Il trionfo - Parte III

 

 

NON solo possiamo sperare nel compimento del Trionfo del Cuore Immacolato, la Chiesa ha il potere di farlo affrettati viene dalle nostre preghiere e azioni. Invece di disperare, dobbiamo essere preparati.

Cosa possiamo fare? Cosa può Faccio?

 

PREGANDO PER IL REGNO

Non siamo spettatori impotenti. Nostra Madre ci chiama in una continua supplica materna a "prega, prega, prega "- pregare, in effetti, per il venuta del Regno come ci ha insegnato Nostro Signore, prima dentro di noi e poi nel mondo. L'intuizione di Papa Benedetto che lega la "venuta di mezzo" di Cristo a un regno nei Suoi santi - in "nuovi testimoni" - è la vera chiave per capire "cosa devo fare" in questi tempi. E cioè “svuotarmi” per fare spazio a Gesù, pregare che regni in me.

Perché non chiedergli di inviarci nuovi testimoni della sua presenza oggi, in cui egli stesso verrà da noi? E questa preghiera, sebbene non sia direttamente focalizzata sulla fine del mondo, è comunque a vera preghiera per la sua venuta; contiene l'intera ampiezza della preghiera che lui stesso ci ha insegnato: "Il tuo regno viene!" Vieni, Signore Gesù! —Papa BENEDETTO XVI, Gesù di Nazaret, Settimana Santa: dall'ingresso in Gerusalemme alla risurrezione, pag. 292, Ignatius Press

Pregare per il trionfo è "equivalente nel significato alla nostra preghiera per la venuta del Regno di Dio", ,PAPA BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p. 166, Conversazione con Peter Seewald pregando per il suo regnare. Questa è la preghiera che Nostro Signore ci ha insegnato quando ha detto: "Il tuo regno (basilia) vieni, sia fatta la tua volontà ... "

Nel Nuovo Testamento, la parola basilia può essere tradotto con “regno” (sostantivo astratto), “regno” (nome concreto) o “regnare"(Nome di azione). Il Regno di Dio è davanti a noi. Si è avvicinato nel Verbo incarnato, è proclamato in tutto il Vangelo ed è venuto nella morte e risurrezione di Cristo. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2816

Le apparizioni di Nostra Madre riguardano sempre la conversione personale nel prima di tutto posto. Questo perché quando un'anima può dire con San Paolo ...

Io vivo, non più io, ma Cristo vive in me ... (Gal 3:20)

... poi è arrivato il regno di Gesù! Poi tutto intorno a noi il mondo inizia a cambiare in qualche modo, anche se quel "mondo" è semplicemente il nostro coniuge, i nostri compagni di lavoro o compagni di classe. Questo regno potrebbe non produrre sempre la pace, potrebbe anche produrre "guerra", poiché coloro che si oppongono alle richieste del Vangelo resisteranno (da qui il motivo per cui, alla fine dell '"era di pace ”, scrive San Giovanni che Satana mette le nazioni contro il regno della Chiesa; cfr. Ap 20: 7-9). Nondimeno, preghiamo che il Regno sia “avvicinato”, non con intenzioni egoistiche, ma per portare giustizia e pace in un mondo dilaniato, per quanto possibile. In effetti, questo è il nostro dovere ed missione: pregare affinché il regno di Cristo nei nostri cuori abbia il suo impatto esteriore attraverso l'autentica testimonianza di santa carità e trasformare il regno temporale, anche prima del Suo ritorno finale quando verrà nella gloria.

Con un discernimento secondo lo Spirito, i cristiani devono distinguere tra la crescita del Regno di Dio e il progresso della cultura e della società in cui sono coinvolti. Questa distinzione non è una separazione. La vocazione dell'uomo alla vita eterna non sopprime, ma anzi rafforza, il suo dovere di mettere in atto in questo mondo le energie e i mezzi ricevuti dal Creatore per servire la giustizia e la pace. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 2820

Quindi, pregare per il Trionfo, è pregare per il Regno, è pregare per il regno di Cristo, è pregare per il Cielo, è pregare per Gesù deve venire! Perché il paradiso è una persona:

Gesù stesso è ciò che chiamiamo "paradiso". —Papa BENEDETTO XVI, citato in Magnificat, p. 116, maggio 2013

... il paradiso è Dio. —Papa BENEDETTO XVI, Festa dell'Assunzione di Maria, Omelia, 15 agosto 2008; Castel Gondolfo, Italia; Servizio di notizie cattoliche, www.catholicnews.com

Ma come viene da noi il "paradiso"?

