Giorno 7: Come sei

PERCHE ' ci confrontiamo con gli altri? È una delle più grandi fonti sia della nostra infelicità che fonte di bugie... 

Continuiamo ora: Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo, amen.

Vieni Spirito Santo, Tu che sei disceso su Gesù nel Battesimo alla voce del Padre Celeste, dichiarando: "Questi è il mio Figlio diletto". Quella stessa Voce, seppur inascoltata, pronunciata al mio concepimento e poi ancora al mio Battesimo: “Questo è il mio amato figlio/a”. Aiutami a vedere e sapere quanto sono prezioso agli occhi del Padre. Aiutami a confidare nel Suo disegno su chi sono e chi non sono. Aiutami a riposare tra le braccia del Padre come suo unico figlio. Aiutami ad essere grato per la mia vita, la mia anima eterna e la salvezza che Gesù ha operato per me. Perdonami per averti addolorato, Spirito Santo, rifiutando me stesso, i miei doni e la mia parte nel mondo. Con la tua grazia oggi, aiutami ad abbracciare il mio scopo e il mio posto nella creazione e ad amare me stesso, come Gesù mi ama, attraverso il Suo Santissimo Nome, amen.

Ascolta questa canzone attraverso la quale Dio ti sta dicendo, proprio ora, che ti ama come sei, proprio come ti ha creato.

Come sei

Piccole mani e piccoli piedi, piccole dita tozze
La mamma si appoggia alla culla e bacia il tuo dolce nasino
Non sei uguale alle altre ragazze, questo lo vediamo
Ma sarai sempre una principessa per me

ti amo come sei
Come sei
Tra le mie braccia avrai una casa
Come sei

Non era mai in ritardo per le lezioni, mai bravo a scuola
Volendo solo essere apprezzato, si sentiva uno sciocco
Una notte desiderava semplicemente morire, bcredendo che a nessuno importasse
Finché non alzò lo sguardo verso la porta
E ha visto suo padre lì

ti amo come sei
Come sei
Tra le mie braccia avrai una casa
Come sei

La vede seduta in silenzio, sembra più o meno la stessa
Ma non hanno riso per così tanto tempo,
Non ricorda nemmeno il suo nome.
Le prende le mani, deboli e fragili, and teneramente canta
Parole che le ha detto per tutta la vita

Dal giorno in cui ha preso il suo anello...

ti amo come sei
Come sei
Nel mio cuore avrai una casa
Come sei
Avrai sempre una casa
Come sei

— Mark Mallett, da L'amore resiste, 2002©

Anche se tua madre ti abbandona — o la tua famiglia, i tuoi amici, il tuo coniuge — avrai sempre una casa tra le braccia del Padre Celeste.

 
L'immagine distorta

Quando dico che Dio ti ama "come sei", non intendo dire che ti ama "nello stato in cui ti trovi". Che tipo di padre direbbe: "Oh, ti amo come sei" - mentre le lacrime scendono sulle nostre guance e il dolore riempie i nostri cuori? È proprio perché siamo tanto amati che il Padre si rifiuta di lasciarci in uno stato decaduto.

Ma ora devi metterli via tutti: rabbia, furia, malizia, calunnia e linguaggio osceno dalla tua bocca. Smettetela di mentirvi l'un l'altro, poiché vi siete spogliati del vecchio sé con le sue pratiche e vi siete rivestiti del nuovo sé, che si rinnova, per la conoscenza, a Immagine del suo creatore. (Col 3-8)

Quando viaggiavo e predicavo nelle scuole cattoliche in tutto il Nord America, spesso dicevo ai bambini: "Gesù non è venuto per togliere la tua personalità, è venuto per togliere il tuo peccato". Il peccato distorce e sfigura chi siamo veramente, come dove l'amore e gli insegnamenti di Cristo ci aiutano a diventare il nostro sé autentico. 

