Su Luisa e i suoi scritti ...

 

Pubblicato per la prima volta il 7 gennaio 2020:

 

SUO tempo per affrontare alcune delle mail e dei messaggi che mettono in discussione l'ortodossia degli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta. Alcuni di voi hanno detto che i vostri sacerdoti sono arrivati ​​al punto di dichiararla eretica. È forse necessario, allora, ridare fiducia agli scritti di Luisa che, ve lo assicuro, sono approvato dalla Chiesa.

 

CHI È LUISA?

Luisa nacque il 23 aprile 1865 (domenica che san Giovanni Paolo II successivamente dichiarò Festa della Divina Misericordia, secondo la richiesta del Signore negli scritti di santa Faustina). Era una delle cinque figlie che vivevano nella piccola città di Corato, in Italia. ,Storia biografica tratta da Libro di preghiere della Divina Volontà del teologo Rev. Joseph Iannuzzi, pp. 700-721

Fin dai primi anni Luisa è stata afflitta dal diavolo che le è apparso in sogni spaventosi. Di conseguenza, trascorse lunghe ore pregando il Rosario e invocando la protezione dei santi. Fu solo quando divenne una "Figlia di Maria" che gli incubi finalmente cessarono all'età di undici anni. L'anno successivo Gesù iniziò a parlarle interiormente, soprattutto dopo aver ricevuto la Santa Comunione. Quando aveva tredici anni, Lui le apparve in una visione a cui lei assistette dal balcone di casa sua. Là, nella strada sottostante, vide una folla e soldati armati che guidavano tre prigionieri; riconosceva Gesù come uno di loro. Quando arrivò sotto il suo balcone, alzò la testa e gridò: "Anima, aiutami! " Profondamente commossa, Luisa da quel giorno si offre come anima vittima in espiazione per i peccati dell'umanità.

Intorno all'età di quattordici anni, Luisa iniziò a sperimentare visioni e apparizioni di Gesù e Maria insieme a sofferenze fisiche. In un'occasione, Gesù le pose la corona di spine sul capo facendole perdere conoscenza e la capacità di mangiare per due o tre giorni. Ciò si sviluppò nel fenomeno mistico per cui Luisa iniziò a vivere di sola Eucaristia come il suo "pane quotidiano". Ogni volta che era costretta per obbedienza dal suo confessore a mangiare, non riusciva mai a digerire il cibo, che usciva pochi minuti dopo, intatto e fresco, come se non fosse mai stato mangiato.

Luisa, a causa del suo imbarazzo davanti alla sua famiglia, che non comprendeva la causa delle sue sofferenze, chiese al Signore di nascondere agli altri queste prove. Gesù accolse immediatamente la sua richiesta permettendo al suo corpo di assumere uno stato immobile, rigido, che sembrava quasi morta. Fu solo quando un prete fece il segno della Croce sul suo corpo che Luisa ha riacquistato le sue facoltà. Questo straordinario stato mistico durò fino alla sua morte nel 1947, seguita da un funerale che non fu poco affare. In quel periodo della sua vita non ha sofferto di malattie fisiche (fino a quando non ha ceduto alla polmonite alla fine) e non ha mai avuto piaghe da decubito, nonostante sia stata confinata nel suo lettino per sessantaquattro anni.

 

LE SCRITTE

In quei momenti in cui non era in estasi, Luisa scriveva ciò che Gesù o la Madonna le dettavano. Queste rivelazioni comprendono due opere più piccole chiamate La Beata Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà ed Le ore della passione, oltre a 36 volumi sui tre Fiat nella storia della salvezza.,Il primo gruppo di 12 volumi si rivolge a Fiat della Redenzione, il secondo 12 il Fiat della Creazione, e il terzo gruppo il Fiat della santificazione. Il 31 agosto 1938, edizioni specifiche delle due opere minori e di un altro dei volumi di Luisa furono collocate nell'Indice dei libri proibiti della Chiesa accanto a quelle di Faustina Kowalksa e Antonia Rosmini, che furono alla fine riabilitate dalla Chiesa. Oggi quelle opere di Luisa portano ora il Nulla Osta ed imprimatur e, infatti, i "condannati" edizioni non sono nemmeno più disponibili o in stampa, e non lo sono da molto tempo. Il teologo Stephen Patton osserva:

