Stanchezza del mondo

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per lunedì 5 ottobre 2015
Optare. Memoria del Beato Francesco Saverio Seelos

Testi liturgici qui


Il trasportatore di una barca, di Honoré Daumier, (1808-1879)

 

WE stanno vivendo in un'ora in cui molte anime si sono stancate, molto stanche. E sebbene la nostra stanchezza possa essere il frutto di una miriade di circostanze diverse, c'è spesso una radice comune: siamo stanchi perché, in un modo o nell'altro, stiamo fuggendo dal Signore.

Viviamo in una cultura in cui il dispositivo di ritenuta è stato sollevato, in cui non ci sono limiti al peccato, nessun limite all'individualismo, nessun limite alla coscienza tranne quelli che noi consideriamo arbitrariamente gradevoli. Siamo diventati come un bambino liberato in un negozio di caramelle, ,cfr Il grande vuoto solo per scoprire che la selezione infinita e la quantità di dolci è diventata la nostra rovina.

Ora che abbiamo assaporato appieno le promesse di libertà illimitata, cominciamo ad apprezzare ancora una volta la vecchia frase: “stanchezza del mondo”. I piaceri proibiti hanno perso la loro attrazione nel momento stesso in cui hanno smesso di essere proibiti. Anche se spinti all'estremo e rinnovati all'infinito, si dimostrano noiosi, perché sono realtà finite, mentre noi abbiamo sete di infinito. —Cardinale Joseph Ratzinger (BENEDETTO XVI), Auf Christus Schauen. Einübung in Glaube, Hoffnung, Liebe, Friburgo, 1989, p. 73; citato da PAPA FRANCESCO nella sua omelia di apertura alla Messa di apertura dell'Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo sulla Famiglia, 4 ottobre 2015; Zenit.org

Nella prima lettura di oggi, il Signore ha comandato a Giona di predicare il pentimento a Ninive.

Ma Giona si preparò a fuggire a Tarsis lontano dal Signore. (Prima lettura)

Si nasconde nella stiva della nave; si nasconde nelle profondità del mare; si nasconde nel ventre di una balena ... ma Giona impara che non puoi nasconderti dalla Parola del Signore. È come il sole e "niente sfugge al suo calore". ,Salmo 19: 6

Spesso siamo stanchi perché anche noi scappiamo dal Signore, scappiamo da ciò che sappiamo essere la cosa giusta da fare. Scusiamo che questo insegnamento è troppo duro, che questa dottrina è troppo rigida, che questa richiesta del Vangelo è troppo irrealistica. Eppure, è proprio questa resistenza alla Voce della Verità che ci rende infelici, irritabili e irrequieti.

Anche noi, infatti, siamo il simbolo di Ninive. Forse we bisogno, ancora una volta, del Vangelo del pentimento predicato a noi. Abbiamo dato per scontata la Divina Misericordia? Ascoltiamo le parole di Gesù a Santa Faustina e siamo sollevati:

Non posso punire nemmeno il più grande peccatore se fa appello alla Mia compassione, ma al contrario, lo giustifico nella Mia insondabile e imperscrutabile misericordia. —Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella mia anima, Diario, n. 1146

Ma dimentichiamo che viene data la Divina Misericordia precisamente per permetterci di entrare nella vita di Dio, che è armonia con la sua Divina Volontà? Come sentiamo chiaramente nel Vangelo di oggi, la chiave che apre la porta alla vita eterna è l'adempimento del Grande Comandamento:

Amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutto il tuo essere, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso ... fai questo e vivrai.

Se rifiutiamo questo, le Scritture sono altrettanto chiare che lo faremo morire.

Il salario del peccato è la morte ... Non tutti quelli che mi dicono: "Signore, Signore" entreranno nel regno dei cieli, ma solo chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli ... Siate operatori della parola e non solo ascoltatori , illudendovi ... (Rom 6:23; Matt 7:21; Giacomo 1:22)

Mentre il Sinodo sulla Famiglia prosegue nei giorni a venire, ci sarà chi tenterà di distorcere la visione biblica di Papa Francesco, che è quella di accogliere contro tutti i peccatori nel seno della Chiesa per camminare con loro nel messaggio liberatore del Vangelo. Suggeriranno che Papa Francesco sta semplicemente dicendo che dobbiamo "amare" e "tollerare" tutti, cioè il loro peccato. Ma fratelli e sorelle, questa è una menzogna demoniaca che ha già provocato un tremendo caos, anche tra le membra del corpo di Cristo, poiché prosciuga il potere del Vangelo, lo scopo della Croce e la grazia e il merito del sacrificio di Cristo. La salvezza viene a coloro che fanno la volontà del Padre. Cioè, anche il battesimo non è un "biglietto per il paradiso":

