Sull'arma della massa

 

LÀ sono gravi cambiamenti sismici che si verificano nel mondo e nella nostra cultura quasi su base oraria. Non ci vuole un occhio attento per riconoscere che gli avvertimenti profetici predetti nel corso di molti secoli si stanno svolgendo ora in tempo reale. Allora perché mi sono concentrato sul conservatorismo radicale nella Chiesa questa settimana (per non parlare liberalismo radicale attraverso l'aborto)? Perché uno degli eventi predetti è l'arrivo scisma. “Una casa divisa contro se stessa lo farà autunno," Gesù ha avvertito.

Alcuni si sentono difensori della verità quando, in realtà, le stanno facendo un grave danno. Perché l'amore e la verità possono mai essere separato. La cosiddetta “sinistra” tende a enfatizzare eccessivamente l'amore a scapito della verità; i "diritti" tendono a enfatizzare eccessivamente la verità a scapito dell'amore. Entrambi sentono di avere ragione. Entrambi feriscono il Vangelo perché Dio è entrambi. 

Così, tra l'altro, l'unica cosa che dovrebbe unirci - la Santa Messa - è proprio ciò che divide...

 

IL VERTICE

La Messa è l'evento quotidiano più incredibile che accade sulla terra. È soprattutto lì che la promessa di Gesù di rimanere con noi “fino alla fine dei tempi” si realizza:,Matt 28: 20

L'Eucaristia è Gesù che si dona tutto a noi... l'Eucaristia «non è una preghiera privata né una bella esperienza spirituale»... è un «memoriale, cioè un gesto che attualizza e rende presente l'evento della Morte e Risurrezione di Gesù : il pane è veramente il suo Corpo donato, il vino è veramente il suo Sangue versato”. —PAPA FRANCESCO, Angelus 16 agosto 2015; Agenzia di stampa cattolica

L'Eucaristia, ha affermato il Vaticano II, è dunque «fonte e culmine della vita cristiana». ,La luce n. 11 Così la liturgia «è il culmine verso cui tende l'attività della Chiesa; è anche la fonte da cui scaturisce tutto il suo potere”.,Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1074

Quindi, se fossi Satana, attaccherei tre cose: credere nell'Eucaristia; il Santo Sacerdozio; e la liturgia che rende presente Cristo, così, tagliando il più possibile “la fonte” da cui scaturisce tutta la forza della Chiesa.

 

VATICANO II — UNA RISPOSTA PASTORALE

L'idea che la vita della Chiesa fosse tutta rosea prima del Vaticano II è falsa. Il modernismo era già ben avviato. Molte donne hanno smesso di portare il velo alla Messa in latino molto prima ancora che fosse invocato il Concilio.,cfr. “Come le donne sono diventate a capo scoperto in Chiesa”, cattolico.com I banchi erano più o meno pieni, ma i cuori erano sempre più disconnessi. La rivoluzione sessuale stava esplodendo ei suoi viticci stavano mettendo radici nella famiglia. Stava emergendo il femminismo radicale. La televisione e il cinema cominciavano a sfidare le norme morali. E all'insaputa dei fedeli, i preti predatori si stavano avvicinando ai loro figli. Più sottilmente, anche se non per questo meno grave, molti sono andati a messa semplicemente “perché è quello che hanno fatto i loro genitori”. Un prete ha raccontato di aver dovuto pagare un nichelino ai suoi chierichetti solo per presentarsi.

Un uomo prevedeva che tutto questo avrebbe significato un disastro per il gregge. Papa San Giovanni XXIII ha convocato il Concilio Vaticano II con le sue famose parole:

Voglio spalancare le finestre della Chiesa in modo che possiamo vedere fuori e le persone possono vedere dentro!

