Chiesa sul precipizio - Parte II

La Madonna Nera di Częstochowa – profanato

 

Se vivi in ​​un tempo in cui nessuno ti darà buoni consigli,
né alcuno ti dia buon esempio,
quando vedrai la virtù punita e il vizio ricompensato...
state fermi e attaccatevi fermamente a Dio, pena la vita...
— San Tommaso Moro,
decapitato nel 1535 per aver difeso il matrimonio
La vita di Tommaso Moro: una biografia di William Roper

 

 

ONE dei doni più grandi che Gesù ha lasciato alla Sua Chiesa è stata la grazia di infallibilità. Se Gesù ha detto: "Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Giovanni 8:32), allora è imperativo che ogni generazione sappia, senza ombra di dubbio, qual è la verità. Altrimenti, si potrebbe scambiare una bugia per verità e cadere in schiavitù. Per…

… Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. (Giovanni 8:34)

Quindi, la nostra libertà spirituale è intrinseco per conoscere la verità, motivo per cui Gesù ha promesso, "Quando verrà, lo Spirito della verità, ti guiderà a tutta la verità". ,John 16: 13 Nonostante i difetti dei singoli membri della Fede Cattolica nel corso di due millenni e persino i fallimenti morali dei successori di Pietro, la nostra Sacra Tradizione rivela che gli insegnamenti di Cristo sono stati accuratamente preservati per oltre 2000 anni. È uno dei segni più sicuri della mano provvidenziale di Cristo sulla sua Sposa.

 

Un nuovo precipizio

Eppure ci sono stati momenti nella nostra storia in cui la verità sembrava in bilico su un precipizio, quando anche la maggioranza dei vescovi si è mossa nella direzione dell'errore (come l'eresia ariana). Oggi ci troviamo di nuovo sull'orlo di un altro pericoloso precipizio dove non è in gioco solo una dottrina, ma le fondamenta stesse della Verità.,Mentre la verità sarà preservata infallibilmente fino alla fine dei tempi, ciò non significa che rimarrà conosciuta e praticata ovunque. La tradizione ci dice, infatti, che negli ultimi tempi si conserverà praticamente per un residuo; cfr. I prossimi rifugi e solitudini È un pericolo che papa Francesco ha giustamente individuato in un discorso al sinodo sulla famiglia:

La tentazione di una tendenza distruttiva alla bontà, che in nome di una misericordia ingannevole lega le ferite senza prima curarle e trattarle; che tratta i sintomi e non le cause e le radici. È la tentazione dei "benefattori", dei timorosi e anche dei cosiddetti "progressisti e liberali". 

Andò oltre, avvertendo del...

La tentazione di scendere dalla Croce, per compiacere il popolo, e non restarci, per compiere la volontà del Padre; inchinarsi a uno spirito mondano invece di purificarlo e piegarlo allo Spirito di Dio.—Cf. Le cinque correzioni

Quello fu il sinodo che produsse l'esortazione apostolica la gioia, che, ironicamente, è stato accusato di prestarsi a quello stesso spirito di progressismo che cerca di secolarizzare il sacramento del matrimonio e relativizzare la sessualità umana (cfr. L'Anti-Mercy). Che si sia d'accordo o meno con quei teologi che credono che questo documento contenga errori, bisogna ammettere che da quel sinodo c'è stata una valanga di relativismo morale, in particolare nella gerarchia. 

Oggi abbiamo intere conferenze episcopali che tentano di promuovere insegnamenti eterodossi,,per esempio. Vescovi tedeschi, cfr. Catholicnewsagency.com sacerdoti che conducono "Messe d'orgoglio",,cfr qui, qui, qui ed qui e, in verità, un papa diventato sempre più oscuro su alcune delle più gravi questioni morali dei nostri tempi. Questo è qualcosa a cui i cattolici non sono abituati, soprattutto dopo i pontificati teologicamente precisi di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

 

Ha detto cosa?

