La venuta nuova e divina santità

primavera-fiore_Fotor_Fotor

 

DIO desidera fare qualcosa nell'umanità che non ha mai fatto prima, tranne che per pochi individui, e cioè dare il dono di Se stesso così completamente alla Sua Sposa, che lei inizia a vivere e muoversi e avere il suo essere in una modalità completamente nuova .

Vuole dare alla Chiesa la "santità delle santità".

 

UNA NUOVA E DIVINA SANTITÀ

In un discorso poco noto ai Padri Rogazionisti, Papa Giovanni Paolo II ha notato come, attraverso il loro fondatore il Beato Annibale Maria di Francia (ora Sant'Annibale o Sant'Annibale) ...

Dio stesso aveva provveduto a realizzare quella "nuova e divina" santità con cui lo Spirito Santo desidera arricchire i cristiani all'alba del terzo millennio, al fine di "rendere Cristo il cuore del mondo". —POPE GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai Padri Rogazionisti, nf. 6, www.vatican.va

I tre principi fondamentali di Sant'Annibale, o tre gemme si potrebbe dire, che sboccerebbero in questa nuova primavera sono:

I. Mettere la Santissima Eucaristia al centro della vita personale e comunitaria, per imparare da essa come pregare e amare secondo il Cuore di Cristo.

II. Esistere come un corpo in unità, nell'unanimità dei cuori che rende la preghiera gradita a Dio.

III. Intima associazione con la sofferenza del Sacratissimo Cuore di Gesù. ,cfr. PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai Padri Rogazionisti, nf. 4, www.vatican.va

Quello che San Giovanni Paolo descrive sopra è sia un programma per e il programma of l'era di pace che sta arrivando dopo la purificazione del mondo in cui l'Eucaristia, l'Unità e le sofferenze della Chiesa serviranno a portare a compimento quella prima Sposa di Cristo, immacolata e senza macchia, preparata per l'eterna festa delle nozze dell'Agnello. Come San Giovanni udì e vide in una visione:

Rallegriamoci e rallegriamoci e rendiamogli gloria. Perché il giorno delle nozze dell'Agnello è arrivato, la sua sposa si è preparata. Le è stato permesso di indossare un indumento di lino luminoso e pulito. (Ap 19: 7-8)

Cioè, le è stata concessa una santità "nuova e divina" ...

 

IL REGALO

Diversi mistici hanno parlato di questa nuova era che sta arrivando, sebbene usando termini diversi per descriverla. 'Questi includono l' "Incarnazione mistica" della Venerabile Conchita de Armida e del Vescovo Arhc Luis Martinez, la "Nuova dimora" della Beata Elisabetta della Trinità, l '"Assunzione delle anime innamorate" di San Maxamilian Kolbe, la "Sostituzione divina" di Beata Dina Belanger ', ,cfr La corona e il completamento di tutte le santità di Daniel O'Connor, p. 11; a disposizione qui la “Fiamma d'Amore” di Elisabetta Kindelmann (almeno all'inizio), e il “Dono di Vivere nella Divina Volontà” della Serva di Dio Luisa Piccarreta.

Questa santità “nuova e divina” è essenzialmente lo stato dell'essere in la Divina Volontà che apparteneva ad Adamo ed Eva prima della caduta, e che fu recuperata nella "nuova Eva", Maria, e naturalmente era il modo costante di Cristo, il "nuovo Adamo". ,cfr. 1 Cor 15:45 La Beata Vergine Maria, come ho scritto prima, è la chiave per comprendere la natura della Chiesa così com'è, e lo sarà. ,cfr La chiave per la donnaCome sarà questo? 