Il Regno di Dio è venuto dall'Ultima Cena e, nell'Eucaristia, è in mezzo a noi… Il regno di Dio [è] giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 2816, 2819

Quando creiamo spazio per Dio nei nostri cuori, Dio comincia a farlo regnare nello spazio intorno a noi.

"Questo Regno risplende davanti agli uomini nella parola, nelle opere e alla presenza di Cristo". Accogliere la parola di Gesù significa accogliere "il Regno stesso". Il seme e l'inizio del Regno sono il "piccolo gregge" di coloro che Gesù è venuto a radunare intorno a lui, il gregge di cui è pastore. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 764

Quindi, diventare “come un bambino piccolo” e permettere a Dio di renderti santi è l'inizio e il compimento del Trionfo già dentro di te. Spiegherò praticamente come farlo alla fine di questa meditazione.

 

PREPARAZIONE DELLA CONSACRAZIONE

Il secondo mezzo con cui possiamo accelerare il Trionfo è soddisfare le richieste che il Cielo stesso ha posto alla Chiesa. La Madonna ha chiesto straordinaria significa che è arrivato con un avvertimento: se non avessimo dato ascolto all'antidoto del Cielo, la Russia avrebbe "diffuse i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno annientate. " ,Messaggio di Fatima, www.vatican.va Anche i protestanti dovrebbero essere in grado di comprendere perché Maria è al centro del confronto dei nostri tempi: Genesi 3:15. Se abbiamo bisogno di ulteriori motivazioni per affrettarci verso questi passi soprannaturali, allora che gli avvertimenti profetici sia del veggente che ha ricevuto questo messaggio sia dei papi che lo hanno seguito, ci svegliano:

Poiché non abbiamo dato ascolto a questo appello del Messaggio, vediamo che si è adempiuto, la Russia ha invaso il mondo con i suoi errori. E se non abbiamo ancora visto l'adempimento completo della parte finale di questa profezia, ci stiamo avvicinando a poco a poco con grandi passi.—Veggente di Fatima, Sr. Lucia, Messaggio di Fatima, www.vatican.va

Giovanni Paolo II ha spiegato quali sono questi errori al centro: marxismo.

Purtroppo, la resistenza allo Spirito Santo che san Paolo sottolinea nella dimensione interiore e soggettiva come tensione, lotta e ribellione in atto nel cuore dell'uomo, trova in ogni periodo della storia e soprattutto in l'era moderna è dimensione esterna, che prende forma concreta come contenuto di cultura e civiltà, come a sistema filosofico, un'ideologia, un programma d'azione e per la formazione del comportamento umano. Raggiunge la sua più chiara espressione nel materialismo, sia nella sua forma teorica: come sistema di pensiero, sia nella sua forma pratica: come metodo di interpretazione e valutazione dei fatti, e allo stesso modo come un programma di condotta corrispondente. Il sistema che ha sviluppato maggiormente e portato alle sue estreme conseguenze pratiche questa forma di pensiero, ideologia e prassi è il materialismo dialettico e storico, che è ancora riconosciuto come il nucleo essenziale del marxismo. —Papa Giovanni Paolo II, Dominum et vivificantem, n. 56

Questa forma di marxismo è quasi completata in termini di attuazione su a globale scala. ,cfr Rivoluzione globale! Il ritardo del Trionfo, che è il ritardare la crescita del Regno di Dio, è allo stesso modo, creare un vuoto ,cfr Il grande vuoto essere riempito da la crescita del regno di Satana, come la Madonna aveva avvertito che sarebbe successo.

... la nostra epoca ha visto nascere sistemi totalitari e forme di tirannia che non sarebbero state possibili prima del balzo tecnologico in avanti ... Oggi di controllo possono penetrare nella vita più intima degli individui e anche le forme di dipendenza create dai sistemi di allerta precoce possono rappresentare potenziali minacce di oppressione. —Cardinal Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), Istruzione sulla libertà e liberazione cristiana, nf. 14

Allora, quali sono gli antidoti chiesti da Nostra Madre?