Nella sua biografia su Francis, il giornalista Austen Ivereigh ha scritto:  

[Francis] ha detto a un attivista gay cattolico, un ex professore di teologia di nome Marcelo Márquez, che era favorevole ai diritti dei gay così come al riconoscimento legale delle unioni civili, a cui anche le coppie gay potevano accedere. Ma era assolutamente contrario a qualsiasi tentativo di ridefinire il matrimonio in diritto. «Voleva difendere il matrimonio ma senza ferire la dignità di nessuno né rafforzarne l'esclusione», racconta uno stretto collaboratore del porporato. "Ha favorito la massima inclusione legale possibile delle persone gay e dei loro diritti umani espressi nella legge, ma non avrebbe mai compromesso l'unicità del matrimonio in quanto essere tra un uomo e una donna per il bene dei bambini". -Il grande riformatore, 2015; (pag. 312)

Come ho notato in Il corpo che si rompe, il Papa sembrava puntare chiaramente su questa posizione. Mentre c'è molto di lodevole nel racconto di Ivereigh su Francesco, c'è anche molto di sconcertante poiché il Magistero ha già affermato che "il riconoscimento legale delle unioni omosessuali oscurerebbe alcuni valori morali fondamentali e provocherebbe una svalutazione dell'istituzione del matrimonio".,Considerazioni riguardanti le proposte di dare riconoscimento legale alle unioni tra persone omosessuali; nf. 5, 6, 10 Tuttavia, è questo vuoto di chiarezza che viene colmato da “progressisti e liberali”, come il controverso p. Giacomo Martino,vedi la critica di Trent Horn a p. Le posizioni di James Martin qui che ha detto al mondo:

Non sta semplicemente [Francesco] tollerando [le unioni civili], le sta sostenendo... potrebbe aver in un certo senso, come diciamo nella Chiesa, sviluppato la sua dottrina... Dobbiamo fare i conti con il fatto che il capo della Chiesa ha ora ha detto che sente che le unioni civili vanno bene. E non possiamo liquidarlo... I vescovi e altre persone non possono liquidarlo con la stessa facilità con cui vorrebbero. Questo è in un certo senso, questo è un tipo di insegnamento che ci sta dando. -Fr. Giacomo Martino, CNN.com

Se p. Martin ha sbagliato, il Vaticano ha fatto poco per chiarire le cose.,cfr Il corpo che si rompe Ciò ha lasciato i fedeli alle prese, non tanto con la verità (poiché gli autentici insegnamenti magisteriali della Chiesa cattolica rimangono chiari) ma con una nuova ondata di liberalismo apparentemente approvato dal papa che sta eclissando la verità e travolgendo i nostri banchi.

Nel 2005, ho scritto di questo prossimo tsunami morale che è ora qui (cfr. Persecuzione! ... e lo tsunami morale) seguita da una pericolosa seconda ondata (cfr. Tsunami spirituale). Ciò che rende questa prova così dolorosa è che questo inganno sta trovando slancio all'interno della gerarchia stessa...,cfr Quando cadono le stelle

Prima della seconda venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti ...   —CCC, n. 675

 
L'Anti-Mercy

Francesco ha insistito fin dall'inizio del suo pontificato affinché la Chiesa si sollevasse, uscisse da dietro le porte chiuse e raggiungesse le periferie della società. 

… A tutti noi è chiesto di obbedire alla sua chiamata ad uscire dalla nostra propria comfort zone per raggiungere tutte le “periferie” bisognose della luce del Vangelo. -PAPA FRANCESCO, Evangelii Gaudiumn. 20

Da questa esortazione emerse il suo tema dell'"arte dell'accompagnamento",nf. 169, Evangelium Gaudio per cui «l'accompagnamento spirituale deve portare gli altri sempre più vicini a Dio, nel quale si raggiunge la vera libertà».,nf. 170, Evangelium Gaudio Amen per questo. Non c'è niente di nuovo in quelle parole; Gesù si è intrattenuto con le anime, ha dialogato, ha risposto alle domande degli assetati di verità, ha toccato e guarito gli emarginati sociali. Infatti Gesù mangiò con “i pubblicani e le prostitute”,cfr. Matteo 21:32, Matteo 9:10

Ma Nostro Signore non rubava né dormiva con loro. 

Qui sta il pericoloso sofisma impiegato da alcuni vescovi che hanno trasformato l'accompagnamento in a buio arte: è la novità che la Chiesa è accogliente, aperta, e accompagnamento - ma senza chiamando tutti coloro che entrano dalle sue porte ad allontanarsi dal peccato per essere salvati. In effetti, l'annuncio stesso di Cristo "Convertitevi e credete al Vangelo",Mark 1: 15 è stato spesso usurpato da "Sii il benvenuto e resta come sei!"  

