Papa Francesco On ...

 

... in quanto unico e indivisibile magistero della Chiesa, il papa ed i vescovi uniti a lui portano la responsabilità più grave che da loro non provenga alcun segno ambiguo o insegnamento poco chiaro, che confonde i fedeli o li culla in un falso senso di sicurezza.
—Gerhard Ludwig Cardinal Müller, ex prefetto del
Congregazione per la Dottrina della Fede; Prime cose20 Aprile 2018

 

LA Il papa può essere confuso, le sue parole ambigue, i suoi pensieri incompleti. Ci sono molte voci, sospetti e accuse che l'attuale Pontefice stia cercando di cambiare l'insegnamento cattolico. Quindi, per la cronaca, ecco Papa Francesco ...

 

Sulla sua visione per il futuro Papa (che si è rivelato essere lui):

Pensando al prossimo Papa, deve essere un uomo che dalla contemplazione e adorazione di Gesù Cristo, aiuta la Chiesa a uscire alle periferie esistenziali, che l'aiuta ad essere la madre feconda che vive della gioia dolce e confortante di evangelizzare . —Cardinale Jorge Bergoglio, poco prima di essere eletto 266 ° papa; Rivista di sale e luce, p. 8, numero 4, edizione speciale, 2013

Sull'aborto:

[L'aborto è] l'omicidio di una persona innocente. —Sett. 1 °, 2017; Servizio di notizie cattoliche

La nostra difesa del nascituro innocente, ad esempio, deve essere chiaro, fermo e appassionato, perché in gioco c'è la dignità di una vita umana, che è sempre sacra e richiede amore per ogni persona, indipendentemente dal suo stadio di sviluppo. -Gaudete ed Exsultate, nf. 101

Qui sento l'urgenza di affermare che, se la famiglia è il santuario della vita, il luogo in cui la vita è concepita e curata, è un'orrenda contraddizione quando diventa un luogo in cui la vita viene rifiutata e distrutta. Così grande è il valore di una vita umana, e così inalienabile il diritto alla vita di un bambino innocente che cresce nel grembo materno, che nessun presunto diritto al proprio corpo può giustificare la decisione di porre fine a quella vita, che è fine a se stessa e che non può mai essere considerata la “proprietà” di un altro essere umano. -la gioian. 83

Come possiamo insegnare sinceramente l'importanza della preoccupazione per altri esseri vulnerabili, per quanto fastidiosi o scomodi possano essere, se non riusciamo a proteggere un embrione umano, anche quando la sua presenza è scomoda e crea difficoltà? “Se si perde la sensibilità personale e sociale verso l'accettazione della nuova vita, anche altre forme di accoglienza preziose per la società svaniscono”. -Laudato si 'n. 120

Nel secolo scorso, il mondo intero è stato scandalizzato da ciò che i nazisti hanno fatto per garantire la purezza della razza. Oggi facciamo lo stesso, ma con i guanti bianchi. —Udienza Generale, 16 giugno 2018; iol.co.za

Liberarsi di un essere umano è come ricorrere a un killer a contratto per risolvere un problema. È solo ricorrere a un killer a contratto per risolvere un problema? … Come può un atto che sopprime la vita innocente essere terapeutico, civile o anche umano? —Homily, 10 ottobre 2018; france24.com

Su Paolo VI e Humanae Vitae:

… Il suo genio era profetico, poiché aveva il coraggio di andare contro la maggioranza, di difendere la disciplina morale, di applicare un freno culturale, di opporsi al neo-malthusianesimo presente e futuro. -intervista con Corriere della Sera; All'interno del VaticanoMarzo 4th, 2014

In accordo con il carattere personale e pienamente umano dell'amore coniugale, la pianificazione familiare si attua opportunamente come risultato di un dialogo consensuale tra gli sposi, rispetto dei tempi e considerazione della dignità del partner. In questo senso l'insegnamento dell'Enciclica Humanae Vitae (cfr. 1014) e l'Esortazione Apostolica Consorzio Familiaris (cfr. 14; 2835) va ripresa per contrastare una mentalità spesso ostile alla vita… Le decisioni che implicano una genitorialità responsabile presuppongono la formazione della coscienza, che è “il nucleo più segreto e il santuario di una persona. Là ognuno è solo con Dio, la cui voce riecheggia nel profondo del cuore ' (Gaudium et spes, 16)…. Inoltre, "l'uso di metodi basati sulle" leggi della natura e l'incidenza della fertilità " (Humanae Vitae, 11) sono da promuovere, poiché "questi metodi rispettano i corpi degli sposi, incoraggiano la tenerezza tra loro e favoriscono l'educazione di un'autentica libertà" (Catechismo della Chiesa Cattolica, 2370). -la gioian. 222

Su eutanasia e problemi di fine vita:

L'eutanasia e il suicidio assistito sono gravi minacce per le famiglie di tutto il mondo… La Chiesa, pur opponendosi fermamente pratica, sente il bisogno di assistere le famiglie che si prendono cura dei loro membri anziani e infermi. -la gioian. 48

La vera compassione non marginalizza, umilia o esclude, tanto meno celebra la morte di un paziente. Sai bene che significherebbe il trionfo dell'egoismo, di quella "cultura dello scarto" che rifiuta e disprezza le persone che non soddisfano determinati standard di salute, bellezza o utilità. —Indirizzo agli operatori sanitari della Spagna e dell'America Latina, 9 giugno 2016; Araldo Cattolico

La pratica dell'eutanasia, che è già stata legalizzata in diversi paesi, mira solo in apparenza a incoraggiare la libertà personale. In realtà si basa su una visione utilitaristica della persona, che diventa inutile o può essere equiparata a un costo, se dal punto di vista medico non ha speranze di miglioramento o non può più evitare il dolore. Se si sceglie la morte, i problemi vengono risolti in un certo senso; ma quanta amarezza dietro questo ragionamento, e quale rifiuto della speranza comporta la scelta di rinunciare a tutto e rompere ogni legame! —Discorso all'Associazione Italiana di Oncologia Medica, 2 settembre 2019; Agenzia di stampa cattolica

