Caro Santo Padre ... Sta arrivando!

 

A Sua Santità, Papa Francesco:

 

Caro Santo Padre,

Durante tutto il pontificato del vostro predecessore, san Giovanni Paolo II, ha continuamente invocato noi, giovani della Chiesa, a diventare "sentinelle mattutine all'alba del nuovo millennio". ,PAPA GIOVANNI PAOLO II, Nuovo Millennio Inuente, n.9; (cfr Is 21: 11-12)

... guardiani che proclamano al mondo una nuova alba di speranza, fratellanza e pace. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Discorso al movimento giovanile Guanelli, 20 aprile 2002, www.vatican.va

Dall'Ucraina a Madrid, dal Perù al Canada, ci ha invitato a diventare "protagonisti dei nuovi tempi" ,PAPA GIOVANNI PAOLO II, Cerimonia di benvenuto, Aeroporto Internazionale di Madrid-Baraja, 3 maggio 2003; www.fjp2.com che si trovava direttamente davanti alla Chiesa e al mondo:

Cari giovani, sta a voi essere il sentinelle del mattino che annunciano la venuta del sole che è il Cristo risorto! —POPE GIOVANNI PAOLO II, Messaggio del Santo Padre ai giovani del mondo, XVII Giornata Mondiale della Gioventù, n. 3; (cfr Is 21, 11-12)

Il tuo immediato predecessore ha continuato a sollevare questo clamoroso appello:

Potenziati dallo Spirito e attingendo alla ricca visione della fede, una nuova generazione di cristiani è chiamata a contribuire a costruire un mondo in cui il dono della vita di Dio è accolto, rispettato e amato ... Una nuova era in cui la speranza ci libera dalla superficialità, apatia e egocentrismo che attutiscono le nostre anime e avvelenano le nostre relazioni. Cari giovani amici, il Signore vi chiede di esserlo profeti di questa nuova era ... —POPE BENEDICT XVI, Omelia, Giornata Mondiale della Gioventù, Sydney, Australia, 20 luglio 2008

Anche i termini in cui ci è stato chiesto di "vegliare e pregare" sono stati chiariti:

I giovani hanno dimostrato di esserlo per Roma ed per la Chiesa un dono speciale dello Spirito di Dio ... Non ho esitato a chiedere loro di fare una scelta radicale di fede e di vita e di presentare loro un compito stupendo: diventare "sentinelle mattutine" all'alba del nuovo millennio. —Papa Giovanni Paolo II, Nuovo Millennio Inuente, n. 9

Essere “per Roma e per la Chiesa”, quindi, ha significato proprio dare la nostra “obbedienza di fede” alla Tradizione cattolica. ,cfr. 2 Tessalonicesi 2: 15 Nella vigilanza, non ci è stato chiesto di interpretare i “segni dei tempi” attraverso la nostra lente, ma attraverso e con il Magistero della Chiesa. Abbiamo quindi ascoltato la voce della Sacra Tradizione portata nel tempo sulle ali dello Spirito a partire dagli Apostoli, dai Padri della Chiesa, dai Concili, dagli scritti del Magistero e dalla Sacra Scrittura; abbiamo ascoltato attentamente i dottori, i santi e i mistici della Chiesa. Per…

… Anche se l'Apocalisse è già completa, non è stata resa completamente esplicita; spetta alla fede cristiana coglierne gradualmente il pieno significato nel corso dei secoli. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 66

Infine, abbiamo prestato attenzione e devozione a colei che ci guida nella Nuova Evangelizzazione, "Maria, la stella splendente che annuncia il Sole". ,PAPA GIOVANNI PAOLO II, Incontro con i giovani a Base aerea di Cuatro Vientos, Madrid, Spagna; 3 maggio 2003; www.vatican.va Così, caro Santo Padre, stando dal nostro punto di vista privilegiato “nello Spirito”, desideriamo annunciare alla Chiesa ciò che abbiamo visto e visto. Con gioia e attesa, gridiamo dal nostro cuore: “Sta arrivando! Lui sta arrivando! Gesù Cristo, il Risorto, sta venendo in gloria e potenza! "

Il Giorno del Signore è alle porte. Siamo stati chiamati ad annunciare questa buona notizia, la speranza che sta oltre il JPIIPondaggio 1soglia del secondo millennio, a ...

… Siate sentinelle fedeli del Vangelo, che aspettate e preparate per la venuta del nuovo Giorno che è Cristo Signore. - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Incontro con i giovani, 5 maggio 2002; www.vatican.va

... volgendo lo sguardo al futuro, attendiamo con fiducia l'alba di un nuovo giorno ... "Watchmen, che ne è della notte?" (Is. 21:11), e sentiamo la risposta: "Ascolta, le tue sentinelle alzano la voce, insieme cantano di gioia: per occhio per occhio vedono il ritorno del Signore a Sion ”…. "Mentre si avvicina il terzo millennio della Redenzione, Dio sta preparando una grande primavera per il cristianesimo, e possiamo già vedere i suoi primi segni". Ci aiuti Maria, Stella del Mattino, a dire con sempre nuovo ardore il nostro “sì” al piano di salvezza del Padre affinché tutte le nazioni e tutte le lingue vedano la sua gloria. - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, n. 9, 24 ottobre 1999; www.vatican.va

 

IL GIORNO DEL SIGNORE: I PADRI DELLA CHIESA

Non si può parlare del "giorno del Signore" senza attraversare il luogo dell'Apocalisse fino al "deposito della fede", fino al suo sviluppo nella Chiesa primitiva. Perché la tradizione vivente della Chiesa è passata da Cristo agli Apostoli, poi attraverso i Padri della Chiesa attraverso i secoli.