A Lisbona la scorsa settimana, il Santo Padre ha ripetutamente sottolineato un messaggio di “benvenuto”:

In uno dei momenti più iconici usciti dalla Giornata Mondiale della Gioventù, Papa Francesco ha invitato le centinaia di migliaia di persone riunite davanti a lui a gridargli contro che la Chiesa cattolica è per "tutti, tutti, tutti"- tutti, tutti, tutti. «Il Signore è chiaro», ha insistito domenica il papa. “Gli ammalati, gli anziani, i giovani, i vecchi, i brutti, i belli, i buoni e i cattivi”. - 7 agosto 2023, ABC News

Ancora una volta, niente di nuovo. La Chiesa esiste come “sacramento di salvezza”:,CCC, n. 849; N. 845: «Per riunire tutti i suoi figli, dispersi e sviati dal peccato, il Padre ha voluto convocare l'intera umanità nella Chiesa del suo Figlio. La Chiesa è il luogo dove l'umanità deve ritrovare la sua unità e la sua salvezza. La Chiesa è «il mondo riconciliato». Lei è quella barca che «con le vele spiegate della croce del Signore, al soffio dello Spirito Santo, naviga sicura in questo mondo». Secondo un'altra immagine cara ai Padri della Chiesa, è prefigurata dall'arca di Noè, che sola salva dal diluvio. Il suo fonte battesimale è riempito di acqua santa per il perso; I suoi confessionali sono aperti per il peccatore; I suoi insegnamenti sono resi noti per il stanco; Il suo Cibo Sacro è offerto per il debole.

Sì, la Chiesa è aperta a tutti — ma il Cielo è aperto solo ai pentiti

Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma solo colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. (Matteo 7:21)

Pertanto, la Chiesa accoglie tutti coloro che lottano contro la lussuria per liberarli. Accoglie tutti coloro che sono rotti per ripristinarli. Accoglie tutti in disfunzione per farlo riordinarli — tutto secondo la Parola di Dio. 

… infatti lo scopo [di Cristo] non era semplicemente quello di confermare il mondo nella sua mondanità e di essere suo compagno, lasciandolo completamente immutato. —POPE BENEDETTO XVI, Friburgo in Brisgovia, Germania, 25 settembre 2011; www.chiesa.com

La conversione deve seguire il battesimo per essere salvati; la santità deve seguire la conversione per essere ammessi al Cielo, anche se ciò richiede la purificazione di Purgatorio.

Pentitevi e siate battezzati, ognuno di voi, nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei vostri peccati; e riceverete il dono dello Spirito Santo... Pentitevi, dunque, e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati. (Atti 2:38, 3:19)  

Affinché la sua missione sia fruttuosa nelle anime degli individui, Gesù dichiarò che la Chiesa deve insegnare alle nazioni "ad osservare tutte le cose che vi ho comandato".,Matt 28: 20 Quindi,

…la Chiesa…non meno del suo divino Fondatore, è destinata ad essere “segno di contraddizione”. …Non potrebbe mai essere giusto che lei dichiari lecito ciò che di fatto è illecito, poiché ciò, per sua stessa natura, è sempre contrario al vero bene dell'uomo.  —POPA PAOLO VI, Humanae Vitae, nf. 18

 

L'orlo della scogliera

Sul volo di ritorno da Lisbona, un giornalista ha chiesto al Papa:

Santo Padre, a Lisbona ci ha detto che nella Chiesa c'è posto per “tutti, tutti, tutti”. La Chiesa è aperta a tutti, ma allo stesso tempo non tutti hanno gli stessi diritti e opportunità, nel senso che, ad esempio, le donne e gli omosessuali non possono ricevere tutti i sacramenti. Santo Padre, come spiega questa incoerenza tra una “Chiesa aperta” e “una Chiesa non uguale per tutti?”