Sulla sperimentazione genetica con la vita umana:

Stiamo vivendo un tempo di sperimentazione con la vita. Ma un brutto esperimento. Fare dei bambini piuttosto che accettarli come un dono, come ho detto. Giocare con la vita. Attenzione, perché questo è un peccato contro il Creatore: contro Dio Creatore, che ha creato le cose in questo modo. —Indirizzo all'Associazione Medici Cattolici Italiani, 16 novembre 2015; Zenit.org

C'è una tendenza a giustificare il superamento di tutti i confini quando la sperimentazione viene effettuata su embrioni umani viventi. Dimentichiamo che il valore inalienabile di un essere umano trascende il suo grado di sviluppo… una tecnologia separata dall'etica non sarà facilmente in grado di limitare il proprio potere. -Laudato si 'n. 136

Sul controllo della popolazione:

Invece di risolvere i problemi dei poveri e pensare a come il mondo possa essere diverso, alcuni possono solo proporre una riduzione della natalità. A volte, i paesi in via di sviluppo devono affrontare forme di pressione internazionale che condizionano l'assistenza economica a determinate politiche di “salute riproduttiva”. Eppure, "se è vero che una distribuzione ineguale della popolazione e delle risorse disponibili crea ostacoli allo sviluppo e ad un uso sostenibile dell'ambiente, occorre comunque riconoscere che la crescita demografica è pienamente compatibile con uno sviluppo integrale e condiviso". -Laudato si 'n. 50

Sulla ridefinizione di matrimonio e famiglia:

Non possiamo cambiarlo. Questa è la natura delle cose, non solo nella Chiesa ma nella storia umana. —Sett. 1 °, 2017; Servizio di notizie cattoliche

La famiglia è minacciata dai crescenti sforzi da parte di alcuni per ridefinire l'istituzione stessa del matrimonio, dal relativismo, dalla cultura dell'effimero, dalla mancanza di apertura alla vita. - discorso a Manila, Filippine; punto cruciale, 16 gennaio 2015

"Per quanto riguarda le proposte di porre le unioni tra persone omosessuali allo stesso livello del matrimonio, non c'è assolutamente alcun motivo per considerare le unioni omosessuali in alcun modo simili o anche lontanamente analoghe al piano di Dio per il matrimonio e la famiglia." È inaccettabile "che le Chiese locali siano sottoposte a pressioni in questa materia e che gli organismi internazionali debbano subordinare gli aiuti finanziari ai paesi poveri dall'introduzione di leggi per stabilire il" matrimonio "tra persone dello stesso sesso". -New York Times8 Aprile 2016

Dire che una persona ha il diritto di essere nella propria famiglia ... non significa "approvare gli atti omosessuali, per lo meno" ... “Ho sempre difeso la dottrina. Ed è curioso, nella legge sul matrimonio omosessuale ... È una contraddizione parlare di matrimonio omosessuale ". -punto cruciale, 28 maggio 2019

Il 15 marzo 2021, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato una dichiarazione approvata da Papa Francesco affermando che le "unioni gay" non possono ricevere le "benedizioni" della Chiesa. 

... non è lecito impartire una benedizione su rapporti, o unioni, anche stabili, che comportano attività sessuale al di fuori del matrimonio (cioè al di fuori dell'unione indissolubile di un uomo e di una donna aperti in sé alla trasmissione della vita), così come il caso delle unioni tra persone dello stesso sesso ... [La Chiesa non può] approvare e incoraggiare una scelta e uno stile di vita che non possono essere riconosciuti come oggettivamente ordinati ai piani rivelati di Dio ... Non benedice e non può benedire il peccato: Egli benedice l'uomo peccatore, affinché riconosca che fa parte del Suo piano d'amore e si lasci cambiare da Lui. Lui infatti “ci prende come siamo, ma non ci lascia mai come siamo”. - “Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede ad a dubbio sulla benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso ”, 15 marzo 2021; stampa.vatican.va

Sulla "ideologia di genere":

La complementarità dell'uomo e della donna, vertice della creazione divina, è messa in discussione dalla cosiddetta ideologia di genere, in nome di una società più libera e giusta. Le differenze tra uomo e donna non sono per opposizione o subordinazione, ma per comunione ed ELETTRICA, sempre a “immagine e somiglianza” di Dio. Senza la reciproca donazione, nessuno dei due può capire l'altro in profondità. Il Sacramento del Matrimonio è un segno dell'amore di Dio per l'umanità e della donazione di Cristo se stesso per la sua Sposa, la Chiesa. —Indirizzo ai vescovi portoricani, Città del Vaticano, 08 giugno 2015

“La teoria del genere, ha detto, ha un obiettivo culturale“ pericoloso ”di cancellare tutte le distinzioni tra uomini e donne, maschi e femmine, che“ distruggerebbero alla radice ”il piano più basilare di Dio per gli esseri umani:“ diversità, distinzione. Renderebbe tutto omogeneo, neutro. È un attacco alla differenza, alla creatività di Dio e agli uomini e alle donne ". -Il tablet5 febbraio 2020

Sulle persone alle prese con la loro identità sessuale:

Durante il volo di ritorno da Rio de Janeiro ho detto che se una persona omosessuale è di buona volontà ed è alla ricerca di Dio, io non sono nessuno da giudicare. Dicendo questo, ho detto quello che dice il Catechismo ... Una volta una persona mi ha chiesto, in modo provocatorio, se approvassi l'omosessualità. Ho risposto con un'altra domanda: "Dimmi: quando Dio guarda una persona gay, approva l'esistenza di questa persona con amore, o rifiuta e condanna questa persona?" Dobbiamo sempre considerare la persona. Qui entriamo nel mistero dell'essere umano. Nella vita, Dio accompagna le persone, e noi dobbiamo accompagnarle, a partire dalla loro situazione. È necessario accompagnarli con misericordia. —American Magazine, 30 settembre 2013, www.americamagazine.org