Gesù spiegò alla venerabile Conchita:

Questo è molto più del matrimonio spirituale. È la grazia di incarnarmi, di vivere e crescere nella tua anima, di non lasciarla mai, di possederti ed essere posseduto da te come in una sola e medesima sostanza. Sono io che lo comunico alla tua anima in una compenetrazione che non può essere compresa: è la grazia delle grazie ... È un'unione della stessa natura dell'unione del cielo, tranne che in paradiso il velo che nasconde la Divinità scompare ... —Cited in La corona e il completamento di tutte le santità, di Daniel O'Connor, p. 11-12; nb. Ronda Chervin, Cammina con me, Gesù

È di nuovo, in una parola, vivere in la Divina Volontà. Cosa significa questo? Fratelli e sorelle, è stato riservato per questi tempi, ma credo soprattutto i tempi a venire, per spacchettare tutta la teologia e l'ampiezza di ciò che Dio è e farà. E abbiamo appena iniziato. Come disse Gesù a Luisa:

Il tempo in cui questi scritti saranno resi noti è relativo e dipendente dalla disposizione delle anime che desiderano ricevere un così grande bene, nonché dallo sforzo di coloro che devono applicarsi per esserne i portatori di tromba offrendo il sacrificio di annunciare la nuova era di pace ... —Gesù a Luisa, Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta, nf. 1.11.6, Rev. Joseph Iannuzzi

St. Louis de Montfort coglie forse meglio il gemito che sale costantemente dal corpo di Cristo per questo nuovo divino regalo as il male continua ad esaurirsi:

I tuoi divini comandamenti sono infranti, il tuo Vangelo è gettato da parte, torrenti di iniquità inondano tutta la terra portando via anche i tuoi servitori ... Tutto giungerà alla stessa fine di Sodoma e Gomorra? Non spezzerai mai il tuo silenzio? Tollererai tutto questo per sempre? Non è vero che la tua volontà deve essere fatta sulla terra come in cielo? Non è vero che il tuo regno deve venire? Non hai dato ad alcune anime, a te care, una visione del futuro rinnovamento della Chiesa? -Preghiera per i missionari, nf. 5; www.ewtn.com

Piuttosto che cercare di spiegare qui ciò che ha richiesto a Luisa 36 volumi per scrivere - un'opera che rimane in gran parte inedita e non tradotta (ed è, in effetti, soggetta a una moratoria per essere pubblicata, ad eccezione di alcune opere menzionate di seguito), ne aggiungerò solo una un altro accenno di questa grazia in arrivo prima di tornare alla mia particolare missione di "annunciare la nuova era di pace". ,“Una nuova era in cui l'amore non è avido o egoista, ma puro, fedele e genuinamente libero, aperto agli altri, rispettoso della loro dignità, alla ricerca del loro bene, irradiando gioia e bellezza. Una nuova era in cui la speranza ci libera dalla superficialità, dall'apatia e dall'autoassorbimento che attutiscono le nostre anime e avvelenano le nostre relazioni. Cari giovani amici, il Signore vi chiede di essere profeti di questa nuova era ... " —POPE BENEDICT XVI, Omelia, Giornata Mondiale della Gioventù, Sydney, Australia, 20 luglio 2008

Nella sua storica dissertazione di dottorato, che porta i sigilli di approvazione della Pontificia Università Gregoriana nonché l'approvazione ecclesiastica autorizzata dalla Santa Sede, il teologo Rev. Joseph Iannuzzi ci offre un assaggio di questa grazia della prossima "nuova Pentecoste" che il I papi del secolo scorso hanno pregato per.

In tutti i suoi scritti Luisa presenta il dono del Vivere nella Divina Volontà come una nuova e divina dimora nell'anima, a cui si riferisce come la "Vita reale" di Cristo. La vita reale di Cristo consiste principalmente nella partecipazione continua dell'anima alla vita di Gesù Eucaristia. Mentre Dio può diventare sostanzialmente presente in un ospite inanimato, Luisa afferma che lo stesso si può dire di un soggetto animato, cioè l'anima umana. -Il dono di vivere nella Divina Volontà, a cura del Rev. Giuseppe Iannuzzi, n. 4.1.21, pag. 119

Questa trasformazione in un '"Ostia vivente" che rispecchia perfettamente lo stato interiore di Gesù', ,Ibid. n. 4.1.22, pag. 123 pur rimanendo una creatura dotata di piena libera volontà e facoltà ma del tutto unita alla vita interiore della Santissima Trinità, si realizzerà come un nuovo dono, una nuova grazia, una nuova santità che, secondo Luisa, farà la santità del santi di il passato sembra solo un'ombra al confronto. Nelle parole di quel grande santo mariano:

Verso la fine del mondo ... Dio Onnipotente e la Sua Santa Madre devono suscitare grandi santi che supereranno in santità la maggior parte degli altri santi tanto quanto i cedri del Libano torreggiano sopra piccoli arbusti. —S. Luigi di Montfort, Vera devozione a Maria, artt. 47

Ma a questo punto potresti dire: "Cosa ...? Maggiore santità di Caterina da Siena, di Giovanni della Croce, di San Francesco d'Assisi ?? ” La risposta al motivo per cui risiede nell'enigma dei secoli ...

 

L'ENIGMA DEI TEMI

Qualche tempo fa, mi è venuto in mente di scrivere su L'imminente età dell'amore e il Quattro età di grazia. Le prime tre età sono quelle dell'azione della Santissima Trinità nel tempo. San Giovanni Paolo II nel suo discorso ai Rogazionisti ha parlato di "una chiamata alla santità sulla via dei consigli evangelici". ,Ibid., N. 3 Si potrebbe anche parlare delle tre età della fede, della speranza e dell'amore ,cfr L'imminente età dell'amore che sono un percorso per la "santità delle santità". Come dice il Catechismo:

La creazione ha la sua propria bontà e la propria perfezione, ma non è scaturita completa dalle mani del Creatore. L'universo è stato creato "in uno stato di viaggio" (in status viae) verso una perfezione ultima ancora da raggiungere, alla quale Dio l'ha destinata. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 302

I Età del Padre, che è l '“età della fede”, iniziata dopo la caduta di Adamo ed Eva quando Dio stipulò alleanze con l'umanità. L'Età del Figlio, o "età della speranza", iniziata con la Nuova Alleanza in Earth_dawn_Fotor
Cristo. E L'Età dello Spirito Santo è ciò in cui stiamo entrando quando "varchiamo la soglia della speranza" in un '"età dell'amore".

È giunto il momento di esaltare lo Spirito Santo nel mondo ... Desidero che quest'ultima epoca sia consacrata in un modo molto speciale a questo Spirito Santo ... È il suo turno, è la sua epoca, è il trionfo dell'amore nella Mia Chiesa , in tutto l'universo. —Gesù alla Venerabile María Concepción Cabrera de Armida; P. Marie-Michel Philipon, Conchita: Diario spirituale di una madreP. 195-196

Questo Trionfo di Nostra Signora e della Chiesa non è la beatitudine del Cielo, quello stato definitivo di perfezione totale nel corpo, nell'anima e nello spirito. Così, "l'era della pace" o "terzo millennio" del cristianesimo, dice Giovanni Paolo II, non è un'opportunità "per indulgere in un nuovo millenarismo“...

... con la tentazione di prevedere cambiamenti sostanziali in essa nella vita della società nel suo insieme e di ogni individuo. La vita umana continuerà, le persone continueranno a conoscere successi e fallimenti, momenti di gloria e fasi di decadenza, e Cristo nostro Signore sarà sempre, fino alla fine dei tempi, l'unica fonte di salvezza. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Conferenza nazionale episcopale, 29 gennaio 1996; www.vatican.va

Tuttavia, anche l'ultima fase della crescita della Chiesa nella perfezione non avrà precedenti nella storia, perché la Scrittura stessa testimonia che Gesù si sta preparando una Sposa che sarà santificata.

