Morbido sul peccato

ORA PAROLA SULLE LETTURE DI MASSA
per il 6 marzo 2014
Giovedì dopo il mercoledì delle ceneri

Testi liturgici qui


Pilato si lava le mani di Cristo, di Michael D. O'Brien

 

 

WE sono una Chiesa che si è ammorbidita nel peccato. Rispetto alle generazioni precedenti, che si tratti della nostra predicazione dal pulpito, delle penitenze nel confessionale o del modo in cui viviamo, siamo diventati piuttosto sprezzanti dell'importanza del pentimento. Viviamo in una cultura che non solo tollera il peccato, ma lo ha istituzionalizzato al punto che il matrimonio tradizionale, la verginità e la purezza sono considerati i veri mali.

E così, molti cristiani oggi si stanno innamorando di questo - la menzogna che il peccato è davvero una cosa relativa ... "è solo un peccato se penso che sia un peccato, ma non una convinzione che posso imporre a qualcun altro". O forse è un relativismo più sottile: "i miei piccoli peccati non sono un grosso problema".

Ma questo non è altro che rapina. Perché il peccato porta via sempre le benedizioni che Dio avrebbe altrimenti in serbo. Quando pecchiamo, ci priviamo della pace, della gioia e della contentezza che derivano dal vivere in armonia con la volontà di Dio. Seguire i Suoi comandamenti non è una questione di placare un giudice arrabbiato, ma di dare a un Padre l'opportunità di benedire:

Ho posto davanti a te la vita e la prosperità, la morte e il destino. Se obbedisci ai comandamenti del Signore, tuo Dio, che oggi ti ingiunto, amandolo, camminando nelle sue vie e osservando i suoi comandamenti, statuti e decreti, vivrai e crescerai numeroso, e il Signore, il tuo Dio , ti benedirà ... (prima lettura)

E così questa Quaresima, non dobbiamo aver paura delle parole "mortificare", "croce", "penitenza", "digiuno" o "pentimento". Essi sono il sentiero che conduce a "Vita e prosperità", gioia spirituale in Dio.

Gesù è esigente, perché desidera la nostra genuina felicità. —PAPO GIOVANNI PAOLO II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù 2005, Città del Vaticano, 27 agosto 2004, ZENIT.org

Ma per intraprendere questa via della felicità - la strada stretta - bisogna rifiutare anche l'altra via meno impegnativa - la strada larga e facile che conduce alla perdizione. ,cfr. Matteo 7: 13-14 Cioè, non possiamo essere morbidi con il peccato, morbidi con la nostra carne. Significa dire "no" alle nostre passioni; no a perdere tempo; no all'indulgenza; no ai pettegolezzi; no al compromesso.

Beato l'uomo che non segue il consiglio dei malvagi né cammina nella via dei peccatori, né siede in compagnia degli insolenti ... (Salmo di oggi)

In altre parole, dobbiamo smettere di "gironzolare" per il peccato. Smetti di indugiare su Internet dove ti mette nei guai; smettere di sintonizzarsi su programmi radiofonici e televisivi pagani vuoti; smettila di impegnarti in conversazioni peccaminose; smettila di noleggiare film e videogiochi violenti e perversi. Ma vedi, se tutto ciò su cui ti concentri è la parola "stop", allora ti perderai la parola "start". Cioè, quello fermandosi, uno inizio per provare più gioia, inizio per trovare più pace, inizio per sperimentare più libertà, inizio per trovare più significato, dignità e scopo nella vita—Starts per trovare Dio che vuole benedirti.

Ma iniziare questo percorso di santità, francamente, ti farà sembrare piuttosto strano al resto del mondo. Ti distinguerai come un pollice dolorante. Sarai etichettato come un "fanatico" intollerante. Avrai un aspetto "diverso". Beh, se non sembri diverso, sei nei guai. Ricorda solo quello che dice Gesù nel vangelo di oggi:

Che profitto c'è se uno guadagna il mondo intero e perde o perde se stesso?

Ma dice anche, chi perde la vita per causa mia la salverà. Cioè, quello che inizia a diventare duro con il peccato, è quello che riceve la benedizione.

Se qualcuno vuole venire dietro a me, deve rinnegare se stesso, prendere ogni giorno la sua croce e seguirmi.

... fino in fondo alle gioie eterne del paradiso. Smettiamola di essere capricci spirituali e diventiamo guerrieri, uomini e donne che rifiutano di essere morbidi con il peccato.

 

LETTURA CORRELATA

 

 


Ricevere un Il Ora Word,
clicca sul banner sottostante per sottoscrivi.
La tua email non verrà condivisa con nessuno.

Banner NowWord

Spiritual Food for Thought è un apostolato a tempo pieno.
Grazie per il vostro supporto!

Unisciti a Mark su Facebook e Twitter!
logo Facebook Facebooklogo Twitter Twitter

Stampa Friendly, PDF e Email

Le note

Le note
1 cfr. Matteo 7: 13-14
pubblicato in HOME, LETTURE DI MASSA.