Giorno 14: Il Centro del Padre

QUALCHE VOLTA possiamo rimanere bloccati nelle nostre vite spirituali a causa delle nostre ferite, giudizi e mancanza di perdono. Questo ritiro, finora, è stato un mezzo per aiutarti a vedere le verità su te stesso e sul tuo Creatore, in modo che "la verità ti renderà libero". Ma è necessario che noi viviamo ed esistiamo nella verità tutta intera, proprio nel centro del cuore d'amore del Padre...

Iniziamo il giorno 14: Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo, amen.

Vieni Santo Spirito, Datore di Vita. Gesù è la Vite, e noi i tralci; Tu, che sei la linfa divina, vieni e scorri attraverso il mio essere per portare il tuo nutrimento, la tua guarigione e la tua grazia affinché i frutti di questo ritiro rimangano e crescano. Attirami nel Centro della Santissima Trinità che tutto ciò che faccio cominci nel Tuo eterno Fiat e così non finisca mai. Fa' che muoia in me l'amore del mondo in modo che nelle mie vene scorra solo la tua vita e la Divina Volontà. Insegnami a pregare, e prega in me, affinché io possa incontrare il Dio vivente in ogni momento della mia vita. Te lo chiedo per mezzo di Gesù Cristo, mio ​​Signore, amen.

Non c'è niente che ho trovato che attiri più rapidamente e meravigliosamente lo Spirito Santo che iniziare a lodare Dio, ringraziarlo e benedirlo per i suoi doni. Per:

Dio abita le lodi del suo popolo... Entra nelle sue porte con ringraziamento, nei suoi cortili con lode. (Salmo 22:3, 100:4)

Quindi continuiamo a dichiarare la santità del nostro Dio che non è solo seduto nei Cieli, ma dentro il tuo cuore.

Santo sei tu Signore

Santo, santo, santo
Santo sei Tu Signore
Santo, santo, santo
Santo sei Tu Signore

Seduto nei celesti
Sei seduto nel mio cuore

E santo, santo, santo sei tu, Signore
Santo, santo, santo sei Tu, Signore

Santo, santo, santo
Santo sei Tu Signore
Santo, santo, santo
Santo sei Tu Signore

E seduto nei cieli
Sei seduto nei nostri cuori

Santo, santo, santo sei Tu, Signore
Santo, santo, santo sei Tu, Signore
E santo, santo, santo sei tu, Signore
Santo, santo, santo sei Tu, Signore

Seduto nei celesti
Sei seduto nei nostri cuori

Santo, santo, santo sei Tu, Signore
Santo, santo, santo sei tu Signore (ripete)

Santo sei Tu Signore

—Mark Mallett, da Fa' sapere al Signore, 2005 ©

Ogni Benedizione Spirituale

Benedetto sia l'Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti in Cristo con ogni benedizione spirituale nei cieli ... (Ef 1: 3)

Amo essere cattolico. La Chiesa universale – che è ciò che significa “cattolica” – è la Barca che salpò a Pentecoste contenente contro tutti i mezzi di grazia e di salvezza. E il Padre vuole darti tutto, ogni benedizione spirituale. Questa è la tua eredità, il tuo diritto di primogenitura, quando sei “nato di nuovo” in Cristo Gesù.

Oggi c'è una certa tragedia che si è verificata nella Chiesa cattolica dove alcune fazioni si sono sviluppate isolatamente; un gruppo è “carismatico”; un altro è “mariano”; un altro è “contemplativo”; un altro è “attivo”; un altro è “evangelico”; un altro è “tradizionale”, e così via. Quindi, c'è chi accetta solo l'intellettualismo della Chiesa, ma rifiuta il suo misticismo; o che abbracciano le sue devozioni, ma resistono all'evangelizzazione; o che apportano giustizia sociale, ma ignorano il contemplativo; o chi ama le nostre tradizioni, ma rifiuta la dimensione carismatica.

Immagina che un sasso venga gettato in uno stagno. C'è il punto centrale, e poi ci sono le increspature. Rifiutare parte delle benedizioni del Padre è come mettersi su una delle increspature e poi essere portati in una direzione. Come dove riceve colui che sta al centro qualunque cosa: tutta la vita di Dio e ogni benedizione spirituale appartiene a loro, li nutre, li rafforza, li sostiene e li matura.

Parte di questo ritiro di guarigione, quindi, è portarvi a una riconciliazione anche con la stessa Madre Chiesa. Siamo così facilmente "rimandati" da persone di questa o quella fazione. Sono troppo fanatici, diciamo; o sono troppo invadenti; troppo orgoglioso; troppo pio; troppo tiepido; troppo emotivo; troppo serio; troppo questo o troppo quello. Pensando che siamo più “equilibrati” e “maturi” e, quindi, non abbiamo bisogno di quell'aspetto della vita della Chiesa, finiamo per rifiutare, non loro, ma i doni che Cristo ha acquistato con il Suo Sangue.