Ci ha scelti in lui, prima della fondazione del mondo, per essere santi e senza macchia davanti a lui ... affinché potesse presentare a se stesso la chiesa in splendore, senza macchia, rughe o cose del genere, che potesse essere santa e senza macchia . (Ef 1: 4, 5:27)

Infatti, Gesù, il nostro Sommo Sacerdote, pregò proprio per questa santità, che si sarebbe realizzata nel modo più perfetto unità :

... affinché siano tutti uno, come tu, Padre, sei in me e io in te, affinché anche loro possano essere in noi ... perfezione come una sola persona, affinché il mondo sappia che mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. (Giovanni 17: 21-23)

Nella “Lettera di Barnaba” apostolica del II secolo, il Padre della Chiesa parla di questa santità futura dopo dell’apparizione dell’Anticristo e che avvenga in un periodo di “riposo” per la Chiesa:

…quando Suo Figlio, venendo [di nuovo], distruggerà il tempo dell’uomo malvagio, e giudicherà gli empi, e cambierà il sole, e la luna, e le stelle, allora Egli riposerà veramente sulla terra. settimo giorno. Inoltre, dice, Lo santificherai con mani pure e cuore puro. Se dunque oggi qualcuno può santificare il giorno che Dio ha santificato, se non è puro di cuore in ogni cosa, siamo in inganno. Ecco dunque: certamente allora chi riposa adeguatamente lo santifica, quando noi stessi, dopo aver ricevuto la promessa, non esistendo più l'iniquità e tutte le cose rinnovate dal Signore, potremo operare la giustizia. Allora potremo santificarlo, essendo stati noi stessi prima santificati... quando, dando riposo a tutte le cose, farò un inizio dell'ottavo giorno, cioè un inizio di un altro mondo. -Epistola di Barnaba (70-79 d.C.), cap. 15, scritto da un Padre Apostolico del II secolo

Nei suoi scritti, il Signore parla a Luisa di queste tre epoche nel tempo, quello che chiama il "Fiat della Creazione", il "Fiat della Redenzione", e il "Fiat di santificazione ”che formano un unico cammino verso il Sancta Sanctorum.

Tutti e tre insieme si intrecciano e compiranno la santificazione dell'uomo. Il terzo Fiat [della santificazione] darà tanta grazia all'uomo da riportarlo allo stato originario. E solo allora, quando vedrò l'uomo come l'ho creato, il mio lavoro sarà completo ... —Gesù a Luisa, Il dono di vivere nella Divina Volontà, a cura del Rev. Giuseppe Iannuzzi, n. 4.1, pag. 72

Proprio come tutti gli uomini partecipano alla disobbedienza di Adamo, così tutti gli uomini devono partecipare all'obbedienza di Cristo alla volontà del Padre. La redenzione sarà completa solo quando tutti gli uomini condivideranno la sua obbedienza. — p. Walter Ciszek, Lui mi guida, pag. 116-117

Ciò è possibile attraverso il potere dello Spirito Santo:

Dopo che Cristo ebbe completato la sua missione sulla terra, restava ancora necessario per noi diventare partecipi della natura divina della Parola. Abbiamo dovuto rinunciare alla nostra vita ed essere così trasformati che avremmo iniziato a vivere un tipo di vita completamente nuovo che sarebbe stato gradito a Dio. Questo era qualcosa che potevamo fare solo condividendo lo Spirito Santo. -San Cirillo di Alessandria

Non è dunque ingiusto che coloro che vivono nell'ultima era dell'uomo diventino i più santi? La risposta sta nella parola "dono". Come ha scritto San Paolo:

Perché Dio è Colui che, per il suo buon scopo, opera in voi sia per desiderare che per lavorare. (Fil 2:13)