Ogni libro degli scritti di Luisa attualmente in stampa, almeno in inglese e dal Centro per la Divina Volontà, è stato tradotto solo da versioni pienamente approvate dalla Chiesa. - "Cosa dice la Chiesa cattolica di Luisa Piccarreta", luisapiccarreta.co

Così, nel 1994, quando il cardinale Ratzinger ha formalmente annullato le precedenti condanne degli scritti di Luisa, qualsiasi cattolico nel mondo era libero di leggerli, distribuirli e citarli lecitamente.

L'ex Arcivescovo di Trani, sotto il quale ricade il discernimento degli scritti di Luisa, ha affermato chiaramente nella sua Comunicazione del 2012 che gli scritti di Luisa sono non eterodosso:

Desidero rivolgermi a tutti coloro che affermano che questi scritti contengono errori dottrinali. Questo, ad oggi, non è mai stato avallato da alcun pronunciamento della Santa Sede, né personalmente da me ... queste persone provocano scandalo ai fedeli che si nutrono spiritualmente di detti scritti, originando anche il sospetto di quelli di noi che sono zelanti nel perseguimento della causa. —Arcivescovo Giovanni Battista Pichierri, 12 novembre 2012; danieloconnor.files.wordpress.com

In effetti, gli scritti di Luisa - a meno di una dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede - hanno l'approvazione più solida che si possa sperare. Quanto segue è una cronologia dei recenti sviluppi sia nella Causa di beatificazione della Serva di Dio Luisa Piccarreta che nei suoi scritti (quanto segue è tratto da Daniel O'Connor La corona della santità - Sulle rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta):

