Belle e Training for Courage

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LEI il mio cavallo. Lei è adorabile. Si sforza così tanto di accontentarla, di fare la cosa giusta ... ma Belle ha paura di tutto. Bene, questo fa di noi due.

Vedi, quasi trent'anni fa, la mia unica sorella è rimasta uccisa in un incidente d'auto. Da quel giorno ho cominciato ad avere paura di tutto: paura di perdere coloro che amo, paura di fallire, paura di non piacere a Dio, e l'elenco potrebbe continuare. Nel corso degli anni, quella paura di fondo ha continuato a manifestarsi in così tanti modi ... paura che potessi perdere il mio coniuge, paura che i miei figli potessero essere feriti, paura che chi mi era vicino non mi amasse, paura del debito, paura Prendo sempre le decisioni sbagliate ... Nel mio ministero, ho avuto paura di sviare gli altri, ho paura di deludere il Signore, e sì, ho anche paura a volte delle ondate di nuvole nere che si accumulano rapidamente nel mondo.

In effetti, non mi rendevo conto di quanto fossi spaventato fino a quando Belle e io siamo andati a una clinica di cavalli lo scorso fine settimana. Il corso si chiamava "Formazione per il coraggio". Tra tutti i cavalli, Belle era una delle più preoccupate. Che fosse il gesto di una mano, il fruscio di una giacca o il sussulto di un frustino (bastone), Belle era alle prese con spilli e aghi. Era mio compito insegnarle che, con me, non doveva avere paura. Che sarei stato il suo leader e mi sarei preso cura di lei in ogni situazione.

C'era un telo steso a terra per insegnare ai cavalli a essere meno sensibili agli oggetti estranei intorno a loro. Ho portato Belle a farlo, ma lei alzò la testa e non avrebbe fatto un altro passo avanti. Era paralizzata dalla paura. Ho detto al medico: "Va bene, quindi cosa devo fare ora? È testarda e non si muove". Guardò Belle e poi di nuovo me e disse: “Non è testarda, ha paura. Non c'è niente di testardo in quel cavallo. Tutti nell'arena fermarono i loro cavalli e si voltarono a guardare. Poi prese la sua corda di piombo e, con attenzione e pazienza, aiutò Belle a fare un passo alla volta attraverso il telo. È stata una cosa bellissima vederla rilassarsi, fidarsi e fare cose apparentemente impossibili.

Nessuno lo sapeva, ma in quel momento stavo combattendo le lacrime. Perché il Signore mi stava mostrando che lo ero di preciso come Belle. Che io abbia inutilmente paura di tante cose, eppure Egli è il mio capo; Lui è proprio lì a prendersi cura di me in ogni situazione. No, il medico non ha accompagnato Belle intorno al telo, l'ha portata attraverso. Allo stesso modo, il Signore non toglierà le mie prove, ma vuole camminare con me attraverso di esse. Non porterà via la Tempesta che è qui e sta arrivando, ma Lui guiderà te e io attraverso di essa.

Ma dobbiamo fiducia.

 

FIDUCIA SENZA PAURA

Fiducia è una parola divertente perché si possono ancora seguire i movimenti che danno l'apparenza di fiducia, e tuttavia avere paura. Ma Gesù vuole che ci fidiamo ed non aver paura.

Pace vi lascio; la mia pace ti do. Non come dà il mondo, io do a te. Non sia turbato il tuo cuore, né abbia paura. (Giovanni 14:27)

Allora come faccio a non avere paura? La risposta è prendere Un passo alla volta. Mentre guardavo Belle fare un passo su quel telo, prendeva un respiro profondo, si leccava le labbra e si rilassava. Poi lei avrebbe fatto un altro passo e avrebbe fatto lo stesso. Questo è andato avanti per cinque minuti fino a quando ha finalmente fatto il suo ultimo passo sul telo. Ha imparato ad ogni passo che non era sola, che il telo non l'avrebbe sopraffatta, che ce l'avrebbe fatta.