La Tradizione che viene dagli apostoli fa progresso nella Chiesa, con l'aiuto dello Spirito Santo. C'è una crescita nella comprensione delle realtà e delle parole che vengono trasmesse… I detti dei Santi Padri sono una testimonianza della presenza vivificante di questa Tradizione…. -Costituzione dogmatica sulla rivelazione divina, Dei Verbum, Vaticano II, 18 novembre 1965

Sfortunatamente, Santità, fin dai tempi più antichi come lei senza dubbio saprà, l'eresia ha oscurato l'escatologia del Padre tanto che spesso è mancata una teologia adeguata. L'eresia di millenarismo nelle sue varie forme “modificate” continua ad emergere ancora oggi tanto quanto distorsioni e una comprensione errata del giorno del Signore prevalgono. Ma i nuovi sforzi teologici e le rivelazioni approvate ecclesiasticamente hanno consentito una comprensione più profonda e appropriata di ciò che insegnavano i Padri della Chiesa, così come l'hanno ricevuto dagli Apostoli, riparando così la breccia nell'escatologia che è esistita. Del "giorno del Signore", hanno insegnato:

... questo nostro giorno, che è delimitato dal sorgere e dal tramonto del sole, è una rappresentazione di quel grande giorno a cui il circuito di mille anni fissa i suoi limiti. -Lactantius, Padri della Chiesa: Gli Istituti Divini, Libro VII, Capitolo 14, Enciclopedia cattolica; www.newadvent.org

E di nuovo,

Ecco, il Giorno del Signore sarà di mille anni. —Lettere di Barnaba, I padri della chiesa, Ch. 15

Afferrò il drago, l'antico serpente, che è il Diavolo o Satana, e lo legò per mille anni ... in modo che non potesse più sviare le nazioni fino a quando i mille anni non fossero stati completati. Dopo questo, verrà rilasciato per un breve periodo ... Ho anche visto le anime di coloro che ... sono tornati in vita e hanno regnato con Cristo per mille anni. (Ap 20: 1-4)

I primi Padri della Chiesa intendevano il Giorno del Signore come un lungo periodo di tempo come simboleggiato dal numero "mille". Hanno tratto la loro teologia del Giorno del Signore in parte dai "sei giorni" della creazione. Quando Dio si riposò il settimo giorno, credevano che anche la Chiesa avrebbe avuto un "riposo sabbatico" come insegnava San Paolo:

... rimane ancora un riposo sabbatico per il popolo di Dio. E chiunque entra nel riposo di Dio, riposa dalle sue proprie opere come Dio ha fatto dalle sue. (Eb 4: 9-10)

Con il Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno. (2 Pt 3: 8)

L'idea che Cristo sarebbe tornato nella carne tra sontuosi banchetti e piaceri carnali e governare la terra per un letterale "mille anni" fu rifiutato dalla Chiesa primitiva, così come le sue forme modificate (Chiliasmo, Montanismo, Messianesimo secolare, ecc.). Ciò che il Padre ha effettivamente insegnato era l'aspettativa di a spirituale rinnovamento della Chiesa. Sarebbe preceduto da un giudizio dei vivi che purificherebbe il mondo e alla fine preparerebbe la Sposa di Cristo per incontrarlo quando tornerà nella gloria alla fine dei tempi alla risurrezione dei morti e al Giudizio Finale.  

Confessiamo che un regno ci è promesso sulla terra, sebbene prima del cielo, solo in un altro stato di esistenza; in quanto sarà dopo la risurrezione per mille anni nella città divinamente costruita di Gerusalemme ... Diciamo che questa città è stata provvista da Dio per ricevere i santi alla loro risurrezione e rinfrescarli con l'abbondanza di tutti realmente spirituale benedizioni, come ricompensa per coloro che abbiamo disprezzato o perso ... —Tertulliano (155–240 d.C.), Padre della Chiesa di Nicene; Avversus Marcion, Ante-Nicene Fathers, Henrickson Publishers, 1995, Vol. 3, pagg. 342-343)

Sant'AgostinoIl dottore della Chiesa Sant'Agostino ha proposto, insieme ad altre tre spiegazioni, che un tale periodo di "benedizione spirituale" nella Chiesa è davvero possibile ...

... come se fosse opportuno che i santi godessero così di una sorta di riposo sabbatico durante quel periodo, un santo tempo libero dopo le fatiche di seimila anni da quando l'uomo è stato creato ... (e) dovrebbe seguire al completamento di sei mille anni, a partire da sei giorni, una specie di sabato del settimo giorno nei successivi mille anni ... E questa opinione non sarebbe discutibile, se si credesse che le gioie dei santi, in quel sabato, sarà spiritualee conseguenti la presenza di Dio... —St. Agostino d'Ippona (354-430 d.C.; medico della chiesa), De Civitate Dei, Bk. XX, cap. 7, Catholic University of America Press

 

IL GIORNO DEL SIGNORE: IL MAGISTERO

Questo insegnamento dei Padri della Chiesa è stato riaffermato dal Magistero in una commissione teologica nel 1952 che ha concluso che non è contrario alla Fede cattolica mantenere ...

... una speranza in qualche potente trionfo di Cristo qui sulla terra prima della consumazione finale di tutte le cose. Un tale evento non è escluso, non è impossibile, non è del tutto certo che non ci sarà un periodo prolungato di cristianesimo trionfante prima della fine.

Evitando il millenarismo, hanno giustamente concluso:

Se prima di quella fine finale deve esserci un periodo, più o meno prolungato, di santità trionfante, tale risultato non sarà determinato dall'apparizione della persona di Cristo in maestà ma dall'operazione di quei poteri di santificazione che sono ora all'opera, lo Spirito Santo ei Sacramenti della Chiesa. -L'insegnamento della Chiesa cattolica; come citato da Il trionfo del Regno di Dio nel millennio e nei tempi della fines, Rev. Joseph Iannuzzi, pp.75-76

Padre Martino Penasa ha parlato con mons. S. Garofalo (Consulente della Congregazione per le Cause dei Santi) sul fondamento scritturale di un'era storica e universale di pace, contrapposta al millenarismo. Mons. ha suggerito di sottoporre la questione direttamente alla Congregazione per la Dottrina della Fede. P. Martino si poneva così la domanda: “È in arrivo una nuova era di vita cristiana?"(" È imminente una nuova era della vita cristiana? "). Il prefetto a quel tempo, il cardinale Joseph Ratzinger rispose: "La questione è ancora aperta alla libera discussione, giacché la Santa Sede non è ancora pronunciata in modo definitivo"