Sull'omosessualità nel sacerdozio:

La questione dell'omosessualità è una questione molto seria che deve essere adeguatamente discernita sin dall'inizio con i candidati [al sacerdozio], se questo è il caso. Dobbiamo essere precisi. Nelle nostre società sembra persino che l'omosessualità sia di moda e che la mentalità, in qualche modo, influenzi anche la vita della Chiesa. Non è solo un'espressione di affetto. Nella vita consacrata e sacerdotale non c'è posto per quel tipo di affetto. Pertanto, la Chiesa raccomanda che le persone con questo tipo di tendenza radicata non siano accettate nel ministero o nella vita consacrata. Il ministero o la vita consacrata non è il suo posto. —2 dicembre 2018; theguardian.com

Sul dialogo interreligioso:

È una visita di fraternità, di dialogo e di amicizia. E questo va bene. Questo è salutare. E in questi momenti, feriti dalla guerra e dall'odio, questi piccoli gesti sono semi di pace e fraternità. -Rapporti di Roma, 26 giugno 2015; www.romereports.com

Quello che non serve è un'apertura diplomatica che dica “sì” a tutto per evitare problemi, perché questo sarebbe un modo per ingannare gli altri e negare loro il bene che ci è stato dato da condividere generosamente con gli altri. Evangelizzazione e dialogo interreligioso, lungi dall'essere contrastati, si sostengono e si alimentano a vicenda. -Evangelii Gaudium, nf. 251; vaticano.va

… La Chiesa “lo desidera tutti i popoli della terra potranno incontrare Gesù, per sperimentare il suo amore misericordioso ... [la Chiesa] desidera indicare rispettosamente, ad ogni uomo e donna di questo mondo, il Bambino che è nato per la salvezza di tutti. —Angelus, 6 gennaio 2016; Zenit.org

Il battesimo ci dà la rinascita a immagine e somiglianza di Dio e ci rende membri del Corpo di Cristo, che è la Chiesa. In questo senso, il battesimo è veramente necessario per la salvezza perché assicura che siamo sempre e ovunque figli e figlie nella casa del Padre, e mai orfani, estranei o schiavi ... nessuno può avere Dio per Padre che non ha la Chiesa per madre (cfr San Cipriano, De Cat. Eccl., 6). La nostra missione, quindi, è radicata nella paternità di Dio e nella maternità della Chiesa. Il mandato dato da Gesù Risorto a Pasqua è insito nel Battesimo: come il Padre ha mandato me, così io mando voi, pieni di Spirito Santo, per la riconciliazione del mondo (Cf. Jn 20: 19-23; Mt 28: 16-20). Questa missione fa parte della nostra identità di cristiani; ci rende responsabili di permettere a tutti gli uomini e alle donne di realizzare la loro vocazione di essere figli adottivi del Padre, di riconoscere la loro dignità personale e di apprezzare il valore intrinseco di ogni vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale. L'odierna laicità dilagante, quando diventa un aggressivo rifiuto culturale della paternità attiva di Dio nella nostra storia, è un ostacolo all'autentica fraternità umana, che trova espressione nel rispetto reciproco della vita di ogni persona. Senza il Dio di Gesù Cristo, ogni differenza si riduce a una minaccia funesta, rendendo impossibile ogni reale accettazione fraterna e feconda unità all'interno del genere umano. —Giornata Missionaria Mondiale, 2019; vaticannews.va

Sulla possibilità di ordinare le donne al sacerdozio:

Sull'ordinazione delle donne nella Chiesa cattolica l'ultima parola è chiara. Fu donato da San Giovanni Paolo II e questo resti. —Conferenza stampa, 1 novembre 2016; LifeSiteNews

La riserva del sacerdozio ai maschi, come segno di Cristo Sposo che si dona nell'Eucaristia, non è questione di discussione ... -Evangelii Gaudiumn. 104

La questione non è più in discussione perché il pronunciamento di Giovanni Paolo II era definitivo. -Il tablet5 febbraio 2020

All'inferno:

La Madonna ha predetto, e avvertito, uno stile di vita che è senza Dio e che davvero profana Dio nelle sue creature. Una vita del genere, spesso proposta e imposta, rischia di portare all'Inferno. Maria è venuta per ricordarci che la luce di Dio abita dentro di noi e ci protegge. —Omelia, Messa del 100 ° anniversario delle apparizioni di Fatima, 13 maggio 2017; Vatican Insider

Guardaci con misericordia, nato dalla tenerezza del tuo cuore, e aiutaci a camminare sulle vie della purificazione completa. Lascia che nessuno dei tuoi figli si perda nel fuoco eterno, dove non può esserci pentimento. —Angelus, 2 novembre 2014; Ibid. 

Sul diavolo:

Credo che il diavolo esista ... il suo più grande risultato in questi tempi è stato quello di farci credere che non esiste. —Quindi, cardinale Bergoglio, nel libro del 2010 In cielo e in terra

È cattivo, non è come la nebbia. Non è una cosa diffusa, è una persona. Sono convinto che non si debba mai conversare con Satana: se lo fai, ti perderai. È più intelligente di noi e ti capovolgerà, ti farà la testa rotazione. Finge sempre di essere educato: lo fa con i preti, con i vescovi. È così che ti entra in mente. Ma finisce male se non ti rendi conto di cosa sta succedendo in tempo. (Dovremmo dirglielo) vai via! —Intervista al canale televisivo cattolico TV2000; Il TelegraphDicembre 13th, 2017

Sappiamo per esperienza che la vita cristiana è sempre incline alla tentazione, soprattutto alla tentazione di separarsi da Dio, dalla sua volontà, dalla comunione con lui, per ricadere nelle reti delle seduzioni mondane ... E il battesimo ci prepara e ci rafforza lotta quotidiana, compresa la lotta contro il diavolo che, come dice san Pietro, come un leone, cerca di divorarci e distruggerci. —Udienza generale, 24 aprile 2018, Mail giornaliera