● 20 novembre 1994: il cardinale Joseph Ratzinger annulla le precedenti condanne degli scritti di Luisa, consentendo all'arcivescovo Carmelo Cassati di aprire formalmente la causa di Luisa.
● 2 febbraio 1996: il Papa San Giovanni Paolo II consente la copia dei volumi originali di Luisa, fino ad allora strettamente riservati agli Archivi Vaticani.
● 7 ottobre 1997: Papa San Giovanni Paolo II beatifica Annibale Di Francia (direttore spirituale di Luisa e devoto promotore e censore delle rivelazioni di Luisa)
● 2 giugno e 18 dicembre 1997: il Rev. Antonio Resta e il Rev. Cosimo Reho, due teologi nominati dalla Chiesa, sottopongono le loro valutazioni degli scritti di Luisa al tribunale diocesano, affermando che non vi è contenuto nulla di contrario alla fede cattolica o alla morale.
● 15 dicembre 2001: con il permesso della diocesi, viene aperta a Corato una scuola elementare intitolata e dedicata a Luisa.
● 16 maggio 2004: Papa San Giovanni Paolo II canonizza Annibale Di Francia.
● Il 29 ottobre 2005, il Tribunale diocesano e l'Arcivescovo di Trani, Giovanni Battista Pichierri, esprimono un giudizio positivo su Luisa dopo aver esaminato attentamente tutti i suoi scritti e testimonianze sulla sua virtù eroica.
● 24 luglio 2010, entrambi i Censori Teologici (le cui identità sono segrete) nominati dalla Santa Sede danno la loro approvazione agli scritti di Luisa, affermando che nulla in essi contenuto è contrario alla Fede o alla Morale (oltre all'approvazione dei teologi diocesani del 1997).
● 12 aprile 2011, Sua Eccellenza Mons. Luigi Negri approva ufficialmente le Figlie Benedettine della Divina Volontà.
● Il 1 ° novembre 2012, l'Arcivescovo di Trani scrive un avviso formale contenente un rimprovero a coloro che "affermano che gli scritti [di Luisa] contengono errori dottrinali", affermando che tali persone scandalizzano i fedeli e anticipano il giudizio riservato alla Santa Sede. Questo avviso, inoltre, incoraggia la diffusione della conoscenza di Luisa e dei suoi scritti.
● 22 novembre 2012, la Facoltà della Pontificia Università Gregoriana a Roma che ha recensito p. Difesa e spiegazione della tesi di dottorato di Joseph Iannuzzi Le rivelazioni di Luisa [nell'ambito della Sacra Tradizione] le danno unanime consenso, concedendone così l'approvazione ecclesiastica autorizzata dalla Santa Sede.
● 2013, il imprimatur è concesso al libro di Stephen Patton, Una guida al libro dei cieli, che difende e promuove le rivelazioni di Luisa.
● 2013-14, p. La dissertazione di Iannuzzi ha ricevuto i riconoscimenti di quasi cinquanta vescovi cattolici, tra cui il cardinale Tagle.
● 2014: padre Edward O'Connor, teologo e professore di teologia a lungo termine alla Notre Dame University, pubblica il suo libro:  Vivere nella Divina Volontà: la grazia di Luisa Piccarreta, sostenendo fortemente le sue rivelazioni.
● Aprile 2015: Maria Margarita Chavez rivela di essere stata miracolosamente guarita per intercessione di Luisa otto anni prima. Il vescovo di Miami (dove è avvenuta la guarigione) risponde approvando le indagini sulla sua natura miracolosa.
● Il 27 aprile 2015, l'Arcivescovo di Trani scrive che "la Causa di Beatificazione procede positivamente ... Ho raccomandato a tutti di approfondire la vita e gli insegnamenti della Serva di Dio Luisa Piccarreta ..."
● gennaio 2016, Sole della mia volontà, la biografia ufficiale di Luisa Piccarreta, è pubblicata dalla stessa casa editrice ufficiale del Vaticano (Libraria Editrice Vaticana). Scritto da Maria Rosario Del Genio, contiene una prefazione del Cardinale Jose Saraiva Martins, Prefetto Emerito della Congregazione per le Cause dei Santi, che sostiene fortemente Luisa e le sue rivelazioni da Gesù.
● A novembre 2016, il Vaticano pubblica il Dizionario della mistica, un volume di 2,246 pagine curato da p. Luiggi Borriello, carmelitano italiano, professore di teologia a Roma e "consulente di diverse congregazioni vaticane". A Luisa è stata data la sua voce in questo autorevole documento.
● Giugno 2017: Il neo-incaricato Postulatore per la causa di Luisa, monsignor Paolo Rizzi, scrive: “Ho apprezzato il lavoro [svolto fino ad ora]… tutto ciò costituisce una solida base come forte garanzia di un esito positivo… la Causa è ora a una tappa decisiva lungo il percorso. "
● Novembre 2018: Mons. Marchiori in Brasile avvia un'inchiesta diocesana ufficiale sulla guarigione miracolosa di Laudir Floriano Waloski, grazie all'intercessione di Luisa.

 

DIRITTI ... E SBAGLIATI

Senza dubbio, Luisa ha l'approvazione da ogni direzione, tranne quei critici che non sono a conoscenza di ciò che dice la Chiesa o lo ignorano. Tuttavia, esiste una vera confusione su ciò che può e non può essere pubblicato in questo momento. Come vedrai, non ha nulla a che fare con le riserve sulla teologia di Luisa.