È semplice: cosa ci dicono la Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa, perché quella è la Voce del Buon Pastore che vi parla forte e chiaro proprio ora attraverso gli Apostoli e i loro successori:

Chi ascolta te, ascolta me. Chi rifiuta te rifiuta me. E chi rifiuta me, rifiuta colui che mi ha mandato. (Luca 10:16) …Pertanto, fratelli, state fermi e attenetevi alle tradizioni che vi sono state insegnate, o con una dichiarazione orale o con una nostra lettera. (2 Tessalonicesi 2:15)

Sei aperto ai carismi dello Spirito Santo? Abbracci tutti gli insegnamenti della Chiesa o solo quelli che ti si addicono? Anche tu abbracci Maria come tua madre? Rifiuti la profezia? Preghi tutti i giorni? Testimoniate la vostra fede? Obbedite e onorate i vostri capi, i vostri sacerdoti, vescovi e papi? Tutto questo e altro ancora sono esplicitamente nella Bibbia e nell'insegnamento della Chiesa. Se rifiuti questi "doni" e queste strutture divinamente stabilite, allora stai lasciando una crepa spirituale nella tua vita dove nuove ferite possono abbondare e potenzialmente far naufragare la tua fede.

Non ho mai incontrato un perfetto cattolico, cristiano, prete, vescovo o papa. Hai?

La Chiesa, sebbene santa, è piena di peccatori. Rifiutiamoci da oggi in avanti di usare le mancanze sia dei laici che della gerarchia come scusa per rifiutare i doni del Padre. Ecco l'atteggiamento umile a cui dobbiamo tendere se vogliamo veramente che questo ritiro di guarigione ci porti la pienezza della vita in Dio:

Se c'è incoraggiamento in Cristo, conforto nell'amore, partecipazione allo Spirito, compassione e misericordia, completa la mia gioia essendo della stessa mente, con lo stesso amore, uniti nel cuore, pensando una cosa. Non fare nulla per egoismo o per vanagloria; piuttosto, considerate umilmente gli altri più importanti di voi stessi, ciascuno attento non ai propri interessi, ma [anche] ciascuno a quelli degli altri. (Fil 2:1-4)

Entra nel centro.

Prenditi un momento per scrivere nel tuo diario in che modo potresti essere in difficoltà con la Chiesa oggi. Sebbene questo ritiro non possa assolutamente affrontare tutte le domande che potresti avere, questo sito Web, The Now Word, ha numerosi scritti che affrontano quasi tutte le domande su sessualità umana, Sacra Tradizione, i doni carismatici, il ruolo di Maria, evangelizzazione, la "fine dei tempi", rivelazione privata, ecc., e potrai consultarli liberamente nei mesi a venire. Ma per ora, sii onesto con Gesù e digli contro cosa stai lottando. Quindi dai il permesso allo Spirito Santo di guidarti nella verità, e nient'altro che la verità, in modo che tu possa ricevere "ogni benedizione spirituale" che il Padre ha in serbo per te.

Quando verrà, lo Spirito della verità, ti guiderà a tutta la verità. (Giovanni 16:13)

La preghiera: il centro della tua vita spirituale

Non si potrebbe terminare un ritiro di guarigione senza parlare dei mezzi che Dio ha fornito per te alle lezioni guarigione e per mantenerti centrato in Lui. Quando finirai questo ritiro, nonostante i nuovi e bellissimi inizi, la vita continuerà a sferrare i suoi colpi, nuove ferite e sfide. Ma ora hai molti strumenti su come affrontare ferite, giudizi, divisioni, ecc.

Ma c'è uno strumento che è assolutamente essenziale per la tua continua guarigione e mantenimento della pace, ed è quello preghiera quotidiana. Oh, cari fratelli e sorelle, per favore, fidatevi della Madre Chiesa su questo! Fidati della Scrittura su questo. Fidatevi dell'esperienza dei Santi. La preghiera è il mezzo attraverso il quale rimaniamo innestati nella Vite di Cristo e non appassiamo e moriamo spiritualmente. “La preghiera è la vita del cuore nuovo. Dovrebbe animarci in ogni momento.,Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2697 Come disse Nostro Signore stesso, “Senza di me non puoi fare niente.” ,John 5: 15

Per guarire le ferite del peccato, l'uomo e la donna hanno bisogno dell'aiuto della grazia che Dio nella sua infinita misericordia non gli rifiuta mai... La preghiera attende la grazia di cui abbiamo bisogno... La purificazione del cuore esige la preghiera... -Catechismo della Chiesa cattolica (CCC), n. 2010, 2532

Prego che durante il corso naturale di questo ritiro, tu abbia imparato a parlare con Dio "dal cuore". Che hai veramente accettato Lui come tuo Padre, Gesù come tuo Fratello, lo Spirito come tuo Aiuto. Se sì, allora si spera che la preghiera nella sua essenza ora abbia un senso: non si tratta di parole, si tratta di relazione. Riguarda l'amore.