La questione è ancora aperta alla libera discussione, poiché la Santa Sede non ha pronunciato in modo definitivo al riguardo. -Il Segno del Soprannaturale, Udine, Italia, n. 30, p. 10, Ott. 1990; Fr. Martino Penasa presentò al cardinale Ratzinger questa domanda di un "regno millenario"

I teologi contemporanei che non si sono limitati alla sola teologia scolastica, ma hanno abbracciato l'intero corpo della rivelazione e dello sviluppo dottrinale nella Chiesa a partire dagli scritti patristici, hanno così continuato a fare luce sull'eschaton. Come ha scritto San Vincenzo di Lerins:

StVincentofLerins.jpg... se dovesse sorgere qualche nuova questione su cui non è stata presa tale decisione, dovrebbero allora ricorrere alle opinioni dei santi Padri, almeno di quelli che, ciascuno al proprio tempo e luogo, rimanendo nell'unità di comunione e della fede, furono accettati come maestri approvati; e qualunque cosa si possa trovare che abbiano sostenuto, con una sola mente e con un solo consenso, questa dovrebbe essere considerata la vera e cattolica dottrina della Chiesa, senza alcun dubbio o scrupolo. -Comune del 434 dC, "Per l'antichità e l'universalità della fede cattolica contro le novità profane di tutte le eresie", cap. 29, n. 77

Pertanto, come sentinelle, abbiamo prestato particolare attenzione a coloro che hanno seguito le istruzioni di San Vincenzo:

L'affermazione essenziale è di uno stadio intermedio in cui i santi risorti sono ancora sulla terra e non sono ancora entrati nel loro stadio finale, poiché questo è uno degli aspetti del mistero degli ultimi giorni che deve ancora essere rivelato. - Cardinale Jean Daniélou, SJ, teologo, Una storia della dottrina paleocristiana prima del Concilio di Nicea, 1964, p. 377

Ogni volta che i Padri della Chiesa parlano di un riposo sabbatico o di un'era di pace, non predicono un ritorno di Gesù nella carne, né la fine della storia umana, piuttosto accentuano il potere trasformante dello Spirito Santo nei sacramenti che perfeziona la Chiesa, quindi che Cristo possa presentarla a se stesso come una sposa immacolata al suo ritorno finale. Riv. JL Iannuzzi, Ph.B., STB, M.Div., STL, STD, Ph.D., teologo, Lo splendore della creazione, p. 79

 

IL GIORNO DEL SIGNORE: I SANTI PONTIFICI

Le più significative, Santità, sono le voci petrine che hanno risuonato per tutto il secolo scorso, a cominciare da Leone XIII e culminate in Pio XII e San Giovanni XXIII, che hanno pregato e profetizzato una "nuova primavera" e una "nuova Pentecoste" nel Chiesa. Le loro parole e le loro azioni prepararono essenzialmente il terreno affinché i loro successori guidassero la Chiesa nel nuovo millennio. Il vostro predecessore ha detto, infatti, che la convocazione del Concilio Vaticano II ...

...prepara, per così dire, e consolida il percorso verso quell'unità del genere umano, quale è richiesta come base necessaria, affinché la città terrena possa essere portata alla somiglianza di quella città celeste dove regna la verità, la carità è la legge, e la cui estensione è l'eternità. —POPE ST. GIOVANNI XXIII, Discorso all'apertura del Concilio Vaticano II, 11 ottobre 1962; www.papalencyclals.com

Giovanni XXIII affermava che una "nuova Pentecoste" avrebbe, infatti, facilitato la necessaria purificazione della Chiesa per renderla "immacolata" per l'incontro delle "due città":

Cristo amava la chiesa e si è consegnato per lei ... per presentarsi la chiesa in splendore, senza macchia, rughe o cose del genere, affinché fosse santa e senza macchia ... (Ef 5:25, 27)

Quindi, c'è un significato profetico sul motivo per cui Sua Santità Giovanni XXIII ha scelto il suo omonimo:papa-giovanni-xxiii-01

Il compito dell'umile Papa Giovanni è di "preparare per il Signore un popolo perfetto", che è esattamente come il compito del Battista, che è il suo patrono e dal quale prende il nome. E non è possibile immaginare una perfezione più alta e preziosa di quella del trionfo della pace cristiana, che è pace nel cuore, pace nell'ordine sociale, nella vita, nel benessere, nel rispetto reciproco e nella fratellanza delle nazioni . —POPE ST. GIOVANNI XXIII, Vera pace cristiana, 23 dicembre 1959; www.catholicculture.org

Ha profetizzato che "la Divina Provvidenza ci sta portando a un nuovo ordine di relazioni umane", ,—POPE ST. GIOVANNI XXIII, Discorso all'apertura del Concilio Vaticano II, 11 ottobre 1962; www.papalencyclals.com e l '"unificazione di tutta l'umanità in Cristo". ,cfr. PAPA GIOVANNI XXIII, Consigli per i seminaristi, 28 gennaio 1960; www.catholicculture.org Questa “era di pace”, però, non sarebbe stata la definitivo venuta di Cristo alla fine dei tempi, ,"Alla fine dei tempi, il Regno di Dio verrà nella sua pienezza". -CCC, n. 1060 ma la sua preparazione:

Possano la giustizia e la pace abbracciarsi alla fine del secondo millennio che ci prepara per la venuta di Cristo nella gloria. - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Omelia, Aeroporto di Edmonton, 17 settembre 1984; www.vatican.va

I papi del XX secolo hanno sostanzialmente fatto eco alla preghiera di Cristo:

"E ascolteranno la mia voce e ci saranno una piega e un pastore". Possa Dio ... portare presto a compimento la Sua profezia per trasformare questa visione consolante del futuro in una realtà presente ... È compito di Dio realizzare questo felice ora e per farlo conoscere a tutti… Quando arriverà, risulterà un solenne ora, una grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione del ... mondo. Preghiamo con fervore e chiediamo anche ad altri di pregare per questa tanto desiderata pacificazione della società. —Papa Pio XI, Ubi Arcani dei Consilioi “Sulla pace di Cristo nel suo regno”, 23 dicembre 1922