Sull'istruzione:

… Abbiamo bisogno di conoscenza, abbiamo bisogno di verità, perché senza di esse non possiamo restare saldi, non possiamo andare avanti. La fede senza verità non salva, non fornisce una base sicura. -Lumen Fidei, Lettera Enciclica, n. 24

Vorrei esprimere il mio rifiuto a qualsiasi tipo di sperimentazione educativa con i bambini. Non possiamo sperimentare con bambini e giovani. Gli orrori della manipolazione dell'educazione che abbiamo vissuto nelle grandi dittature genocide del ventesimo secolo non sono scomparsi; hanno mantenuto una rilevanza attuale sotto varie forme e proposte e, con la pretesa della modernità, spingono bambini e giovani a camminare sulla via dittatoriale di "una sola forma di pensiero" ... Una settimana fa un grande maestro mi ha detto ... ' con questi progetti educativi non so se mandiamo i ragazzi a scuola o in un campo di rieducazione '... —Messaggio ai membri del BICE (International Catholic Child Bureau); Radio Vaticana, 11 aprile 2014

Sull'ambiente:

... uno sguardo sobrio al nostro mondo mostra che il grado di intervento umano, spesso al servizio degli interessi commerciali e del consumismo, sta effettivamente rendendo la nostra terra meno ricca e bella, sempre più limitata e grigia, anche tecnologica progressi e beni di consumo continuano ad abbondare senza limiti. Ci sembra di pensare di poter sostituire una bellezza insostituibile e irrecuperabile con qualcosa che abbiamo creato noi stessi. -Laudato si ',  n. 34

Ogni anno vengono generati centinaia di milioni di tonnellate di rifiuti, gran parte dei quali non biodegradabili, altamente tossici e radioattivi, da case e aziende, da cantieri e demolizioni, da fonti cliniche, elettroniche e industriali. La terra, la nostra casa, comincia ad assomigliare sempre di più a un immenso mucchio di sporcizia.Laudato si ', n. 21

Ci sono alcune questioni ambientali in cui non è facile ottenere un ampio consenso. Qui vorrei affermare ancora una volta che la Chiesa non ha la presunzione di risolvere questioni scientifiche o di sostituire la politica. Ma mi preoccupo di incoraggiare un dibattito onesto e aperto in modo che interessi o ideologie particolari non pregiudichino il bene comune. -Laudato si', nf. 188

Sul capitalismo (senza restrizioni):

Il tempo, fratelli e sorelle, sembra che stia per scadere; non ci stiamo ancora lacerando l'un l'altro, ma stiamo lacerando la nostra casa comune… La terra, interi popoli e singole persone vengono brutalmente puniti. E dietro tutto questo dolore, morte e distruzione c'è il fetore di quello che Basilio di Cesarea - uno dei primi teologi della Chiesa - chiamava “lo sterco del diavolo”. Una ricerca sfrenata delle regole del denaro. Questo è lo "sterco del diavolo". Il servizio del bene comune è lasciato indietro. Una volta che il capitale diventa un idolo e guida le decisioni delle persone, una volta l'avidità il denaro presiede l'intero sistema socioeconomico, rovina la società, condanna e schiavizza uomini e donne, distrugge la fratellanza umana, mette le persone l'una contro l'altra e, come si vede chiaramente, mette a rischio anche la nostra casa comune, sorella e madre terra. —Indirizzo al secondo incontro mondiale dei movimenti popolari, Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, 10 luglio 2015; vaticano.va

La vera forza delle nostre democrazie - intesa come espressione della volontà politica del popolo - non deve crollare sotto la pressione di interessi multinazionali non universali, che le indeboliscono e le trasformano in sistemi uniformi di potere economico al servizio di imperi invisibili. —Indirizzo al Parlamento europeo, Strasburgo, Francia, 25 novembre 2014, Zenit

Nasce così una nuova tirannia, invisibile e spesso virtuale, che impone unilateralmente e inesorabilmente le proprie leggi e regole. Il debito e l'accumulo di interessi rendono anche difficile per i paesi realizzare il potenziale delle proprie economie e impedire ai cittadini di godere del loro reale potere d'acquisto ... In questo sistema, che tende a divorare tutto ciò che ostacola l'aumento dei profitti, tutto ciò che è fragile, come l'ambiente, è indifeso di fronte agli interessi di a divinizzato mercato, che diventa l'unica regola. -Evangelii Gaudium, nf. 56

L'ideologia marxista è sbagliata ... [ma] l'economia a cascata ... esprime una fiducia cruda e ingenua nella bontà di coloro che detengono il potere economico ... [queste teorie] presumono che la crescita economica, incoraggiata da un mercato libero, riuscirà inevitabilmente a produrre una maggiore giustizia e inclusione sociale nel mondo. La promessa era che quando il bicchiere fosse stato pieno, sarebbe traboccato, a vantaggio dei poveri. Ma quello che succede invece è che quando il bicchiere è pieno, magicamente diventa più grande per i poveri non esce mai più niente. Questo era l'unico riferimento a una teoria specifica. Non stavo, ripeto, parlando da un punto di vista tecnico ma secondo la dottrina sociale della Chiesa. Questo non significa essere marxista. -religione.blogs.cnn.com 

Sul consumismo:

Questa sorella [la terra] ora grida a noi a causa del danno che le abbiamo inflitto con il nostro uso irresponsabile e l'abuso dei beni di cui Dio l'ha dotata. Siamo giunti a vederci come i suoi signori e padroni, autorizzati a farlo saccheggala a volontà. La violenza presente nel nostro cuore, ferito dal peccato, si riflette anche nei sintomi della malattia evidenti nel suolo, nell'acqua, nell'aria e in tutte le forme di vita. Per questo la terra stessa, oppressa e devastata, è tra le più abbandonate e maltrattate tra i nostri poveri; lei "geme nel travaglio" (Rom 8:22). -Laudato si, n. 2