La preghiera è l'incontro della sete di Dio con la nostra. Dio ha sete che noi abbiamo sete di lui... la preghiera è la relazione viva dei figli di Dio con il loro Padre smisuratamente buono, con suo Figlio Gesù Cristo e con lo Spirito Santo. —CCC, n. 2560, 2565

S. Teresa d'Avila dice semplicemente: «La preghiera contemplativa secondo me non è altro che una stretta condivisione tra amici; significa prendersi spesso del tempo per stare da soli con Colui che sappiamo che ci ama».,Santa Teresa di Gesù, Il libro della sua vita, 8,5 in Le opere raccolte di Santa Teresa d'Avila

La preghiera contemplativa cerca Colui "che la mia anima ama". —CCC, 2709

La preghiera quotidiana fa scorrere la linfa dello Spirito Santo. Attrae grazie interiori per purificarci dalle cadute di ieri e rafforzarci per oggi. Ci insegna mentre ascoltiamo la Parola di Dio, che è la “spada dello Spirito”,cf. Ef 6:17 che ci trafigge il cuore,cfr. Eb 4:12 e dissoda le nostre menti perché diventino terra buona perché il Padre semini nuove grazie.,cfr. Luca 8: 11-15 La preghiera ci rinfresca. Ci cambia. Ci guarisce, perché è incontro con la Santissima Trinità. Quindi, la preghiera è ciò che ci porta in questo riposo che Gesù ha promesso.,cfr. Matteo 11:28

Sii calmo e sappi che io sono Dio! (Salmo 46:11)

Se desideri che quel "riposo" sia ininterrotto, allora "prega sempre senza stancarti".,Luca 18: 1

Ma non si può pregare “in ogni momento” se non si prega in momenti determinati, volendolo coscientemente… la vita di preghiera è l'abitudine di stare alla presenza del Dio tre volte santo e in comunione con Lui. Questa comunione di vita è sempre possibile perché, mediante il Battesimo, siamo già stati uniti a Cristo. —CCC, n. 2697, 2565

Infine, la preghiera è cosa centri di nuovo nella vita di Dio e della Chiesa. Ci centra nella Divina Volontà, che scaturisce dal cuore eterno del Padre. Se possiamo imparare ad accettare la Divina Volontà nella nostra vita e “vivi nella Divina Volontà” - con tutto il bene e tutto il male che ci viene - allora, davvero, possiamo essere riposati, anche da questa parte dell'eternità.

La preghiera è ciò che ci insegna in prima persona che nella battaglia quotidiana, Dio è la nostra sicurezza, è il nostro rifugio, è il nostro rifugio, è la nostra fortezza.,cfr. 2Sam 22:2-3; Sal 144-1

Sia benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla battaglia,
le mie dita per la guerra;
mia difesa e mia fortezza,
mia fortezza, mio ​​liberatore,
Il mio scudo, in cui mi rifugio… (Salmo 144:1-2)

Chiudiamo allora con questa preghiera... e poi riposiamo solo qualche istante tra le braccia del Padre, al centro del suo cuore.

Solo In Te

Solo in Te, solo in Te riposa l'anima mia
Solo in Te, solo in Te riposa l'anima mia
Senza di Te non c'è pace, nessuna libertà nella mia anima
O Dio, Tu sei la mia vita, il mio Canto e la mia Via

Sei la mia roccia, sei il mio rifugio
Tu sei il mio Rifugio, non sarò disturbato
Tu sei la mia forza, tu sei la mia sicurezza
Tu sei la mia fortezza, non sarò disturbato
Solo in Te

Solo in Te, solo in Te riposa l'anima mia
Solo in Te, solo in Te riposa l'anima mia
Senza di Te non c'è pace, nessuna libertà nella mia anima
O Dio, portami nel Tuo cuore e non lasciarmi mai andare

Sei la mia roccia, sei il mio rifugio
Tu sei il mio Rifugio, non sarò disturbato
Tu sei la mia forza, tu sei la mia sicurezza
Tu sei la mia fortezza, non sarò disturbato
 
Dio mio Dio, ti desidero
Il mio cuore è inquieto finché non riposa in Te

Sei la mia roccia, sei il mio rifugio
Tu sei il mio Rifugio, non sarò disturbato
Tu sei la mia forza, tu sei la mia sicurezza
Tu sei la mia fortezza, non sarò disturbato (ripetizione)
Tu sei la mia fortezza, OI non sarò disturbato
Tu sei la mia fortezza, non sarò disturbato

Solo in Te

—Mark Mallett, da Liberami da me, 1999 ©

 

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Le note

Le note
1 Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2697
2 John 5: 15
3 Santa Teresa di Gesù, Il libro della sua vita, 8,5 in Le opere raccolte di Santa Teresa d'Avila
4 cf. Ef 6:17
5 cfr. Eb 4:12
6 cfr. Luca 8: 11-15
7 cfr. Matteo 11:28
8 Luca 18: 1
9 cfr. 2Sam 22:2-3; Sal 144-1
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