Francesco ha risposto:

Mi hai fatto una domanda su due diverse angolazioni. La Chiesa è aperta a tutti, poi ci sono regole che regolano la vita all'interno della Chiesa. E chi è dentro è [così] a norma… Quello che dici è un modo di dire molto semplicistico: “Non si possono ricevere i sacramenti”. Ciò non significa che la Chiesa sia chiusa. Ciascuno incontra Dio a modo suo, all'interno della Chiesa, e la Chiesa è madre e guida (per) ciascuno nel suo cammino. Per questo non mi piace dire: fate venire tutti, ma poi voi fate questo e voi fate quello... Tutti. Poi, ogni persona nella preghiera, nel dialogo interiore, e nel dialogo pastorale con gli operatori pastorali, cerca la strada per andare avanti. Per questo, fare la domanda: “E gli omosessuali?…” No: tutti… Una delle cose importanti nel lavoro di ministero è accompagnare passo dopo passo le persone nel loro cammino verso la maturità…. La Chiesa è madre; accetta tutti, e ognuno fa la sua strada all'interno della Chiesa, senza fare storie, e questo è molto importante. - Conferenza stampa in voloAgosto 6, 2023

Piuttosto che tentare di analizzare le parole del Papa e cosa intende per "regole", cosa intende per cercare la via da seguire senza fare storie, ecc., ripetiamo semplicemente ciò che la Chiesa ha creduto e insegnato per 2000 anni. Accompagnare qualcuno «passo dopo passo nel cammino verso la maturità» non significa affermarlo nel peccato, dicendogli solo che «Dio ama come sei». Il primo passo nella maturità cristiana è rifiutare il peccato. E nemmeno questo è un processo soggettivo. “La coscienza non è una capacità indipendente ed esclusiva di decidere cosa è bene e cosa è male”, insegnava Giovanni Paolo II.,Dominum et vivificantemn. 443 Né è mercanteggiare con Dio come fece una volta Agostino: “Dammi la castità e la continenza, ma non ancora!”

Tale comprensione non significa mai compromettere e falsificare lo standard del bene e del male per adattarlo a circostanze particolari. È abbastanza umano che il peccatore riconosca la sua debolezza e chieda misericordia per la sua fallimenti; ciò che è inaccettabile è l'atteggiamento di chi fa della propria debolezza il criterio della verità sul bene, così da potersi sentire autogiustificato, senza nemmeno il bisogno di ricorrere a Dio e alla sua misericordia. —POPE ST. GIOVANNI PAOLO II, Veritatis splendore, nf. 104; vaticano.va

Nella parabola della grande festa, il re invita “tutti” a entrare. 

Esci, dunque, per le strade principali e invita alla festa chiunque trovi. 

Ma c'è una condizione per restare a tavola: il pentimento.,Infatti, la condizione è proprio la santità nel contesto del banchetto eterno.

Quando il re entrò per incontrare gli invitati, vide un uomo che non indossava l'abito da sposa. Gli disse: 'Amico mio, come mai sei entrato qui senza abito da sposa?' (Matteo 22:9, 11-12)

Quindi, sappiamo di trovarci su un precipizio quando il Prefetto appena nominato per sovrintendere al più alto ufficio dottrinale della Chiesa non solo parla apertamente del possibilità di benedire le unioni omosessuali ma dell'idea che il significato della dottrina può cambiare (cfr L'ultimo in piedi).,cfr Nazionale Catholic RegisterLuglio 6, 2023 Questo è sorprendente, detto dall'uomo incaricato di mantenere la dottrina della Fede. Come ha affermato il suo predecessore:

... in quanto unico e indivisibile magistero della Chiesa, il papa ed i vescovi uniti a lui portano la responsabilità più grave che da loro non provenga alcun segno ambiguo o insegnamento poco chiaro, che confonde i fedeli o li culla in un falso senso di sicurezza. —Cardinale Gerhard Müller, ex prefetto del Congregazione per la Dottrina della Fede; Prime cose20 Aprile 2018

Anche il cardinale Raymond Burke mette in guardia contro questo linguaggio sconsiderato che sta dando a certe parole un nuovo significato senza riferimento alla Sacra Tradizione.

