Abbiamo svoltato l'angolo?

 

Nota: da quando ho pubblicato questo articolo, ho aggiunto alcune citazioni di supporto da voci autorevoli mentre le risposte in tutto il mondo continuano ad arrivare. Questo è un argomento troppo cruciale perché le preoccupazioni collettive del Corpo di Cristo non vengano ascoltate. Ma il quadro di questa riflessione e delle argomentazioni rimane invariato. 

 

LA le notizie hanno fatto il giro del mondo come un missile: “Papa Francesco approva la possibilità che i preti cattolici benedicano le coppie dello stesso sesso” (ABC News). Reuters ha dichiarato: “Il Vaticano approva le benedizioni per le coppie dello stesso sesso con una sentenza storica." Per una volta, i titoli dei giornali non distorcevano la verità, anche se c'è di più nella storia...

 
La dichiarazione

A "Dichiarazione” diffuso dal Vaticano conferma e promuove l'idea che le coppie in situazioni “irregolari” possano chiedere la benedizione di un sacerdote (senza che questa venga confusa con la benedizione propria del matrimonio sacramentale). Questo, ha detto Roma, è un “nuovo sviluppo… nel Magistero”. Vatican News riferisce che «sono passati 23 anni da quando l’ex “Sant’Uffizio” pubblicò una Dichiarazione (l’ultima nell’agosto del 2000 con “Domino Gesù‘), un documento di tale importanza dottrinale”.,18 dicembre 2023, vaticannews.va

Tuttavia, alcuni apologeti del clero e del papa si sono rivolti ai social media sostenendo che nulla è cambiato. E altri ancora, come il capo della Conferenza episcopale austriaca, hanno affermato che i sacerdoti “non possono più dire di no” alla richiesta di benedizione di una coppia omosessuale. È andato oltre.

Credo che la Chiesa riconosca che un rapporto tra due [persone] dello stesso sesso non è del tutto privo di verità: c'è l'amore, c'è la fedeltà, c'è anche il disagio condiviso e vissuto nella fedeltà. Anche questo dovrebbe essere riconosciuto. —Arcivescovo Franz Lackner, 19 dicembre 2023; lifesitenews.com 

E, naturalmente, il sempre controverso p. James Martin lo prese immediatamente Twitter (X) per pubblicare la sua benedizione su quella che sembra essere una coppia omosessuale molto impegnata nel proprio stile di vita (vedi foto sopra).

Allora cosa dice esattamente il documento? E avrà importanza, dato ciò che miliardi di persone sul pianeta ora credono essere vero: che la Chiesa cattolica sta autorizzando le relazioni tra persone dello stesso sesso?

 

Un nuovo sviluppo

Chiedere una benedizione a un prete è la cosa meno controversa nella Chiesa cattolica - o almeno lo era. Chi ha chiesto la benedizione ad un sacerdote, quasi sempre ne ha ricevuta una. Quasi. San Pio era noto per rifiutarsi di dare l'assoluzione in confessione, tanto meno una benedizione, a qualcuno che non era onesto. Aveva il dono di leggere le anime, e questa grazia spinse molti a un pentimento profondo e genuino quando sfidò la loro mancanza di sincerità.

Peccatori di ogni ceto sociale hanno implorato la benedizione di un prete, compreso il peccatore che ha scritto questo messaggio. E quella schiera di persone include senza dubbio persone con attrazione per lo stesso sesso. In altre parole, la Chiesa ha sempre esteso la grazia della benedizione a individui, coppie di sposi e famiglie che chiedono una grazia speciale poiché, generalmente, non è richiesta alcuna “prova morale” preventiva. La mera presentazione di sé in a neutro la situazione non lo richiede

Inoltre, Papa Francesco ha sottolineato la necessità di raggiungere le “periferie” della società e che la Chiesa diventi un “ospedale da campo” per le anime ferite. Queste sono descrizioni appropriate di Nostro Signore ministero per la “pecora smarrita”. A questo proposito, la Chiesa ha affermato ancora nel 2021:

La comunità cristiana e i suoi Pastori sono chiamati ad accogliere con rispetto e sensibilità le persone con inclinazioni omosessuali, e sapranno trovare le modalità più adeguate, coerenti con l'insegnamento della Chiesa, per annunciare loro il Vangelo nella sua pienezza. Allo stesso tempo, riconoscano la genuina vicinanza della Chiesa – che prega per loro, li accompagna e condivide il loro cammino di fede cristiana – e ne accolgano gli insegnamenti con sincera apertura. -rispondere della Congregazione per la Dottrina della Fede a un dubium riguardante la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso, 22 febbraio 2021

Ma quello stesso documento afferma chiaramente anche:

La risposta alla proposta dubbio [«La Chiesa ha il potere di dare la benedizione alle unioni di persone dello stesso sesso?»] non preclude le benedizioni impartite a singole persone con inclinazioni omosessuali, che manifestano la volontà di vivere in fedeltà ai disegni rivelati di Dio, così come proposti dall'insegnamento della Chiesa. Anzi, si dichiara illecito in qualsiasi forma di benedizione che tende a riconoscere le loro unioni come tali.