…la volontà umana le fa negare la sua origine, la fa decadere dal suo principio; il suo intelletto, la memoria e la volontà rimangono senza luce, e l'immagine divina rimane deformata e irriconoscibile. —Gesù alla serva di Dio Luisa Piccarreta, 5 settembre 1926, vol. 19

Ti sei mai guardato allo specchio e hai sospirato: "Chi sono io??" Che grazia è essere in possesso di se stessi, essere a proprio agio e a proprio agio nella propria pelle. Che aspetto ha un tale cristiano? Sono, in una parola, umile. Si accontentano di passare inosservati, ma notano gli altri. Sono più interessati alle opinioni degli altri che alle proprie. Quando vengono complimentati, dicono semplicemente "grazie" (piuttosto che fare contorsioni perché Dio dovrebbe essere glorificato, non loro, ecc.). Quando commettono errori, non sono sorpresi. Quando incontrano i difetti degli altri, ricordano i propri. Godono del proprio talento ma si rallegrano di altri più dotati. Perdonano facilmente. Sanno amare il più piccolo dei fratelli e non temono le debolezze e le colpe degli altri. Poiché conoscono l'amore incondizionato di Dio e la loro capacità di rifiutarlo, rimangono piccoli, grati, umili.

È divertente come cerchiamo di amare, rassicurare e vedere Cristo negli altri, ma non estendiamo mai la stessa generosità a noi stessi. Vedi la contraddizione? Non siete entrambi fatti a immagine di Dio? Questo dovrebbe essere l'atteggiamento verso te stesso:

Hai formato il mio essere più intimo; mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Ti lodo, perché sono fatto meravigliosamente; meravigliose sono le tue opere! Io stesso Sai. (Sal 13913-14)

Non sarebbe meraviglioso arrivare a un punto in cui interrompiamo l'esercizio infinito ed estenuante di cercare di compiacere o impressionare tutti gli altri? Dove smettiamo di sentirci insicuri intorno agli altri o di cercare amore e attenzione? O al contrario, non riesci a stare in mezzo alla folla o a guardare un'altra persona negli occhi? La guarigione inizia accettando te stesso, i tuoi limiti, le tue differenze e amando te stesso - come sei - perché è così che sei stato creato dal Creatore. 

li guarirò. Li guiderò e restituirò pieno conforto a loro e a coloro che li piangono, creando parole di conforto. Pace! Pace ai lontani e ai vicini, dice il SIGNORE; e io li guarirò. (Isaia 57:18-19)


Il tuo temperamento

Siamo tutti uguali agli occhi di Dio, ma non siamo tutti uguali. Durante il mio ritiro silenzioso, ho aperto il mio diario e il Signore ha cominciato a parlarmi del temperamento. Spero non ti dispiaccia se condivido ciò che è uscito dalla mia penna perché mi ha davvero aiutato a capire le nostre differenze umane:

Ognuna delle Mie creazioni è modellata con un temperamento, persino gli animali. Alcuni sono poco aggressivi, altri più curiosi, alcuni sono timidi e altri più audaci. Così anche con i Miei figli. Il motivo è che il temperamento naturale è un mezzo per bilanciare e armonizzare la creazione. Alcuni sono cresciuti per essere leader per la sopravvivenza e il benessere di coloro che li circondano; altri seguono per mantenere l'armonia e fornire un esempio agli altri. Pertanto, è essenziale che l'apostolo riconosca questo attributo nella creazione. 

È anche per questo che dico: "Non giudicare". Perché se uno è audace, può darsi che il suo dono sia quello di guidare gli altri. Se un altro è riservato, potrebbe essere per fornire tempra agli audaci. Se uno è silenzioso e più tranquillo per natura, può essere una chiamata specifica a coltivare la saggezza per il bene comune. Se un altro parla prontamente, può essere per motivare e tenere gli altri lontani dalla pigrizia. Quindi vedi, bambina, il temperamento è ordinato verso l'ordine e l'armonia.

Ora, il temperamento può essere alterato, soppresso e persino cambiato a seconda delle proprie ferite. Il forte può diventare debole, il mansueto può diventare aggressivo, il mite può diventare aspro, il fiducioso può avere paura e così via. E così, l'armonia della creazione viene gettata in un certo caos. Questo è il "disordine" di Satana. Quindi, la Mia Redenzione e il potere della Mia Risurrezione sono necessari per restaurare i cuori e la vera identità di tutti i Miei figli. Per riportarli al loro giusto temperamento e persino accentuarlo.  

