capitano ricordò il grande Consiglio delle Navi che si era riunito quasi un secolo prima. Lì, hanno affermato il vero ruolo del Capitano… un ruolo che non può mancare perché salvaguardato dall'Ammiraglio stesso.

La prima condizione della salvezza è mantenere la regola della vera fede. E da quel detto del nostro Signore Gesù Cristo, Tu sei Pietro e su questa roccia costruirò la mia Chiesa, non può mancare del suo effetto, le parole pronunciate sono confermate dalle loro conseguenze. Perché nella Sede Apostolica la religione cattolica è sempre stata preservata senza macchia e la sacra dottrina è stata tenuta in onore. —Primo Concilio Vaticano, “Sull'infallibile autorità magistrale del Romano Pontefice” cap. 4 contro 2

Il Capitano fece un respiro profondo. Ha ricordato come lo stesso capitano che ha convocato il Consiglio delle navi aveva detto lui stesso:

Ora è davvero l'ora della malvagità e del potere delle tenebre. Ma è l'ora finale e il potere svanisce rapidamente. Cristo, la forza di Dio e la saggezza di Dio è con noi, ed è dalla nostra parte. Abbi fiducia: ha vinto il mondo. —Papa Pio IX, Ubi No, Enciclica, n. 14; papalenciclici.net

“Lui è con me", Sospirò il Capitano. “Lui è con me, e Ha vinto il mondo. "

 

NON DA SOLO

Si alzò, si raddrizzò il mantello e andò a prua della nave. In lontananza, poteva vedere, attraverso la nebbia sempre più fitta, Due Colonne che si alzavano dal mare, due Grandi Pilastri su cui il La rotta di Barque era stata fissata da quelli prima di lui. Sulla colonna più piccola c'era una statua di Stella Maris, Madonna “Stella del mare”. Sotto i suoi piedi c'era l'iscrizione, Ausilio cristianorum—"Aiuto dei cristiani". Ancora una volta, le sono venute in mente le parole del suo predecessore:

Volendo frenare e dissipare il violento uragano di mali che… affliggono ovunque la Chiesa, Maria desidera trasformare la nostra tristezza in gioia. Il fondamento di tutta la Nostra fiducia, come ben sapete, Venerabili Fratelli, si trova nella Beata Vergine Maria. Perché Dio ha affidato a Maria il tesoro di tutte le cose buone, affinché tutti sappiano che per mezzo di lei si ottengono ogni speranza, ogni grazia e ogni salvezza. Perché questa è la sua volontà, che otteniamo tutto tramite Maria. —PAPA PIO IX, Ubi Primum, Sull'Immacolata Concezione, Enciclica; n. 5; papalenciclici.net

Senza nemmeno pensarci, il Capitano ripeté più volte sottovoce, "Ecco tua madre, ecco tua madre, ecco tua madre ..." ,cfr. Giovanni 19:27 Poi, volgendo lo sguardo verso la più alta delle Due Colonne, fissò i suoi occhi sulla Grande Ostia che si ergeva in alto. Sotto c'era l'iscrizione: Salus credentium—"Salvezza dei fedeli". Il suo cuore fu inondato da tutte le parole dei suoi predecessori - uomini grandi e santi le cui stesse mani, alcune delle quali insanguinate, avevano tenuto il timone di questa nave - parole che descrivevano questo miracolo in piedi sul mare:

Il Pane della Vita ... il Corpo ... la Sorgente e la Vetta ... Cibo per il viaggio ... la Manna Celeste ... il Pane degli Angeli ... il Sacro Cuore ...

E il Capitano cominciò a piangere di gioia. Io non sono solo… we non sono soli. Voltandosi verso il suo equipaggio, si alzò una mitra alla testa e pregò la Santa Messa….

 

VERSO UNA NUOVA ALBA

La mattina dopo, il capitano si alzò, salì sul ponte e si fermò sotto le vele, ancora sospeso senza vita nei cieli bui. Rivolse di nuovo lo sguardo all'orizzonte quando le parole gli vennero in mente come pronunciate dalla voce di una donna:

La calma oltre la tempesta.

Sbatté le palpebre mentre guardava in lontananza, nelle nuvole più scure e minacciose che avesse mai visto. E ancora, ha sentito:

La calma oltre la tempesta.

