Quando faccia a faccia con il male

 

ONE dei miei traduttori mi ha inviato questa lettera:

Per troppo tempo la Chiesa si è autodistrutta rifiutando i messaggi dal cielo e non aiutando coloro che chiedono aiuto al cielo. Dio ha taciuto troppo a lungo, si dimostra debole perché permette al male di agire. Non capisco la sua volontà, né il suo amore, né il fatto che lascia che il male si diffonda. Eppure creò SATANA e non lo distrusse quando si ribellò, riducendolo in cenere. Non ho più fiducia in Gesù che si suppone sia più forte del Diavolo. Potrebbero bastare una parola e un gesto e il mondo sarebbe salvato! Avevo sogni, speranze, progetti, ma ora ho un solo desiderio quando arriva la fine della giornata: chiudere definitivamente gli occhi!

Dov'è questo Dio? è sordo? è cieco? Gli importa delle persone che stanno soffrendo?…. 

Tu chiedi a Dio la Salute, Lui ti dà la malattia, la sofferenza e la morte.
Chiedi un lavoro hai disoccupazione e suicidio
Chiedi per i bambini hai l'infertilità.
Chiedete sacerdoti santi, avete massoni.

Chiedi gioia e felicità, hai dolore, tristezza, persecuzione, sventura.
Chiedi il paradiso hai l'inferno.

Ha sempre avuto le sue preferenze - come Abele a Caino, Isacco a Ismaele, Giacobbe a Esaù, i malvagi ai giusti. È triste, ma dobbiamo affrontare i fatti SATANA È PI FORTE DI TUTTI I SANTI E GLI ANGELI COMBINATI! Quindi, se Dio esiste, lascia che me lo dimostri, non vedo l'ora di parlare con lui se questo può convertirmi. Non ho chiesto di nascere.

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Pienezza del peccato: il male deve esaurirsi

Coppa dell'Ira

 

Pubblicato per la prima volta il 20 ottobre 2009. Ho aggiunto un recente messaggio della Madonna qui sotto ... 

 

 è un calice di sofferenza da cui si beve due volte nella pienezza del tempo. È già stato svuotato dallo stesso Nostro Signore Gesù che, nell'Orto di Getsemani, lo ha posto alle sue labbra nella sua santa preghiera di abbandono:

Padre mio, se è possibile, lascia che questo calice passi da me; tuttavia, non come voglio io, ma come vuoi tu. (Matteo 26:39)

La tazza deve essere riempita di nuovo in modo che Il suo corpo, che, seguendo il suo Capo, entrerà nella propria Passione nella sua partecipazione alla redenzione delle anime:

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Il vangelo della sofferenza

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 18 aprile 2014
Venerdì Santo

Testi liturgici qui

 

 

TU può aver notato in diversi scritti, ultimamente, il tema delle "sorgenti di acqua viva" che sgorgano dall'interno dell'anima di un credente. La cosa più drammatica è la "promessa" di una "benedizione" imminente di cui ho scritto questa settimana in La convergenza e la benedizione.

Ma mentre meditiamo sulla Croce oggi, voglio parlare di un'altra sorgente di acqua viva, che anche ora può scorrere dall'interno per irrigare le anime degli altri. Sto parlando di sofferenza.

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Parla Signore, sto ascoltando

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 15 gennaio 2014

Testi liturgici qui

 

 

TUTTO ciò che accade nel nostro mondo passa per le dita della volontà permissiva di Dio. Questo non significa che Dio voglia il male - non lo fa. Ma lui permette (il libero arbitrio sia degli uomini che degli angeli caduti di scegliere il male) al fine di lavorare per il bene più grande, che è la salvezza dell'umanità e la creazione di nuovi cieli e nuova terra.

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Il tempo della tomba

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 6 dicembre 2013

Testi liturgici qui


Artista sconosciuto

 

QUANDO l'angelo Gabriele viene a Maria per annunciare che concepirà e partorirà un figlio al quale "il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre", ,Luca 1: 32 risponde alla sua annunciazione con le parole "Ecco, io sono la serva del Signore. Sia fatto di me secondo la tua parola. " ,Luca 1: 38 Una controparte celeste di queste parole è successiva verbalizzata quando Gesù viene avvicinato da due ciechi nel vangelo di oggi:

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Le note

Le note
1 Luca 1: 32
2 Luca 1: 38

La tua testimonianza

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 4 dicembre 2013

Testi liturgici qui

 

 

LA zoppi, ciechi, deformi, muti ... questi sono quelli che si sono raccolti intorno ai piedi di Gesù. E il vangelo di oggi dice: "li guarì". Qualche minuto prima, uno non poteva camminare, un altro non poteva vedere, uno non poteva lavorare, un altro non poteva parlare ... e all'improvviso, potevano. Forse un attimo prima si lamentavano: “Perché è successo a me? Cosa ti ho mai fatto, Dio? Perché mi hai abbandonato ...? " Eppure, pochi istanti dopo, dice "hanno glorificato il Dio di Israele". Cioè, improvvisamente queste anime hanno avuto un testimonianza.

