Abbi fede

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per venerdì 16 gennaio 2015

Testi liturgici qui

 

stanno accadendo così tante cose nel nostro mondo, così rapidamente, che può essere travolgente. C'è così tanta sofferenza, avversità e frenesia nelle nostre vite che può essere scoraggiante. Ci sono così tante disfunzioni, rotture sociali e divisioni che possono essere paralizzanti. In effetti, la rapida discesa del mondo nell'oscurità in questi tempi ha lasciato molti paurosi, disperati, paranoici ... paralizzato.

Ma la risposta a tutto questo, fratelli e sorelle, è semplicemente abbi fede.

In tutti i tuoi incontri di oggi, in tutti i tuoi doveri, nel tuo riposo, ricreazione e interazioni, il percorso da seguire è quello abbi fede. E questo significa, quindi, che devi avere la custodia dei tuoi sensi. Significa che devi prestare attenzione alla volontà di Dio in ogni momento. Significa che devi fare di tutto ciò che fai un atto deliberato di amore verso Dio e il prossimo. Catherine Doherty una volta disse:

Piccole cose fatte molto bene più e più volte per amore di Dio: questo vi renderà santi. È assolutamente positivo. Non cercate immense mortificazioni di flagellazioni o cose del genere. Cerca la mortificazione quotidiana di fare una cosa molto bene. —Il popolo dell'asciugamano e dell'acqua, da Calendario Momenti di Grazia, il 13 Gennaio

Parte di quella mortificazione, poi, significa voltare le spalle alle piccole distrazioni e curiosità che il maligno ci manda costantemente per farci infedele. Ricordo di essermi seduto dall'altra parte del tavolo da mons. John Essef, che un tempo era il direttore spirituale di Madre Teresa e che era lui stesso diretto da San Pio. Ho condiviso con lui il peso del mio ministero e le sfide che devo affrontare. Mi guardò attentamente negli occhi e rimase in silenzio per diversi secondi. Poi si sporse in avanti e disse: "Satana non ha bisogno di portarti da un 10 a un 1, ma da un 10 a un 9. Tutto quello che deve fare è distrarre tu."

E quanto è vero. San Pio disse una volta alla figlia spirituale:

Raffaelina, sarai al sicuro dagli schemi nascosti di Satana rifiutando i suoi suggerimenti non appena arriveranno. — 17 dicembre 1914, La direzione spirituale di Padre Pio per ogni giorno, Libri servi, p. 9

Vedi, la tentazione ti seguirà sempre, caro lettore. Ma la tentazione in sé non è un peccato. È quando iniziamo a intrattenere questi suggerimenti che veniamo irretiti (per favore leggi La tigre nella gabbia). Una sottile distrazione, un pensiero, un'immagine nella barra laterale del tuo browser... la battaglia è vinta più facilmente quando rifiuti queste tentazioni in quel momento. È molto più facile abbandonare un combattimento che lottare per uscirne!

Molte persone mi scrivono e chiedono se dovrebbero trasferirsi fuori dagli Stati Uniti o fare scorta di cibo, ecc. Ma perdonami se tutto ciò che riesco a dire in questi giorni è abbi fede. La Scrittura dice,

La tua parola è una lampada per i miei piedi, una luce per il mio cammino... Mi sono messo a compiere la tua volontà in pienezza, per sempre. (Salmo 119:105, 112)

Una lampada, non un faro. Se sei fedele a Dio in ogni momento, se stai seguendo la luce della Sua lampada… allora come puoi perdere il prossimo passo, la prossima svolta sulla strada? Non lo farai. E più ancora, la volontà di Dio diventa il tuo cibo, la tua forza, la tua protezione dalle insidie ​​del nemico. Come dice il Salmo 18:31, “Egli è uno scudo per tutti coloro che in lui si rifugiano”. Il rifugio è la sua volontà, che poi ti protegge dalle grinfie del maligno. La sua volontà è ciò che dà all'anima pace e vero riposo, che produce il frutto della gioia.

Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada secondo lo stesso esempio di disobbedienza. (Prima lettura di oggi)

E posso aggiungere: non sentirti in colpa per vivente. Vivi la tua vita. Goditi questa vita, ogni suo momento, nella semplicità e purezza del cuore che la rendono davvero piacevole. Nostro Signore stesso ci insegna che preoccuparsi del domani è inutile. E allora se possiamo vivere negli ultimi tempi? La risposta per sopravvivere in questi giorni è semplicemente abbi fede (e questo viene da qualcuno che sta scrivendo su argomenti molto difficili in questi giorni!)

Un giorno alla volta.

Hai fallito? Sei stato infedele? Sei congelato nella paura, o della punizione o dei tempi che stiamo vivendo? Poi abbassati davanti a Gesù come il paralitico del vangelo di oggi e dì: “Signore, io sono disordinato, disperso, distratto... sono un peccatore, congelato nella mia disfunzione. Guariscimi Signore…” E la sua risposta a voi è duplice:

Figlia, i tuoi peccati ti sono perdonati... Ti dico, alzati, prendi la tua stuoia e torna a casa.

Cioè, abbi fede.

 

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Dio ti benedica e grazie!

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pubblicato in HOME, LETTURE DI MASSA, PARALIZZATO DALLA PAURA.