Dio è fedele e non ti lascerà provare oltre le tue forze; ma con la prova fornirà anche una via d'uscita, affinché tu possa sopportarla. (1 Cor 10:13)

Ma vedi, così tanti di noi guardano alle nostre prove o alla Grande Tempesta che è qui, e iniziamo ad avere molta paura perché iniziamo a calcolare come ce la faremo a superarla contro tutti i—sul nostro stesso vapore. If tornado-5_Fotor l'economia crolla, cosa accadrà? Morirò di fame? Mi prenderà una peste? Sarò martirizzato? Mi tireranno fuori le unghie? Papa Francesco sta sviando la Chiesa? E i miei familiari malati? Il mio stipendio? I miei risparmi?... e ancora e ancora fino a quando non si è agitati in una frenesia di paura e ansia. E, naturalmente, pensiamo che Gesù sia di nuovo addormentato nella barca. Diciamo a noi stessi: “Mi ha abbandonato perché pecco troppo” o qualunque altra bugia usa il nemico che sia un innesco per farci tornare indietro, per tirare le redini di dove Cristo ci sta conducendo.

Ci sono due cose che Gesù ha insegnato che non possono essere separate. Uno è vivere un giorno alla volta.

“Perciò vi dico, non preoccupatevi per la vostra vita... Non preoccupatevi per il domani; domani si prenderà cura di sé. Basta per un giorno è il suo stesso male... E chi di voi, essendo ansioso, può aggiungere una sola ora alla sua vita? (Matteo 6:25, 34; Luca 12:25)

Questo è tutto ciò che Gesù ti chiede: un passo alla volta in questa prova perché cercare di risolverla tutta in una volta è troppo da sopportare. In una lettera a Luigi Bozzutto, San Pio scrive:

Non temere i pericoli che vedi davanti a te… Abbi una ferma intenzione generale, figlio mio, di voler servire e amare Dio con tutto il tuo cuore, e oltre a questo non pensare al futuro. Pensa solo a fare del bene oggi, e quando arriverà domani, si chiamerà oggi, e poi potrai pensarci. —25 novembre 1917, La direzione spirituale di Padre Pio per ogni giorno, Gianluigi Pasquale, pag. 109

E questo vale per quelle piccole prove quotidiane che improvvisamente fanno deragliare la tua attuale direzione. Ancora una volta, un passo alla volta. Fai un respiro profondo e fai un altro passo. Ma come ho detto, Gesù non vuole che tu abbia paura, facendo dei passi nell'ansia. E così dice anche:

Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.

In altre parole, venite a me voi tutti che siete sotto il giogo dell'ansia, della paura, del dubbio e della preoccupazione.

Prendi il mio giogo su di te e impara da me, perché io sono mite e umile di cuore; e troverete riposo per voi stessi. Perché il mio giogo è facile, e il mio peso leggero. (Mt 11:28-30)

Gesù ci ha già detto qual è il giogo facile: vivere un giorno alla volta, “cercare prima il regno”, il dovere del momento, e lascia a Lui il resto. Ma quello che Lui vuole che abbiamo è un cuore “mite e umile”. Un cuore che non continua a tirare indietro le redini, impennandosi e indietreggiando mentre grida “Perché? Come mai? Perché?!”… ma piuttosto un cuore che fa un passo alla volta, un cuore che dice: “Va bene Signore. Eccomi ai piedi di questo telo. Non me lo aspettavo né lo voglio. Ma lo farò perché la tua Santa Volontà ha permesso che fosse qui». E poi fai il prossimo passo a destra. Solo uno. E quando ti senti in pace, la Sua pace, fai il passo successivo.

Vedete, Gesù non toglierà necessariamente la vostra prova, proprio come la Tempesta che ora è sul nostro mondo non se ne andrà. Tuttavia, la tempesta che Gesù vuole calmare per prima non è la sofferenza esteriore, ma la tempesta della paura e le ondate di ansia che sono veramente la più paralizzante. Perché quella piccola tempesta nel tuo cuore è ciò che ti deruba della pace e ti ruba la gioia. E poi la tua vita diventa una tempesta intorno agli altri, a volte una grande tempesta, e Satana ottiene un'altra vittoria perché diventi un altro cristiano ansioso, teso, compulsivo e divisivo come tutti gli altri.