I Padri conciliari videro che la Chiesa aveva bisogno di riformare il suo approccio pastorale per allontanare ulteriormente la marea crescente di lassismo e ribellione, e questo includeva la riforma della Messa. Ciò che intendevano, e ciò che seguì, sono due cose diverse. Come ha scritto un osservatore:

... In verità sobria, autorizzando i radicali liturgici a fare del loro peggio, Paolo VI, consapevolmente o inconsapevolmente, ha dato potere alla rivoluzione. -a partire dal La città desolata, rivoluzione nella Chiesa cattolica, Anne Roche Muggeridge, pag. 127

 

UNA RIVOLUZIONE… NON UNA RIFORMA

Divenne una "rivoluzione" liturgica invece di una mera "riforma". In molti luoghi, la Messa è diventata un veicolo per promuovere un'agenda modernista che molto più tardi avrebbe contribuito a un esodo di massa dei cattolici dai banchi, alla chiusura e all'amalgama delle parrocchie e, molto peggio, alla relativizzazione del Vangelo e al forte declino morale.

In alcune parrocchie le statue furono distrutte, le icone rimosse, gli altari maggiori segati con la motosega, i binari della Comunione strappati, l'incenso spento, i paramenti decorati messi fuori servizio e la musica sacra secolarizzata. “Quello che i comunisti hanno fatto nelle nostre chiese con la forza”, hanno osservato alcuni immigrati dalla Russia e dalla Polonia, “è quello che state facendo voi stessi!” Diversi sacerdoti hanno anche raccontato come l'omosessualità dilagante nei loro seminari, la teologia liberale e l'ostilità verso l'insegnamento tradizionale abbiano fatto perdere del tutto la fede a molti giovani zelanti. In una parola, tutto ciò che circondava, compresa la liturgia, veniva minato. 

Ma la “nuova” Messa, impoverita com'era, è rimasta valido. Il Parola di Dio era ancora proclamato. Il Parola fatta carne era ancora reso presente alla Sua Sposa. Ecco perché ci sono rimasto per tutti questi anni. Gesù era ancora lì, e alla fine questo è tutto ciò che contava. 

 

IL RITORNO

C'è una reazione comprensibile, ma ingiustificata, all'apostasia che ha quasi fatto naufragare la Chiesa. Anch'esso ha causato danni allo scafo della Barca di Pietro. E il spirito dietro sta guadagnando terreno. 

Lasciatemi dire bene... Amo le candele, l'incenso, le icone, le campane, le tonache, i camice, il canto gregoriano, la polifonia, gli altari maggiori, le balaustre della Comunione... lo adoro tutti! È davvero triste, una vera tragedia, che alcune di queste cose siano state scartate con tanta noncuranza come se fossero in qualche modo "di intralcio". Quello che erano, infatti, era un muto Lingua che comunicava il Mistero di Dio, della Santa Eucaristia, della Comunione dei Santi e così via. La rivoluzione liturgica non ha aggiornato la Messa quanto ha cancellato gran parte del suo linguaggio mistico e della sua bellezza portata sulle ali trascendenti dei simboli sacri. Va bene non solo addolorarlo, ma lavorare per recuperarlo.

Affinché la liturgia assolva la sua funzione formativa e trasformatrice, è necessario che i pastori ei laici siano introdotti al loro significato e al loro linguaggio simbolico, tra arte, canto e musica al servizio del mistero celebrato, anche del silenzio. Il Catechismo della Chiesa Cattolica essa stessa adotta il modo mistagogico per illustrare la liturgia, valorizzandone le preghiere e i segni. Mistagogia: questo è un modo adatto per entrare nel mistero della liturgia, nell'incontro vivo con il Signore crocifisso e risorto. La mistagogia significa scoprire la nuova vita che abbiamo ricevuto nel Popolo di Dio attraverso i Sacramenti, e riscoprire continuamente la bellezza di rinnovarla. -PAPA FRANCESCO, Discorso all'Assemblea Plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 14 febbraio 2019; vaticano.va

Tuttavia, c'è stata un'altra risposta che non è stata meno dannosa per la vita della Chiesa. Questo è stato quello di incolpare il Concilio Vaticano II (anziché i singoli apostati ed eretici) per tutto. E in secondo luogo, dichiarare invalida la nuova forma Ordinaria della Messa, e poi deriderla, il clero e le centinaia di milioni di laici che vi partecipano. “We sono il 'residuo'”, dicono questi fondamentalisti. Il resto di noi? È implicito, se non reso esplicito, che siamo sull'ampia strada che conduce all'inferno. 

