L'arte di ricominciare - Parte III

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 22 novembre 2017
Mercoledì della trentatreesima settimana del tempo ordinario
Memoria di Santa Cecilia, martire

Testi liturgici qui

FIDARSI

 

LA primo peccato di Adamo ed Eva non è stato mangiare il "frutto proibito". Piuttosto, è stato che hanno rotto fiducia con il Creatore: confida che Egli avesse i loro migliori interessi, la loro felicità e il loro futuro nelle Sue mani. Questa fiducia spezzata è, a quest'ora, la Grande Ferita nel cuore di ciascuno di noi. È una ferita nella nostra natura ereditaria che ci porta a dubitare della bontà di Dio, del suo perdono, della provvidenza, dei disegni e, soprattutto, del suo amore. Se vuoi sapere quanto è grave, quanto sia intrinseca questa ferita esistenziale alla condizione umana, guarda la Croce. Ecco cosa era necessario per iniziare la guarigione di questa ferita: che Dio stesso sarebbe dovuto morire per riparare ciò che l'uomo stesso aveva distrutto.,cfr Perché la fede?

Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unico Figlio, in modo che tutti quelli che crede in lui potrebbe non perire ma potrebbe avere la vita eterna. (Giovanni 3:16)

Vedi, è tutta una questione di fiducia. Credere di nuovo in Dio significa fidarsi della Sua Parola.

Chi è sano non ha bisogno di un medico, ma i malati sì. Non sono venuto per chiamare i giusti al pentimento, ma i peccatori. (Luca 5: 31-32)

Quindi ti qualifichi? Ovviamente. Ma molti di noi permettono alla Grande Ferita di dettare il contrario. Zaccheoincontrare con Gesù ha rivelato la verità:   

Il peccatore che sente dentro di sé una totale privazione di tutto ciò che è santo, puro e solenne a causa del peccato, il peccatore che ai suoi occhi è nell'oscurità più totale, separato dalla speranza della salvezza, dalla luce della vita e dalla la comunione dei santi, è lui stesso l'amico che Gesù ha invitato a cena, quello a cui è stato chiesto di uscire da dietro le siepi, quello a cui è stato chiesto di essere compagna delle sue nozze ed erede di Dio ... Chi è povero, affamato, peccatore, caduto o ignorante è l'ospite di Cristo. —Matteo il Povero, La Comunione d'Amore, p.93

L'arte di ricominciare è davvero l'arte di sviluppare un infrangibile fiducia nel Creatore, ciò che chiamiamo "fede. " 

Nel vangelo di oggi, il Maestro parte per ottenere da sé la regalità. Infatti, Gesù è asceso al Padre nei cieli per stabilire il Suo Regno e regnare in noi. Le "monete d'oro" che Cristo ci ha lasciato sono contenute nel "sacramento della salvezza",,Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 780che è la Chiesa e tutto ciò che possiede per restituirci a Lui: i suoi insegnamenti, autorità e sacramenti. Inoltre, Gesù ci ha dato le monete d'oro della grazia, lo Spirito Santo, l'intercessione dei santi e Sua madre per aiutarci. Non ci sono scuse: il re ci ha lasciato "Ogni benedizione spirituale nei cieli" ,Eph 1: 2 per restituirci a Lui. Se le "monete d'oro" sono i Suoi doni di grazia, allora "fede" è ciò che restituiamo con questo investimento fiducia ed obbedienza.  

Gesù è esigente, perché desidera la nostra genuina felicità. —PAPO GIOVANNI PAOLO II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù 2005, Città del Vaticano, 27 agosto 2004, ZENIT.org 

Ma quando il Maestro ritorna, trova uno dei suoi servi rannicchiato nella paura e nella pigrizia, nella pietà e nell'amor proprio.