All'improvviso il capitano capì. La sua missione divenne chiara come la luce del sole che ora penetrava nella fitta nebbia mattutina. Raggiungendo la Sacra Scrittura che rimaneva saldamente fissata all'elmo, lesse di nuovo le parole di Apocalisse, capitolo sei, versetti da uno a sei.

Quindi radunò le navi intorno a sé e, in piedi a prua, il capitano parlò con voce chiara e profetica:

Il compito dell'umile Papa Giovanni è di "preparare per il Signore un popolo perfetto", che è esattamente come il compito del Battista, che è il suo patrono e dal quale prende il nome. E non è possibile immaginare una perfezione più alta e preziosa di quella del trionfo della pace cristiana, che è pace nel cuore, pace nell'ordine sociale, nella vita, nel benessere, nel rispetto reciproco e nella fratellanza delle nazioni . —SANTO GIOVANNI XXIII, La vera pace cristianae, 23 dicembre 1959; www.catholicculture.org

Alzando gli occhi alle vele ancora prive di vita della Great Barque, il Capitano fece un ampio sorriso e dichiarò: "Non andremo da nessuna parte salvo che le vele dei nostri cuori e questa Grande Nave sono riempite di nuovo con a vento forte e trascinante. Pertanto, desidero convocare un secondo consiglio di navi. " Immediatamente i luogotenenti si avvicinarono, ma così anche le navi nemiche. Ma prestando poca attenzione a loro, il Capitano ha spiegato:

Tutto quello che deve fare il nuovo Concilio Ecumenico è proprio volto a riportare a pieno splendore le linee semplici e pure che aveva il volto della Chiesa di Gesù alla sua nascita ... —POPE ST. GIOVANNI XXIII, Le Encicliche e altri messaggi di Giovanni XXIII, Catholicculture.org

Quindi fissando di nuovo gli occhi sulle vele della sua nave, pregò ad alta voce:

Spirito divino, rinnova le tue meraviglie in questa nostra epoca come in una nuova Pentecoste e concedi alla tua Chiesa, pregando perseverantemente e insistentemente con un solo cuore e mente insieme a Maria, la Madre di Gesù, e guidata dal beato Pietro, di aumentare il regno del Divino Salvatore, il regno della verità e della giustizia, il regno dell'amore e della pace. Amen. —POPE GIOVANNI XXIII, su convocazione del Concilio Vaticano II, Humanae Salutis, 25 dicembre 1961

E subito, a vento forte e trascinante cominciò a soffiare attraverso le terre e attraverso il mare. E riempiendo le vele di Peter's Barque, la Nave riprese a muoversi verso le Due Colonne.

E con ciò, il Capitano si addormentò e un altro prese il suo posto ...

 

L'INIZIO DELLE BATTAGLIE FINALI

Quando il Secondo Consiglio delle Navi volgeva al termine, il nuovo Capitano prese il timone. Che fosse di notte o di giorno, non era del tutto sicuro di come i nemici fossero saliti in qualche modo su alcune delle navi della flottiglia, e persino sulla Barque of Peter. Improvvisamente, molte delle belle cappelle della flottiglia avevano le pareti imbiancate a calce, le icone e le statue gettate in mare, i tabernacoli nascosti negli angoli e i confessionali pieni di cianfrusaglie. Un grande sussulto si levò da molte delle navi, alcune che iniziarono a virare e fuggire. In qualche modo, la visione del precedente Capitano era stata dirottata dai "pirati".

All'improvviso, un'onda terribile iniziò a muoversi attraverso il mare. ,cfr Persecuzione ... e tsunami morale! Mentre lo faceva, iniziò a sollevare in aria sia le navi nemiche che quelle amiche e poi di nuovo giù, capovolgendo molte navi. Era un'onda piena di ogni impurità, che portava con sé secoli di detriti, bugie e vuote promesse. Soprattutto, ha trasportato morte—Un veleno che in un primo momento impedirebbe la vita nel grembo materno, per poi iniziare a sradicarlo in tutte le sue fasi.