L'unità del mondo sarà. La dignità della persona umana deve essere riconosciuta non solo formalmente ma efficacemente. L'inviolabilità della vita, dal grembo materno alla vecchiaia… Le disuguaglianze sociali indebite saranno superate. Le relazioni tra i popoli saranno pacifiche, ragionevoli e fraterne. Né l'egoismo, né l'arroganza, né la povertà ... [dovrà] impedire la creazione di un vero ordine umano, un bene comune, una nuova civiltà. —POPA PAOLO VI, Messaggio Urbi et Orbi, 4 Aprile 1971

I pontefici non si riferiscono all'imminente e definitiva venuta del Regno di Dio, che sarebbe un allontanamento dalla "Tradizione vivente" della Chiesa chiaramente espressa dai primi Padri della Chiesa. Piuttosto, stanno affrontando un'età a venire nel temporaneo regno in cui rimane il “libero arbitrio” e la scelta umana, ma lo Spirito Santo trionfa nella e attraverso la Chiesa. Abbiamo ascoltato mentre il vostro immediato predecessore ha chiarito che la "venuta finale di Gesù", per la quale il messaggio della Divina Misericordia di Santa Faustina ci sta preparando, non è imminente:

Se si prendesse questa affermazione in senso cronologico, come un'ingiunzione a prepararsi, per così dire, immediatamente per la Seconda Venuta, sarebbe falsa. —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, una conversazione con Peter Seewald, p. 180-181

Piuttosto,

divina-misericordiaÈ giunta l'ora in cui il messaggio della Divina Misericordia può riempire i cuori di speranza e diventare la scintilla di una nuova civiltà: la civiltà dell'amore. —Papa Giovanni Paolo II, Omelia, Cracovia, Polonia, 18 agosto 2002; www.vatican.va

In effetti, i successori di Pietro l'hanno fatto rinforzato la teologia sposata dai Padri che il nascente del Giorno del Signore determina l'adempimento di quelle Scritture che devono ancora raggiungere il loro completamento "nella pienezza dei tempi", in particolare la diffusione del Vangelo fino agli estremi confini della terra.

La Chiesa del Millennio deve avere una maggiore consapevolezza di essere il Regno di Dio nella sua fase iniziale. —POPE GIOVANNI PAOLO II, L'Osservatore Romano, Edizione inglese, 25 aprile 1988

La Chiesa cattolica, che è il regno di Cristo sulla terra, è destinata a essere diffusa tra tutti gli uomini e tutte le nazioni ... —Papa Pio XI, Quas primas, Enciclica, n. 12, 11 dicembre 1925; cf. Matt 24:14

È precisamente quando "la terra sarà piena della conoscenza del Signore" ,Isaiah 11: 9, ha osservato Papa San Piux X, che ci sarà realizzato nella storia il "riposo sabbatico" di cui parlavano i Padri della Chiesa, il "settimo giorno" o "giorno del Signore".

Oh! quando in ogni città e villaggio si osserva fedelmente la legge del Signore, quando si mostra rispetto per le cose sacre, quando la Sacramenti sono frequentati e le ordinanze della vita cristiana adempiute, non ci sarà certamente più bisogno di lavorare ulteriormente per vedere tutte le cose restaurate in Cristo ... E poi? Allora, finalmente, sarà chiaro a tutti che la Chiesa, così come fu istituita da Cristo, deve godere della piena e totale libertà e indipendenza da ogni dominio straniero ... "Egli spezzerà le teste dei suoi nemici", affinché tutti possano sapere "che Dio è il re di tutta la terra", "affinché i pagani sappiano di essere uomini". Tutto questo, Venerabili Fratelli, noi crediamo e ci aspettiamo con fede incrollabile. —PAPA PIO X, E Supremi, Enciclica “Sulla restaurazione di ogni cosa”, n. 14, 6-7

So, la benedizione predetta si riferisce senza dubbio a il tempo del suo regno... Coloro che hanno visto Giovanni, discepolo del Signore, [raccontaci] che hanno sentito da lui come il Signore ha insegnato e parlato di questi tempi ... -St. Ireneo di Lione, Padre della Chiesa (140–202 d.C.); Avversus Haereses, Ireneo di Lione, V.33.3.4, I padri della chiesa, Edizioni CIMA

Giovanni Paolo II ci ha ricordato che questo compito in cui "il vangelo del regno deve essere predicato in tutto il mondo" ,Matt 24: 14 deve ancora raggiungere il suo compimento:

La missione di Cristo Redentore, affidata alla Chiesa, è ancora molto lontana dal completamento. Mentre il secondo millennio dopo la venuta di Cristo volge al termine, una visione d'insieme del genere umano mostra che questa missione è ancora solo all'inizio e che dobbiamo impegnarci con tutto il cuore al suo servizio. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Missione Redemptoris, nf. 1

Quindi, la "nuova era", l '"era di pace" o "terzo millennio" del cristianesimo, dice Giovanni Paolo II, non è un'opportunità "per indulgere in un nuovo millenarismo" ...

... con la tentazione di prevedere cambiamenti sostanziali nella vita della società nel suo insieme e di jpiicrossogni individuale. La vita umana continuerà, le persone continueranno a conoscere successi e insuccessi, momenti di gloria e fasi di decadimento, e Cristo nostro Signore sarà sempre, fino alla fine dei tempi, l'unica fonte di salvezza. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Conferenza nazionale episcopale, 29 gennaio 1996; www.vatican.va

La Chiesa del terzo millennio, ha detto, rimarrà una Chiesa "dell'Eucaristia e della Penitenza", ,cfr L'Osservatore Romano, Edizione inglese, 25 aprile 1988 dei Sacramenti, che portano il segno dell'ordine temporale, e che continueranno ad essere “sorgente e culmine” della vita cristiana fino alla fine della storia umana. ,"L'Ordine sacro è il sacramento attraverso il quale la missione affidata da Cristo ai suoi apostoli continua ad essere esercitata nella Chiesa fino alla fine dei tempi". -CCC, 1536

Perché il Signore ci ha detto che la Chiesa avrebbe sofferto costantemente, in modi diversi, fino alla fine del mondo. —POPE BENEDETTO XVI, Intervista a giornalisti in volo per il Portogallo, 11 maggio 2010

Eppure, il culmine della santità a cui la Chiesa raggiungerà nei tempi a venire sarà di per sé una testimonianza per tutte le nazioni:

... questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo come testimone a tutte le nazioni, e poi verrà la fine. (Matteo 24:14)

Questa fine, insegna l'evangelista - e come confermato dai primi Padri della Chiesa - arriva dopo l '"era di pace" alla conclusione del "settimo giorno".

