Mi occuperò delle mie pecore

 

 

COME l'alba del sole, è la rinascita della Messa latina.

 

PRIMI SEGNI 

I primi segni del mattino sono come un debole alone all'orizzonte che diventa sempre più luminoso fino a quando l'orizzonte è avvolto dalla luce. E poi arriva il sole.

Allo stesso modo, questa messa in latino segna l'alba di una nuova era (vedi La rottura dei sigilli). All'inizio, i suoi effetti saranno appena notati. Ma diventeranno sempre più luminosi finché l'orizzonte dell'umanità non sarà avvolto dalla Luce di Cristo.

Non ho avuto la possibilità di partecipare personalmente al rito latino; Scrivo qui solo secondo le ispirazioni che mi sento in dovere di scrivere sotto la direzione spirituale. Da una lettrice che ha recentemente partecipato alla sua prima messa tridentina:

Di recente ho partecipato alla mia prima messa in latino nella festa del compleanno della nostra Beata Madre. È stata una messa speciale registrata dalla nostra diocesi per la formazione dei sacerdoti. Lo amavo! Mi sembrava di vivere l '"adorazione celeste" per la prima volta! Mi sembrava di ricevere la mia prima Comunione. Le preghiere erano così belle! (Ci sono stati dati libri con il latino da un lato e l'inglese dall'altro per seguire.) Mi è sembrato che in questa Messa fosse molto più facile entrare nella preghiera PROFONDA! Il canto del coro è stato incredibile ... Alla Messa in latino, mi sono sentito come se stessi assistendo non solo al "culto celeste", ma anche partecipando alla preghiera universale che mi ha legato in qualche modo a tutte le epoche prima di noi che abbiamo pregato questa Messa. Le preghiere da preparare perché la Comunione era così bella e ha toccato profondamente la mia anima mentre mi portava a un maggiore esame di coscienza. 

La mia domanda è: cosa è successo ?????

 

QUELLO CHE È SUCCESSO? 

Sì, mentre viaggio in tutto il Nord America, anch'io pongo la domanda: "Cosa è successo?" Che fine ha fatto il senso del Mistero nelle nostre "celebrazioni"? Che fine ha fatto la profonda riverenza davanti alla Santa Eucaristia? Che fine ha fatto la convinzione che Gesù sia veramente presente nel Tabernacolo e nel Santo Sacrificio della Messa? Che fine hanno fatto i nostri confessionali, che in molte chiese sono stati trasformati in ripostigli? Che fine hanno fatto gli inginocchiatoi che sono stati strappati da alcune chiese? Che fine hanno fatto le bellissime icone, statue, crocifissi e arte sacra che ci hanno indicato un mistero più grande, che trascende il tempo e lo spazio?

Ancora una volta risuonano le parole difficili di Ezechiele, parole che sono un misericordioso monito dal Cielo:

Così dice il Signore Dio: Guai ai pastori d'Israele che hanno pascolato se stessi! I pastori, piuttosto, non dovrebbero pascolare le pecore? ... Non hai rafforzato i deboli, né guarito i malati, né legato i feriti. Così dice il Signore Dio: giuro che vengo contro questi pastori. Reclamerò loro le mie pecore e metterò fine al loro pastore in modo che non possano più pascolare da sole. Poiché così dice il Signore Dio: Io stesso custodirò e pascerò le mie pecore. Come un pastore si prende cura del suo gregge quando si trova tra le sue pecore disperse, così io baderò alle mie pecore. Li salverò da ogni luogo in cui erano sparsi quando era nuvoloso e buio. (Ezechiele 34: 2-3, 10-13)

 

LA GRANDE PURIFICAZIONE

Cristo sta purificando la sua chiesa. Non abbandonerà il suo gregge. Lasciatemi dire questo: la Messa postconciliare di Papa Paolo VI è a un valido rito. Ma gli abusi che sono seguiti non sono, soprattutto sulla scia del volgare. La falsa teologia secondo cui la "Messa riguarda il popolo" è come un arto morto che sta per essere potato. L'idea che la Messa sia più una celebrazione che un Sacrificio sta volgendo al termine. L'idea che la Liturgia sia un incontro psicoterapeutico e non un culto del Dio vivente scoppierà come una bolla. L'esaltante verbo che "siamo un 'popolo pasquale' al di là di idee" repressive "come il pentimento, la contrizione e la riverenza corporale sarà presto vuoto. Perché Cristo stesso viene a nutrire il suo gregge. E quando verrà, ogni ginocchio si piegherà e ogni lingua confessa che Gesù Cristo, presente nel Pane di vita, proprio come ha detto, è il SIGNORE.

Preparare! Rendi dritti i sentieri nel tuo cuore. Io, il tuo pastore, vengo.

Sì, sta arrivando un giorno in cui le Chiese cattoliche saranno gremite sotto le travi mentre le anime verranno a vedere, toccare e gustare il loro Pastore, presente nel Santo Sacrificio della Messa. Perché credo che Gesù manifesterà la Sua vera Presenza a noi prima del culmine del confronto finale tra la Chiesa e l'anti-Chiesa di questa epoca (cfr L'Eclissi del Figlio.)

Allora, in lacrime di dolore e gioia, sapremo di preciso quello che è successo. 

 

CONFRONTO FINALE 

A quel punto, emergeranno due gruppi: i Peters e la Giuda'. Coloro che scelgono la via del pentimento e coloro che scelgono la via dell'oscurità. Perché la presenza di Cristo non solo guarisce, ma divide.

Non pensare che io sia venuto per portare la pace sulla terra. Non sono venuto per portare la pace ma la spada. (Mat 10:34)

E di nuovo,

Hanno visto e odiava me e mio padre. Sarai odiato da tutti a causa del mio nome, ma chiunque persevererà sino alla fine sarà salvato.(Giovanni 15:24, Matteo 10:22)

Siamo ora di fronte allo scontro finale tra la Chiesa e l'anti-Chiesa, tra il Vangelo e l'anti-Vangelo.  —Cardinale Karol Wojtyla (GIOVANNI PAOLO II), ristampato il 9 novembre 1978, numero di The Wall Street Journal da un discorso del 1976 ai vescovi americani

 

PAPÀ E PADRI

Mentre le parole di Ezechiele sono rivolte principalmente ai capi religiosi dei nostri giorni, si riferiscono anche ai capi della "chiesa domestica", la casa. Ho paura e tremo davanti a quelle parole. Come papà e marito, ho nutrito me stesso piuttosto che le mie pecorelle? Ho servito me stesso piuttosto che mia moglie e i miei figli?

È tempo che sacerdoti, vescovi, cardinali, mariti e papà esaminino i nostri cuori. Perché Cristo non è venuto per condannarci, ma per portarci la vita eterna. Dove ci manca, troveremo misericordia. Dove abbiamo fallito, troveremo abbondanza di grazia. E ciò che sembra irreparabile dovrebbe essere consegnato nelle mani misericordiose di Gesù. Perché con Dio tutto è possibile.

L'amore copre una moltitudine di peccati. (1 Pt 4: 8)

Sto ora ingraziando il favore degli esseri umani o di Dio? O sto cercando di accontentare le persone? Se stessi ancora cercando di accontentare le persone, non sarei uno schiavo di Cristo. (Gal 1: 0)

 

 

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