Tutte le nazioni?

 

 

DA un lettore:

In un'omelia del 21 febbraio 2001, Papa Giovanni Paolo ha accolto, con le sue parole, "persone provenienti da ogni parte del mondo". Ha continuato a dire,

Vieni da 27 paesi di quattro continenti e parli diverse lingue. Non è questo un segno della capacità della Chiesa, ora che si è diffusa in ogni angolo del globo, di comprendere popoli con tradizioni e lingue diverse, per portare a tutti il ​​messaggio di Cristo? - GIOVANNI PAOLO II, Omelia, 21 febbraio 2001; www.vatica.va

Questo non costituirebbe un adempimento di Matteo 24:14 dove si dice:

Questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, come testimonianza a tutte le nazioni; e poi verrà la fine (Matteo 24:14)?

 

LA GRANDE COMMISSIONE

Con l'avvento dei viaggi aerei, della tecnologia televisiva e cinematografica, di Internet e della possibilità di pubblicare e stampare in molte lingue, il potenziale per raggiungere tutte le nazioni con il messaggio del Vangelo oggi supera di gran lunga quello che la Chiesa è stata in grado di realizzare in passato secoli. Senza dubbio, la Chiesa può essere trovata in "ogni angolo del globo".

Ma c'è di più nella profezia di Cristo che il "il vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo."Prima di ascendere al cielo, Gesù comandò agli apostoli di:

Andate dunque e fate discepoli di tutte le nazioni ... (Matteo 28:19)

Gesù non ha detto di fare discepoli in tutte le nazioni, ma fate discepoli of tutte le nazioni. Le nazioni nel loro insieme, in generale (poiché le singole anime rimarranno sempre libere di rifiutare il Vangelo), devono essere trasformate in Christian nazioni.

Sebbene tutte le nazioni siano intese da alcuni studiosi come riferite solo a tutti i gentili, è probabile che includesse anche gli ebrei. - nota a piè di pagina, New American Bible, Il Nuovo Testamento rivisto

Inoltre, Gesù aggiunge ...

... battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. (Matteo 28: 19-20)

Le nazioni e i loro popoli devono essere battezzati, ma in che cosa? In la roccia che Cristo stesso ha stabilito: la Chiesa cattolica. E alle nazioni deve essere insegnato tutto ciò che Gesù ha comandato: l'intero deposito della fede affidato agli Apostoli, la pienezza della verità.

Permettetemi quindi di aggiungere un'altra domanda alla nostra prima: è anche realistico, figuriamoci possibile? Risponderò prima a questo.

 

LA PAROLA DI DIO È INCREDIBILE

Lo Spirito Santo non parla invano. Gesù non era un pio desiderio, ma l'uomo-Dio "che vuole che tutti siano salvati e che arrivino alla conoscenza della verità " (1 Tim 4: 2).

Così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca; Non mi tornerà nulla, ma farà la mia volontà, raggiungendo lo scopo per cui l'ho mandato. (Isaia 55:11)

Sappiamo che L'imminente dominio della Chiesa è promesso non solo con le parole di Cristo, ma in tutta la Scrittura. Il Libro di Isaia inizia con una visione in cui Sion, un simbolo della Chiesa, diventa un centro di autorità e istruzione per tutte le nazioni:

Nei giorni a venire, il monte della casa dell'Eterno sarà stabilito come il monte più alto e innalzato al di sopra dei colli. Tutte le nazioni fluirà verso di essa; molti popoli verranno e diranno: "Venite, saliamo sul monte del SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe, affinché ci istruisca nelle sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri". Poiché da Sion uscirà l'istruzione e la parola dell'Eterno da Gerusalemme. Giudicherà fra le nazioni e imporrà condizioni a molti popoli. Trasformeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in uncini da potatura; una nazione non alzerà la spada contro un'altra, né si addestrerà di nuovo per la guerra. (Isaia 2: 2-4)

Certamente, a un livello, la Chiesa risplende già come un candelabro di verità per il mondo. Popoli di ogni nazione sono accorsi al suo seno per incontrare la "luce del mondo" e il "pane della vita". Ma la visione di Isaia ha un significato più profondo e più letterale, uno compreso dal Padre della Chiesa come riferirsi a un "era di pace"Quando le nazioni" trasformeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in uncini da potatura "e" non alzeranno la spada contro un altro "(vedere La venuta del regno di Dio). In quel tempo di pace, quello che i Padri chiamavano un "riposo sabbatico", la Chiesa sarà "stabilita come la montagna più alta e innalzata sopra le colline". Non solo teologicamente, non solo spiritualmente, ma di fatto ed veramente.