Il dono di vivere nella Divina Volontà che Dio vuole dare alla sua Chiesa in questi ultimi tempi avverrà proprio dal desiderio e la cooperazione del corpo di Cristo che Dio stesso ispira, come al solito. Quindi, questa è la grande opera della Madre di Dio in quest'ora: riunirci nel cenacolo del suo Cuore Immacolato per preparare la Chiesa a ricevere la "Fiamma dell'Amore" che è Gesù Cristo stesso, ,cfr La fiamma di Love, p. 38, dal diario di Elizabeth Kindelmann; 1962; Imprimatur Arcivescovo Charles Chaput secondo Elizabeth Kindelmann. Questo è precisamente ciò che ha scritto Luisa quando ha descritto questo dono che verrà come la "vita reale" di Cristo e perché possiamo anche parlare di questo come l'alba del "giorno del Signore", ,cfr Ancora due giorni o "venuta di mezzo" di Cristo, ,cfr Il trionfo - Parti I, IIe III; "Nella sua prima venuta Nostro Signore venne nella nostra carne e nella nostra debolezza; in questa venuta di mezzo viene in spirito e potere; nella venuta finale sarà visto in gloria e maestà ... " -St. Bernardo, Liturgia delle Ore, Volume I, p. 169 o "stella del mattino nascente" ,cfr La stella nascente del mattino che annuncia ed è il inizio dell'ultimo ritorno di Gesù nella gloria alla fine dei tempi, ,cfr Caro Santo Padre ... Sta arrivando! quando lo vedremo faccia a faccia. È anche l'adempimento del Padre Nostro - "Venga il tuo Regno" - nella misura in cui Dio realizza il Suo piano divino nella storia della salvezza:

... il Regno di Dio significa Cristo stesso, che desideriamo quotidianamente venire e di cui desideriamo manifestarci rapidamente. Poiché come egli è la nostra risurrezione, poiché in lui risorgiamo, così può anche essere compreso come il Regno di Dio, poiché in lui regneremo. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2816

È un interno venuta di Cristo nella sua sposa. 

La Chiesa, che comprende gli eletti, è all'alba o all'alba in stile appropriato ... Sarà completamente giorno per lei quando brilla con il perfetto splendore della luce interna. -St. Gregorio Magno, Papa; Liturgia delle Ore, Vol III, pag. 308  

Questo, ancora una volta, è affermato nell'insegnamento magisteriale della Chiesa:

Non sarebbe incompatibile con la verità capire le parole, "La tua volontà sarà fatta sulla terra come in cielo" intendere: "nella Chiesa come nel nostro Signore Gesù Cristo stesso"; o "nella Sposa che è stata promessa sposa, proprio come nello Sposo che ha compiuto la volontà del Padre". -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2827

Vidi anche le anime di coloro che erano stati decapitati per la loro testimonianza a Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia o la sua immagine né avevano accettato il suo marchio sulla fronte o sulle mani. Hanno preso vita e regnarono con Cristo per mille anni. (Ap 20: 4)

 

MAGGIORE DI ST. FRANCESCO?

Forse possiamo capire perché la santità dei santi di questa prossima epoca supererà quella delle generazioni precedenti tornando alla soglia della seconda età della grazia, il “Fiat della Redenzione”. Gesù ha detto,

In verità vi dico, tra i nati di donna non c'è stato nessuno più grande di Giovanni Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. (Matteo 11:11)

Vedete, Abrahamo, Mosè, Giovanni Battista, ecc. Erano grandi uomini la cui fede era loro accreditata. Tuttavia, Gesù sottolinea il puntoche l' Fiat della Redenzione ha dato alla generazione successiva qualcosa di più grande, e questo è il dono della Trinità interiore. L'età della fede ha lasciato il posto a una speranza viva e a nuove possibilità di santità e comunione con Dio. Per questo anche il più piccolo del Regno possiede qualcosa di più grande dei patriarchi prima di loro. Scrive San Paolo:

Dio aveva previsto qualcosa di meglio per noi, in modo che senza di noi non sarebbero stati resi perfetti. (Eb 11:40)

Ma con noi, conosceranno la perfezione e tutta la gloria che la loro fede in Dio merita (e come questo sembra nell'eternità è noto solo a Dio. Abramo può infatti raggiungere uno stadio di gloria più alto dei santi canonizzati. Chi lo sa?)

Quando Luisa ha posto al Signore questa stessa domanda di come sia possibile che non ci sia stato nessun santo che ha sempre fatto la Santissima Volontà di Dio e che ha vissuto "nella tua Volontà", Gesù ha risposto:

Certo ci sono stati dei santi che hanno sempre fatto la mia Volontà, ma hanno tolto dalla mia Volontà solo quanto sapevano.