Non è raro vedere foto sui social media di sacerdoti con il naso da clown o ballerini che saltellano nel santuario. Sì, queste sono “pratiche” liturgiche non autorizzate. Ma queste foto sono presentate come se questo fosse il norma nelle parrocchie cattoliche. Non è. Neanche vicino. È disonesto e incredibilmente scandaloso e divisivo a suggerire che lo sia. È un attacco a milioni di fedeli cattolici e migliaia di vescovi e sacerdoti che partecipano fedelmente, amorevolmente e riverentemente al Sacrificio della Messa nella Ordo Missae. Il fatto che molti di noi siano rimasti nelle nostre chiese per decenni, forse sopportando a volte un'esperienza liturgica meno che "bella" (per obbedienza) al fine di portare tutta la vita e il rinnovamento possibile alle nostre parrocchie che si stanno restringendo, è lodevole, non un compromesso. Non abbiamo abbandonato la nave. 

Inoltre, il rito latino o tridentino è solo prima di molti.

Nella Chiesa, infatti, sono sette le famiglie di espressione liturgica: latina, bizantina, alessandrina, siriaca, armena, maronita e caldea. Ci sono molti modi belli e diversi per celebrare e rendere presente il Sacrificio del Calvario in tutto il mondo. Ma, in verità, tutti pallidi rispetto alla “Divina Liturgia” che si svolge in Cielo:

Ogni volta che le creature viventi rendono gloria, onore e grazie a colui che siede sul trono, che vive nei secoli dei secoli, i ventiquattro anziani si prostrano davanti a colui che siede sul trono e adorano colui che vive nei secoli dei secoli ; gettarono le loro corone davanti al trono, cantando: «Tu sei degno, Signore e Dio nostro, ricevere gloria, onore e potenza…” (Ap 4-9)

Litigare su chi è la liturgia più bella è come due bambini che litigano davanti ai genitori su chi è il colore migliore. Certo, quello del fratello "maggiore" è più carino... ma sono entrambi "l'arte" dei bambini agli occhi di Dio. Ciò che il Padre vede è il amore con cui preghiamo, non necessariamente quanto precisiamo coloriamo all'interno delle linee. 

Dio è Spirito e coloro che lo adorano devono adorarlo in Spirito ed verità. (Giovanni 4:24)

 

NON SOLO I LIBERALI HANNO BISOGNO DI CORREZIONE

Così, papa Francesco, in quanto capofamiglia, ha fatto bene a correggere...

…coloro che alla fine confidano solo nei propri poteri e si sentono superiori agli altri perché osservano determinate regole o rimangono intransigentemente fedeli a un particolare stile cattolico del passato [e una] presunta solidità della dottrina o della disciplina [che] porta invece a un narcisismo ed elitarismo autoritario... -Evangelii Gaudiumn. 94

Cioè, ci sono quelli dall'altra parte dello spettro dei "liberali" che anche armare la massa. 