Quindi cosa è cambiato? Qual è il “nuovo sviluppo”? 

La recente Dichiarazione afferma che ora c’è…

…la possibilità di benedire coppie in situazioni irregolari e tra persone dello stesso sesso coppie senza convalidare ufficialmente il loro status né modificare in alcun modo il perenne insegnamento della Chiesa sul matrimonio. -Fiducia Supplians, Presentazione sul significato pastorale delle benedizioni

In altre parole, non si tratta di individui che si avvicinano al sacerdote ma coppie attivamente coinvolto in una relazione omosessuale o “irregolare” richiedendo una “benedizione”. E qui sta la polemica: questa non è più una situazione neutrale. Tutte le altre cavilli nel documento per dire che, in nessun modo questa benedizione può dare l'apparenza di un matrimonio, sono un gioco di prestigio, intenzionale o meno.

La questione non è se un prete benedirà l’unione stessa, cosa che non può, ma in qualche modo approvando tacitamente la relazione omosessuale...

 

Un nuovo sofisma

Nel rispondere per i dubia sono chiare due cose: la persona che si presenta manifesta “la volontà di vivere in fedeltà ai disegni rivelati di Dio, così come proposti dall’insegnamento della Chiesa”. Non esige che la persona sia moralmente perfetta, perché nessuno lo è. Ma il contesto è chiaro: la persona non chiede una benedizione con l'intenzione di farlo rimanere in uno stile di vita oggettivamente disordinato. La seconda è che questa benedizione non può in “alcuna forma” tendere a “riconoscere le loro unioni come tali” come moralmente lecite.

Ma questo “nuovo sviluppo” afferma che la convivenza dei coniugi è in peccato mortale oggettivo,cioè. la questione del peccato è oggettivamente grave, ma la colpevolezza dei partecipanti è un'altra questione. può chiedere il Altro aspetti della loro relazione che possono produrre del bene, essere benedetti:

In tali casi, una benedizione può essere impartita… su coloro che – riconoscendosi indigenti e bisognosi del suo aiuto – non reclamano una legittimazione del proprio status, ma implorano che tutto ciò che è vero, buono e umanamente valido nella loro vita e nelle loro relazioni siano arricchiti, guariti ed elevati dalla presenza dello Spirito Santo.

Quindi la domanda è: possono due persone adulte in pubblico, o un poligamo con quattro mogli, o un pedofilo con un figlio “consenziente” – possono queste persone in tali relazioni “irregolari” avvicinarsi anche a un prete per un benedizione di tutto ciò che è vero, buono e umanamente valido nella loro vita?

Questo è semplicemente un gioco di parole – inganno e un modo astuto… Perché stiamo benedicendo in questo modo la prossima occasione [di peccato] per loro. Perché [stanno] chiedendo questa benedizione come coppia, non come singola persona? Naturalmente, una persona single che ha questo problema con l’affetto omosessuale può venire e chiedere una benedizione per superare le tentazioni, per poter, con la grazia di Dio, vivere castamente. Ma come persona sola non verrà con il suo partner: questo sarebbe una contraddizione nel suo modo di vivere secondo la volontà di Dio.  —Vescovo Athanasius Schneider, 19 dicembre 2023; youtube.com

Qui sta il sofisma di tutto questo, una trappola molto sottile. Presentarsi in coppia senza alcuna intenzione di riformarsi da uno stato di peccato oggettivamente grave, e poi chiedere una benedizione sugli altri aspetti apparentemente “veri” e “buoni” della relazione, è moralmente e intellettualmente disonesto.

Le benedizioni senza la giusta disposizione interiore dell’amministratore e del destinatario sono inefficaci perché le benedizioni non funzionano ex operato (dal lavoro svolto) come i sacramenti. —Vescovo Marian Eleganti, 20 dicembre 2023; lifesitenews.com da kath.net

Rimanere consapevolmente in uno stato di peccato mortale in realtà separa dalla benedizione più importante di tutte: grazia santificante.