Verrò per chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione di riparazione nei primi sabati. Se le mie richieste verranno ascoltate, la Russia si convertirà e ci sarà pace.

Papa Giovanni Paolo II ha convocato tutti i vescovi del mondo nel 1984 in una consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. Lì, il papa ha anticipato che il Trionfo avrebbe portato, non il Second Coming di per sé, ma “ancora una volta nella storia del mondo” un intervento divino che vedrebbe arrivare un “periodo di pace” attraverso la Chiesa.

Quanto profondamente sentiamo il bisogno della consacrazione dell'umanità e del mondo - il nostro mondo moderno - in unione con Cristo stesso! Perché l'opera redentrice di Cristo deve essere condiviso dal mondo attraverso la Chiesa ... Sia rivelato, ancora una volta, nella storia del mondo l'infinito potere salvifico della Redenzione: il potere di amore misericordioso! Possa porre fine al male! Possa trasformare le coscienze! Possa il tuo Cuore Immacolato rivelare per tutti luce di speranza! - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Atto di affidamento del 7 maggio 1981, ripetuto il 25 marzo 1984, Piazza San Pietro, Roma, Italia; www.vatican.va

Tuttavia, poiché il Santo Padre non ha nominato "Russia" nella Consacrazione come è stato specificamente richiesto dalla Beata Madre, è seguita una tempesta di dibattito sul fatto che la Consacrazione fosse "abbastanza buona". ,cfr. Ho affrontato i due lati del dibattito in Possibile ... o no? Il carburante è stato aggiunto al fuoco dalla testimonianza del capo esorcista di Roma, p. Gabriele Amorth, in una recente intervista:

Suor Lucia diceva sempre che la Madonna chiedeva la Consacrazione della Russia, e solo della Russia ... Ma il tempo passava e la consacrazione non fu compiuta, quindi Nostro Signore fu profondamente offeso ... Possiamo influenzare gli eventi. Questo è un fatto!... Nostro Signore apparve a Suor Lucia e le disse: "Faranno la consacrazione ma sarà tardi!" Sento i brividi che mi corrono lungo la schiena quando sento quelle parole "sarà tardi". Nostro Signore prosegue dicendo: “La conversione della Russia sarà un trionfo che sarà riconosciuto dal mondo intero”… Sì, nel 1984 il Papa (Giovanni Paolo II) tentò timidamente di consacrare la Russia in piazza San Pietro. Ero lì a pochi passi da lui perché ero l'organizzatore dell'evento ... ha tentato la Consacrazione ma tutt'intorno a lui c'erano alcuni politici che gli hanno detto "non puoi nominare la Russia, non puoi!" E ha chiesto di nuovo: "Posso nominarlo?" E hanno detto: "No, no, no!" —Fr. Gabriel Amorth, intervista a Fatima TV, novembre 2012; guarda l'intervista qui

Senza addentrarmi ulteriormente nel dibattito da parte mia, che ha il clero profondamente diviso da entrambe le parti, quello che è certo è che Fatima non è finita.

Le profezie di Fatima… lasciate che vi dica cosa ne penso, citando Papa Benedetto XVI: “Chi pensa che la missione di Fatima sia conclusa inganna se stesso”. Guarda l'importanza di queste apparizioni! Guardate i danni e il crollo che abbiamo subito nella Chiesa… Lasciatemi citare Papa Paolo VI: si pensava che dopo il Concilio Vaticano II avremmo avuto una rinascita della Chiesa, invece è stato un disastro! All'interno della Chiesa, “il fumo di Satana” è entrato in Vaticano! È stato un disastro, tra il clero, all'interno della liturgia e anche tra i fedeli, che hanno perso la fede e hanno abbandonato la loro religione a milioni… Così continuano le apparizioni di Fatima. Ma la loro fine è gloriosa. E alla fine, “la Russia si convertirà. [Il] Cuore Immacolato trionferà. Non ha ancora trionfato. Lo sarà comunque. E il mondo riceverà un "periodo di pace". Quindi ecco il grande finale delle apparizioni di Fatima. Prima di questo finale, è probabile che l'umanità soffrirà, subirà una sorta di castigo da parte di Dio a causa del loro peccato e del loro cuore freddo. Ma non stiamo affrontando la fine del mondo, non come dicono alcuni pazzi. Stiamo andando verso il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e, inoltre, stiamo andando verso un periodo di pace. —Ibid.