Nel 2012 l'Arcivescovo Giovanni Picherri di Trani ha affermato:

… È mio desiderio, dopo aver sentito il parere della Congregazione delle Cause dei Santi, presentare un'edizione tipica e critica degli scritti per fornire ai fedeli un testo attendibile degli scritti di Luisa Piccarreta. Quindi ripeto, i suddetti scritti sono di proprietà esclusiva dell'Arcidiocesi. (Lettera ai Vescovi del 14 ottobre 2006)

Tuttavia, alla fine del 2019, la casa editrice Gamba ha rilasciato una dichiarazione sul proprio sito Web in merito al già volumi pubblicati degli scritti di Luisa:

Si dichiara che il contenuto dei 36 libri è perfettamente in linea con gli Scritti originali di Luisa Piccarreta, e grazie al metodo filologico utilizzato nella sua trascrizione e interpretazione, è da considerarsi un'Edizione Tipica e Critica.

La Casa Editrice garantisce che la redazione dell'Opera integrale sia fedele a quella realizzata nel 2000 da Andrea Magnifico - fondatore dell'Associazione della Divina Volontà di Sesto S. Giovanni (MI) e titolare dei diritti di proprietà di tutti gli Scritti di Luisa Piccarreta - il cui ultimo testamento, manoscritto, era che la Casa Editrice Gamba fosse la Casa intitolata “a pubblicare e diffondere più ampiamente gli Scritti di Luisa Piccarreta”. Tali titoli furono ereditati direttamente dalle suore Taratini di Corato, eredi di Luisa, il 30 settembre 1972.

Solo la Casa Editrice Gamba è autorizzata a pubblicare i Libri contenenti gli Scritti Originali di Luisa Piccarreta, senza modificarne o interpretarne il contenuto, perché solo la Chiesa può valutarli o dare spiegazioni. -a partire dal Associazione della Divina Volontà

Non è del tutto chiaro, quindi, come l'Arcidiocesi abbia rivendicato i diritti di proprietà sugli apparenti eredi di Luisa che rivendicano il diritto (per diritto civile) di pubblicare i suoi volumi. Ciò su cui la Chiesa ha pieni diritti, ovviamente, è la valutazione teologica dell'ortodossia degli scritti di Luisa e dove possono essere citati (cioè in un contesto ecclesiale formale o meno). A questo proposito, la necessità di un'edizione affidabile è imperativa e, probabilmente, già esiste (secondo la casa editrice Gamba). Inoltre, nel 1926, furono pubblicati i primi 19 volumi del diario spirituale di Luisa con il imprimatur dell'Arcivescovo Joseph Leo e il Nulla Osta di S. Annibale Di Francia, il censore ufficialmente nominato dei suoi scritti.,cfr luisapiccarreta.co 

P. Seraphim Michalenko, vice-postulatore per la canonizzazione di Santa Faustina, mi ha spiegato che, se non fosse intervenuto per chiarire una cattiva traduzione delle opere di Santa Faustina, sarebbero potute rimanere condannate.,La Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, nel 1978, ha ritirato le censure e le riserve avanzate in precedenza dalla “Notificazione” della Santa Sede in relazione agli scritti di Suor Faustina. Quindi l'Arcivescovo di Trani si è giustamente preoccupato che nulla interferisca con la Causa aperta per Luisa, come cattive traduzioni o interpretazioni errate. In una lettera del 2012, ha dichiarato:

Devo menzionare il flusso crescente e incontrollato di trascrizioni, traduzioni e pubblicazioni sia attraverso la stampa che su Internet. In ogni caso, “vista la delicatezza dell'attuale fase del procedimento, è assolutamente vietata in questo momento ogni pubblicazione degli scritti. Chiunque agisca contro questo è disobbediente e danneggia gravemente la causa del Servo di Dio " (Comunicazione del 30 maggio 2008). È necessario compiere ogni sforzo per evitare tutte le "fughe" di pubblicazioni di qualsiasi tipo. —Arcivescovo Giovanni Battista Pichierri, 12 novembre 2012; danieloconnor.files.wordpress.com
Tuttavia, in un successivo lettera del 26 aprile 2015, rivolto a una conferenza internazionale sulla Serva di Dio Luisa Piccarreta, il compianto Arcivescovo Pichierri ha dichiarato di “Ha accolto con gioia l'impegno che i partecipanti dichiaravano solennemente di assumersi per essere più fedeli al carisma del 'vivere nella Divina Volontà'” e che “raccomandava a tutti di approfondire la vita e gli insegnamenti del Servo di Dio Luisa Piccarreta alla luce della Sacra Scrittura, della Tradizione e del Magistero della Chiesa sotto la guida e in obbedienza ai loro Vescovi e sacerdoti "e che i Vescovi dovrebbero" accogliere e sostenere tali gruppi, aiutandoli a mettere in pratica concretamente la spiritualità della Divina Volontà ".,cfr lettera 
 
Chiaramente, per vivere "il Carisma" e "approfondire" se stessi "nella vita e negli insegnamenti" di Luisa e "praticare concretamente la spiritualità della Divina Volontà", devono obbligatoriamente: avere accesso ai messaggi comunicati a Luisa. La stessa conferenza alla quale l'Arcivescovo ha partecipato ha impiegato pubblicazioni esistenti per istruire i partecipanti sulla Divina Volontà. Il diocesano ha sponsorizzato Associazione Ufficiale di Luisa Piccarreta cita regolarmente i volumi così come sono approvati ecclesiasticamente Figlie benedettine della Divina Volontà che citano le traduzioni in inglese dei volumi nelle loro newsletter pubbliche. In che modo, allora, i fedeli possono opporsi a dichiarazioni apparentemente contraddittorie del defunto Arcivescovo, soprattutto alla luce delle affermazioni legali della Casa Editrice Gamba?
 
L'ovvia conclusione è che si può acquisire, leggere e condividere già esistente testi fedeli mentre non devono essere prodotte ulteriori “trascrizioni, traduzioni e pubblicazioni” fino a quando non sarà pubblicata l'edizione “tipica e critica” dell'Arcidiocesi. Questo, e si devono perseguire questi insegnamenti “alla luce della Sacra Scrittura, della Tradizione e del Magistero della Chiesa”, come ha saggiamente consigliato l'Arcivescovo Pichierri. 

 

SAGGEZZA E COMPRENSIONE

Ho avuto una bella risatina quando Daniel O'Connor è salito sul podio di recente a una conferenza sulla Divina Volontà dove abbiamo parlato in Texas. Ha offerto a chiunque $ 500 se potesse fornire la prova di qualsiasi mistico della Chiesa che è stato 1) dichiarato Servo di Dio, 2) sopportato tali fenomeni mistici, e 3) i cui scritti avevano una così vasta approvazione, come fa Luisa Piccarreta, eppure, 4) è stata successivamente dichiarata “falsa” dalla Chiesa. La stanza cadde nel silenzio e Daniel tenne i suoi 500 dollari. Questo perché non esiste un tale esempio. Coloro che dichiarano che questa anima vittima e i suoi scritti costituiscono eresia, spero, parlano per ignoranza. Perché sono semplicemente sbagliati e in contraddizione con le autorità ecclesiastiche a questo riguardo.

A parte gli autori già menzionati sopra, consiglio vivamente agli scettici di iniziare con un lavoro come La corona della santità - Sulle rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta di Daniel O'Connor, che può essere scaricato gratuitamente su Kindle o in formato PDF qui link. Nel suo solito ragionamento accessibile ma teologicamente valido, Daniel fornisce un'ampia introduzione agli scritti di Luisa e alla futura Era di Pace, come intesa nella Sacra Tradizione e riflessa negli scritti di altri mistici del XX secolo.