Ultimamente ho parlato con diverse persone che sono state profondamente colpite dalla manipolazione e dall'uso della bella Messa Tridentina per spaventare e minacciare altri con sensi di colpa o con l'accusa di eresia e persino il fuoco dell'inferno. Dice un lettore:

Stiamo guarendo dopo aver lasciato la chiesa latina, a causa dei laici. Amavo così tanto i sacerdoti e la Messa Tridentina. Ma si giudicavano persone che andavano alla Messa Ordinaria, i bambini soffrivano per il rigore, ecc. Non ce la facevo più e mi sembrava di aver lasciato una setta. Sentivo di aver fatto del male ai miei figli. Ma è stata una grande lezione. Ora non corriamo ad ogni evento in chiesa, ma rallentiamo e viviamo le nostre vite infondendo la nostra fede quando possiamo. Ora ascolto i nostri figli adulti e cerco di non spingerli contro la loro religione in ogni momento... li lascio crescere. Prego di più, senza preoccuparmi di cosa dovrei fare secondo le altre famiglie. Ora provo a camminare senza parlarne tutto il tempo. Amo i miei figli e prego Nostra Madre di proteggerli e guidarli.

Sì Marco, noi siamo la Chiesa. Perdere i nostri fratelli dall'interno fa male. Non lo voglio e parlo gentilmente dei torti interiori, costruendo la nostra Chiesa, non facendola a pezzi.

Questa non è esperienza di tutti, ovviamente. Altri lettori hanno scritto di esperienze molto positive nella Messa in latino, che fa molto parte della nostra Tradizione. Ma è terribile quando i fedeli cattolici vengono trattati come cittadini di seconda classe per essere rimasti nelle loro parrocchie e   frequentando il cosiddetto "Novus Ordo".  O sentirsi dire che sono ciechi, infedeli e ingannati per aver difeso il Vaticano II e i papi successivi. Prendiamo ad esempio queste citazioni tratte da un blogger cattolico che si presenta su Internet come un fedele “tradizionalista” rivolgendosi al clero:

"Codardo piagnucoloso... scusa patetica per un pastore..."

"... i preti pervertiti che proteggono e i pervertiti stanno crollando... Sporca feccia di sodomiti clericali."

“Bergoglio [Papa Francesco] è un bugiardo... pomposo, arrogante, eretico... una mente malata... una disgrazia per la fede, uno scandalo ambulante, che respira... pomposo, ipocrita, pervertito-protettore”.

"Accidenti a tutti..."

Difficile sapere chi sta facendo più danni: la motosega del modernista o la lingua del fondamentalista? 

Nell'incontro con i vescovi centroamericani, papa Francesco ha evidenziato ancora una volta il danno vetriolo e la negatività che sta guidando alcuni nella stampa cattolica:

Sono preoccupato per come la compassione di Cristo abbia perso un posto centrale nella Chiesa, anche tra i gruppi cattolici, o si stia perdendo, per non essere così pessimista. Anche nei media cattolici manca la compassione. C'è lo scisma, la condanna, la crudeltà, l'autoelogio esagerato, la denuncia dell'eresia… Che la compassione non si perda mai nella nostra Chiesa e che la centralità della compassione non si perda mai nella vita di un vescovo. La kenosis di Cristo è l'espressione suprema della compassione del Padre. La Chiesa di Cristo è la Chiesa della compassione, e questo inizia a casa. —Papa Francesco, 24 gennaio 2019; Vatican.va

Io e molti altri leader e teologi laici che erano soliti sostenere i media cattolici "conservatori" siamo disgustati dal tono antipapale e dalla retorica divisiva che si maschera da ortodossia.  

Pertanto, camminano sulla via dell'errore pericoloso che credono di poter accettare Cristo come capo della Chiesa, pur non aderendo lealmente al suo vicario sulla terra. -PAPA PIO XII, Mystici Corporis Christi (Sul corpo mistico di Cristo), 29 giugno 1943; n. 41; vaticano.va

Rimanere fedeli al papa non significa tacere quando sbaglia; anzi, rispondendo e agendo come figli e figlie, fratelli e sorelle, perché adempia meglio il suo ministero. 