Mentre il nuovo Capitano fissava il mare, che cominciava a riempirsi di cuori spezzati e famiglie, le navi nemiche intuirono la vulnerabilità della Barca, si avvicinarono e iniziarono a sparare raffiche di cannoni, frecce, libri e opuscoli. Stranamente, alcuni Luogotenenti, teologi e molti marinai salirono a bordo della nave del Capitano, cercando di convincerlo a cambiare rotta e cavalcare semplicemente l'onda con il resto del mondo.

Tenendo tutto in considerazione, il Capitano si ritirò nei suoi alloggi e pregò ... finché, alla fine, emerse.

Ora che abbiamo vagliato attentamente le prove inviateci e studiato attentamente tutta la questione, nonché pregato costantemente Dio, noi, in virtù del mandato affidateci da Cristo, intendiamo dare la Nostra risposta a questa serie di gravi domande … C'è troppo clamore clamoroso contro la voce della Chiesa, e questo è intensificato dai moderni mezzi di comunicazione. Ma non sorprende per la Chiesa che lei, non meno del suo divino Fondatore, sia destinata ad essere un "segno di contraddizione" ... Non potrebbe mai essere giusto per lei dichiarare lecito ciò che è in realtà illegale, dal momento che, per mezzo la sua stessa natura, è sempre contraria al vero bene dell'uomo. —POPA PAOLO VI, Vitae umana, nf. 6, 18

Un altro rantolo si levò dal mare e, con sgomento del capitano, molti proiettili iniziarono a volare verso la barca. dalla sua flottiglia. Diversi Luogotenenti, disgustati dalla decisione del Capitano, tornarono alle loro navi e dichiararono ai loro equipaggi:

... quel corso che gli sembra giusto, lo fa in buona coscienza. —Risposta dei vescovi canadesi a Humanae Vitae noto come "Dichiarazione Winnipeg"; Assemblea plenaria tenutasi a San Bonifacio, Winnipeg, Canada, il 27 settembre 1968

Di conseguenza, molte piccole navi abbandonarono la scia di Peter's Barque e iniziarono a cavalcare l'onda con l'incoraggiamento dei loro luogotenenti. L'ammutinamento fu così rapido che il capitano gridò:

… Il fumo di Satana filtra nella Chiesa di Dio attraverso le crepe nei muri. —Papa Paolo VI, prima Omelia durante la Messa per i SS. Peter & Paul, 29 giugno 1972

Ritornato a prua della nave, guardò fuori a mare di confusione, e poi verso le Due Colonne e contemplato. Che c'è? Perché stiamo perdendo navi? Alzando gli occhi verso le rive delle nazioni dove un tempo il credo dell'Ammiraglio sorse come un inno che dissipò l'oscurità ormai crescente, chiese di nuovo: Cosa stiamo facendo di sbagliato?

E le parole gli vennero apparentemente sul Vento.

Hai perso il tuo primo amore. 

Il capitano sospirò. "Sì ... abbiamo dimenticato perché esistiamo, perché questa nave è qui in primo luogo, perché porta queste grandi vele e alberi, perché custodisce il suo prezioso carico e i suoi tesori: per portarli alle nazioni."E così ha sparato un bagliore nel cielo al crepuscolo, e con una voce chiara e audace ha proclamato:

Esiste per evangelizzare, cioè per predicare e insegnare, per essere il canale del dono della grazia, per riconciliare i peccatori con Dio e per perpetuare il sacrificio di Cristo nella Messa, che è il memoriale della Sua morte e gloriosa risurrezione. —POPA PAOLO VI, Evangelii Nuntiandi, n. 14

E con ciò, il capitano afferrò il timone e continuò a guidare la barca verso le due colonne. Alzando gli occhi verso le vele, che ora fluttuavano nel vento, lanciò uno sguardo verso la prima colonna dove la Stella del mare sembrava irradiare luce, come se lo fosse vestito di sole, e pregò:

Questo è il desiderio che ci rallegriamo di affidare alle mani e al cuore della Beata Vergine Maria Immacolata, in questo giorno a lei particolarmente consacrato e che è anche il decimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II. La mattina di Pentecoste ha vegliato con la sua preghiera all'inizio dell'evangelizzazione spinta dallo Spirito Santo: sia lei la Stella dell'evangelizzazione sempre rinnovata che la Chiesa, docile al comando del suo Signore, deve promuovere e realizzare, soprattutto in questi tempi difficili ma piene di speranza! —POPA PAOLO VI, Evangelii Nuntiandi, n. 82

E con ciò, anche lui si addormentò ... e fu eletto un nuovo Capitano. (Ma alcuni dicono che questo nuovo capitano è stato avvelenato da nemici all'interno della sua stessa nave, e quindi è rimasto al timone solo per trentatré giorni.)