Infatti, come p. Gabriele ha dichiarato: "è tardi". Così tardi, che Paolo VI disse,

… Non c'è salvezza per [quest'epoca presente] se non in una nuova effusione del dono di Dio. —POPA PAOLO VI, Gaudete a Domino, 9 maggio 1975, sez. VII; www.vatican.va

Da qui il motivo per cui la Madonna continua ad apparire nei nostri tempi: preparare un "piccolo gregge" per una "nuova Pentecoste".

 

PREPARAZIONE PER IL TRIONFO

C'è anche una divisione nella Chiesa su Medjguorje, indipendentemente dal fatto che questo luogo delle apparizioni sia o meno un'autentica manifestazione della presenza della Madonna. E così scrivo qui nello spirito di San Paolo che comandò alla Chiesa di non "disprezzare le espressioni profetiche" ma di "testare tutto". ,cfr. 1 Tessalonicesi 5: 20 Inserisco Medjugorje in questo tema del Trionfo perché trovo insostenibile ignorare i commenti del Santo Padre al riguardo.

In una discussione con il defunto vescovo Pavel Hnilica che è stata registrata nella rivista mensile cattolica tedesca, PUR, Papa Giovanni Paolo II è stato citato come dicendo nel 1984:

Guarda, Medjugorje è una continuazione, un'estensione di Fatima. La Madonna appare nei paesi comunisti principalmente a causa dei problemi che hanno origine in Russia. —In un'intervista alla rivista mensile cattolica tedesca, PUR; vedere: wap.medjugorje.ws

Chiedendo se il vescovo Hnilica pensava che la consacrazione fosse valida, il vescovo ha risposto dicendo: "Certamente", ma poi ha aggiunto: "l'unica domanda è: quanti vescovi hanno davvero fatto la stessa consacrazione in unione con il Santo Padre?" Affrontando questa domanda anche in una precedente discussione, Giovanni Paolo II ha risposto:

Ogni vescovo deve preparare la sua diocesi, ogni sacerdote la sua comunità, ogni padre la sua famiglia, perché la Gospa ha detto che anche i laici devono consacrarsi al suo Cuore. —Ibid.

Infatti, a Fatima, la Madonna ha detto: "Il mio Cuore Immacolato è il tuo rifugio ". Consacrando non solo la Russia, ma noi stessi alla Madonna, entriamo in quel "rifugio" fornito da Dio per salvaguardare un rimanente per questi tempi. Con la nostra consacrazione a Maria, diciamo: "Va bene Madre, confido che tu mi formi, che mi aiuti a diventare un copia di te in modo che Gesù possa vivere e regnare in me come ha vissuto in te ". La consacrazione a Maria, quindi, è una parte centrale del Trionfo del Cuore Immacolato. È una preparazione per la venuta dello Spirito:

Lo Spirito Santo, trovando il suo caro Sposo nuovamente presente nelle anime, scenderà in esse con grande potenza. -St. Louis de Montfort, Vera devozione alla Beata Vergine, n. 217, Pubblicazioni Montfort 

La consacrazione personale a Gesù tramite Maria è uno dei doni più potenti a nostra disposizione oggi. Ho scritto su questo in Il grande dono.

Come si relaziona Medjugorje al prossimo "periodo di pace", se non del tutto?

Il 6 agosto 1981, lo stesso giorno in cui la Madonna si sarebbe rivelata ai veggenti di Medjugorje dicendo: "Sono la Regina della Pace " decine di testimoni hanno visto apparire nel cielo le lettere “MIR”. MIR significa "pace". Se l'apparizione balcanica è davvero una continuazione di Fatima come ha affermato Giovanni Paolo II, indicherebbe che Nostra Signora "Regina della Pace" è preparare la Chiesa e il mondo per il "periodo di pace".

