Il grande sì

L'Annunciazione, di Henry Ossawa Tanner (1898; Philadelphia Museum of Art)

 

E quindi, siamo arrivati ​​ai giorni in cui sono imminenti grandi cambiamenti. Può essere travolgente mentre guardiamo gli avvertimenti che sono stati dati iniziare a dispiegarsi nei titoli. Ma siamo stati creati per questi tempi, e dove il peccato abbonda, la grazia abbonda ancora di più. La Chiesa volere trionfo.

Insieme a Maria, la Chiesa oggi è la donna della rivelazione che lavora per dare alla luce un figlio: cioè la piena statura di Cristo, entrambi Ebreo e gentile.

Il mutuo rapporto tra il mistero della Chiesa e Maria appare chiaramente nel "grande presagio" descritto nel Libro dell'Apocalisse: "Un grande presagio apparve in cielo, una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi, e su la sua testa una corona di dodici stelle. " —POPE GIOVANNI PAOLO II, Evangelium Vitae, n. 103 (Ap 12: 1)

Anche qui ci viene presentato il mistero relazionale della Donna-Maria e della Donna-Chiesa: lo è una chiave per comprendere i giorni in cui viviamo e l'importanza delle sue straordinarie apparizioni - un "grande presagio" - che si presume siano avvenute ora in centinaia di paesi. È anche una chiave per la comprensione quale dovrebbe essere la nostra risposta di fronte a questo confronto finale tra la Donna-Chiesa e l'anti-Chiesa, il Vangelo e l'anti-Vangelo.

 

IL GRANDE SPECCHIO

Nella sua recente enciclica, il Santo Padre ha detto:

Santa Maria ... sei diventata l'immagine della Chiesa a venire ... —Papa BENEDETTO XVI, Spe salvi, n. 50

Quello che diciamo di Maria si rispecchia nella Chiesa; quello che diciamo della Chiesa si riflette in Maria. Quando inizi veramente a meditare su questa verità, vedi che la Chiesa, e viceversa Maria, sono scritte su quasi ogni pagina della Scrittura.

Quando si parla di uno dei due, il significato può essere compreso di entrambi, quasi senza alcuna precisazione. —Benedetto Isacco di Stella, Liturgia delle Ore, Vol. Io, pag. 252

In questa luce, la forma della missione della Chiesa e la sua risposta ai nuovi mali che deve affrontare, acquista una nuova dimensione e direzione. Cioè, in Maria, troviamo una risposta.

La maternità spirituale della Chiesa si ottiene solo - la Chiesa lo sa anche - attraverso i dolori e la "fatica" del parto (cfr. Ap 12: 2), cioè in costante tensione con le forze del male che ancora vagano per il mondo e colpiscono i cuori umani, offrendo resistenza a Cristo. -PAPA GIOVANNI PAOLO II, Evangelium Vitae, n.103

 

LA GRANDE NASCITA

Ancora una volta, credo che sia assolutamente possibile che questa generazione o la prossima potrebbe essere quella destinata a partorire attraverso il duro lavoro della persecuzione - la resistenza dell'Anticristo - al "Cristo intero", ebreo e gentile, che prepara una Sposa per incontrarsi Gesù quando tornerà alla fine dei tempi in potenza e gloria. Ma dove avviene questa nuova nascita? Ancora una volta, ci rivolgiamo a Maria per svelare ulteriormente il mistero della stessa missione della Chiesa:

Ai piedi della Croce, sulla forza della parola stessa di Gesù, sei diventata la madre dei credenti. —Papa BENEDETTO XVI, Spe salvi, n.50

It è nella stessa passione della Chiesa che darà alla luce il corpo pieno di Cristo.

Dalla Croce hai ricevuto una nuova missione. Dalla Croce sei diventata madre in modo nuovo: la madre di tutti coloro che credono in tuo Figlio Gesù e desiderano seguirlo. —Papa BENEDETTO XVI, Spe salvi, n.50

Il cuore di nostra Madre non fu trafitto da una spada mentre partecipava alla Passione di suo Figlio? Così anche la Chiesa verrà colpita con una spada, come lei sarà spogliata delle comodità che ha sempre avuto: la regolarità dei Sacramenti, i suoi luoghi di culto e la sua libertà di dire la verità senza persecuzione. In un certo senso, il Golgota ci presenta due visioni della Chiesa nel suo prossimo processo. Uno è il destino dei chiamati al martirio, raffigurato nel Corpo di Cristo, crocifisso - il spada del sacrificio. Poi, ci sono quelli che saranno preservati durante il processo, nascosti e protetti sotto il manto della Beata Vergine mentre sopportano la privazione della "vista" ed entrano nella notte oscura della fede -la spada della sofferenza. Entrambi sono presenti al Calvario. Il primo è il seme della Chiesa; quest'ultima concepisce e partorisce la Chiesa. 