L'edonismo e il consumismo possono dimostrare la nostra rovina, perché quando siamo ossessionati dal nostro piacere, finiamo per essere fin troppo preoccupati per noi stessi e per i nostri diritti, e sentiamo un disperato bisogno di tempo libero per divertirci. Troveremo difficile provare e mostrare una reale preoccupazione per chi è nel bisogno, a meno che non saremo in grado di coltivare una certa semplicità di vita, resistendo alle richieste febbrili di una società dei consumi, che ci lascia impoveriti e insoddisfatti, ansiosi di avere tutto adesso. -Gaudete ed Exultate, nf. 108; vaticano.va

Sull'immigrazione

Il nostro mondo sta affrontando una crisi di rifugiati di una portata mai vista dalla seconda guerra mondiale. Questo ci presenta grandi sfide e molte decisioni difficili…. non dobbiamo lasciarci prendere alla sprovvista dai numeri, ma piuttosto vederli come persone, vedendo i loro volti e ascoltando le loro storie, cercando di rispondere al meglio a questa situazione; per rispondere in modo sempre umano, giusto e fraterno ... ricordiamo la Regola d'Oro: Fai agli altri quello che avresti fatto tu ti fanno. —Indirizzo al Congresso degli Stati Uniti, 24 settembre 2015; usatoday.com

Se un paese è in grado di integrarsi, dovrebbe fare quello che può. Se un altro paese ha una capacità maggiore, dovrebbe fare di più, mantenendo sempre il cuore aperto. È disumano chiudere le nostre porte, è disumano chiudere i nostri cuori… C'è anche un prezzo politico da pagare quando vengono fatti calcoli imprudenti e un paese prende più di quanto possa integrare. Qual è il rischio quando un migrante o un rifugiato non sono integrati? Diventano ghettizzati! Formano ghetti. Una cultura che non riesce a svilupparsi rispetto ad altre culture, questo è pericoloso. Penso che la paura sia il peggior consigliere per i paesi che tendono a chiudere i propri confini. E il miglior consigliere è la prudenza. —Intervista in volo, da Malmö a Roma il 1 novembre 2016; cfr. Vatican Insider ed Internazionale La Croix

Su migranti vs rifugiati:

Dobbiamo anche distinguere tra migranti e rifugiati. I migranti devono seguire determinate regole perché la migrazione è un diritto ma un diritto ben regolamentato. I rifugiati, invece, provengono da una situazione di guerra, fame o da qualche altra situazione terribile. Lo status di rifugiato richiede più cure, più lavoro. Non possiamo chiudere il nostro cuore ai rifugiati ... Tuttavia, pur essendo aperti a riceverli, i governi devono essere prudenti e trovare il modo per risolverli. Non si tratta solo di accettare i rifugiati, ma di considerare come integrarli. —Intervista in volo, da Malmö a Roma il 1 novembre 2016; Internazionale La Croix

La verità è che a sole [250 miglia] dalla Sicilia c'è un gruppo terroristico incredibilmente crudele. Quindi c'è pericolo di infiltrazione, questo è vero… Sì, nessuno ha detto che Roma sarebbe stata immune da questa minaccia. Ma puoi prendere precauzioni. —Intervista a Radio Renascenca, 14 settembre 2015; New York Post

In guerra:

La guerra è una follia ... anche oggi, dopo il secondo fallimento di un'altra guerra mondiale, forse si può parlare di una Terza Guerra, combattuta a pezzi, con crimini, massacri, distruzioni ... L'umanità ha bisogno di piangere, e questo è il momento di piangere. —13 settembre 2015; BBC.com

... nessuna guerra è giusta. L'unica cosa giusta è la pace. -a partire dal Politica e Società, un'intervista a Dominique Wolton; cfr. catholicherald.com

Sulla fedeltà alla fede cattolica:

Fedeltà alla Chiesa, fedeltà al suo insegnamento; fedeltà al Credo; fedeltà alla dottrina, salvaguardando questa dottrina. Umiltà e fedeltà. Anche Paolo VI ci ha ricordato che riceviamo il messaggio del Vangelo come un dono e dobbiamo trasmetterlo come un dono, ma non come un nostro qualcosa: è un dono che abbiamo ricevuto. E sii fedele in questa trasmissione. Perché abbiamo ricevuto e dobbiamo donare un Vangelo che non è nostro, cioè di Gesù, e non dobbiamo - direbbe - diventare maestri del Vangelo, maestri della dottrina che abbiamo ricevuto, per usarlo come ci pare . —Homily, 30 gennaio 2014; Araldo Cattolico

Confessa la fede! Tutto, non parte! Salvaguarda questa fede, come ci è arrivata, per tradizione: l'intera Fede! -Zenit.org, 10 gennaio 2014

[C'è] la tentazione di una distruttiva tendenza alla bontà, che in nome di una misericordia ingannevole lega le ferite senza prima curarle e trattarle; che tratta i sintomi e non le cause e le radici. È la tentazione dei "benefattori", dei timorosi, e anche dei cosiddetti "progressisti e liberali ..." La tentazione di trascurare il "deposito fidei "[Il deposito della fede], non pensando a se stessi come guardiani ma come proprietari o padroni [di esso]; o, dall'altra parte, la tentazione di trascurare la realtà, servendosi di un linguaggio meticoloso e di un linguaggio levigante per dire tante cose e non dire niente! -Discorso di chiusura al Sinodo, Agenzia di stampa cattolica, 18 ottobre 2014

Certamente, per comprendere correttamente il significato del messaggio centrale di un testo [biblico] dobbiamo metterlo in relazione con l'insegnamento dell'intera Bibbia trasmessa dalla Chiesa. -Evangelii Gaudiumn. 148

