Una scena di L'arazzo dell'Apocalisse ad Angers, Francia. È il muro da parete più lungo d'Europa. Una volta era lunga 140 metri fino a quando è stata vandalizzata
durante il periodo "illuminista"
Quando ero un giornalista negli anni '1990, il tipo di sfacciato pregiudizio e di editorialismo che vediamo oggi dai principali giornalisti e conduttori di "notizie" era tabù. Lo è ancora, per redazioni con integrità. Purtroppo, molti media sono diventati a dir poco portavoce di propaganda per un'agenda diabolica messa in moto decenni, se non secoli fa. Ancora più triste è come le persone credulone siano diventate. Un rapido esame dei social media rivela con quanta facilità milioni di persone credono nelle bugie e nelle distorsioni che vengono presentate loro come "notizie" e "fatti". Mi vengono in mente tre scritture:
Alla bestia fu data una bocca che pronunciava orgogliose vanterie e bestemmie ... (Apocalisse 13: 5)
Perché verrà il tempo in cui le persone non tollereranno la sana dottrina ma, seguendo i propri desideri e la loro insaziabile curiosità, accumuleranno maestri e smetteranno di ascoltare la verità e saranno deviate ai miti. (2 Timoteo 4: 3-4)
Perciò Dio manda su di loro una forte delusione, per far loro credere ciò che è falso, in modo che possano essere condannati tutti coloro che non credevano alla verità ma si dilettavano nell'ingiustizia. (2 Tessalonicesi 2: 11-12)
Pubblicato per la prima volta il 27 gennaio 2017:
IF sei abbastanza vicino a un arazzo, tutto ciò che vedrai è una parte della "storia" e puoi perdere il contesto. Allontanati e l'intera immagine viene visualizzata. Così è con gli eventi in corso in America, in Vaticano e in tutto il mondo che, a prima vista, potrebbero non sembrare collegati. Ma loro sono. Se ti opponi agli eventi attuali senza comprenderli nel contesto più ampio, in realtà, degli ultimi duemila anni, perdi la "storia". Per fortuna San Giovanni Paolo II ci ha ricordato di fare un passo indietro ...
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