Quando il Mio apostolo è guidato dal Mio Spirito, il naturale temperamento dato da Dio non viene annullato; anzi, un sano temperamento fornisce all'apostolo la base per “uscire” da se stesso nel cuore dell'altro: “Rallegrati con chi gioisce, piangi con chi piange. Abbiate lo stesso riguardo gli uni per gli altri; non essere superbo, ma unisciti agli umili; non essere saggio secondo te stesso”. (Rm 12:15-16)

…E quindi figlio Mio, non paragonarti mai ad un altro tanto quanto un pesce non dovrebbe paragonarsi ad un uccello, né un dito del piede ad una mano. Prendi il tuo posto e il tuo scopo nell'ordine della creazione accettando umilmente e vivendo secondo il tuo temperamento dato da Dio per amare Dio e amare gli altri, come ami te stesso. 

Il problema è che il nostro peccato, le nostre ferite e le nostre insicurezze finiscono per modellarci e cambiarci, il che si esprime nella nostra personalità. 

Il tuo temperamento dato da Dio sono le inclinazioni naturali che senti. La tua personalità è ciò che si forma attraverso le esperienze della vita, la tua formazione in famiglia, il tuo contesto culturale e il tuo rapporto con Me. Insieme, il tuo temperamento e la tua personalità formano la tua identità. 

Nota, figlia Mia, che non ho detto che i tuoi doni o talenti formano la tua identità. Piuttosto, aumentano il tuo ruolo e scopo (missione) nel mondo. No, la tua identità, se è intera e ininterrotta, è il riflesso della Mia immagine in te. 

Una parola sui tuoi doni e su di te

I tuoi regali sono proprio questo: regali. Avrebbero potuto essere dati al vicino di casa. Non sono la tua identità. Ma quanti di noi indossano una maschera basata sul nostro aspetto, sui nostri talenti, sul nostro status, sulla nostra ricchezza, sui nostri indici di approvazione, ecc.? D'altra parte, quanti di noi mancano di fiducia, evitano o sminuiscono i nostri doni o seppelliscono i nostri talenti perché non possiamo confrontarci con gli altri, e questo a sua volta diventa anche la nostra identità?

Una delle cose che Dio ha guarito in me alla fine del mio ritiro silenzioso è stato un peccato di cui non mi ero reso conto: avevo rifiutato il mio dono della musica, la mia voce, il mio stile, ecc. in silenzio, invitando la Madonna ad accompagnarmi sul sedile del passeggero solo per riflettere sulle grandi grazie di quei nove giorni. Invece, ho sentito che mi diceva di mettere i miei CD. Quindi ho giocato Liberami da me prima di tutto. La mia mascella si spalancò: tutto il mio silenzioso ritiro di guarigione si rispecchiava in quell'album, da cima a fondo, a volte parola per parola. Improvvisamente mi sono reso conto che ciò che avevo creato 24 anni prima era in realtà un profezia della mia guarigione (e ora, prego, per molti di voi). Infatti, se quel giorno non avessi accettato di nuovo il mio dono, oso che forse non farei nemmeno questo ritiro. Perché mentre ascoltavo le canzoni, mi sono reso conto che c'era guarigione in esse, per quanto imperfette, e sono stato ispirato a incorporarle in un ritiro.

Quindi è importante che usiamo i nostri doni e non li seppelliamo sotto terra per paura o per falsa umiltà (cfr Mt 25-14).

Inoltre, il mondo non ha bisogno di un'altra Santa Teresa di Lisieux. Ciò di cui ha bisogno è Tu. Tu, non Teresa, sei nata per questo tempo. Infatti, la sua vita è un esempio calzante di una persona praticamente sconosciuta al mondo, e anche a molte delle sue consorelle del convento, per il suo amore profondo e nascosto per Gesù. Eppure, oggi, è Dottore della Chiesa. Quindi vedi, non sottovalutare ciò che Dio può fare con la nostra apparente insignificanza.

