Padronanza di sé

RITIRO DI QUARESIMA
Giorno 23

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ULTIMO tempo, Ho parlato di rimanere saldi sulla Narrow Pilgrim Road, "rifiutando la tentazione alla tua destra e l'illusione alla tua sinistra". Ma prima di parlare ulteriormente dell'importante argomento della tentazione, penso che sarà utile saperne di più natura di un cristiano - di ciò che accade a me ea te nel battesimo - e cosa no.

Quando veniamo battezzati, san Paolo insegna che diventiamo una “nuova creazione” in Cristo: “le cose vecchie sono passate; ecco, sono venute cose nuove”. ,2 Cor 5: 17 Dio, in sostanza, soffia in noi il Suo Spirito in modo tale che il Suo Spirito diventi uno con il nostro, rendendo il nostro spirito, il nostro cuore nuovo. C'è una vera morte e restaurazione dell'umano spirito capita, tale che san Paolo dice:

...sei morto e la tua vita è nascosta con Cristo in Dio. (Col 3:3)

San Giovanni d'Avila coglie perfettamente questa “risurrezione” dei morti spiritualmente attraverso il Battesimo:

Cristo ha uno spirito vivo, uno spirito vivificante che eleva quelli di noi che desiderano vivere. Andiamo a Cristo, cerchiamo Cristo, che ha il respiro della vita. Non importa quanto sei malvagio, quanto smarrito, quanto disorientato, se vai da lui, se lo cerchi, ti guarirà, ti conquisterà, ti rimetterà a posto e ti guarirà. —S. Giovanni d'Avila, Discorso della domenica di Pentecoste, da La Bibbia della Navarra, "Corinzi", P. 152

Sant'Atanasio disse anche:

…il Figlio di Dio si è fatto uomo perché noi potessimo diventare Dio. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 460

Le parole chiave qui sono affinché potremmo diventare come Lui. ,Da intendersi nel senso che la nostra anima è immortale e partecipa degli attributi della natura divina, ma non assume un'uguaglianza con Dio, che è infinitamente più grande e dal quale procede tutta la vita. In quanto tali, il culto e l'adorazione appartengono solo alla Santissima Trinità. Il battesimo ci permette di diventare come Cristo, ma è solo il nostro collaborazione con la grazia ciò porterà a compimento questo lavoro, poiché siamo, in parte, ancora soggetti a una natura decaduta. 

Per uno, continuiamo a sperimentare gli effetti del peccato, come la malattia, la sofferenza e la morte. Come mai? Attraverso il Battesimo, il nostro “cuore” o spirito diventa partecipe della natura divina; ma il la natura umana della persona: loro ragione, intellettoe volere hanno ereditato la “piaga” del peccato originale, che è un'inclinazione al male chiamato concupiscenza. E così, i nostri corpi continuano ad essere soggetti alle passioni della carne. ,cfr. Apocalisse 20: 11-15

Il battesimo, impartendo la vita della grazia di Cristo, cancella il peccato originale e riporta l'uomo verso Dio, ma le conseguenze per la natura, indebolita e incline al male, persistono nell'uomo e lo chiamano alla battaglia spirituale. -CCC, n. 405

La battaglia spirituale, quindi, è una delle conversione: portando il corpo, la mente e la volontà in conformità con il rinnovato spirito. È lottare per portare i nostri caduti la natura umana in unità con il nuovo e natura divina impartitoci nel Battesimo. E così, scrive San Paolo:

Portiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché la potenza insuperabile sia di Dio e non da noi… portando sempre nel corpo il morire di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. (2 Cor 4-7)

Questa vita di Gesù si manifesta in noi in questo modo: portando alla morte qualunque cosa che è contrario a amore. Quando Dio stabilì Adamo ed Eva come amministratori di tutta la creazione, tale amministrazione si estese anche a se stessi:

Il “dominio” sul mondo che Dio ha offerto all'uomo fin dall'inizio si è realizzato soprattutto nell'uomo stesso: padronanza di sé. -CCC, n. 377

Quindi, fratelli e sorelle, il cammino cristiano lungo la “Strada Via del Pellegrino” consiste essenzialmente nel recuperare, attraverso la grazia, questo padronanza di sé attraverso una vita interiore di preghiera perché diventiamo, in tutte le sfaccettature del nostro essere, immagine di Dio che è amore.

Ma lavorare costantemente contro di noi è una tentazione...

 

SOMMARIO E SCRITTURA

Il battesimo ci rende partecipi della natura divina, ma continua l'opera di mettere in comunione con essa il nostro corpo, la nostra mente e la nostra volontà.

…egli ci ha concesso le sue preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse scappiate dalla corruzione che è nel mondo per passione, e diventiate partecipi della natura divina. (2 Piet 1:14)

battesimo bianco

  

 

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Le note

Le note
1 2 Cor 5: 17
2 Da intendersi nel senso che la nostra anima è immortale e partecipa degli attributi della natura divina, ma non assume un'uguaglianza con Dio, che è infinitamente più grande e dal quale procede tutta la vita. In quanto tali, il culto e l'adorazione appartengono solo alla Santissima Trinità.
3 cfr. Apocalisse 20: 11-15
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