 

LA SOGLIA DELLA SPERANZA

Un altro capitano lo ha rapidamente sostituito, e in piedi a prua di la nave guardando attraverso un mare di battaglia, gridò:

Non avere paura! Spalancate le porte a Cristo! - SAN GIOVANNI PAOLO II, Omelia, Piazza San Pietro, 22 ottobre 1978, n. 5

Le navi nemiche cessarono momentaneamente il fuoco. Questo era un capitano diverso. Spesso lasciava la prua e, prendendo una semplice scialuppa di salvataggio, galleggiava tra la flotta per incoraggiare i Luogotenenti ei loro equipaggi. Ha convocato incontri frequenti con barche cariche di giovani, incoraggiandoli a esplorare nuovi mezzi e metodi per portare i tesori della flotta nel mondo. Non avere paura, ha continuato a ricordare loro.

All'improvviso, risuonò uno sparo e il capitano cadde. Onde d'urto si sono propagate in tutto il mondo mentre molti trattenevano il respiro. Stringendo il diario di una sorella della sua terra natale, un diario che parlava di misericordia dell'Ammiraglio - ha recuperato la salute ... e ha perdonato il suo aggressore. Riprendendo il suo posto a prua, ha indicato la statua sul primo pilastro (ora molto più vicino di prima), e l'ha ringraziata per avergli salvato la vita, lei che è “Aiuto dei cristiani”. Le ha dato un nuovo titolo:

Stella della Nuova Evangelizzazione.

La battaglia, tuttavia, si è solo intensificata. Così, ha continuato a preparare la sua flotta per il "confronto finale" che era ora arrivato:

È proprio alla fine del secondo millennio che nuvole immense e minacciose convergono all'orizzonte di tutta l'umanità e l'oscurità discende sulle anime umane. - SAN GIOVANNI PAOLO II, da un discorso (tradotto dall'italiano), dicembre 1983; www.vatican.va

Si è adoperato per assicurarsi che ogni nave trasportasse il luce della verità nel buio. Pubblicò una raccolta degli insegnamenti dell'Ammiraglio (un Catechismo, lo chiamavano) da montare come stendardo leggero sulla prua di ogni nave.

Poi, mentre si avvicinava al momento del suo passaggio, indicò le Due Colonne, in particolare le catene che pendevano da ogni pilastro a cui doveva essere fissata la Barca di Pietro.

Le gravi sfide che il mondo deve affrontare all'inizio di questo nuovo Millennio ci inducono a pensare che solo un intervento dall'alto, capace di guidare i cuori di chi vive in situazioni di conflitto e di chi governa i destini delle nazioni, può dare motivo di speranza per un futuro più luminoso. - SAN GIOVANNI PAOLO II, Rosarium Virginis Mariae, 40

Fermandosi a guardare il numero crescente e la ferocia del nemico navi, alle terribili battaglie che scoppiavano e quelle a venire, sollevò una piccola catena sopra la sua testa e guardò teneramente negli occhi di paura che tremolavano nella luce morente del giorno.

In momenti in cui la stessa cristianità sembrava minacciata, la sua liberazione veniva attribuita al potere di questa preghiera e la Madonna del Rosario veniva acclamata come colei la cui intercessione portava la salvezza. —Ibid. 39

La salute del capitano stava peggiorando. E così voltandosi verso la seconda colonna, il suo viso fu illuminato dalla luce della Grande Ostia ... la luce di misericordia. Alzando una mano tremante, indicò la colonna e dichiarò:

Da qui deve partire 'la scintilla che preparerà il mondo per la venuta finale di Gesù' (Diario di Faustina, n. 1732). Questa scintilla deve essere accesa dalla grazia di Dio. Questo fuoco di misericordia deve essere trasmesso al mondo. —SAN GIOVANNI PAOLO II, Affidamento del mondo alla Divina Misericordia, Cracovia, Polonia, 2002; introduzione a Divina Misericordia nella mia anima, Diario di Santa Faustina

E, esalando l'ultimo respiro, rinunciò al suo spirito. Si udì un grande grido dalla flottiglia. E per un momento ... solo un momento ... il silenzio sostituì l'odio che veniva scagliato contro il Barque.

