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PAPA BENEDETTO XVI 

 

"Se prendo il papa, lo impiccherò" Hafiz Hussain Ahmed, un leader di alto livello MMA, ha detto ai manifestanti a Islamabad, che portavano cartelli che leggevano "Il Papa terrorista ed estremista sia impiccato!" ed "Abbasso i nemici dei musulmani!"  -Notizie AP, 22 settembre 2006

“Le violente reazioni in molte parti del mondo islamico hanno giustificato uno dei principali timori di Papa Benedetto. . . Mostrano il legame di molti islamisti tra religione e violenza, il loro rifiuto di rispondere alle critiche con argomenti razionali, ma solo con dimostrazioni, minacce e violenza effettiva ".  -Il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney; www.timesonline.co.uk, 19 settembre 2006


DI OGGI
Le letture della Messa domenicale richiamano alla mente in modo notevole Papa Benedetto XVI e gli eventi della scorsa settimana:

 

PRIMA LETTURA 

Gli empi dicono a se stessi: 'Restiamo in agguato per l'uomo virtuoso, poiché ci infastidisce e si oppone al nostro modo di vivere, ci rimprovera per le nostre violazioni della legge e ci accusa di fare il falso alla nostra educazione ... (Sapienza 2, RSV)

Infatti Papa Benedetto, nel suo discorso a un'università tedesca la scorsa settimana, intendeva esaminare come il pensiero laico che scarta la fede quando non è “empiricamente verificabile”, sia irragionevole. Il Papa, infatti, ha sottolineato il nostro comunanza con l'Islam che osserva come, 

"... le culture profondamente religiose del mondo vedono questa esclusione del divino dall'universalità della ragione come un attacco alle loro convinzioni più profonde."  —Papa BENEDETTO XVI;  Fede, ragione e memorie e riflessioni universitarie; 12 settembre 2006, Università di Regensburg.

Tuttavia il Santo Padre, in una breve analisi della religione stessa, ha sottolineato (con una citazione di un imperatore medievale) che la violenza non ha posto nella religione in quanto è incompatibile con la natura di Dio e con la natura dell'anima; cioè non recitare ragionevolmente è contrario alla natura di Dio. Il Papa in realtà cita il Corano da un primo insegnamento di Maometto che supporta questa comprensione:

Non c'è costrizione nella religione. -Surah 2, 256

Ma molti musulmani hanno scelto invece di abbracciare la ferocia, infastiditi dal fatto che il Papa si sia opposto alla via della violenza e rimproverando coloro che violano la legge abbandonando la loro educazione per falsità irrazionali. Ironia della sorte, hanno minacciato il Papa, usando parole non troppo distanti dall'autore di questa prima lettura:

Mettiamolo alla prova con crudeltà e tortura, esploriamo così questa sua gentilezza e mettiamo alla prova la sua resistenza. Condanniamolo a una morte vergognosa ... (Saggezza 2)

 
SALMO RESPONSORIALE 

Perché uomini orgogliosi si sono ribellati contro di me, uomini spietati cercano la mia vita. Non hanno rispetto per Dio. (Salmo 53)

Non è necessario alcun commento, anche se sono certo che il Santo Padre si appoggerà al ritornello:

Il Signore sostiene la mia vita.  

 
SECONDA LETTURA

Giacomo ci dice in questa lettura come distinguere la vera religione dal falso.

La saggezza che discende dall'alto è essenzialmente qualcosa di puro; fa anche pace, è gentile e premuroso, è pieno di compassione e si mostra facendo del bene… Gli operatori di pace, quando lavorano per la pace, seminano i semi che porteranno frutti nella santità. (James 3)

Il Papa si è scusato per l'equivoco derivante da una lettura errata del suo discorso e ha invitato i leader musulmani a dialogare con lui lunedì. In effetti, ha manifestato il suo profondo rispetto per i musulmani nel tentativo di seminare una vera pace. 

Benedetto XVI ha detto che spera "Che questo serve a placare i cuori e a chiarire il vero significato del mio discorso, che nella sua totalità era ed è un invito al dialogo franco e sincero, con grande rispetto reciproco".  -Agenzia di stampa ZENIT, Città del Vaticano, 19 settembre 2006

In effetti, la vita di preghiera, digiuno, devozione e adesione alle leggi morali è profonda tra molti musulmani. Quindi, l'Islam è diventato la religione in più rapida crescita negli Stati Uniti - se non nel mondo - mentre il cristianesimo è a malapena riconoscibile in Occidente, un mero guscio del Vangelo che un tempo ha costruito una civiltà libera e morale.

Tuttavia, il segno della vera religione è e deve essere la libertà. Come dice Paolo: "Dove c'è lo spirito del Signore, c'è libertà" (2 Cor 3: 17). La conversione violenta è incompatibile con Dio, e quindi con la religione. James continua:

Dove iniziano queste guerre e battaglie tra di voi per la prima volta? Non è proprio nei desideri che combattono dentro di te? (ibid.)

Desideri per il potere e il dominio del mondo? In verità, Cristo è venuto a conquistare le nazioni, ma non con la violenza, piuttosto con amore. La libertà è il segno distintivo della verità. Quindi, la ragione deve accompagnare la fede per poter discernere la “verità che ci libera” da quelle dottrine che portano alla morte. Come ci insegnano le letture di oggi!

 
LETTURA DEL VANGELO

Il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini, lo metteranno a morte ... (Contrassegna 9)

 

Papa Benedetto ha capito fin dall'inizio di essere un servitore e che la sua missione è dare la vita per le pecore, un prezzo che a volte arriva quando si dice la verità. Forse è più consapevole del prezzo di questo di quanto ci rendiamo conto….

Se qualcuno vuole essere il primo, deve farsi l'ultimo di tutti e il servo di tutti. (ibid.)

 

Pregate per me, affinché non possa fuggire per paura dei lupi. -PAPA BENEDETTO XVI Omelia inaugurale, 24 aprile 2005, Piazza San Pietro

 

 

 

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