Gesù poi paragona la sua Divina Volontà a un “sontuoso palazzo” a che Lui, come il suo principe, ha rivelato, a poco a poco, di età in età, la sua gloria:

A un gruppo di persone ha mostrato la strada per arrivare al suo palazzo; a un secondo gruppo ha indicato la porta; al terzo ha mostrato la scala; alla quarta le prime stanze; e all'ultimo gruppo ha aperto tutte le stanze ... —Gesù a Luisa, vol. XIV, 6 novembre 1922, Santi nella Divina Volontà di p. Sergio Pellegrini, con il benestare dell'Arcivescovo di Trani, Giovan Battista Pichierri, p. 23-24

Vale a dire che Abramo, Mosè, Davide, Giovanni Battista, San Paolo, San Francesco, Sant'Aquino, Sant'Agostino, Santa Teresa, Santa Faustina, San Giovanni Paolo II ... hanno tutti rivelato al Chiesa la via sempre più profonda nel mistero di Dio che TUTTI condivideremo nella beatitudine del Cielo nella sua pienezza, come un corpo, un tempio in Cristo.

… Siete concittadini con i santi e membri della famiglia di Dio, edificata sulle fondamenta degli apostoli e dei profeti, con lo stesso Cristo Gesù come pietra d'angolo. Per mezzo di lui l'intera struttura è tenuta insieme e cresce in un tempio sacro nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme in una dimora di Dio nello Spirito. (Ef 2: 19-22)

E così ora, in questo momento della storia della salvezza, "Dio ha previsto qualcosa di meglio per noi", per portarci misteri più profondi della sua Divina Volontà come un corpo. ,cfr. Giovanni 17:23 e L'imminente ondata di unità E quella perfetta Unità, la cui fonte è la Santa Eucaristia, avverrà attraverso la Passione della Chiesa, per ...

La via della perfezione passa attraverso la Croce. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2015

I tre germogli di Sant'Annibale ,nb. Sant'Annibale è stato il direttore spirituale di Luisa Piccarreta —Eucaristia, Unità e Croce — determinano il Regno di Dio sulla terra:

Il Regno di Dio è venuto dall'ultima cena e, nell'Eucaristia, è in mezzo a noi. Il Regno verrà in gloria quando Cristo la consegna a suo Padre. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2816

Il mio regno sulla terra è la mia vita nell'anima umana. —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 1784

E quell'Unità, come una volta tra Adamo ed Eva, è il climax di Vivere nella Divina Volontà, il santità delle santità, che è la Volontà di Dio sulla terra com'è in paradiso. E questo regno di Cristo e dei suoi santi preparerà la Chiesa ad entrare nell'età ultima ed eterna alla fine dei tempi. 

... ogni giorno nella preghiera del Padre Nostro chiediamo al Signore: "Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" (Matt 6: 10)…. riconosciamo che il "paradiso" è dove si fa la volontà di Dio, e che la "terra" diventa "cielo", cioè il luogo della presenza dell'amore, della bontà, della verità e della bellezza divina, solo se sulla terra il volontà di Dio è fatta. —Papa BENEDETTO XVI, Udienza generale, 1 febbraio 2012, Città del Vaticano

Gesù stesso è ciò che chiamiamo "paradiso". —Papa BENEDETTO XVI, citato in Magnificat, p. 116, maggio 2013

... il paradiso è Dio. —Papa BENEDETTO XVI, Festa dell'Assunzione di Maria, Omelia, 15 agosto 2008; Castel Gondolfo, Italia; Servizio di notizie cattoliche, www.catholicnews.com

Perché non chiedergli di inviarci nuovi testimoni della sua presenza oggi, in chi verrà lui stesso da noi? E questa preghiera, sebbene non sia direttamente focalizzata sulla fine del mondo, lo è comunque una vera preghiera per la sua venuta; contiene tutta l'ampiezza della preghiera che lui stesso ci ha insegnato: "Venga il tuo regno!" Vieni, Signore Gesù! —Papa BENEDETTO XVI, Gesù di Nazareth, Settimana Santa: dall'ingresso in Gerusalemme alla risurrezione, pag. 292, Ignatius Press 