 

ALTO MARE

Le Due Colonne cominciavano a volte a scomparire dietro ondate tumultuose. Calunnia, calunnia e amarezza furono scagliate contro il nuovo capitano che prese silenziosamente il controllo del timone. Il suo viso era sereno; il suo volto era determinato. La sua missione era quella di navigare la Grande Barca il più vicino possibile alle Due Colonne in modo che la Nave potrebbe essere fissato saldamente a loro.

Le navi nemiche cominciarono a speronare lo scafo della Barque con una nuova e violenta rabbia. Apparvero grandi squarci, ma il Capitano non si fece prendere dal panico, anche se lui stesso, mentre era un tenente, spesso avvertiva che la Grande Nave a volte sembrava ...

... una barca che sta per affondare, una barca che prende l'acqua da ogni lato. —Cardinale Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), 24 marzo 2005, Meditazione del Venerdì Santo sulla Terza Caduta di Cristo

Ma con la mano saldamente sull'elmo, una gioia lo riempì ... una gioia che i suoi predecessori conoscevano, e che aveva già sentito prima:

… La promessa petrina e la sua incarnazione storica a Roma rimangono, al livello più profondo, un motivo di gioia sempre rinnovato; i poteri dell'inferno non prevarranno contro di essa... —Cardinal Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), Called to Communion, Understanding the Church Today, Ignatius Press, p. 73-74

E poi anche lui ha sentito al vento:

Ecco, io sono con te sempre, fino alla fine del mondo.

Umiliato prima del mistero del timone, e gli uomini che lo precedettero, chiuse i portelli e alzò il proprio grido di battaglia:

Caritas in veritate... l'amore nella verità!

Sì, l'amore sarebbe l'arma che getterebbe il nemico nella confusione e darebbe alla Grande Barca un'ultima possibilità di scaricare il suo carico nelle nazioni ... prima che la Grande Tempesta le purificasse. Perché, ha detto,

Chi vuole eliminare l'amore si prepara ad eliminare l'uomo in quanto tale. —Papa BENEDETTO XVI, Lettera Enciclica, Deus caritas est (Dio è amore), n. 28b

"I luogotenenti non devono lasciarsi illudere", ha detto. "Questa è una battaglia, forse diversa da qualsiasi altra." E così una lettera è stata fatta circolare agli uomini con la sua stessa calligrafia:

Ai nostri giorni, quando in vaste aree del mondo la fede rischia di spegnersi come una fiamma che non ha più carburante, la priorità assoluta è rendere Dio presente in questo mondo e mostrare a uomini e donne la via verso Dio ... Il vero problema in questo momento della nostra storia è che Dio sta scomparendo dall'orizzonte umano e, con l'oscurarsi della luce che proviene da Dio, l'umanità perde il suo orientamento, con effetti distruttivi sempre più evidenti. -Lettera di Sua Santità Papa Benedetto XVI a tutti i vescovi del mondo, 10 marzo 2009; Cattolico in linea

Ma ormai il mare era crivellato di corpi; il suo colore è un rosso pallido dopo anni di guerra, distruzione e omicidio, dal più innocente e minuscolo, al più vecchio e bisognoso. E lì prima di lui, a bestia sembrava sorgere sulla terra, e un altro ancora bestia agitato sotto di loro nel mare. Si contorse e girò attorno alla prima colonna, quindi corse di nuovo verso il Barque creando pericolose onde. E mi sono venute in mente le parole del suo predecessore:

Questa lotta è parallela al combattimento apocalittico descritto in [Ap 11: 19-12: 1-6, 10 sulla battaglia tra "la donna vestita di sole" e il "drago"]. La morte combatte contro la vita: una "cultura della morte" cerca di imporsi sul nostro desiderio di vivere, e vivere appieno ... - SAN GIOVANNI PAOLO II, Omelia del Cherry Creek State Park, Denver, Colorado, 1993

