Chiamare una mela una pesca

 

sta arrivando di più su Sette anni di prova serie di cui continuo a scrivere e pregare. Nel frattempo, di più segni dei tempi...

 

 

PERDERE LA MESSA A FUOCO

C'è un storia che circola in tutti i principali servizi di informazione nel mondo occidentale riguardo a un "uomo" che si suppone abbia avuto un bambino. L'unico problema con la storia è che non è affatto un uomo, ma una donna a cui è stato rimosso il seno e che prende ormoni per farle crescere i peli sul viso.

Ha avuto un bambino questa settimana. Questo di per sé non è notevole, anche se era impregnata di una siringa normalmente utilizzata per nutrire gli uccelli. Ciò che sorprende è che quasi tutti i media insistono nel chiamare questa donna un "uomo" o nel riferirsi a lei come "lui" come se fosse una cosa del tutto normale.

 

REALTÀ PIEGHEVOLE 

Solo perché i media - oi politici ei tribunali per i diritti umani - vogliono chiamare una mela una pesca, non cambia il fatto che la mela sia ancora una mela (anche se ha un po 'di peluria di pesca sul mento). Lo scopo di tale strategia mediatica, ovviamente, è desensibilizzare il pubblico. Se chiamiamo una mela una pesca abbastanza a lungo, molte persone inizieranno ad accettarlo, anche se la logica, la ragione e la natura stessa impongono che la mela non lo sia, né potrà mai essere una pesca. Se un uomo si innestasse una coda di gatto sul fondoschiena e impiantasse i baffi, e insistesse con i media sul fatto che era un felino, inizierebbero a riferire che era un gatto? 

Questo è il frutto di una società che è arrivata ad abbracciare il relativismo morale come la sua ideologia centrale. Se tutto è relativo, allora tutto, o meglio qualsiasi cosa, può diventare moralmente accettabile dato abbastanza tempo e sufficiente simpatia (o apatia) da parte del pubblico in generale. La ragione e la logica non sono principi guida, né lo sono la legge naturale e morale. E ciò che Dio ha da dire non è nemmeno lontanamente nella foto. Se la sua voce is incluso, è solo un'interpretazione di ciò che la persona si sente Dio sta dicendo, non quello che ha effettivamente detto. 

 

Quindi, il mondo è ora su un percorso soggettivo in cui le donne possono dire di essere uomini, gli scienziati possono creare ibridi cloni umani / suinie abortisti come il dottor Henry Morgentaler canadese possono esserlo insignito della più alta onorificenza civica nel paese, un uomo che è personalmente responsabile di oltre 100 decessi di nascituri. Perché tutto è relativo. Non ci sono assoluti. L'anno prossimo forse sarà un umano / maiale a ricevere il Ordine del Canada.

Perché verrà il tempo in cui le persone non tollereranno la sana dottrina ma, seguendo i propri desideri e la loro insaziabile curiosità, accumuleranno maestri e smetteranno di ascoltare la verità e saranno deviate ai miti. (2 Tim 4: 3-4)

 

 

IL BLOCCO DELL'INCIACENTE

C'è solo un grande ostacolo a questa nuova religione mondiale: la Chiesa cattolica. Sebbene un numero abbastanza significativo di membri di questa Chiesa sia caduto preda del relativismo morale, la Chiesa di per sé non ha. Gli insegnamenti del cattolicesimo sono come Gesù disse: costruiti sulla roccia, incrollabili nelle tempeste che l'hanno assalita ogni secolo.

La Chiesa non dirà, né può dire tutti, che una mela è una pesca. Amerà la mela e amerà la pesca, ma non sarà mai falsa e dirà che l'una è l'altra.

La Chiesa accetta le persone così come sono. Gesù dice che la chiesa è come una rete, attira tutti, tutti appartengono alla Chiesa, ci sono peccatori, ci sono santi, ci sono persone con idee sbagliate. Ma la Chiesa continua a proclamare ciò che Gesù ha insegnato. Non c'è spazio nella Chiesa per l'accettazione di idee aberrazionali. C'è spazio nella Chiesa per accettare, capire e amare le persone, chiunque esse siano. Non per dire loro che ciò che stanno sostenendo è giusto, non per giustificarlo. Questo è abbastanza diverso ... Ci sono alcune persone che dicono che la Chiesa è intollerante - no! Accettiamo le persone ma non possiamo essere infedeli a Cristo. Non accetteremo il matrimonio gay. La Chiesa ha spiegato questo più e più volte e dovrà continuare a spiegarlo. —Cardinale Justin Rigali, Arcivescovo di Filadelfia, LifeSiteNews.com, 28 giugno 2008

Non commettere errori: i nemici della Chiesa comprendono questa posizione inamovibile. In un file aprire L'editoriale che critica il religioso canadese schietto, il vescovo Fred Henry, membri di uno dei più forti gruppi di difesa gay del Canada, ha scritto:

... prevediamo che il matrimonio gay porterà effettivamente alla crescita dell'accettazione dell'omosessualità in corso, come teme Henry. Ma l'uguaglianza del matrimonio contribuirà anche all'abbandono delle religioni tossiche, liberando la società dal pregiudizio e dall'odio che hanno inquinato la cultura per troppo tempo, grazie in parte a Fred Henry e alla sua specie. -Kevin Bourassa e Joe Varnell, Eliminare la religione tossica in Canada; 18 gennaio 2005; EGALE (Uguaglianza per gay e lesbiche ovunque)

Tossico. Pregiudicato. Vendicatori di odio. Inquinatori. E dovremmo aggiungere alla lista "sciocchi“, Poiché questo è ciò che disse San Paolo che saremmo stati chiamati dal mondo per tenerci saldi alla verità. 

 

TENERE VELOCE

Ricordo un'omelia tenuta da un prete sul matrimonio gay. Era semplice, ma potente. Egli ha detto:

Sappiamo che se mescoli insieme blu e giallo, ottieni il verde. Ma ci sono alcuni nella nostra società che insistono sul fatto che se mescoli insieme giallo e giallo, ottieni comunque il verde. Ma non cambia il fatto che solo il blu e il giallo possono fare il verde, per quanto vogliono dire che non è così.

La Chiesa è obbligata a dire la verità sul matrimonio e sulla persona umana, non perché è la custode delle regole, ma perché è la custode e dispensatrice della verità - verità che ci rende liberi!

L'uomo ha bisogno della moralità per essere se stesso. - PAPA BENEDETTO XVI (Cardinal Ratzinger),  Benedetto, P. 207

Una mela è una mela. Una pesca è una pesca. Il blu e il giallo fanno il verde. E come dice mia moglie, "Il DNA ha l'ultima parola". Noi siamo quel che siamo. Queste sono verità che la Chiesa sosterrà, anche a costo di spargere il suo sangue. Perché senza verità, non ci può mai essere libertà, e quella libertà è stata acquistata a un prezzo ... il sangue di un uomo innocente, Dio stesso. 

Se diciamo a noi stessi che la Chiesa non dovrebbe interferire in tali questioni, non possiamo che rispondere: non ci occupiamo dell'essere umano? I credenti, in virtù della grande cultura della loro fede, non hanno il diritto di pronunciarsi su tutto questo? Non è il loro ...nostro—Dovere di alzare la voce per difendere l'essere umano, quella creatura che, proprio nell'unità inseparabile di corpo e spirito, è immagine di Dio? —Papa BENEDETTO XVI, Discorso alla Curia Romana, 22 dicembre 2006

Chi perderà la sua vita per causa mia e quella del Vangelo la salverà. (Marco 8:35)

 

 

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