Consiglio vivamente anche i lavori del Rev. Joseph Iannuzzi Ph.B., STB, M. Div., STL, STD, la cui teologia ha guidato e continua a guidare i miei scritti su questi argomenti. Lo splendore della creazione è un'acclamata opera teologica che riassume magnificamente il dono di vivere nella Divina Volontà e il suo futuro trionfo e adempimento prefigurato dai primi Padri della Chiesa. Molti apprezzano anche i podcast di p. Robert Young OFM che puoi ascoltare qui. Il grande studioso laico della Bibbia, Francesca Hogan, pubblica anche commenti audio sugli scritti di Luisa qui.

Per coloro che desiderano approfondire un'analisi teologica più profonda, leggere Il dono di vivere nella Divina Volontà negli scritti di Luisa Piccarreta: un'indagine sui primi concili ecumenici e sulla teologia patristica, scolastica e contemporanea. Questa dissertazione di dottorato del Rev. Iannuzzi porta i sigilli di approvazione della Pontificia Università Gregoriana e spiega come gli scritti di Luisa non siano altro che un approfondimento di ciò che è già stato rivelato nella Rivelazione pubblica di Gesù Cristo e il "deposito della fede".

... nessuna nuova rivelazione pubblica è da aspettarsi prima della gloriosa manifestazione del nostro Signore Gesù Cristo. Tuttavia, anche se l'Apocalisse è già completa, non è stata resa completamente esplicita; spetta alla fede cristiana coglierne gradualmente il pieno significato nel corso dei secoli. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 66

Decenni fa, quando lessi per la prima volta le opere di San Luigi del Montfort sulla Beata Vergine Maria, sottolineavo alcuni passaggi mormorando a me stesso: "È un'eresia ... c'è un errore ... e questo è ha ottenuto essere un'eresia. " Tuttavia, dopo essermi formato nell'insegnamento della Chiesa su Nostra Signora, questi passaggi hanno un senso teologico perfetto per me oggi. Vedo ora alcuni noti apologeti cattolici fare lo stesso errore con gli scritti di Luisa. 

In altre parole, se la Chiesa dichiara vero un certo insegnamento o rivelazione privata che noi, a nostra volta, facciamo fatica a comprendere in quel momento, la nostra risposta dovrebbe essere quella di Nostra Signora e San Giuseppe:

E non capirono il detto che [Gesù] disse loro ... e sua madre teneva tutte queste cose nel suo cuore. (Luca 2: 50-51)

In quel tipo di umiltà, creiamo lo spazio per la Saggezza e la Comprensione per portarci alla vera Conoscenza, quella verità che ci rende liberi. E gli scritti di Luisa portano quella Parola che promette di liberare tutta la creazione ...,cfr. Rom 8: 21

Chi mai potrebbe distruggere la verità — che il Padre [San] Di Francia è stato il pioniere nel far conoscere il Regno della mia Volontà — e che solo la morte gli ha impedito di portare a compimento la pubblicazione? Infatti, quando questa grande opera sarà conosciuta, il suo nome e la sua memoria saranno pieni di gloria e splendore, e sarà riconosciuto come il primo motore di quest'opera, che è così grande in Cielo e in terra. Infatti, perché c'è una battaglia in corso? E perché quasi tutti bramano la vittoria, la vittoria di trattenere gli scritti sul mio Fiat Divino? —Gesù a Luisa, “Nove cori dei figli della Divina Volontà”, dal notiziario del Centro per la Divina Volontà (gennaio 2020)

 

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Le note

Le note
1 Storia biografica tratta da Libro di preghiere della Divina Volontà del teologo Rev. Joseph Iannuzzi, pp. 700-721
2 Il primo gruppo di 12 volumi si rivolge a Fiat della Redenzione, il secondo 12 il Fiat della Creazione, e il terzo gruppo il Fiat della santificazione.
3 cfr luisapiccarreta.co
4 La Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, nel 1978, ha ritirato le censure e le riserve avanzate in precedenza dalla “Notificazione” della Santa Sede in relazione agli scritti di Suor Faustina.
5 cfr lettera
6 cfr. Rom 8: 21
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