E così alzò la sua voce sommessa, sforzandosi di farsi sentire al di sopra del frastuono della battaglia:

... senza la guida della carità in verità, questa forza globale potrebbe causare danni senza precedenti e creare nuove divisioni all'interno della famiglia umana ... l'umanità corre nuovi rischi di schiavitù e manipolazione ... —Papa BENEDETTO XVI, Caritas in veritate, n. 33, 26

Ma le altre navi erano preoccupate, distratte dalle battaglie intorno a loro, spesso attaccando con semplici parole piuttosto che con il carità nella verità chiamò il Capitano. E così si rivolse agli altri uomini a bordo della Barque che erano lì vicino. "Il segno più terrificante dei tempi", ha detto, "è che ...

… .Non esiste qualcosa come il male in sé o il bene in sé. C'è solo un "meglio di" e un "peggio di". Niente è buono o cattivo in sé. Tutto dipende dalle circostanze e dal fine in vista. —Papa BENEDETTO XVI, Discorso alla Curia Romana, 20 dicembre 2010

Sì, li aveva avvertiti prima della crescente "dittatura del relativismo", ma ora si stava scatenando con tale forza, che non solo il sole, ma la stessa "ragione" veniva eclissata. Il Barque of Peter, un tempo accolto per il suo prezioso carico, ora veniva attaccato come se fosse un portatore di morte. “Sono stanco e vecchio”, confidava a chi gli era vicino. “Qualcuno più forte deve prendere il timone. Forse qualcuno che può mostrare loro cosa si intende con carità in verità. "

E con ciò, si ritirò in una piccola cabina nelle profondità della nave. In quel momento, un fulmine dal cielo colpì l'albero maestro. La paura e la confusione iniziarono a incresparsi in tutta la flotta mentre il breve lampo di luce illuminava l'intero mare. I nemici erano ovunque. C'erano sentimenti di abbandono, sconcerto e apprensione. Chi comanderà la nave nei venti più violenti della tempesta ...?

 

IL PIANO INASPETTATO

Quasi nessuno ha riconosciuto il nuovo capitano a prua. Vestito in modo molto semplice, volse lo sguardo alle Due Colonne, si inginocchiò e chiese all'intera flottiglia di pregare per lui. Quando si alzò, i Luogotenenti e tutta la flotta attesero il suo grido di battaglia e il suo piano di attacco contro il nemico sempre in agguato.

Gettando gli occhi sugli innumerevoli corpi e feriti che galleggiavano nel mare davanti a lui, volse lo sguardo ai Luogotenenti. Molti gli sembravano troppo puliti per una battaglia, come se non avessero mai lasciato le loro stanze o non si fossero mossi oltre le stanze di pianificazione. Alcuni rimasero persino seduti su troni montati sopra i loro elmi, apparentemente disimpegnati del tutto. E così, il capitano ha mandato a chiamare i ritratti di due dei suoi predecessori ...i due che hanno profetizzato un prossimo millennio di pace... e li ha allevati perché l'intera flottiglia potesse vederli.

Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II non hanno avuto paura di guardare le ferite di Gesù, di toccare le sue mani strappate e il costato trafitto. Non si vergognavano della carne di Cristo, non si scandalizzavano di lui, della sua croce; non disprezzavano la carne del loro fratello (cfr Is 58:7), perché hanno visto Gesù in ogni persona che soffre e lotta. —Papa Francesco alla canonizzazione dei Papi Giovanni XIII e Giovanni Paolo II, 27 aprile 2014, www.saleandlighttv.org

Rivolgendosi di nuovo alla Stella del Mare, e poi alla Grande Ostia (che secondo alcuni iniziò a pulsare), continuò:

Che entrambi [questi uomini] ci insegnino a non scandalizzarci per le piaghe di Cristo e ad entrare sempre più profondamente nel mistero della divina misericordia, che sempre spera e sempre perdona, perché sempre ama. —Ibid.

Poi ha detto molto semplicemente: "Raccogliamo i feriti".