______________________ 

 

FONTI CORRELATE:

Per quanto ne so, ci sono solo poche opere sugli scritti di Luisa che hanno l'approvazione ecclesiale mentre i suoi volumi sono sottoposti a un'attenta revisione e traduzione. Sono opere eccellenti per aiutare il lettore a comprendere la teologia del "dono di vivere nella Divina Volontà":

  • Il dono di vivere nella Divina Volontà del Rev. Joseph Iannuzzi, PH. B., STB, M. Div., STL, STD, St. Andrew's Productions, www.SaintAndrew.com; disponibile anche su www.ltdw.org

È appena uscito un nuovo libro di Daniel S. O'Connor che attinge ai testi approvati di Il dono di vivere nella Divina Volontà. È un'eccellente introduzione alla spiritualità e agli scritti di Luisa Piccarreta che aiuterà a rispondere a molte domande fondamentali sulla prossima "era di pace" quando questo "dono" sarà pienamente realizzato nella Chiesa:

  • La corona e il completamento di tutte le santitàdi Daniel S. O'Connor; a disposizione qui.
  • Le ore della passione di nostro Signore Gesù Cristoscritto da Luisa Piccarreta e curato dal suo direttore spirituale, Sant'Annibale. 
  • La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà porta anche l'approvazione di un Imprimatur e Nihil obstat

Forse la domanda più importante è come ci prepariamo a ricevere questo dono? Anthony Mullen, Direttore Nazionale per gli Stati Uniti d'America del Movimento Internazionale della Fiamma d'Amore del Cuore Immacolato di Maria, ha scritto un eccellente riassunto di come questo dono si lega alla Nuova Pentecoste per la quale pregavano i Papa del secolo scorso e, cosa più importante, ciò che la Madre Benedetta ci ha chiesto specificamente di fare per prepararci. Ho pubblicato il suo scritto qui: I giusti passi spirituali

 

SCRITTI CORRELATI DI MARCO:

 

Grazie per il vostro sostegno
di questo ministero a tempo pieno!

Per iscriverti, fai clic su qui.

 

Stampa Friendly, PDF e Email

Le note

Le note
1 cfr. PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai Padri Rogazionisti, nf. 4, www.vatican.va
2 cfr La corona e il completamento di tutte le santità di Daniel O'Connor, p. 11; a disposizione qui
3 cfr. 1 Cor 15:45
4 cfr La chiave per la donna
5 “Una nuova era in cui l'amore non è avido o egoista, ma puro, fedele e genuinamente libero, aperto agli altri, rispettoso della loro dignità, alla ricerca del loro bene, irradiando gioia e bellezza. Una nuova era in cui la speranza ci libera dalla superficialità, dall'apatia e dall'autoassorbimento che attutiscono le nostre anime e avvelenano le nostre relazioni. Cari giovani amici, il Signore vi chiede di essere profeti di questa nuova era ... " —POPE BENEDICT XVI, Omelia, Giornata Mondiale della Gioventù, Sydney, Australia, 20 luglio 2008
6 Ibid. n. 4.1.22, pag. 123
7 Ibid., N. 3
8 cfr L'imminente età dell'amore
9 cfr La fiamma di Love, p. 38, dal diario di Elizabeth Kindelmann; 1962; Imprimatur Arcivescovo Charles Chaput
10 cfr Ancora due giorni
11 cfr Il trionfo - Parti I, IIe III; "Nella sua prima venuta Nostro Signore venne nella nostra carne e nella nostra debolezza; in questa venuta di mezzo viene in spirito e potere; nella venuta finale sarà visto in gloria e maestà ... " -St. Bernardo, Liturgia delle Ore, Volume I, p. 169
12 cfr La stella nascente del mattino
13 cfr Caro Santo Padre ... Sta arrivando!
14 cfr. Giovanni 17:23 e L'imminente ondata di unità
15 nb. Sant'Annibale è stato il direttore spirituale di Luisa Piccarreta
pubblicato in HOMEPAGE, L'ERA DELLA PACE e contrassegnati , , , , , , , .