 

NON SEI SOLO

Non credere mai di essere solo. Questa è una terribile bugia assolutamente infondata. Gesù ha promesso che sarebbe stato con noi fino alla fine dei tempi. E anche se non avesse fatto quella promessa, noi lo crederemmo lo stesso perché ce lo dicono le Scritture Dio è amore.

L'amore non potrebbe mai abbandonarti.

Può una madre dimenticare il suo bambino, essere senza tenerezza per il figlio del suo grembo? Anche se dovesse dimenticare, non ti dimenticherò mai. (Isaia 49:15)

Colui che è Amore non ti lascerà mai. Solo perché ti ha condotto ai piedi di un telo non significa che ti abbia lasciato. Infatti, spesso è proprio un segno che lo è con te.

Sopporta le tue prove come "disciplina"; Dio vi tratta come figli. Perché quale “figlio” c'è che suo padre non disciplina? (Eb 12:7)

Questo non significa, però, che Gesù ti apparirà o che tu sentirai sensibilmente la sua presenza. Il Signore manifesta spesso la sua provvidenza attraverso un altro. Ad esempio, ho ricevuto così tante lettere nell'ultimo mese che è diventato quasi impossibile rispondere a tutte. Ci sono state tante parole di incoraggiamento, parole di conoscenza, parole di conforto. Il Signore mi ha preparato a fare il prossimo passo sul telo e lo ha fatto attraverso il tuo amore. Inoltre, il mio direttore spirituale mi ha chiesto di pregare una Novena a Nostra Signora che scioglie i nodi questa settimana, per sciogliere il nodo paura che mi ha paralizzato spesso nelle ultime settimane. Non posso dirti che ora questa devozione è stata potente. Tante lacrime di guarigione mentre la Madonna sta sciogliendo decenni di nodi proprio davanti ai miei occhi. (Se vi sentite legati da nodi, qualunque essi siano, vi esorto vivamente a rivolgervi a una delle più grandi consolazioni del Signore: Sua e nostra Madre, soprattutto attraverso questa devozione.) ,cfr www.theholyrosary.org/maryundoerknots

Ultimo, e dico veramente ultimo, anch'io sono qui con te. Ho spesso sentito che la mia vita è destinata a essere un piccolo sentiero sassoso su cui gli altri possono camminare. Ho deluso Dio tante volte, ma tante volte Egli ha mostrato come andare avanti, e queste cose le condivido. In effetti, mi trattengo poco. Se stai cercando un santo santo e nobile, questo è il posto sbagliato. Se stai cercando qualcuno che sia disposto a camminare con te, che abbia anche cicatrici e lividi, allora hai trovato un compagno disponibile. Perché nonostante tutto, continuerò a seguire Gesù, per sua grazia, durante questa Grande Tempesta. Non comprometteremo la verità qui, fratelli e sorelle. Non abbiamo intenzione di annacquare le nostre dottrine qui. Non concederemo la nostra Fede Cattolica quando Egli ha dato tutto sulla Croce per assicurarla. Per sua grazia, questo piccolo gregge seguirà il Buon Pastore dove Egli ci conduce... su e oltre questo telo, questa Grande Tempesta. Come lo supereremo?

Un passo alla volta. Fedele. Fidarsi. Amorevole. ,cfr Costruire la Casa della Pace 

Ma prima dobbiamo lasciare che Lui calmi le tempeste dei nostri cuori...

Ha messo a tacere la tempesta, le onde del mare si sono calmate. Si rallegrarono che il mare si fosse calmato, che Dio li avesse condotti al porto che desideravano. Ringraziano il Signore per la sua misericordia... (Sal 107-29)


 

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Grazie per aver sostenuto questo ministero a tempo pieno.

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