Diversi luogotenenti si scambiarono sguardi stupiti. "Ma ... non dovremmo concentrarci sulla battaglia?" ha insistito uno. Un altro ha detto: “Capitano, siamo circondati dal nemico e non stanno facendo prigionieri. Non dovremmo continuare a respingerli alla luce dei nostri standard? " Ma il capitano non disse nulla. Invece, si rivolse ad alcuni uomini nelle vicinanze e disse: “Presto, dobbiamo trasformare le nostre navi in ospedali da campo per i feriti. " Ma lo fissavano con espressioni vuote. Quindi ha continuato:

Preferisco una Chiesa che è ammaccata, ferita e sporca perché è stata per strada, piuttosto che una Chiesa che è malsana per essere confinata e aggrappata alla propria sicurezza. -PAPA FRANCESCO, Evangelii Gaudium, nf. 49

Con ciò, diversi luogotenenti (che erano abituati a macchie e sangue) iniziarono a esaminare le loro navi e persino i loro alloggi per vedere come potevano trasformarli in un rifugio per i feriti. Ma altri iniziarono ad allontanarsi dalla Barca di Pietro, rimanendo a grande distanza.

"Guarda!" gridò uno degli esploratori in cima al nido del corvo. "Loro stanno arrivando!" Zattera dopo zattera di feriti cominciò ad avvicinarsi al Barque of Peter, alcuni che non avevano mai messo piede sulla Nave e altri che avevano abbandonato la flotta molto tempo prima, e altri ancora che provenivano dall'accampamento nemico. Tutti sanguinavano, alcuni copiosamente, altri gemevano per un dolore e un dolore terribili. Gli occhi del Capitano si riempirono di lacrime quando si chinò e iniziò a trascinarne alcuni a bordo.

"Cosa sta facendo?" strillarono diversi membri dell'equipaggio. Ma il capitano si voltò verso di loro e disse: "Dobbiamo ripristinare le linee semplici e pure che aveva il volto di questa flottiglia alla sua nascita."

"Ma sono peccatori!"

"Ricorda perché esistiamo" rispose.

"Ma loro ... sono il nemico, signore!"

"Non avere paura."

"Ma sono schifosi, disgustosi, idolatri!"

"Il fuoco della misericordia deve essere trasmesso al mondo."

Voltandosi verso i suoi compagni di squadra i cui occhi timorosi erano fissi su di lui, disse con calma ma fermezza: "La carità nella verità", e poi si voltò e tirò un'anima tormentata tra le sue braccia. "Ma prima, beneficenza," disse piano, indicando la Grande Ostia senza alzare lo sguardo. Premendo il ferito al petto, sussurrò:

Vedo chiaramente che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di guarire le ferite e di riscaldare i cuori dei fedeli; ha bisogno di vicinanza, prossimità. Vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo la battaglia ... Devi curare le sue ferite. Allora possiamo parlare di tutto il resto. Guarisci le ferite, guarisci le ferite ... —POPE FRANCIS, intervista a AmericaMagazine.com, Settembre 30th, 2013

 

IL SINODO DEI LUOGOTENENTI

Ma la confusione persisteva tra i ranghi mentre si diffondevano in lungo e in largo le notizie secondo cui la Barca di Pietro stava affrontando non solo i feriti, ma anche i nemici. E così il Capitano convocò un Sinodo dei Luogotenenti, invitandoli nei suoi alloggi.

“Ho convocato questo incontro per parlare di come possiamo affrontare al meglio i feriti. Per gli uomini, questo è ciò che l'Ammiraglio ci ha incaricato di fare. È venuto per i malati, non per i sani, e anche noi dobbiamo ". Alcuni dei luogotenenti guardavano con sospetto. Ma lui continuò: “Parlatevi, uomini. Non voglio niente dal tavolo. "

Facendosi avanti, un tenente ha suggerito che forse lo stendardo fissato alla prua delle loro navi stava proiettando una luce troppo dura, e che forse avrebbe dovuto essere oscurato - "per essere più accogliente", ha aggiunto. Ma un altro tenente replicò: "La legge è la luce, e senza la luce c'è l'illegalità!" Mentre i rapporti sulle discussioni schiette venivano a galla, molti dei marinai a bordo delle navi iniziarono a farsi prendere dal panico. "Il Capitano spegnerà la luce", lo schernì uno. "Lo getterà in mare", gridò un altro. “Siamo senza timone! Stiamo per naufragare! " si alzò un altro coro di voci. "Perché il capitano non dice niente? Perché l'Ammiraglio non ci aiuta? Perché il Capitano dorme al timone? "

Una violenta tempesta si alzò sul mare, tanto che la barca fu sommersa dalle onde; ma dormiva. Vennero e lo svegliarono, dicendo: “Signore, salvaci! Stiamo morendo! " Disse loro: "Perché siete terrorizzati, gente di poca fede?" (Matteo 8: 24-26)

All'improvviso, una voce simile a quella del tuono fu udita da alcuni presenti: Tu sei Pietro, e su questa roccia edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa.