Quando i mille anni saranno completati, Satana sarà rilasciato dalla sua prigione. Uscirà per ingannare le nazioni ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle per la battaglia ... (Ap 20: 7-8)

Un uomo tra noi di nome Giovanni, uno degli apostoli di Cristo, ricevette e predisse che i seguaci di Cristo sarebbero dimorati a Gerusalemme per mille anni, e che dopo la risurrezione e il giudizio universali e, in breve, eterni, avrebbero avuto luogo. -St. Giustino Martire, Dialogo con Trypho, Cap. 81, I padri della chiesa, Patrimonio cristiano

Il giudizio finale inaugura così l '“ottavo” ed eterno giorno della Chiesa.

... quando Suo Figlio verrà e distruggerà il tempo dell'illegale e giudicherà l'empio, e cambierà il sole, la luna e le stelle, allora si riposerà davvero il settimo giorno ... dopo dando riposo a tutte le cose, farò l'inizio dell'ottavo giorno, cioè l'inizio di un altro mondo. -Lettera di Barnaba (70-79 d.C.), scritto da un padre apostolico del II secolo

E così, caro Santo Padre, è chiaro che la Chiesa, dai tempi più antichi fino ai giorni nostri, ha insegnato una nuova era di pace in arrivo dopo TERRA Hrisequesti tempi di dolore, "il tempo dell'illegale", che noi crediamo siano vicino. In effetti, come sentinelle, ci sentiamo in dovere di annunciare, non solo l'alba, ma il identificazione dei warning quella mezzanotte viene prima e che, nelle parole di Pio X, "potrebbe già esserci nel mondo il" Figlio della Perdizione "di cui parla l'Apostolo". ,PAPA ST. PIO X, E Supremi, Enciclica Sulla restaurazione di tutte le cose in Christ, n. 3, 5; 4 ottobre 1903 Come insegna il Magistero, prima della "prima risurrezione", ,cfr. Rev 20:5 come la chiamava l'evangelista, la Chiesa deve attraversare la sua stessa Passione ...

... quando seguirà il suo Signore nella sua morte e risurrezione. -CCC, nf.677

L '"illegale" non è l'ultima parola dei nostri tempi. Ancora una volta, rivolgendosi alla Sacra Tradizione:

San Tommaso e San Giovanni Crisostomo spiegano le parole quem Dominus Jesus destruet Illustratione adventus sui ("Che il Signore Gesù distruggerà con lo splendore della sua venuta") nel senso che Cristo colpirà l'Anticristo abbagliandolo con una luminosità che sarà come un presagio e un segno della sua seconda venuta ... autorevole punto di vista, e quello che sembra essere più in armonia con la Sacra Scrittura, è che, dopo la caduta dell'Anticristo, la Chiesa cattolica entrerà di nuovo in un periodo di prosperità e trionfo. -La fine del mondo presente e i misteri della vita futura, P. Charles Arminjon (1824-1885), pag. 56-57; Sophia Institute Press

Alla fine sarà possibile che le nostre molte ferite siano guarite e tutta la giustizia rifiorisca con la speranza di un'autorità restaurata; che gli splendori della pace siano rinnovati, e le spade e le braccia cadano dalla mano e quando tutti gli uomini riconosceranno l'impero di Cristo e obbediranno volentieri alla Sua parola, e ogni lingua confesserà che il Signore Gesù è nella Gloria del Padre. —PAPE LEONE XIII, Consacrazione al Sacro Cuore, maggio 1899

I buoni saranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno annientate. Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà e al mondo sarà concesso un periodo di pace. —Nostra Signora di Fatima, Il messaggio di Fatima, www.vatican.va

 

IL GIORNO DEL SIGNORE: MARIA EI MISTICI

In questa "guardia notturna", caro Santo Padre (che è davvero un "compito stupendo"), siamo confortati e sostenuti dalla luce della Stella del mattino, Maria Stella, la Santissima Vergine Maria che annuncia l'alba e la venuta del Giorno del Signore con la predilezione di Dio.

Nostra_Signora_di_FatimaIl cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo pontificio di Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, ha scritto:

Sì, a Fatima fu promesso un miracolo, il più grande miracolo della storia del mondo, secondo solo alla Risurrezione. E quel miracolo sarà un'era di pace che non è mai stata realmente concessa prima al mondo. —9 ottobre 1994, Catechismo della famiglia dell'Apostolato, P. 35

Come Maria è uno specchio della Chiesa e viceversa, vediamo in lei, quindi, lo stesso ruolo che Giovanni XXIII fu ispirato a ricoprire, cioè quello di “preparare la via del Signore”:

… Il messaggio della Madonna di Fatima è materno, è anche forte e deciso. Sembra che Giovanni Battista parli sulle rive del Giordano. - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Omelia, L'Osservatore Romano, Edizione inglese, 17 maggio 1982

E il messaggio di Giovanni Battista era:

Questo è il momento dell'adempimento e il regno di Dio è vicino; pentitevi e credete nel Vangelo. (Marco 1:15)

Il ruolo della Madre di Dio nei nostri tempi non è solo quello di annunciare l'alba; lei stessa lo è vestita di alba, "Il nuovo giorno che è Cristo il Signore". ,PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai giovani, Isola d'Ischia, 5 maggio 2001; www.vatican.va

E un grande presagio apparve in cielo, una donna vestita di sole ... (Ap 12: 1)

Invita noi, suoi figli, per consacrazione a lei, a rivestirci a nostra volta di Gesù "la luce del mondo"In modo da diventare il"sale della terra."Così, ha detto Giovanni Paolo II:

Tu sarà l'alba di un nuovo giorno, se sarete portatori della Vita, che è Cristo! - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai giovani della Nunziatura apostolica, Lima, Perù, 15 maggio 1988; www.vatican.va

Il Concilio Vaticano II ha profeticamente invocato e accolto lo Spirito Santo, per il quale questa era mariana ci ha preparato, come se la Chiesa fosse ora riunita nel "cenacolo". Per il "fiat" di Maria e la potenza dello Spirito Santo, Gesù è entrato nel mondo. Ora, la "donna vestita di sole" sta preparando la Chiesa per il ritorno di Cristo formando nei suoi figli la stessa capacità di dare il suo "fiat" affinché, in quest'ultima epoca, lo Spirito Santo possa adombrare la Chiesa come in una "nuova Pentecoste". Come sentinelle, possiamo così dire con gioia che le apparizioni mariane e l'invocazione dello Spirito Santo stanno davvero preparando la Chiesa al Giorno del Signore. La Parusia, quindi, è preceduta da una potente effusione di rinnovamento.