Il peccato mortale è una possibilità radicale della libertà umana, così come lo stesso amore. Ne risulta la perdita della carità e la privazione della grazia santificante, cioè dello stato di grazia. Se non è redento dal pentimento e dal perdono di Dio, causa l'esclusione dal regno di Cristo e la morte eterna dell'inferno, perché la nostra libertà ha il potere di fare scelte per sempre, senza tornare indietro. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1861

Eppure, la Dichiarazione afferma: “Queste forme di benedizione esprimono una supplica affinché Dio conceda quegli aiuti che provengono dagli impulsi del suo Spirito… affinché si esprimano nella dimensione sempre crescente dell’amore divino”. Ma come può crescere l’“amore divino” se mi aggrappo deliberatamente al peccato grave? Dice infatti il ​​Catechismo: «Il peccato mortale distrugge la carità nel cuore dell’uomo con una grave violazione della legge di Dio; allontana l’uomo da Dio, che è il suo fine ultimo e la sua beatitudine, preferendogli un bene inferiore».,n. 1855 In altre parole, come impartire una benedizione a coloro che alla fine rifiutano il Beato?,Nota: la questione delle relazioni omosessuali è oggettivamente grave, un'altra questione è invece la colpevolezza dei partecipanti.

Inoltre, se uno chiede sinceramente di “essere arricchito, guarito ed elevato dalla presenza dello Spirito Santo”, non dovrebbe essere gentilmente indirizzato verso il Signore? assoluzione della confessione in contrapposizione alla benedizione di status quo in questo manifesto stato di peccato?

In tutto quanto sopra, c’è l’apparenza della ragione, ma anche una grande quantità di gergo, sofismi e inganni… Sebbene “Sul significato pastorale delle benedizioni” possa essere ben intenzionato, distrugge la natura stessa delle benedizioni. Le benedizioni sono le grazie piene di Spirito che il Padre concede ai suoi figli adottivi che dimorano in suo Figlio, Gesù Cristo, così come a coloro che Egli desidera che lo siano. Tentare di sfruttare in modo immorale le benedizioni di Dio si fa beffe della sua bontà e del suo amore divini. -Fr. Thomas G. Weinandy, OFM, Cap., 19 dicembre 2023; La cosa cattolica

Come tale, la rispondere che Papa Francesco ha donato ai Cardinali due anni fa, giustamente e senza ambiguità stati:

“…noi siamo più importanti per Dio di tutti i peccati che possiamo commettere”. Ma Egli non benedice e non può benedire il peccato… Egli infatti “ci prende come siamo, ma non ci lascia mai come siamo”.

 

La strada verso l'apostasia

Abbiamo trasformato una strada nella Chiesa quando giochiamo con le parole con le anime delle persone. Un lettore laureato in Diritto Canonico ha affermato senza mezzi termini: 

…essere graziati da una benedizione è proprio questo, una grazia, un dono. Non esiste alcun diritto ad esso, e non PUÒ MAI ESISTERE alcun RITO di benedizione che effettivamente, tacitamente o ambiguamente condoni il peccato in qualsiasi forma. Quelle si chiamano maledizioni e vengono dal maligno. —Lettera privata

Questa strada porta a apostasia. La misericordia di Gesù è un oceano infinito per il peccatore… ma se la rifiutiamo, è uno tsunami di giudizio. La Chiesa ha l'obbligo di mettere in guardia il peccatore da questa realtà. È di Cristo verità e misericordia che mi hanno strappato dai giorni più bui del peccato – non l’adulazione di un prete o la casistica di una benedizione disonesta.

Papa Francesco ha assolutamente ragione nella sua esortazione a raggiungere coloro che si sentono esclusi dal Vangelo – compresi coloro che provano attrazione per lo stesso sesso – e ad “accompagnarli” veramente verso Cristo. Ma anche Francesco dice che l’accompagnamento non è un assoluto:

Sebbene sembri ovvio, l'accompagnamento spirituale deve portare gli altri sempre più vicini a Dio, nel quale otteniamo la vera libertà. Alcune persone pensano di essere libere se possono evitare Dio; non riescono a vedere che rimangono esistenzialmente orfani, indifesi, senza casa. Smettono di essere pellegrini e diventano vagabondi, svolazzano intorno a se stessi e non arrivano mai da nessuna parte. Accompagnarli sarebbe controproducente se diventasse una sorta di terapia che sostenga il loro autoassorbimento e cessasse di essere un pellegrinaggio con Cristo al Padre. -PAPA FRANCESCO, Evangelii Gaudium, n. 170

Suor Lucia di Fatima ha detto che “verrà il tempo in cui la battaglia decisiva tra il regno di Cristo e Satana riguarderà il matrimonio e la famiglia”.,in una lettera (nel 1983 o 1984) al cardinale Carlo Caffarra, aleteia.com Cosa potrebbe enfatizzare questa battaglia più della presente casistica? Infatti, proprio nel Sinodo sulla famiglia, Papa Francesco ha messo in guardia la Chiesa dall’evitare...