Signore, ecco la tua moneta d'oro; L'ho tenuto nascosto in un fazzoletto, perché avevo paura di te, perché sei un uomo esigente ... (Il vangelo di oggi)

Questa settimana, ho avuto uno scambio di e-mail con un uomo che ha smesso di andare ai Sacramenti a causa della sua dipendenza dalla pornografia. Scrisse:

Sto ancora lottando con forza per la purezza e la mia anima. Non riesco proprio a batterlo. Amo così tanto Dio e la nostra Chiesa. Voglio essere un uomo migliore così tanto, ma non importa quello che so che dovrei fare e imparare da altri come te, sono solo bloccato in questo vizio. Lo permetto di impedirmi di praticare anche la mia fede, il che è molto dannoso, ma è quello che è. A volte mi ispiro e penso che questo sia il momento in cui cambio davvero, ma purtroppo ricado di nuovo.

Ecco un uomo che ha perso la fede che Dio può perdonarlo ancora una volta. In verità, è l'orgoglio ferito che ora lo tiene lontano dal confessionale; autocommiserazione che lo priva della medicina dell'Eucaristia; e l'auto-dipendenza che gli impedisce di vedere la realtà. 

Il peccatore pensa che il peccato gli impedisca di cercare Dio, ma è proprio per questo che Cristo è disceso a chiedere l'uomo! —Matteo il Povero, La Comunione d'Amore, P. 95

Lasciatemelo dire ancora una volta: Dio non si stanca mai di perdonarci; noi siamo quelli che si stancano di cercare la sua misericordia. Cristo, che ci ha detto di perdonarci l'un l'altro "settanta volte sette" (Mt 18:22) ci ha dato il suo esempio: ci ha perdonato settanta volte sette. -PAPA FRANCESCO, Evangelii Gaudiumn. 3

Se devi confessarti ogni settimana, ogni giorno, allora vai! Questo non è il permesso di peccare, ma l'ammissione di essere infranto. Uno ha fare passi concreti per non peccare mai più, sì, ma se pensi di poterti liberare senza l'aiuto del Liberatore, allora sei ingannato. Non troverai mai la tua vera dignità a meno che non permetti a Dio di amarti, così come sei, in modo che tu possa diventare chi dovresti essere. Inizia imparando l'arte di avere un file Fede invincibile in Gesù, che è fidarsi di poter ricominciare ... e ancora e ancora.

My figlia, tutti i tuoi peccati non hanno ferito il Mio Cuore così dolorosamente come fa la tua attuale mancanza di fiducia che, dopo tanti sforzi del Mio amore e della Mia misericordia, dovresti ancora dubitare della Mia bontà.  —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 1486

Non date per scontato questo amore e questa misericordia, cari fratelli e sorelle! Il tuo peccato non è un ostacolo per Dio, ma la tua mancanza di fede lo è. Gesù ha pagato il prezzo per i tuoi peccati ed è pronto, sempre, a perdonare di nuovo. Infatti, attraverso lo Spirito Santo, ti dà anche il dono della fede.,cf. Ef 2:8 Ma se lo rifiuti, se lo ignori, se lo seppellisci sotto mille scuse ... allora, Colui che ti ha amato fino alla morte, quando lo incontrerai faccia a faccia dirà:

Con le tue stesse parole ti condannerò ... (Il vangelo di oggi)

 

Ti consiglio di acquistare da me l'oro raffinato dal fuoco
affinché tu possa essere ricco e vesti bianche da indossare
affinché la tua vergognosa nudità non sia esposta,
e compra un unguento da spalmare sui tuoi occhi in modo che tu possa vedere.
Coloro che amo, li rimprovero e li castigo.
Sii sincero, quindi, e pentiti.
(Rivelazione 3: 18-19)

 

To be continued ...

 

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Le note

Le note
1 cfr Perché la fede?
2 Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 780
3 Eph 1: 2
4 cf. Ef 2:8
pubblicato in HOMEPAGE, INIZIARE DI NUOVO, LETTURE DI MASSA.