Il Papa, in questo contesto, non è il signore supremo, ma piuttosto il servo supremo - il "servo dei servi di Dio"; il garante dell'obbedienza e della conformità della Chiesa alla volontà di Dio, al Vangelo di Cristo e alla Tradizione della Chiesa, mettendo da parte ogni capriccio personale, pur essendo - per volontà di Cristo stesso - il “supremo Pastore e Maestro di tutti i fedeli ”e pur godendo di“ potere ordinario supremo, pieno, immediato e universale nella Chiesa ”. - osservazioni conclusive sul Sinodo; Agenzia di stampa cattolica, 18 ottobre 2014

Sull'evangelizzazione:

Non dovremmo semplicemente rimanere nel nostro mondo sicuro, quello delle novantanove pecore che non si sono mai allontanate dall'ovile, ma dovremmo uscire con Cristo alla ricerca dell'unica pecora smarrita, per quanto lontano possa aver vagato. —Udienza generale, 27 marzo 2013; notizie.va

Sulle labbra del catechista deve risuonare sempre il primo annuncio: “Gesù Cristo ti ama; ha dato la sua vita per salvarti; e ora vive al tuo fianco ogni giorno per illuminarti, rafforzarti e liberarti ". ... È il primo in a senso qualitativo perché è l'annuncio principale, quello che dobbiamo sentire più e più volte in modi diversi, quello che dobbiamo annunciare in un modo o nell'altro durante il processo di catechesi, ad ogni livello e momento. -Evangelii Gaudiumn. 164

Non possiamo insistere solo su questioni relative all'aborto, al matrimonio gay e all'uso di metodi contraccettivi. Non è possibile. Non ho parlato molto di queste cose e sono stato rimproverato per questo. Ma quando parliamo di questi problemi, dobbiamo parlarne in un contesto. L'insegnamento della Chiesa, del resto, è chiaro e io sono un figlio della Chiesa, ma non è necessario parlare sempre di questi temi… La cosa più importante è il primo annuncio: Gesù Cristo ti ha salvato. E i ministri della Chiesa devono essere soprattutto ministri della misericordia.  -www.americamagazine.org, Settembre 2013

Dobbiamo trovare un nuovo equilibrio; altrimenti anche l'edificio morale della chiesa rischia di cadere come un castello di carte, perdendo la freschezza e il profumo del Vangelo. La proposta del Vangelo deve essere più semplice, profonda, radiosa. È da questa proposizione che poi derivano le conseguenze morali. -www.americamagazine.org, Settembre 2013

Sulla Parola di Dio:

Tutta l'evangelizzazione è basata su quella Parola, ascoltata, meditata, vissuta, celebrata e testimoniata. Le Sacre Scritture sono la fonte stessa dell'evangelizzazione. Di conseguenza, dobbiamo essere costantemente addestrati ad ascoltare la Parola. La Chiesa non evangelizza se non si lascia continuamente evangelizzare. -Evangelii Gaudiumn. 174

La Bibbia non è pensata per essere messa su uno scaffale, ma per essere nelle tue mani, per leggerla spesso - ogni giorno, sia da solo che insieme ad altri ... —Ott. 26, 2015; Araldo Cattolico

Amo la mia vecchia Bibbia, che mi ha accompagnato per metà della mia vita. È stato con me nei miei tempi di gioia e in quelli di lacrime. È il mio tesoro più prezioso ... Spesso leggo un po 'e poi lo metto via e contemplo il Signore. Non che io veda il Signore, ma lui mi guarda. Lui è lì. Mi lascio guardare. E sento - questo non è sentimentalismo - sento profondamente le cose che il Signore mi dice. -Ibid.

È indispensabile che la Parola di Dio “sia sempre più pienamente al centro di ogni attività ecclesiale”. La Parola di Dio, ascoltata e celebrata, soprattutto nell'Eucaristia, nutre e rafforza interiormente i cristiani, consentendo loro di offrire un'autentica testimonianza del Vangelo nella vita quotidiana ...  -Evangelii Gaudiumn. 174

... tieni sempre con te una copia a portata di mano del Vangelo, un'edizione tascabile del Vangelo, in tasca, nella borsa ... e così, ogni giorno, leggi un breve passo, in modo da abituarti a leggere la Parola di Dio, comprendendo bene il seme che Dio ti offre ... —Angelus, 12 luglio 2020; Zenit.org

Sul Sacramento dell'Eucaristia:

L'Eucaristia è Gesù che si dona interamente a noi. Nutrirci di Lui e dimorare in Lui attraverso la Santa Comunione, se lo facciamo con fede, trasforma la nostra vita in un dono a Dio e ai nostri fratelli… mangiandolo, diventiamo come lui. —Angelus, 16 agosto 2015; Agenzia di stampa cattolica

... l'Eucaristia "non è una preghiera privata o una bella esperienza spirituale" ... è un "memoriale, cioè un gesto che attualizza e rende presente l'evento della morte e risurrezione di Gesù: il pane è veramente il suo Corpo donato, il il vino è veramente sangue versato ". -ibid.

Non è solo un ricordo, no, è di più: rende presente ciò che è successo venti secoli fa. -Udienza generale, punto cruciale22 novembre 2017

L'Eucaristia, sebbene sia la pienezza della vita sacramentale, non è un premio per i perfetti, ma una potente medicina e nutrimento per i deboli. -Evangelii Gaudiumn. 47

... la predicazione dovrebbe guidare l'assemblea e il predicatore verso una comunione che cambia la vita con Cristo nell'Eucaristia. Ciò significa che le parole del predicatore devono essere misurate, così che il Signore, più che il suo ministro, sarà al centro dell'attenzione. -Evangelii Gaudiumn. 138

Non dobbiamo abituarci all'Eucaristia e andare alla Comunione per abitudine: no! ... È Gesù, Gesù vivo, ma non dobbiamo abituarci: deve essere ogni volta come se fosse la nostra Prima Comunione ... L'Eucaristia è la sintesi dell'intera esistenza di Gesù, che è stato un atto unico di amore per il Padre e per i suoi fratelli. –Papa Francesco, Corpus Christi, 23 giugno 2019; Zenit