Ricordo quando abbiamo visto la parola MIR scritta in grandi lettere ardenti nel cielo sopra la Croce sul Monte. Krizevac. Siamo rimasti scioccati. I momenti sono passati, ma non siamo riusciti a parlare. Nessuno osava dire una parola. Lentamente, siamo tornati in sé. Ci siamo resi conto che eravamo ancora vivi. — p. Jozo Zovko, www.medjugorje.com

Che si creda o meno alle apparizioni lì, credo, un po 'fuori luogo. Con l'incredibile numero di vocazioni al sacerdozio, ministeri e conversioni che sono venute da questo oscuro villaggio di montagna, ho detto spesso alle persone che mi chiedono delle apparizioni lì: "Guarda, se viene dal diavolo, spero che lo inizi nella mia parrocchia!" ,vedere Medjugorje: "Solo i fatti, signora" Alcuni dei sacerdoti più unti e fedeli che conosco in tutto il Nord America mi hanno tranquillamente confidato di aver ricevuto la loro chiamata a Medjugorje. E questo è probabilmente il motivo per cui la posizione del Vaticano è stata quella di impedire a qualsiasi vescovo o commissione in passato di chiudere il fiume delle grazie che scorre da lì, siano esse frutti di un'apparizione autentica o meno. I frutti sono buoni, quindi la posizione ufficiale rimane:

Ribadiamo l'assoluta necessità di continuare ad approfondire la riflessione, oltre che la preghiera, di fronte a qualunque presunto fenomeno soprannaturale, fino a una pronuncia definitiva ”. -Joaquin Navarro-Valls, ex capo ufficio stampa vaticano, Notizie dal mondo cattolico, 19 giugno 1996

I cinque messaggi chiave che escono da Medjugorje, che tu accetti o meno le apparizioni, sono centrali per crescere nella santità. E quindi, sono la chiave per prepararsi al Triumph:

 

1. Preghiera.

Siamo chiamati a pregare, non solo con le parole, ma a pregare "con il cuore". La preghiera attira il regno di Dio nei nostri cuori, la Santissima Trinità stessa:

La preghiera attende la grazia di cui abbiamo bisogno ... La vita di preghiera è l'abitudine di essere alla presenza del Dio tre volte santo e in comunione con lui. -CCC, n. 2565, .2010

Una delle più alte forme di preghiera, quella che Nostra Signora di Fatima raccomandava di dire ogni giorno, è il "Rosario". È veramente la "scuola di Maria". Quando si impara a pregare con il cuore, e così ascolta con il cuore, dovrebbe condurre a un'unione più profonda con Cristo.

Questa forma di riflessione orante è di grande valore, ma la preghiera cristiana dovrebbe andare oltre: alla conoscenza dell'amore del Signore Gesù, all'unione con lui. -CCC, n. 2708

 

2. Leggere e pregare con la Scrittura

Siamo chiamati a leggere e meditare le Scritture poiché sono la Parola "vivente" di Dio, e Gesù è il "Verbo fatto carne".

... tale è la forza e il potere della Parola di Dio che può servire la Chiesa come suo sostegno e vigore, ei figli della Chiesa come forza per la loro fede, cibo per l'anima e fonte pura e duratura di vita spirituale … La Chiesa “esorta con forza e in modo specifico tutti i fedeli cristiani… ad apprendere l'eccezionale conoscenza di Gesù Cristo, mediante la lettura frequente delle divine Scritture. L'ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo. -CCC, nf. 131, 133

 

3. Semi-Digiuno

Attraverso il digiuno, ci distacciamo sempre di più da questo mondo e dal nostro amore per le "cose". Otteniamo anche una grazia spirituale che è efficace nel rovesciare le fortezze demoniache. ,cfr. Marco 9:29; antichi manoscritti aggiungono "preghiera e digiuno" Soprattutto, il digiuno svuota l'anima del sé, determinando la vera conversione e facendo spazio al regno di Gesù:

La penitenza interiore del cristiano può essere espressa in molti e vari modi. La Scrittura e i Padri insistono soprattutto su tre forme, digiuno, preghierae elemosina, che esprimono la conversione in relazione a se stessi, a Dio e agli altri.—CCC, n. 1434

 

4. Confessione

La confessione è un potente Sacramento che ci riconcilia con il Padre e ristabilisce la nostra unità con il corpo di Cristo. Inoltre, il Sacramento della Riconciliazione facilita la guarigione della grazia trasformare, rafforzare e sostenere l'anima per allontanarsi dal peccato ed essere liberata dal potere del male con cui l'anima lotta nel corso della vita quotidiana. Papa Giovanni Paolo II ha fortemente raccomandato la “confessione settimanale”, che per me personalmente è stata una delle grazie più grandi della mia vita.

