Dio prima di tutto

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 27 aprile 2017
Giovedì della Seconda Settimana di Pasqua

Testi liturgici qui

 

non pensare che sia solo io. Lo sento da giovani e meno giovani: il tempo sembra accelerare. E con esso, alcuni giorni si ha la sensazione di essere appesi per le unghie al bordo di una giostra vorticosa. Nelle parole di p. Marie-Dominique Philippe:

Ci stiamo dirigendo verso la fine dei tempi. Ora più ci avviciniamo alla fine dei tempi, più velocemente procediamo: questo è ciò che è straordinario. C'è, per così dire, un'accelerazione molto significativa nel tempo; c'è un'accelerazione nel tempo così come c'è un'accelerazione nella velocità. E andiamo sempre più veloci. Dobbiamo essere molto attenti a questo per capire cosa sta succedendo nel mondo di oggi.  -La Chiesa cattolica alla fine di un'età, Ralph Martin, pag. 15-16

Dobbiamo stare attenti perché il pericolo è che ci lasciamo prendere da questo vortice di fare e di essere trascinato nei venti ingannevoli di questa Grande Tempesta che è atterrata alle porte dell'umanità - per essere trascinato in un milione di distrazioni, mille doveri, cento desideri ... e lontano dall'unica cosa che conta di più: che Dio è il primo. 

San Giovanni Paolo II ha scritto:

Il nostro è un momento di continuo movimento che spesso porta all'inquietudine, con il rischio di “fare per fare”. Dobbiamo resistere a questa tentazione cercando di "essere" prima di provare "a fare".  —POPE GIOVANNI PAOLO II, Novo millennio ineunte, nf. 15

È vero: siamo in una Grande Tempesta a quest'ora, e quindi è essenziale che noi rifugiarsi, che è la stessa cosa che dire "riposare in Dio" o "essere". Ma come? Ogni giorno trovo un diluvio di cose che competono per il mio tempo. Non è che altre questioni non siano importanti. Ma ciò che è essenziale è chiarire le mie priorità. E inizia con il mettere Dio al primo posto. 

Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose [di cui avete bisogno] vi saranno date in aggiunta. (Matteo 6:33)

Se la prima cosa che faccio quando mi sveglio la mattina è leggere le notizie, controllare la posta elettronica, scorrere Facebook, scansionare Twitter, curiosare su Instagram, rispondere ai messaggi, leggere altre notizie, rispondere alle telefonate ... beh, a malapena ho messo Dio al primo posto . Piuttosto, dovremmo riunirci al mattino, guardare oltre la foresta di distrazioni e tentazioni e fissare i nostri occhi su "Gesù, il leader e il perfezionatore della fede". ,cfr. Eb 12:2 Dagli i primi quindici minuti... e inizierà a cambiare la tua vita.

L'amore costante del Signore non finisce mai, le sue misericordie non finiscono mai; sono nuove ogni mattina ... Al mattino mi senti; al mattino vi offro la mia preghiera, vegliando e aspettando. (Lam 3: 22-23; Sl 5: 4)

Quindi ora inizi la tua giornata nel Signore. Ora, diventi quel “ramo” che è connesso alla “Vite”, che è Gesù, così che la “linfa” dello Spirito Santo possa fluire attraverso di te. Questa è la differenza per molti, in un dato giorno, tra la vita spirituale e la morte.

Io sono la vite, tu sei i rami. Chi rimane in me e io in lui porterà molto frutto, perché senza di me non puoi fare nulla. (Giovanni 15: 5)

[Il Padre] non raziona il suo dono dello Spirito. (Il vangelo di oggi)

Cercare prima la Sua giustizia, quindi, non è solo cercarlo in preghiera, ma cercare Il suo volere, Il suo modo, Il suo Piano. E questo significa diventare fanciulleschi, abbandonati, distaccati da my volere, my modo, Il mio pianoQuesto è ciò che significa essere "giusti" nelle Scritture: essere uno che si arrende, docile e obbediente alla santa volontà di Dio. Ma guarda quali sono le promesse per i "giusti":

Quando i giusti gridano, li ascolta e da tutte le loro angosce li salva. (Salmo di oggi, 34)

E di nuovo,

Molte sono le difficoltà del giusto, ma da esse tutte il Signore lo libera. 

Vedete, il Signore non ha liberato alcuni di voi dalle prove perché non avete ancora imparato a mettere Dio al primo posto. La tua felicità dipende dal mettere tutta la tua dipendenza da Lui. E vuole che tu sia felice! Io ripeto:

Gesù è esigente, perché desidera la nostra genuina felicità. —PAPO GIOVANNI PAOLO II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù 2005, Città del Vaticano, 27 agosto 2004, ZENIT.org 

Lui vuole che tu lo sia gioioso!

Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, proprio come ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Te l'ho detto in modo che la mia gioia possa essere in te e la tua gioia possa essere completa. Questo è il mio comandamento: amatevi gli uni gli altri come io vi amo. (Giovanni 15: 10-12)

Quindi, ora vediamo che il percorso per la vera pace e gioia, anche nel mezzo di questa tempesta, è mettere Dio al primo posto e il mio vicino al secondo. Sono terzo.

Infine, mettere Dio al primo posto non elimina necessariamente le proprie croci e le proprie prove, ma piuttosto dà la grazia soprannaturale di portarle, giacere su di esse e appenderle. Questo è il percorso spirituale che porta alla vera trasformazione, alla risurrezione della persona che Dio ti ha fatto essere. ,cfr Lascialo risorgere in te Non è questo ciò che disse Gesù?

… A meno che un chicco di grano non cada a terra e muoia, rimane solo un chicco di grano; ma se muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la preserverà per la vita eterna. (Giovanni 12: 24-25)

Devi mettere Dio al primo posto per avere la speranza di portare frutto. 

Pertanto, poiché Cristo ha sofferto nella carne, armatevi anche voi dello stesso atteggiamento (poiché chi soffre nella carne ha rotto con il peccato), per non spendere ciò che resta della propria vita nella carne sui desideri umani, ma sulla volontà. di Dio. (1 Pietro 4: 1-2)

Cercare Lui primo. Cerca Il suo prima il regno ... non il tuo feudo: Dio, tuo Padre, vuole occuparsene.

Pace, gioia e rifugio… aspettano colui che mette Dio prima di tutto

 

 

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Le note

Le note
1 cfr. Eb 12:2
2 cfr Lascialo risorgere in te
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