La tentazione di una tendenza distruttiva alla bontà, che in nome di una misericordia ingannevole lega le ferite senza prima curarle e trattarle; che tratta i sintomi e non le cause e le radici. È la tentazione dei "benefattori", dei timorosi e anche dei cosiddetti "progressisti e liberali". —Cf. Le cinque correzioni

Non è proprio questo ciò che implicherebbe una tale benedizione?

…benedire le coppie in matrimoni irregolari o le coppie dello stesso sesso senza dare l’impressione che la Chiesa non stia convalidando la loro attività sessuale è una farsa.  -Fr. Thomas G. Weinandy, OFM, Cap., 19 dicembre 2023; La cosa cattolica

Per dirla in breve, l'ambiguità intenzionale di Fiducia Supplians apre la porta a quasi ogni sovversione del matrimonio richiesta dai nemici della fede, ma quella stessa ambiguità significa che il documento è inefficace. -Fr. Dwight Longnecker, 19 dicembre 2023; dwightlongenecker.com

Pertanto, nessuna delle affermazioni contenute in questa Dichiarazione della Santa Sede, nemmeno la più bella, può minimizzare le conseguenze distruttive e di vasta portata derivanti da questo sforzo di legittimare tali benedizioni. Con tali benedizioni, la Chiesa cattolica diventa, se non in teoria, almeno in pratica, una propagandista dell’“ideologia del genere” globalista ed empia. —Arcivescovo Tomash Peta e vescovo Athanasius Schneider, Dichiarazione dell'Arcidiocesi di Santa Maria ad Astana, 18 dicembre 2023; Araldo Cattolico

Questo documento è fonte di confusione e i cattolici possono criticarlo per la mancanza di alcuni elementi, inclusi riferimenti a cose come cercare la benedizione di Dio specificamente per condurre le persone al pentimento dal peccato… [c’è] lo scandalo del documento che confonde i confini tra la benedizione di individui che sono in una situazione relazione peccaminosa, in modo da condurli più vicini a Dio, e creare una situazione in cui sembra che un prete stia benedicendo la relazione peccaminosa stessa. Anche la frase “coppia” gay può creare questa impressione, quindi avrebbe dovuto essere evitata. —Trent Horn, Risposte cattoliche, Il Consiglio di Trento, Dicembre 20, 2023

Perché nella Bibbia la benedizione ha a che fare con l'ordine che Dio ha creato e che ha dichiarato buono. Questo ordine si fonda sulla differenza sessuale del maschio e della femmina, chiamati ad essere una sola carne. Benedire una realtà contraria alla creazione non solo è impossibile, è una bestemmia. Alla luce di ciò, può un fedele cattolico accettare l'insegnamento di FS? Data l’unità di fatti e di parole nella fede cristiana, non si può accettare che sia bene benedire queste unioni, anche pastoralmente, se si crede che tali unioni non sono oggettivamente contrarie alla legge di Dio. Ne consegue che finché Papa Francesco continua ad affermare che le unioni omosessuali sono sempre contrarie alla legge di Dio, implicitamente afferma che tali benedizioni non possono essere concesse. L'insegnamento di FS è quindi auto-contraddittorio e richiede quindi ulteriori chiarimenti. —Ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Cardinale Gerhard Müller, 21 dicembre 2023, lifesitenews.com

Questo è un disorientamento diabolico che invade il mondo e inganna gli animi! È necessario resistere. —Sr. Lucia di Fatima (1907-2005) alla sua amica Dona Maria Teresa da Cunha

 

…come unico ed indivisibile magistero della Chiesa,
il papa e i vescovi in ​​unione con lui
trasportare
la responsabilità più grave che
nessun segno ambiguo
o da loro viene un insegnamento poco chiaro,
confondere i fedeli o ingannarli
un falso senso di sicurezza.
—Gerhard Ludwig Cardinal Müller, ex prefetto del

Congregazione per la Dottrina della Fede; Prime cose20 Aprile 2018

 

Guarda: Affronta la tempesta

 

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Le note

Le note
1 18 dicembre 2023, vaticannews.va
2 cioè. la questione del peccato è oggettivamente grave, ma la colpevolezza dei partecipanti è un'altra questione.
3 n. 1855
4 Nota: la questione delle relazioni omosessuali è oggettivamente grave, un'altra questione è invece la colpevolezza dei partecipanti.
5 in una lettera (nel 1983 o 1984) al cardinale Carlo Caffarra, aleteia.com
pubblicato in HOMEPAGE, FEDE E MORALE.