"È solo il vento", ha detto uno. "Chiaramente, solo l'albero che scricchiola", ha detto un altro.

Quindi i luogotenenti emersero dagli alloggi della nave seguiti dal capitano. Tutte le navi rimanenti si radunarono intorno a lui finché alla fine parlò. Con un sorriso gentile, guardò alla sua sinistra e poi alla sua destra, studiando attentamente i volti dei Luogotenenti. C'era paura in alcuni, attesa in altri, confusione ancora in alcuni.

“Uomini”, iniziò, “sono grato che così tanti di voi abbiano parlato con il cuore, come ho chiesto. Siamo in una Grande Battaglia, in un territorio in cui non abbiamo mai navigato prima. Ci sono stati momenti in cui si è voluti navigare troppo velocemente, per conquistare il tempo prima che il tempo fosse pronto; momenti di stanchezza, entusiasmo, consolazione ... " Ma poi il suo viso si fece serio. "E così, anche noi dobbiamo affrontare molte tentazioni." Rivolgendosi al suo a sinistra, ha continuato, “La tentazione di strappare o attenuare la luce della verità pensando che la sua luminosità avrebbe stancato, non riscaldato i feriti. Ma fratelli, questo è ...

... una tendenza distruttiva alla bontà, che in nome di una misericordia ingannevole lega le ferite senza prima curarle e trattarle ... —POPE FRANCESCO, Discorso di chiusura al Sinodo, Agenzia di stampa cattolica, 18 ottobre 2014

Il Capitano lanciò un'occhiata a un uomo in piedi da solo a poppa, tremante per la pioggia leggera che stava iniziando a cadere, e poi si voltò verso il suo destra. “Ma abbiamo anche affrontato la tentazione e la paura di tenere i feriti lontani dai nostri ponti, con un….

... inflessibilità ostile, cioè volersi chiudere nella parola scritta. —Ibid.

Quindi voltandosi verso il centro della Nave e alzando gli occhi verso l'Albero che aveva la forma di una Croce, fece un respiro profondo. Abbassando gli occhi sui Luogotenenti (alcuni i cui occhi erano abbassati), disse: "Tuttavia, non spetta al Capitano cambiare la Commissione dell'Ammiraglio, che non è solo per portare il nostro carico di cibo, vestiti e medicine. ai poveri, ma anche ai tesori di verità. Il tuo capitano non è il signore supremo ...

... ma piuttosto il servo supremo - il "servo dei servi di Dio"; il garante dell'obbedienza e della conformità della Chiesa alla volontà di Dio, al Vangelo di Cristo e alla Tradizione della Chiesa, mettendo da parte ogni capriccio personale, pur essendo - per volontà di Cristo stesso - il “supremo Pastore e Maestro di tutti i fedeli ”e pur godendo del“ potere ordinario supremo, pieno, immediato e universale nella Chiesa ”. —Papa Francesco, osservazioni conclusive sul Sinodo; Catholic News Agency, 18 ottobre 2014 (il corsivo è mio)

"Ora", ha detto, "abbiamo ferito per prenderci cura di noi, e una battaglia per vincere - e vinceremo, perché Dio è amore, e l'amore non sbaglia mai. " ,cfr. 1 Cor 13:8

Poi, rivolgendosi all'intera flottiglia, fece cenno: "Ahimè, fratelli e sorelle, chi è con me e chi è contro?"

 

Pubblicato per la prima volta il 11 novembre 2014.

 

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Le note

Le note
1 cfr. Atti 2:2
2 cfr. Giovanni 19:27
3 cfr Persecuzione ... e tsunami morale!
4 cfr. 1 Cor 13:8
pubblicato in HOME, LE GRANDI PROVE.

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