Sulla messa:

Questa è la Messa: entrare in questa Passione, Morte, Risurrezione e Ascensione di Gesù, e quando andiamo a Messa, è come se andassimo al Calvario. Ora immagina se andassimo al Calvario - usando la nostra immaginazione - in quel momento, sapendo che quell'uomo lì è Gesù. Avremmo il coraggio di chiacchierare, fare foto, fare una scenetta? No! Perché è Gesù! Saremmo sicuramente in silenzio, in lacrime e nella gioia di essere salvati ... La Messa sta vivendo il Calvario, non è uno spettacolo. -Udienza generale, punto cruciale22 novembre 2017

L'Eucaristia ci configura in modo unico e profondo con Gesù… la celebrazione dell'Eucaristia mantiene sempre viva la Chiesa e distingue le nostre comunità per amore e comunione. —Udienza generale, 5 febbraio 2014, Nazionale Catholic Register

Affinché la liturgia assolva la sua funzione formativa e trasformatrice, è necessario che i pastori ei laici siano introdotti al loro significato e al loro linguaggio simbolico, tra arte, canto e musica al servizio del mistero celebrato, anche del silenzio. Il Catechismo della Chiesa Cattolica essa stessa adotta il modo mistagogico per illustrare la liturgia, valorizzandone le preghiere e i segni. Mistagogia: questo è un modo adatto per entrare nel mistero della liturgia, nell'incontro vivo con il Signore crocifisso e risorto. La mistagogia significa scoprire la nuova vita che abbiamo ricevuto nel Popolo di Dio attraverso i Sacramenti, e riscoprire continuamente la bellezza di rinnovarla. -PAPA FRANCESCO, Discorso all'Assemblea Plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 14 febbraio 2019; vaticano.va

Sulle vocazioni

E 'in gioco la nostra paternità… Su questa preoccupazione, piuttosto, questa emorragia di vocazioni… è il frutto avvelenato della cultura del temporaneo, del relativismo e della dittatura del denaro, che allontana i giovani dalla vita consacrata; accanto, certamente, alla tragica riduzione delle nascite, questo “inverno demografico”; così come gli scandali e la tiepida testimonianza. Quanti seminari, chiese e monasteri saranno chiusi nei prossimi anni per mancanza di vocazioni? Dio sa. È triste vedere che questa terra, da secoli fertile e generosa nel produrre missionari, suore, sacerdoti pieni di zelo apostolico, entra insieme al vecchio continente in una sterilità vocazionale senza cercare rimedi efficaci. Credo che li cerchi ma non riusciamo a trovarli! —Spunti di discussione per la 71a Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana; 22 maggio 2018; pagadiandiocesi.org

Sul celibato

Sono convinto che il celibato sia un dono, una grazia e, seguendo le orme di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, sento fortemente l'obbligo di pensare al celibato come una grazia decisiva che caratterizza la Chiesa cattolica latina. Ripeto: è una grazia. -Il tablet5 febbraio 2020

Sul sacramento della riconciliazione:

Tutti si dicono: "Quand'è stata l'ultima volta che mi sono confessato?" E se è passato tanto tempo, non perdere un altro giorno! Va ', il prete sarà buono. E Gesù, (sarà) lì, e Gesù è migliore dei sacerdoti - Gesù riceve voi. Ti accoglierà con tanto amore! Sii coraggioso e vai a confessarti. —Udienza, 19 febbraio 2014; Agenzia di stampa cattolica

Dio non si stanca mai di perdonarci; noi siamo quelli che si stancano di cercare la sua misericordia. -Evangelii Gaudiumn. 3

Qualcuno può dire: "Confesso i miei peccati solo a Dio". Sì, puoi dire a Dio: "perdonami" e dire i tuoi peccati. Ma i nostri peccati sono anche contro i nostri fratelli, contro la Chiesa. Per questo è necessario chiedere perdono alla Chiesa e ai nostri fratelli, nella persona del sacerdote. —Udienza, 19 febbraio 2014; Agenzia di stampa cattolica

È un sacramento che porta al "perdono e al cambiamento di cuore". - Omelia, 27 febbraio 2018; Agenzia di stampa cattolica

Sulla preghiera e il digiuno:

Di fronte a tante ferite che ci feriscono e possono portare a una durezza di cuore, siamo chiamati a tuffarci nel mare della preghiera, che è il mare dell'amore sconfinato di Dio, per sperimentare la sua tenerezza. —Omelia del mercoledì delle ceneri, 10 marzo 2014; Cattolica online

Il digiuno ha senso se davvero indebolisce la nostra sicurezza e, di conseguenza, giova a qualcun altro, se ci aiuta a coltivare lo stile del buon samaritano, che si è chinato verso suo fratello bisognoso e si è preso cura di lui. -ibid.

Un altro buon modo per crescere nell'amicizia con Cristo è ascoltare la sua Parola. Il Signore ci parla nel profondo della nostra coscienza, ci parla attraverso la Sacra Scrittura, ci parla nella preghiera. Impara a stargli davanti in silenzio, a leggere e meditare la Bibbia, soprattutto i Vangeli, a dialogare con lui ogni giorno per sentire la sua presenza di amicizia e amore. —Messaggio ai giovani lituani, 21 giugno 2013; vaticano.va

Sulla mortificazione

Semi-Digiuno, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e tutto il creato, allontanandoci dalla tentazione di “divorare” tutto per soddisfare la nostra voracità ed essere pronti a soffrire per amore, che può riempire il vuoto dei nostri cuori. Preghiera, che ci insegna ad abbandonare l'idolatria e l'autosufficienza del nostro ego, ea riconoscere il nostro bisogno del Signore e della sua misericordia. L'elemosina, per cui sfuggiamo alla follia di accumulare tutto per noi stessi nella convinzione illusoria di poter garantire un futuro che non ci appartiene. -Messaggio per la Quaresima, vaticano.va

Sulla Beata Vergine Maria e il Rosario:

Nel corso della seconda votazione durante il conclave che lo ha eletto, papa Francesco (allora cardinale Bergoglio) è stato recitando il Rosario, che gli ha dato ...