Dobbiamo aiutare il Papa. Dobbiamo stare con lui proprio come staremmo con nostro padre. - Cardinale Sarah, 16 maggio 2016, Lettere dal diario di Robert Moynihan

Dice un altro lettore riguardo al fondamentalismo che sta riemergendo:

Nelle mie riflessioni sulla risposta a Papa Francesco, e similmente a GPII, Paolo VI e tutti, continuo a scendere alla realtà di paura. L'insegnamento e le azioni di Cristo divennero fonte di paura, in particolare per coloro che erano abbastanza sicuri di sapere come le cose "dovrebbero essere". I più aperti erano quelli che conoscevano profondamente il loro bisogno di guarigione e di perdono e non facevano alcun tentativo di valutare come Cristo si avvicinava a loro o se fosse osservante o meno.   

Amore ed verità. Se il progressismo ha diluito la Parola di Dio, il rigido “tradizionalismo” l'ha soppressa. Se i progressisti esagerano l'importanza della spontaneità e della libertà, la paura ha spesso messo la museruola. Satana sta lavorando da entrambe le parti dividere e conquistare. In effetti, i pagani romani crocifissero Gesù, ma i sommi sacerdoti furono quelli che lo portarono in giudizio. 

 

CONFUSIONE DI MASSA

Le persone sono stufe. Ne hanno abbastanza del modernismo, del compromesso, della tiepidezza, della cultura dell'insabbiamento, del silenzio e della percezione chiacchiere del clero mentre il mondo brucia. Sono arrabbiati con papa Francesco perché si aspettavano che lui uscisse con più forza dalla cultura della morte e che, a ogni passo, facesse esplodere la sinistra, i globalisti, i pagani, gli abortisti, i pornografi e, infine, far esplodere vescovi e cardinali liberali, non nominarli.

Ma non solo Gesù non distruggi i pagani e i peccatori a suo tempo, Lui nominato Giuda al suo fianco. Ma avete notato nel Giardino che Gesù condannò sia la spada di Pietro ed il bacio di Giuda, cioè il rigido fondamentalismo ed falsa compassione? Così ha fatto papa Francesco in un profondo discorso rivolto a tutta la Chiesa (cfr Le cinque correzioni). 

Coloro che usano la Messa come arma per picchiare gli altri, mettere a tacere i loro oppositori, giustificare la loro agenda personale o promuovere il “bacio” di un falso Vangelo… Cosa stai facendo? Coloro che insultano milioni di cattolici, sminuiscono i sacerdoti e deridono una Messa in cui Gesù diventa presente nell'Eucaristia... Cosa stai pensando? Stai crocifiggendo Cristo ancora una volta, e spesso, nel tuo stesso fratello. 

Chi dice di essere nella luce, eppure odia suo fratello, è ancora nelle tenebre... cammina nelle tenebre e non sa dove sta andando perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi. (1 Giovanni 2:9, 11)

Che Dio aiuti tutti noi a fare tesoro di nuovo del grande dono che è la Santa Messa, in qualunque forma legittima essa assuma. E se davvero vogliamo amare Gesù e mostrarglielo, facciamolo amarsi nei nostri punti di forza e di debolezza, diversità e differenze. 

Questa è la Messa: entrare in questa Passione, Morte, Risurrezione, Ascensione di Gesù, e quando andiamo a Messa, è come se andassimo al Calvario. Ora immagina se andassimo al Calvario, usando la nostra immaginazione, in quel momento, sapendo che quell'uomo lì è Gesù. Avremmo il coraggio di chiacchierare, fare foto, fare una piccola scenata? No! Perché è Gesù! Staremmo sicuramente nel silenzio, nelle lacrime e nella gioia di essere salvati… La Messa è vivere il Calvario, non è uno spettacolo. —PAPA FRANCESCO, Udienza generale, punto cruciale22 novembre 2017

 

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Dio ti benedica e grazie!

 

Mark e Lea Mallett

 

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Le note

Le note
1 Matt 28: 20
2 La luce n. 11
3 Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1074
4 cfr. “Come le donne sono diventate a capo scoperto in Chiesa”, cattolico.com
pubblicato in HOME, FEDE E MORALE.