"Ed essi udranno la mia voce, e ci sarà un solo ovile e un solo pastore". Possa Dio ... portare rapidamente a compimento la Sua profezia per trasformare questa visione consolante del futuro in una realtà presente ... È compito di Dio realizzare questo happy hour e farlo conoscere a tutti ... Quando arriverà, risulterà sia un'ora solenne, grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione del… mondo. Preghiamo con fervore e chiediamo anche ad altri di pregare per questa tanto desiderata pacificazione della società. —Papa Pio XI, Ubi Arcani dei Consilioi “Sulla pace di Cristo nel suo regno”, 23 dicembre 1922

È durante questo periodo che entrambi Ebrei e gentili verranno ad abbracciare il Vangelo; che le nazioni diventeranno veramente cristiane, con gli insegnamenti della Fede come guida; e il "regno di Dio" temporale si estenderà fino alle coste più lontane.

Il viaggio [della Chiesa] ha anche un carattere esterno, visibile nel tempo e nello spazio in cui storicamente si svolge. Perché la Chiesa “è destinata ad estendersi a tutte le regioni della terra e così ad entrare nella storia dell'umanità” ma allo stesso tempo “trascende ogni limite di tempo e di spazio”. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Madre del Redentore, n. 25

In una parola, il mondo deve diventare "cattolico", di fatto universale. Parlando delle “tre conversioni” del Beato Cardinale John Henry Newman, Papa Benedetto recentemente notato che la terza era abbracciare il cattolicesimo. Questa terza conversione, ha detto, faceva parte degli altri “passi di un cammino spirituale che ci riguarda contro tutti i. " Tutti. Quindi, per rispondere alla nostra domanda, una tale trasformazione della società, sebbene imperfetta - poiché la perfezione arriverà solo alla fine dei tempi - non è solo realistica, ma sembrerebbe certa.

Confessiamo che un regno ci è promesso sulla terra, sebbene prima del cielo, solo in un altro stato di esistenza; visto che sarà dopo la risurrezione per mille anni nella città divinamente costruita di Gerusalemme ... —Tertulliano (155–240 d.C.), Padre della Chiesa di Nicene; Avversus Marcion, Ante-Nicene Fathers, Henrickson Publishers, 1995, vol. 3, pagg. 342-343); cfr. Apocalisse 20: 1-7

 

APPENA INIZIATO

Nel rispondere alla seconda domanda, abbiamo risposto alla prima: il vangelo ha non predicato in tutto il tutto mondo, nonostante le incursioni fatte dai missionari cristiani. La Chiesa non ha ancora fatto discepoli tutte le nazioni. La Chiesa cattolica non ha ancora diffuso completamente i suoi rami fino agli estremi confini della terra, la sua ombra sacramentale cade su tutta la civiltà. Il Sacro Cuore di Gesù deve ancora battere in ogni paese.

La missione di Cristo Redentore, affidata alla Chiesa, è ancora molto lontana dal completamento. Mentre il secondo millennio dopo la venuta di Cristo volge al termine, una visione d'insieme del genere umano mostra che questa missione è ancora solo all'inizio e che dobbiamo impegnarci con tutto il cuore al suo servizio. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Redemptoris missio, nf. 1

Ci sono regioni del mondo che aspettano ancora una prima evangelizzazione; altri che l'hanno ricevuto, ma necessitano di un intervento più profondo; altri ancora in cui il Vangelo ha messo radici molto tempo fa, dando vita a una vera tradizione cristiana ma in cui, negli ultimi secoli - con dinamiche complesse - il processo di secolarizzazione ha prodotto una grave crisi del significato della fede cristiana e della appartenente alla Chiesa. —Papa BENEDETTO XVI, Primi Vespri della Solennità dei SS. Pietro e Paolo, 28 giugno 2010

Per un essere umano, 2000 anni sono tanti. Per Dio, è più come un paio di giorni (cfr. 2 Pt 3, 8). Non possiamo vedere ciò che vede Dio. Solo Lui coglie l'intera portata dei Suoi disegni. C'è un misterioso piano divino che si è svolto, si sta svolgendo e resta da rivelare nella storia della salvezza. Ognuno di noi ha una parte da svolgere, non importa come significativo o meno può apparire (watch Posso essere leggero?). Detto questo, sembra che siamo sulla soglia di una grande epoca missionaria, una "nuova primavera" della Chiesa nel mondo ... Ma prima che arrivi la primavera, c'è inverno. E questo dobbiamo prima passare attraverso: il file fine di questa erae l'inizio di un nuovo. 

Vedo l'alba di una nuova era missionaria, che diventerà un giorno radioso con un raccolto abbondante, se tutti i cristiani, e in particolare i missionari e le giovani chiese, rispondono con generosità e santità alle chiamate e alle sfide del nostro tempo. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Redemptoris missio, n. 92

 

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