In questi ultimi anni alcune parole, per esempio, “pastorale”, “misericordia”, “ascolto”, “discernimento”, “accompagnamento” e “integrazione” sono state applicate alla Chiesa in modo quasi magico, che è, senza definizione chiara ma come slogan di un'ideologia che sostituisce ciò che per noi è insostituibile: la costante dottrina e disciplina della Chiesa... La prospettiva della vita eterna viene eclissata a favore di una sorta di visione popolare della Chiesa in cui tutti dovrebbero sentirsi 'a casa', anche se il loro vivere quotidiano è in aperta contraddizione con la verità e l'amore di Cristo. —10 agosto 2023; lifesitenews.com

I vescovi, ha avvertito, lo sono tradire la tradizione apostolica.

Il cardinale Müller è arrivato a dire che se il “Sinodo sulla sinodalità” avrà successo, sarà “la fine della Chiesa”.

La base della Chiesa è la parola di Dio come rivelazione... non i nostri strani riflessi. … Questa [agenda] è un sistema di auto-rivelazione. Questa occupazione della Chiesa cattolica è un'acquisizione ostile della Chiesa di Gesù Cristo. —Cardinale Gerhard Müller, 7 ottobre 2022; Nazionale Catholic Register

Questo è anche L'Ora di Giuda e quelli di noi che pensano di stare in piedi devono stare attenti a non cadere.,cfr. 1 Cor 10:12 L'inganno è così potente ora, così vasto, che le istituzioni cattoliche, le università, le scuole elementari e persino i pulpiti sono caduti nell'apostasia. E san Paolo ci dice che cosa viene dopo quando la ribellione diventa quasi universale (cfr 2 Ts 2-3), come ribadito da san John Henry Newman:

Satana può adottare le armi più allarmanti dell'inganno
- può nascondersi -
può tentare di sedurci in piccole cose,
e così muovere la Chiesa,
non tutto in una volta, ma a poco a poco
dalla sua vera posizione.
…È sua politica dividerci e dividerci, sloggiarci
gradualmente dalla nostra roccia di forza.
E se ci deve essere una persecuzione, forse sarà allora;
poi, forse, quando saremo tutti noi
in tutte le parti della cristianità così divisa,
e così ridotto, così pieno di scisma, così vicino all'eresia.
Quando ci siamo lanciati nel mondo e
dipendono per la protezione da esso,
e abbiamo rinunciato alla nostra indipendenza e alla nostra forza,
allora [l'Anticristo] irromperà su di noi con furia
per quanto Dio glielo permette.  

Sermone IV: La persecuzione dell'Anticristo

 
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Le note

Le note
1 John 16: 13
2 Mentre la verità sarà preservata infallibilmente fino alla fine dei tempi, ciò non significa che rimarrà conosciuta e praticata ovunque. La tradizione ci dice, infatti, che negli ultimi tempi si conserverà praticamente per un residuo; cfr. I prossimi rifugi e solitudini
3 per esempio. Vescovi tedeschi, cfr. Catholicnewsagency.com
4 cfr qui, qui, qui ed qui
5 Considerazioni riguardanti le proposte di dare riconoscimento legale alle unioni tra persone omosessuali; nf. 5, 6, 10
6 vedi la critica di Trent Horn a p. Le posizioni di James Martin qui
7 cfr Il corpo che si rompe
8 cfr Quando cadono le stelle
9 nf. 169, Evangelium Gaudio
10 nf. 170, Evangelium Gaudio
11 cfr. Matteo 21:32, Matteo 9:10
12 Mark 1: 15
13 CCC, n. 849; N. 845: «Per riunire tutti i suoi figli, dispersi e sviati dal peccato, il Padre ha voluto convocare l'intera umanità nella Chiesa del suo Figlio. La Chiesa è il luogo dove l'umanità deve ritrovare la sua unità e la sua salvezza. La Chiesa è «il mondo riconciliato». Lei è quella barca che «con le vele spiegate della croce del Signore, al soffio dello Spirito Santo, naviga sicura in questo mondo». Secondo un'altra immagine cara ai Padri della Chiesa, è prefigurata dall'arca di Noè, che sola salva dal diluvio.
14 Matt 28: 20
15 Dominum et vivificantemn. 443
16 Infatti, la condizione è proprio la santità nel contesto del banchetto eterno.
17 cfr Nazionale Catholic RegisterLuglio 6, 2023
18 cfr. 1 Cor 10:12
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