Chi si esalta sarà umiliato; ma chi si umilia sarà esaltato. (Matteo 23:12)

Dio vuole che tu accetti il ​​tuo scopo e il tuo posto nella creazione perché c'è una ragione per questo, forse tanto quanto c'è una ragione per le galassie lontane che nessuno vedrà mai.

Conoscere te stesso

Prendi ora il tuo diario e chiedi allo Spirito Santo di venire di nuovo e di aiutarti a vedere te stesso nella luce della verità. Annota i modi in cui hai rifiutato i tuoi doni e talenti. Nota i modi in cui ti senti insicuro o privo di fiducia. Chiedi a Gesù perché ti senti così e scrivi quello che ti viene in mente. Potrebbe rivelarti un ricordo della tua infanzia o qualche altra ferita. E poi chiedi al Signore di perdonarti per aver rifiutato il modo in cui ti ha fatto e comunque non ti sei umilmente accettato, così come sei.

Infine scrivi i tuoi doni e le tue abilità, le tue capacità naturali e le cose che fai bene, e ringrazia Dio per queste. Ringrazialo che sei "fatto meravigliosamente". Inoltre, prendi nota del tuo temperamento e ringrazialo per averti reso come sei. Puoi usare questi quattro temperamenti classici, o una loro combinazione, come guida:

Collerico: Il intraprendente, bravo a raggiungere gli obiettivi

• Punti di forza: Un leader nato con energia, entusiasmo e una forte volontà; sicuro di sé e ottimista.

• Debolezze: Può avere difficoltà ad essere empatico verso i bisogni degli altri e può tendere a essere autoritario e eccessivamente critico nei confronti degli altri.

Malinconica: Il pensatore profondo con ideali forti e sentimenti appassionati

• Punti di forza: Naturalmente abile a mantenere le cose organizzate e a canticchiare senza intoppi; un amico fedele che si connette profondamente con le persone.

• Debolezze: Può lottare contro il perfezionismo o la negatività (di sé e degli altri); e può essere facilmente sopraffatto dalla vita.

sanguigno: La “persona popolare” e la vita della festa

• Punti di forza: avventuroso, creativo e semplicemente simpatico; prospera sulle interazioni sociali e sulla condivisione della vita con gli altri.

• Debolezze: può avere difficoltà con il follow-through e si impegna facilmente in eccesso; può mancare di autocontrollo o tendere ad evitare le parti più difficili della vita e delle relazioni.

Flemmatico: Il servo leader che è calmo sotto pressione

• Punti di forza: solidale, empatico e un grande ascoltatore; spesso il pacificatore che si prende cura degli altri; facilmente contento e felice di far parte della squadra (non del capo).

• Debolezze: può avere difficoltà a prendere l'iniziativa quando necessario, e può evitare conflitti e condividere sentimenti forti.

Preghiera di chiusura

Prega con il canto seguente riconoscendo che non è dell'approvazione, del riconoscimento o della lode della gente che ti serve, ma solo dell'approvazione del Signore.

 

Tutto ciò di cui avrò mai bisogno

O Signore, sei così buono con me
Tu sei Misericordia
Sei tutto ciò di cui avrò mai bisogno

O Signore, sei così dolce con me
Tu sei la sicurezza
Sei tutto ciò di cui avrò mai bisogno

Ti amo Signore, Ti amo Signore
Gesù, sei tutto ciò di cui ho bisogno
Ti amo Signore, Ti amo Signore

O Signore, sei così vicino a me
Tu sei santo
Sei tutto ciò di cui avrò mai bisogno

Ti amo Signore, Ti amo Signore
Gesù, sei tutto ciò di cui ho bisogno
Ti amo Signore, Ti amo Signore
Gesù, sei tutto ciò di cui ho bisogno
Ti amo Signore, Ti amo Signore

O Ti amo Signore, Ti amo Signore
Gesù, sei tutto ciò di cui ho bisogno
Ti amo Signore, Ti amo Signore
Gesù, sei tutto ciò di cui ho bisogno
Ti amo Signore, Ti amo Signore
Sei tutto ciò di cui avrò mai bisogno

—Mark Malletto, Coroncina alla Divina Misericordia, 2007

 

 

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