Imploriamo umilmente lo Spirito Santo, il Paracleto, affinché possa "concedere gentilmente alla Chiesa i doni dell'unità e della pace" e possa rinnovare la faccia della terra con una nuova effusione della Sua carità per la salvezza di tutti. —Papa BENEDETTO XV, Pacem Dei Munus Pulcherrimum, 23 maggio 1920

La venuta dello Spirito Santo attraverso Maria, la "Mediatrice" ,cfr CCC, nf. 969 di grazia, facilita il fuoco purificatore che prepara la Sposa di Cristo a ricevere Gesù alla fine dei tempi. Vale a dire, inizia la seconda venuta di Gesù interiormente nella Chiesa (come la sua prima venuta iniziò nel seno di Maria) fino a quando non verrà glorioso nella sua carne risorta alla fine della storia umana.

Certamente l'Annunciazione è il momento culminante della fede di Maria nella sua attesa di Cristo, ma lo è è anche il punto di partenza da cui tutto il suo “viaggio annunciazione_albaniverso Dio ”inizia. —Papa Giovanni Paolo II, Madre del Redentore, nf. 14; www.vatican.va

Così anche “l'era della pace” è un momento culminante nella fede della Chiesa nell'attesa di Cristo, ma è anche il punto di partenza verso l'eterna Festa delle Nozze.

Possa [Maria] continuare a rafforzare le nostre preghiere con i suoi suffragi, affinché, in mezzo a tutto lo stress e le difficoltà delle nazioni, quei prodigi divini possano essere felicemente ravvivati ​​dallo Spirito Santo, che erano stati predetti nelle parole di Davide: " Manda il tuo spirito e saranno creati, e rinnoverai la faccia della terra "(Sal. Ciii., 30). —POPE LEONE XIII, Divinum Illud Munus, nf. 14

Quindi, non possiamo non ascoltare i figli di Maria, che Dio ha suscitato in questi tempi - quei mistici che, in armonia con la Sacra Tradizione, preparano profeticamente la Chiesa per quei "prodigi divini" ... voci come la Venerabile Conchita Cabrera de Armida:

È giunto il momento di esaltare lo Spirito Santo nel mondo... Desidero che quest'ultima epoca sia consacrata in modo molto speciale a questo Spirito Santo ... È il suo turno, è la sua epoca, è il trionfo dell'amore nella Mia Chiesa, in tutto l'universo. —Da rivelazioni a Conchita; Conchita: un diario spirituale di una madre, p. 195-196; P. Marie-Michel Philipon

Giovanni Paolo II ha definito questo "trionfo dell'amore" nella Chiesa come un ...

… Santità “nuova e divina” con la quale lo Spirito Santo desidera arricchire i cristiani all'alba del terzo millennio, per fare di Cristo il cuore del mondo. —POPE GIOVANNI PAOLO II, L'Osservatore Romano, Edizione inglese, 9 luglio 1997

Il Catechismo della Chiesa Cattolica fa più luce sul natura di quella "santità":

... al "tempo della fine" lo Spirito del Signore rinnoverà i cuori degli uomini, incidere una nuova legge in loro. Radunerà e riconcilierà i popoli dispersi e divisi; trasformerà la prima creazione e Dio dimorerà lì con gli uomini in pace. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 715

La “nuova legge” scritta nei nostri cuori nel Battesimo verrà, diceva Giovanni Paolo II, in modo “nuovo e divino”. Gesù e Maria hanno rivelato alla Serva di Dio Luisa Piccarreta che questa nuova santità venuta nella Chiesa consisteva nel "vivere nella Divina Volontà":

Ah, figlia mia, la creatura corre sempre di più verso il male. Quante macchinazioni di rovina stanno preparando! Arriveranno al punto di esaurirsi nel male. Ma mentre si occupano di seguire la loro strada, mi occuperò con il completamento e l'adempimento del Mio Fiat Volonta Tua  ("Sia fatta la tua volontà") affinché la mia Volontà regni sulla terra, ma in un modo tutto nuovo. Ah sì, lo voglio lb-eye2confondere l'uomo innamorato! Pertanto, sii attento. Voglio che tu con Me prepari questa Era dell'Amore Celeste e Divino ... —Jesus to Servant of God, Luisa Piccarreta, Manuscripts, 8 febbraio 1921; estratto da Lo splendore della creazione, Rev. Giuseppe Iannuzzi, p.80

È la Santità non ancora conosciuta, e che farò conoscere, che metterà in atto l'ultimo ornamento, il più bello e brillante tra tutte le altre santità, e sarà la corona e il completamento di tutte le altre santità. —Ibid. 118

Il "riposo sabbatico", quindi, è intrinsecamente legato alla "Divina Volontà". Attraverso la potenza dello Spirito Santo, che Dio desidera riversare sulla Chiesa rimanente, essa potrà vivere la fiat di Maria nella quale è stata fatta la volontà del Padre “sulla terra come in cielo."Gesù collega il nostro" riposo "al" giogo "della volontà di Dio:

Venite a me, tutti coloro che sono affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete il mio giogo su di voi e impara da me... (Matteo 11:28)

Del "riposo sabbatico", San Paolo osserva che "quelli che in precedenza hanno ricevuto la buona notizia non sono entrati [nel resto] a causa della disobbedienza…." ,Heb 4: 6 È il nostro "sì" a Dio, la nostra obbedienza alla Divina Volontà e il vivere in un "modo nuovo" di santità, che è il segno dell'età a venire e che sarà l'autentica testimonianza cristiana davanti alle nazioni della vita di il Redentore.