Anche se incorporato nella Chiesa, chi però non persevera nella carità non si salva. Rimane davvero nel seno della Chiesa, ma "nel corpo" non "nel cuore". Tutti i figli della Chiesa dovrebbero tuttavia ricordare che la loro condizione elevata non deriva dai loro meriti, ma dalla grazia di Cristo. Se non rispondono con pensieri, parole e azioni a quella grazia, non solo non saranno salvati, ma saranno giudicati più severamente. —Vaticano II, La luce, 14

Sarebbe bene ricordare le parole di un'anima del purgatorio che ci grida profeticamente a quest'ora:

Vi siete tutti rifugiati sotto la speranza nella misericordia di Dio, che è, dici, molto grande, ma non vedi che questa grande bontà di Dio ti giudicherà per essere andato contro la volontà di un Signore così buono. La sua bontà dovrebbe costringerti a fare tutta la sua volontà, non darti speranza nel male, perché la sua giustizia non può fallire, ma in un modo o nell'altro deve essere pienamente soddisfatta. —St. Caterina da Genova, Trattato sul Purgatorio, Il dialogo, Cap. XV; www.ewtn.com

Abbiamo compiuto quei passi radicali necessari, in particolare quando siamo tentati dal peccato mortale, per assicurarci di non aver intrapreso la strada ampia e facile che conduce alla perdizione?

Se il tuo occhio destro ti fa peccare, strappalo e gettalo via. È meglio per te perdere uno dei tuoi membri che avere tutto il tuo corpo gettato nella Geenna. (Matteo 5:29)

Cioè, se il tuo computer ti fa peccare, sbarazzartene. Se l'alcol ti fa inciampare, versalo nel lavandino. Se lo shopping ti fa inchinare agli idoli, taglia la tua carta di credito. Quindi cerca l'aiuto aggiuntivo di cui potresti aver bisogno, come un uomo che sta annegando che chiede un salvagente. In una parola, dobbiamo fare ciò che Nostro Signore ci comanda di fare:

Chi non porta la propria croce e non viene dietro a me non può essere mio discepolo ... chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi non può essere mio discepolo. (Luca 14:27, 33)

L'unico modo per superare questa stanchezza del mondo che ha contagiato così tanti è scappare da ciò che ti stanca davvero: compromesso con lo spirito di th
e mondo. So che molti di voi stanno lottando con la pornografia, con la dipendenza da cibo, con il consumismo, la compulsività e altre insidie. È un segno dei tempi che tanti peccati e tentazioni hanno assediato anche le anime più innocenti. Eppure, dobbiamo onestamente chiederci se stiamo "combattendo la buona battaglia", come esortava San Paolo, per ...

Alcuni, rifiutando la coscienza, hanno fatto naufragare la loro fede ... (1 Tim 1:19)

Il Signore, che è un “Dio geloso”, chiede tutto il tuo amore e, in cambio, ti darà il suo stesso sé - una fonte infinita di gioia, pace e riposo indicibili. Sì, riposo. Satana vuole che tu creda che resistendo alla carne ti stai perdendo un po 'di meritato piacere. Quando metteremo giù il frutto proibito che è una promessa vuota e cercheremo di nuovo la mano del Padre che non delude mai?

Sì, anche adesso, l'insondabile amore di Dio raggiunge te e me, nonostante i nostri peccati, per chiamarci alla comunione con Lui. Anche adesso non è troppo tardi. Mentre Giona gridava,

Quando la mia anima svenne dentro di me, mi ricordai del Signore; la mia preghiera ti è giunta nel tuo santo tempio. (Salmo di oggi)

Ma se dovessimo essere tentati di presumere la misericordia di Dio - confessando il peccato, pur assumendo che Egli perdonerà semplicemente la ostinata persistenza in esso - faremmo bene a riflettere sulle altre parole di Cristo a Santa Faustina:

Parla al mondo della Mia misericordia; che tutta l'umanità riconosca la Mia insondabile misericordia. È un segno per la fine dei tempi; dopo verrà il giorno della giustizia. Finché c'è ancora tempo, faccia che ricorrano alla fonte della Mia Misericordia ... prima che io venga come Giudice giusto, spalanco la porta della Mia Misericordia. Chi rifiuta di passare per la porta della Mia misericordia deve passare per la porta della Mia giustizia ... -Gesù a Santa Faustina, Divina Misericordia nella mia anima, Diario di Santa Faustina, n. 848, 1146

 

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Le note

Le note
1 cfr Il grande vuoto
2 Salmo 19: 6
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