Ma come possiamo affrontare una simile prova, un simile parto, noi che siamo solo carne e sangue? Non è questa la stessa domanda posta 2000 anni fa da una giovane vergine?

Come può essere ...? (Luca 1:34)

 

LA GRANDE OMBREGGIATURA

Non dubitare: ciò che è stato dato a Maria è stato e sarà dato alla Chiesa:

Lo Spirito Santo scenderà su di te e il potere dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò il bambino che nascerà sarà chiamato santo, il Figlio di Dio. (v. 35)

Come ho scritto in precedenza, credo che ci sarà un "mini-Pentecoste"Dato ai fedeli tramite l'illuminazione o l'Avvertimento. Lo Spirito Santo oscurerà la Chiesa, e quelle che ora sembrano probabilità insormontabili saranno eclissate dalle grazie versate sul "grembo" della Donna-Chiesa.

...poiché nulla sarà impossibile a Dio. (v. 37)

Così, l'angelo Gabriele annunciò a Maria: "Non temere!" Riflettendo su queste potenti parole, Papa Benedetto scrive:

Nel tuo cuore, hai sentito di nuovo questa parola durante la notte del Golgota. Prima dell'ora del suo tradimento aveva detto ai suoi discepoli: "State di buon animo, ho vinto il mondo" (Gv 16:33). —Papa BENEDETTO XVI, Spe salvi, n.50

È quindi solo una coincidenza che, ai nostri tempi, abbiamo sentito di nuovo queste stesse parole?

Non avere paura! —Papa Giovanni Paolo II

Parole di un Papa che ha detto che la Chiesa è arrivata nella notte del suo Golgota - "lo scontro finale"!

Non avere paura!

Capisci cosa viene detto qui, per cosa sembrano prepararci Papa Giovanni Paolo e lo Spirito Santo?

I prova finale della Chiesa.

E non si può dire che, con il pontificato di Papa Giovanni Paolo II, sia stato concepito un nuova evangelizzazione: giovani uomini e donne e sacerdoti che sono stati e si stanno formando nel grembo della Chiesa, che fanno parte del parto che è qui e viene?

Non avere paura!

Tutto ciò che Dio ti chiede è la stessa cosa che ha chiesto a Maria…. il grande "sì."

 

IL GRANDE SÌ

Di fronte alle croci conosciute e sconosciute che stava per affrontare, la Donna-Maria ha risposto:

Ecco, io sono la serva del Signore. Sia fatto di me secondo la tua parola. (Luca 1:38)

Ha dato il suo semplice sì, Il grande sì! Questo è tutto ciò che nostro Signore vuole da te ora, di fronte a grandi cambiamenti, il Grande tempesta che ha iniziato a coprire l'intera terra, il Grande parto e le fatiche del travaglio che stanno per arrivare sulla Chiesa come un ladro nella notte…. la "notte oscura" del Corpo di Cristo.

Camminerai per fede e non per visione?

Sì, Signore, sì.

Crederai che non ti lascerò mai?

Sì, Signore, sì.

Credi che invierò il Mio Spirito per oscurarti e potenziarti?

Sì, Signore, sì.

Hai fiducia in Me, che quando sarai perseguitato per amor mio, sarai benedetto da me?

Sì, Signore, sì.

Ti fiderai di Me quando il tuo cuore sarà trafitto da una spada?

Sì, Signore, sì.

Ti fiderai di me all'ombra della croce?

Sì, Signore, sì!

Ti fiderai di Me nel silenzio e nell'oscurità della tomba?

Sì, Signore, sì!

Allora, figlia Mia, ascolta attentamente le mie parole…. NON AVERE PAURA!

Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore, non confidare nella tua intelligenza; ricordalo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. (Proverbi 3: 5-6)

Il “sì” pronunciato nel giorno dell'Annunciazione raggiunge la piena maturità nel giorno della Croce, quando viene il tempo per Maria di accogliere e generare come suoi figli tutti coloro che diventano discepoli, riversando su di loro l'amore salvifico di suo Figlio ... guardiamo a lei che è per noi "un segno di sicura speranza e conforto". -PAPA GIOVANNI PAOLO II, Evangelium Vitae, n. 103, 105

 

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pubblicato in HOME, MARY.