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Solo oggi

 

 

DIO vuole rallentarci. Più di questo, vuole che lo facciamo riposo, anche nel caos. Gesù non è mai corso alla sua passione. Si è preso il tempo per fare un ultimo pasto, un ultimo insegnamento, un momento intimo per lavare i piedi di un altro. Nel Giardino del Getsemani, ha messo da parte il tempo per pregare, per raccogliere le sue forze, per cercare la volontà del Padre. Così, mentre la Chiesa si avvicina alla sua passione, anche noi dovremmo imitare il nostro Salvatore e diventare un popolo di riposo. In effetti, solo in questo modo possiamo forse offrirci come veri strumenti di "sale e luce".

Cosa significa "riposare"?

Quando muori, tutte le preoccupazioni, tutte le inquietudini, tutte le passioni cessano e l'anima è sospesa in uno stato di quiete ... uno stato di riposo. Medita su questo, perché quello dovrebbe essere il nostro stato in questa vita, poiché Gesù ci chiama a uno stato di "morte" mentre viviamo:

Chi vuole venire dietro a me deve rinnegare se stesso, prendere la sua croce e seguirmi. Perché chi vuole salvargli la vita la perderà, ma chi perderà la sua vita per amor mio la troverà…. Io vi dico che, a meno che un chicco di grano non cada a terra e muoia, rimane solo un chicco di grano; ma se muore, produce molto frutto. (Matteo 16: 24-25; Giovanni 12:24)

Naturalmente, in questa vita, non possiamo fare a meno di lottare con le nostre passioni e lottare con le nostre debolezze. La chiave, quindi, è non lasciarsi prendere dalle correnti impetuose e dagli impulsi della carne, dalle onde agitate delle passioni. Piuttosto, immergiti profondamente nell'anima dove sono ancora le Acque dello Spirito.

Lo facciamo vivendo in uno stato di la fiducia.

 

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Pace in presenza, non assenza

 

HIDDEN sembra che dalle orecchie del mondo sia il grido collettivo che sento dal Corpo di Cristo, un grido che sta raggiungendo i Cieli: "Padre, se è possibile portami via questo calice!"Le lettere che ricevo parlano di enormi tensioni familiari e finanziarie, perdita di sicurezza e crescente preoccupazione La tempesta perfetta che è emerso all'orizzonte. Ma come dice spesso il mio direttore spirituale, siamo in un "campo di addestramento", formazione per questo presente e arrivo "confronto finale”Che la Chiesa sta affrontando, come ha detto Giovanni Paolo II. Ciò che sembra essere contraddizioni, infinite difficoltà e persino un senso di abbandono è lo Spirito di Gesù che opera attraverso la mano ferma della Madre di Dio, formando le sue truppe e preparandole per la battaglia dei secoli. Come dice in quel prezioso libro del Siracide:

Figlio mio, quando verrai a servire il SIGNORE, preparati per le prove. Sii sincero di cuore e risoluto, indisturbato in tempo di avversità. Aggrappati a lui, non abbandonarlo; così il tuo futuro sarà fantastico. Accetta tutto ciò che ti capita, nella disgrazia sii paziente; poiché nel fuoco si mette alla prova l'oro, e gli uomini degni nel crogiolo dell'umiliazione. (Sirach 2: 1-5)

 

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È ora di impostare le nostre facce

 

QUANDO giunse il momento per Gesù di entrare nella sua passione, volse il viso verso Gerusalemme. È tempo che la Chiesa rivolga il viso verso il proprio Calvario mentre le nubi temporalesche della persecuzione continuano ad addensarsi all'orizzonte. Nella prossima puntata di Abbracciare Hope TV, Marco spiega come Gesù segnala profeticamente la condizione spirituale necessaria al Corpo di Cristo per seguire il suo Capo sulla Via Crucis, in questo Confronto finale che la Chiesa sta ora affrontando ...

 Per guardare questo episodio, vai a www.abbracciaresperanza.tv