Con la sua obbedienza ha operato la redenzione. —Secondo Concilio Vaticano, La luce, nf. 3

Ecco come dobbiamo intendere le parole di San Giovanni: "Hanno regnato con Cristo per mille anni",Rev 20: 4 - non con lui nella sua carne glorificata, ma con lui nella sua obbedienza.

L'atto redentore di Cristo non ha ripristinato di per sé tutte le cose, ha semplicemente reso possibile l'opera della redenzione, ha dato inizio alla nostra redenzione. Proprio come tutti gli uomini partecipano alla disobbedienza di Adamo, così tutti gli uomini devono partecipare all'obbedienza di Cristo alla volontà del Padre. La redenzione sarà completa solo quando tutti gli uomini condivideranno la sua obbedienza. — p. Walter Ciszek, Lui mi guida, pag. 116-117

E così, il "riposo sabbatico" ...

... è come una strada su cui viaggiamo dal primo all'ultimo. Nella prima, Cristo era la nostra redenzione; nell'ultimo, apparirà come la nostra vita; in questa venuta di mezzo, è il nostro riposo e la nostra consolazione.…. Nella sua prima venuta, Nostro Signore è venuto nella nostra carne e nella nostra debolezza; in questa venuta di mezzo viene in spirito e potere; nella venuta finale sarà visto in gloria e maestà ... -St. Bernardo, Liturgia delle Ore, Volume I, p. 169

Questo "riposo sabbatico", osserva il tuo immediato predecessore, è il tono adatto per comprendere il rinnovamento della Chiesa anticipato dai Santi Padri:

Mentre la gente aveva precedentemente parlato solo di una duplice venuta di Cristo - una volta a Betlemme e di nuovo alla fine dei tempi - San Bernardo di Chiaravalle parlò di un avvento medio, una venuta intermedia, grazie alla quale rinnova periodicamente il suo intervento nella storia. Credo che la distinzione di Bernard colpisca proprio la nota giusta. Non possiamo stabilire quando il mondo finirà. Cristo stesso dice che nessuno conosce l'ora, nemmeno il Figlio. Ma dobbiamo sempre stare nell'imminenza della sua venuta, per così dire - e dobbiamo essere certi, specialmente in mezzo alle tribolazioni, che è vicino. —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p.182-183, Conversazione con Peter Seewald

Pertanto, caro Santo Padre, lungi dall'essere anche una forma mitigata o modificata di millenarismo, il Giorno del Signore inizia con e PapaEraè concomitante con venuta del Regno di Dio, il regno globale di Gesù nel cuore dei fedeli:

… Ogni giorno nella preghiera del Padre Nostro chiediamo al Signore: "Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra" (Matteo 6:10)…. riconosciamo che il "paradiso" è dove si fa la volontà di Dio, e che la "terra" diventa "cielo", cioè il luogo della presenza dell'amore, della bontà, della verità e della bellezza divina, solo se sulla terra il volontà di Dio è fatta. —Papa BENEDETTO XVI, Udienza generale, 1 febbraio 2012, Città del Vaticano

Giovani del nuovo millennio… Così scoprirete che solo seguendo la volontà di Dio possiamo essere la luce del mondo e il sale della terra! Questa realtà sublime ed esigente può essere colta e vissuta solo in uno spirito di costante preghiera. Questo è il segreto se dobbiamo entrare e dimorare nella volontà di Dio. - PAPA GIOVANNI PAOLO II, Ai giovani di Roma, 21 marzo 2002; www.vatican.va

In senso collettivo, la teologia mistica di San Giovanni della Croce sarà vissuta in questa nuova era. Il corpo di Cristo, passando per le varie fasi di illuminazione ed purgazione nel corso dei secoli, sta per entrare in una dimensione superiore unitivo stato (il Dono del Vivere nella Divina Volontà) che prepara la via al ritorno definitivo di Gesù nella sua carne glorificata.

Significativamente, nel 2012, il teologo Rev. Joseph L. Iannuzzi ha presentato alla Pontificia Università di Roma la prima dissertazione di dottorato sugli scritti di Luisa, e ha spiegato teologicamente la loro coerenza con i Concili della Chiesa, nonché con la teologia patristica, scolastica e del ressourcement. La sua dissertazione ha ricevuto i sigilli di approvazione dell'Università del Vaticano e l'approvazione ecclesiastica. Sembrerebbe che anche questo sia un "segno dei tempi", come Gesù rivelò a Luisa:

Il tempo in cui questi scritti saranno resi noti è relativo e dipendente dalla disposizione delle anime che desiderano ricevere un così grande bene, nonché dallo sforzo di coloro che devono applicarsi per esserne i portatori di tromba offrendo il sacrificio di annunciare la nuova era di pace ... —Gesù a Luisa, Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta, nf. 1.11.6, Rev. Joseph Iannuzzi

 

LUI STA ARRIVANDO!

In conclusione, caro Santo Padre, desideriamo essere annunciatori per tutta la Chiesa dell'alba che verrà, che è la "luminosità" della venuta di FWSalbaGesù in potenza e gloria. È una venuta che disperderà l'oscurità di questi nostri secoli e inaugurerà una nuova era… proprio come le prime strisce dell'alba pongono fine ai terrori della notte prima che il Sole stesso raggiunga l'orizzonte. Vorrei gridare di nuovo: Gesù sta arrivando! Lui sta arrivando! San Paolo ha scritto:

... allora sarà rivelato quel malvagio che il Signore Gesù ucciderà con spirito (pneuma) della sua bocca; e distruggerà con lo splendore della sua venuta ... (2 Tessalonicesi 2: 8; Douay Rheims)

Il Cavaliere sul cavallo bianco è preceduto dallo “Spirito” che Gesù invia per “bocca” e che pone fine al regno dell'Anticristo. È il Trionfo del Cuore Immacolato, lo schiacciamento della testa del drago e l'inizio del regno del Regno di Dio nel cuore dei suoi santi. Come Nostro Signore ha rivelato a Santa Margherita Maria:

Questa devozione [al Sacro Cuore} fu l'ultimo sforzo del Suo amore che Egli avrebbe concesso agli uomini in queste ultime epoche, al fine di ritirarli dall'impero di Satana, che Egli desiderava distruggere, e quindi di introdurli nel dolce libertà della regola del suo amore, che voleva restaurare nei cuori di tutti coloro che dovevano abbracciare questa devozione.-Santa Margherita Maria,www.sacredheartdevotion.com

Così, con le apparizioni della Vergine Maria, il messaggio della Divina Misericordia, il Concilio Vaticano II, l'invocazione dei giovani alla torre di guardia, i drammatici e inquietanti “segni dei tempi” che si dispiegano quotidianamente nel nostro mondo di cui “apostasia "È il più significativo, ,"Apostasia, la perdita della fede, si sta diffondendo in tutto il mondo e ai livelli più alti all'interno della Chiesa ". —Papa Paolo VI, discorso nel sessantesimo anniversario delle apparizioni di Fatima, 13 ottobre 1977 ripetiamo ancora caro Santo Padre: Lui sta arrivando.

Secondo il Signore, il tempo presente è il tempo dello Spirito e della testimonianza, ma anche un tempo ancora segnato dalla “angoscia” e dalla prova del male che non risparmia la Chiesa e inaugura le lotte degli ultimi giorni. È un momento di attesa e di osservazione.  -CC, 672

Già “lo splendore della Sua venuta” o “alba” sta sorgendo nei cuori di un residuo consacrato e preparato dalla Madonna. Così, con lei, stiamo guardando e aspettando la "prova finale" di questa era che inaugurerà il Giorno del Signore.

Ci troviamo ora di fronte al più grande confronto storico che l'umanità abbia attraversato. Non credo che ampi circoli della società americana o ampi circoli della comunità cristiana se ne rendano pienamente conto. Siamo ora di fronte allo scontro finale tra la Chiesa e l'anti-Chiesa, tra il Vangelo e l'anti-Vangelo. Questo confronto si trova all'interno dei piani della divina provvidenza. È una prova che tutta la Chiesa ... deve affrontare. —Cardinale Karol Wojtyla (GIOVANNI PAOLO II), al Congresso Eucaristico, Philadelphia, PA; 13 agosto 1976

Grazie, caro Santo Padre, per la tua autentica testimonianza, il radioso amore per Gesù e il tuo “sì” a guidare la Barca di Pietro nel Terzo Millennio. La tua fedeltà a Gesù in questi tempi di "apostasia" è e sarà anche un "segno". Questi sono giorni infidi, ma tempi gloriosi. Come sentinelle, abbiamo cercato di rispondere anche con il nostro “sì” al Santo Padre, il nostro sì a Roma e alla Chiesa. Continuiamo a vegliare e pregare con voi in umile servizio e obbedienza a Nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

 

Tuo Servo in Cristo e Maria,

Marco Mallett
25 Aprile 2013
Festa di San Marco Evangelista

 

Fuori dai luttuosi gemiti di dolore,
dal profondo dell'angoscia straziante
di individui e paesi oppressi
sorge un'aura di speranza.
A un numero sempre crescente di anime nobili
arriva il pensiero, la volontà,
sempre più chiaro e forte,
fare di questo mondo, questo sconvolgimento universale,
un punto di partenza per una nuova era di rinnovamento di vasta portata,
la completa riorganizzazione del mondo.
—Papa Pio XII, Radiomessaggio di Natale, 1944


... così grandi sono i bisogni e i pericoli dell'età presente,

così vasto l'orizzonte dell'umanità attirato
convivenza mondiale e impotenza per raggiungerla,
che non c'è salvezza se non in a
nuova effusione del dono di Dio.
Lascialo allora venire, lo Spirito Creatore,
per rinnovare la faccia della terra!
—POPA PAOLO VI, Gaudete a Domino, 9 maggio 1975
www.vatican.va

 

Una_Nuova_Alba2

 

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Le note

Le note
1 PAPA GIOVANNI PAOLO II, Nuovo Millennio Inuente, n.9; (cfr Is 21: 11-12)
2 PAPA GIOVANNI PAOLO II, Cerimonia di benvenuto, Aeroporto Internazionale di Madrid-Baraja, 3 maggio 2003; www.fjp2.com
3 cfr. 2 Tessalonicesi 2: 15
4 PAPA GIOVANNI PAOLO II, Incontro con i giovani a Base aerea di Cuatro Vientos, Madrid, Spagna; 3 maggio 2003; www.vatican.va
5 —POPE ST. GIOVANNI XXIII, Discorso all'apertura del Concilio Vaticano II, 11 ottobre 1962; www.papalencyclals.com
6 cfr. PAPA GIOVANNI XXIII, Consigli per i seminaristi, 28 gennaio 1960; www.catholicculture.org
7 "Alla fine dei tempi, il Regno di Dio verrà nella sua pienezza". -CCC, n. 1060
8 Isaiah 11: 9
9 Matt 24: 14
10 cfr L'Osservatore Romano, Edizione inglese, 25 aprile 1988
11 "L'Ordine sacro è il sacramento attraverso il quale la missione affidata da Cristo ai suoi apostoli continua ad essere esercitata nella Chiesa fino alla fine dei tempi". -CCC, 1536
12 PAPA ST. PIO X, E Supremi, Enciclica Sulla restaurazione di tutte le cose in Christ, n. 3, 5; 4 ottobre 1903
13 cfr. Rev 20:5
14 PAPA GIOVANNI PAOLO II, Discorso ai giovani, Isola d'Ischia, 5 maggio 2001; www.vatican.va
15 cfr CCC, nf. 969
16 Heb 4: 6
17 Rev 20: 4
18 "Apostasia, la perdita della fede, si sta diffondendo in tutto il mondo e ai livelli più alti all'interno della Chiesa ". —Papa Paolo VI, discorso nel sessantesimo anniversario delle apparizioni di Fatima, 13 ottobre 1977
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