Una nuova creazione

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 31 marzo 2014
Lunedì della IV settimana di Quaresima

Testi liturgici qui

 

 

COSA succede quando una persona dà la vita a Gesù, quando un'anima viene battezzata e quindi consacrata a Dio? È una domanda importante perché, in fondo, qual è l'attrattiva di diventare cristiani? La risposta sta nella prima lettura di oggi ...

Isaia scrive, "Ecco, sto per creare un nuovo cielo e una nuova terra..." Questo passaggio si riferisce in definitiva ai Nuovi Cieli e alla Nuova Terra che verranno dopo la fine del mondo.

Quando veniamo battezzati, diventiamo ciò che San Paolo chiama una “nuova creazione”, cioè i “nuovi cieli e nuova terra” sono già anticipati nel “nuovo cuore” che Dio ci dona nel Battesimo per cui ogni peccato originale e personale è distrutto. ,cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 1432 Come si legge nella prima lettura:

Le cose del passato non devono essere ricordate o venire in mente.

Siamo fatti nuovi dall'interno. E questo è più di un semplice “girare una nuova foglia” o “ricominciare da capo”; è anche più che cancellare i tuoi peccati. Significa che il potere del peccato su di te è stato spezzato; significa che il Regno di Dio è ora dentro di te; significa che una nuova vita di santità è possibile attraverso la grazia. Così, dice San Paolo:

Di conseguenza, d'ora in poi, non consideriamo nessuno secondo la carne; anche se un tempo conoscevamo Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così. Quindi chiunque è in Cristo è una nuova creazione: le cose vecchie sono passate; ecco, sono venute cose nuove. (2 Cor 5-16)

Questa è una realtà potente e perché il linguaggio che usiamo oggi per i tossicodipendenti può essere fuorviante. "Una volta tossicodipendente, sempre tossicodipendente", dicono alcuni, o "Sono un tossicodipendente in via di guarigione" o "alcolista", ecc. Sì, c'è una certa prudenza nel riconoscere la propria debolezza o propensione...

Per la libertà Cristo ci ha resi liberi; quindi state saldi e non sottomettetevi di nuovo al giogo della schiavitù. (Gal 5: 1)

…ma in Cristo si è a nuova creazione—ecco, sono venute cose nuove. Non vivere, allora, la tua vita come uno che è sempre sul punto di ricadere, sempre all'ombra del “vecchio”, sempre guardando te stesso “secondo la carne”.

Perché Dio non ci ha dato uno spirito di codardia, ma piuttosto di potenza, amore e autocontrollo. (2 Tm 1:7)

Sì, la debolezza di ieri è motivo dell'umiltà di oggi: bisogna cambiare stile di vita, allontanare le tentazioni, anche cambiare gli amici se fanno allettamenti malsani. ,'Non lasciarti sviare: “La cattiva compagnia corrompe i buoni costumi”.' — 1 Cor 15 E devi avvalerti di tutte le grazie necessarie per nutrire e rafforzare continuamente il tuo nuovo cuore, come la preghiera ei Sacramenti. Questo è ciò che significa "rimanere fermi".

Ma alza la testa, figlia di Dio, e dichiara con gioia assoluta che, ontologicamente, non sei l'uomo che eri ieri, non la donna di prima. Questo è l'incredibile dono comprato e pagato con il sangue di Cristo!

Un tempo eri oscurità, ma ora sei luce nel Signore. (Ef 5:8)

Morto nel nostro peccato, Cristo «ci ha risuscitati con lui, e ci ha fatto sedere con lui nei cieli». ,cf. Ef 2:6 Anche se inciampi, la grazia della Confessione ripristina il nuova creazione che ora sei. Non siete più destinati a fallire ma, per mezzo di Cristo, a rivelare la bontà divina di Dio «affinché la vita di Gesù si manifesti anche nel [vostro] corpo». ,cfr. 2 Cor 4:10

Hai trasformato il mio lutto in danza; O SIGNORE, mio ​​Dio, ti renderò grazie per sempre. (Salmo di oggi)

 

 

 


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Le note

Le note
1 cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 1432
2 'Non lasciarti sviare: “La cattiva compagnia corrompe i buoni costumi”.' — 1 Cor 15
3 cf. Ef 2:6
4 cfr. 2 Cor 4:10
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