... grande pace, quasi al punto di insensibilità. Non l'ho perso. È qualcosa dentro; è come un regalo. -Registro nazionale cattolico, Dicembre 21, 2015

Dodici ore dopo la sua elezione, il nuovo Papa ha fatto una tranquilla visita alla basilica papale Santa Maria Maggiore per venerare la famosa icona della Madonna, Salus Populi Romani (Protettrice del popolo romano). Il Santo Padre ha posto un piccolo mazzo di fiori davanti all'icona e ha cantato il Ave regina. Il Cardinale Abril y Castelló, Arciprete di Santa Maria Maggiore, ha spiegato il significato della venerazione del Santo Padre:

Ha deciso di visitare la Basilica, non solo per ringraziare la Beata Vergine, ma - come mi ha detto lo stesso Papa Francesco - per affidarle il suo pontificato, per deporlo ai suoi piedi. Essendo profondamente devoto a Maria, Papa Francesco è venuto qui per chiederle aiuto e protezione. -All'interno del VaticanoLuglio 13th, 2013

La devozione a Maria non è etichetta spirituale; è un'esigenza della vita cristiana. Il dono della Madre, il dono di ogni madre e di ogni donna, è il più prezioso per la Chiesa, perché anche lei è madre e donna. -Agenzia di stampa cattolicaGennaio 1st, 2018

Maria è esattamente ciò che Dio vuole che siamo, ciò che vuole che sia la sua Chiesa: una Madre tenera e umile, povera di beni materiali e ricca di amore, libera dal peccato e unita a Gesù, che custodisce Dio nei nostri cuori e nei nostri prossimo nella nostra vita. -ibid

Nel Rosario ci rivolgiamo alla Vergine Maria perché ci guidi verso un'unione sempre più stretta con suo Figlio Gesù per renderci conformi a Lui, per avere i suoi sentimenti e per comportarci come lui. Infatti, nel Rosario mentre ripetiamo il Ave Maria meditiamo sui Misteri, sugli eventi della vita di Cristo, per conoscerlo e amarlo sempre di più. Il Rosario è un mezzo efficace per aprirci a Dio, perché ci aiuta a superare l'egoismo ea portare la pace nei cuori, nella famiglia, nella società e nel mondo. —Messaggio ai giovani lituani, 21 giugno 2013; vaticano.va

Sulla "fine dei tempi":

... ascolta la voce dello Spirito che parla a tutta la Chiesa del nostro tempo, che è la tempo di misericordia. Di questo sono sicuro. Non è solo Quaresima; stiamo vivendo un tempo di misericordia e lo siamo stati per 30 anni o più, fino ad oggi. —Vatican City, 6 marzo 2014, www.vatican.va

Il tempo, fratelli e sorelle, sembra che stia per scadere; non ci stiamo ancora lacerando l'un l'altro, ma stiamo lacerando la nostra casa comune. — Discorso a Santa Cruz, Bolivia; newsmax.comLuglio 10th, 2015

... la mondanità è la radice del male e può portarci ad abbandonare le nostre tradizioni e negoziare la nostra lealtà a Dio che è sempre fedele. Questa ... è chiamata apostasia, che ... è una forma di "adulterio" che si verifica quando negoziamo essenza del nostro essere: lealtà al Signore. -Omelia, Radi Vaticanio, 18 novembre 2013

Ancora oggi lo spirito di mondanità ci conduce al progressismo, a questa uniformità di pensiero ... Negoziare la propria fedeltà a Dio è come negoziare la propria identità ... Ha poi fatto riferimento al romanzo del XX secolo Signore del mondo di Robert Hugh Benson, figlio dell'arcivescovo di Canterbury Edward White Benson, in cui l'autore parla dello spirito del mondo che porta all'apostasia "quasi fosse una profezia, come se avesse immaginato cosa sarebbe successo. " —Omelia, 18 novembre 2013; Catholicculture.org

Non è la bella globalizzazione dell'unità di tutte le Nazioni, ognuna con le proprie usanze, è invece la globalizzazione dell'uniformità egemonica, è la unico pensiero. E questo unico pensiero è il frutto della mondanità. —Omelia, 18 novembre 2013; Zenit

Parlando ai giornalisti durante il volo da Manila a Roma, il Papa ha detto che chi ha letto il romanzo sull'Anticristo, Signore del mondo, "Capirà cosa intendo per colonizzazione ideologica". —Jan. 20, 2015; Catholicculture.org

In questo sistema, che tende a divorare tutto ciò che ostacola l'aumento dei profitti, tutto ciò che è fragile, come l'ambiente, è indifeso di fronte agli interessi di a divinizzato mercato, che diventa l'unica regola. -Evangelii Gaudiumn. 56 

Su se stesso:

Non mi piacciono le interpretazioni ideologiche, una certa mitologia di papa Francesco. Il Papa è un uomo che ride, piange, dorme tranquillo e ha amici come tutti gli altri. Una persona normale. -intervista con Corriere della Sera; Cultura cattolica, 4 marzo 2014

 

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Der Spiegel: Papa Francesco è un eretico, un negazionista del dogma, come insinuano alcuni pochi principi della Chiesa?

Cardinale Gerard Müller: No. Questo Papa è ortodosso, cioè dottrinalmente sano in senso cattolico. Ma è suo compito riunire la Chiesa nella verità, e sarebbe pericoloso se cedesse alla tentazione di contrapporre il campo che si vanta del suo progressismo, contro il resto della Chiesa ... —Walter Mayr, "Als hätte Gott selbst gesprochen", Der Spiegel, 16 febbraio 2019, pag. 50
 

 

Dio ti benedica e grazie!

 

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