La confessione delle colpe quotidiane (peccati veniali), senza essere strettamente necessaria, è tuttavia fortemente raccomandata dalla Chiesa. Infatti la regolare confessione dei nostri peccati veniali ci aiuta a formare la nostra coscienza, a lottare contro le tendenze malvagie, a lasciarci guarire da Cristo e a progredire nella vita dello Spirito. Ricevendo più frequentemente attraverso questo sacramento il dono della misericordia del Padre, siamo spronati ad essere misericordiosi come lui è misericordioso ... La confessione individuale e integrale e l'assoluzione rimangono l'unico modo ordinario per i fedeli di riconciliarsi con Dio e la Chiesa, a meno che l'impossibilità fisica o morale non scusi questo tipo di confessione ". Ci sono ragioni profonde per questo. Cristo è all'opera in ciascuno dei sacramenti. Si rivolge personalmente a ogni peccatore: "Figlio mio, i tuoi peccati sono perdonati". È il medico che si prende cura di ciascuno dei malati che hanno bisogno di lui per curarli. Li eleva e li reintegra nella comunione fraterna. La confessione personale è quindi la forma più espressiva della riconciliazione con Dio e con la Chiesa. -CCC, nf. 1458, 1484

 

5. l'Eucaristia

Come accennato in precedenza, la Chiesa insegna che l'Eucaristia è già il regno di Gesù "in mezzo a noi". Attraverso la nostra devozione e accoglienza a Gesù in questo Santissimo Sacramento dell'altare, noi stessi diventiamo il regno di Cristo nel mondo, da quando siamo fatti "Un corpo" con Lui. Inoltre, l'Eucaristia è il vero anticipazione di quell'unità e di quella pace promesse da Nostra Signora di Fatima, quando suo Figlio regnerà sacramentalmente fino ai confini della terra.

"Nella santa Eucaristia è contenuto tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè Cristo stesso, nostra Pasqua". L'Eucaristia è il segno efficace e la causa sublime di quella comunione nella vita divina e di quell'unità del Popolo di Dio per la quale si mantiene in essere la Chiesa. È il culmine sia dell'azione di Dio che santifica il mondo in Cristo sia dell'adorazione che gli uomini offrono a Cristo e attraverso di lui al Padre nello Spirito Santo ".-CCC, nf. 1324-1325

 

Voglio aggiungere un sesto punto qui che è in realtà una combinazione di quanto sopra, ed è ciò che la Madonna ha richiesto a Fatima: "Comunioni di riparazione" il primo sabato di ogni mese. La Madonna ha spiegato di cosa si tratta a suor Lucia:

Guarda, figlia mia, al Mio Cuore, circondato di spine con le quali gli uomini ingrati Mi trafiggono in ogni momento con le loro bestemmie e ingratitudini. Tu almeno cerchi di consolarmi e dici che prometto di assistere nell'ora della morte, con le grazie necessarie alla salvezza, tutti coloro che, il primo sabato di cinque mesi consecutivi, confesseranno, riceveranno la Santa Comunione, reciteranno cinquant'anni del Rosario, e fammi compagnia per quindici minuti meditando sui quindici misteri del Rosario, con l'intenzione di ripararmi. —Http: //www.ewtn.com/library/MARY/FIRSTSAT.htm

In questi modi, quindi, insegnati dalla Chiesa cattolica e dalla Madonna, saremo trasformati in santi e autentici testimoni che divengono vasi di pace ed luce-e parte del Trionfo del Cuore Immacolato, che è qui e in arrivo ...

 

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Le note

Le note
1 PAPA BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p. 166, Conversazione con Peter Seewald
2 Messaggio di Fatima, www.vatican.va
3 cfr Rivoluzione globale!
4 cfr Il grande vuoto
5 cfr. Ho affrontato i due lati del dibattito in Possibile ... o no?
6 cfr. 1 Tessalonicesi 5: 20
7 vedere Medjugorje: "Solo i fatti, signora"
8 cfr. Marco 9:29; antichi manoscritti aggiungono "preghiera e digiuno"
pubblicato in HOMEPAGE, L'ERA DELLA PACE e contrassegnati , , , , , , , , , , , , , , , , , .

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