Fuoco del raffinatore


 

 

Ma chi resisterà il giorno della sua venuta? E chi può stare in piedi quando appare? Perché è come il fuoco del raffinatore ... (Mal 3: 2)

 
CREDO ci stiamo avvicinando sempre di più all'alba di Il giorno del Signore. Come segno di ciò, stiamo cominciando a sentire il calore dell'avvicinarsi Sole di giustizia. Questo è, sembra esserci un'intensità crescente nelle prove di purificazione mentre ci avviciniamo al fuoco del raffinatore ... così come non è necessario toccare le fiamme per sentire il calore del fuoco.

 

DI QUEL GIORNO

Il profeta Zaccaria parla di un rimanente che entrerà in un tempo di restaurazione globale sulla terra, un Era di pace, davanti a quella del Signore Ritorno finale:

Vedi, il tuo re verrà da te ... L'arco del guerriero sarà bandito e proclamerà la pace alle nazioni. Il suo dominio sarà di mare in mare e dal fiume fino alle estremità della terra. (Zacc 9: 9-10)

Zaccaria conta questo rimanente circa un terzo degli abitanti della terra. Questo terzo entrerà in questa Era attraverso a Grande purificazione:

In tutto il paese, dice l'Eterno, due terzi di loro saranno sterminati e periranno, e un terzo sarà lasciato. Farò passare un terzo attraverso il fuoco e li raffinerò come si raffina l'argento, e li metterò alla prova come si prova l'oro. (Zacc 13: 8-9) 

Quindi, come dice San Pietro, non sentirti "come se ti stesse accadendo qualcosa di strano". Entra nel deserto della purificazione, perché questo è l'unico passaggio per la Terra Promessa. Rallegrati che sei fatto per soffrire per amore del Vangelo, per sopportare qualsiasi prova venga mentre confidi in Dio e accettale come la Sua volontà è, infatti, la sofferenza per il Vangelo.

Non essere scoraggiato.

 

SCORAGGIAMENTO 

Uno dei motivi principali per cui Satana lancia rumori spirituali su di noi (vedere Il tredicesimo uomo) è quello di provocare confusione. È in questo stato di povertà che molti di noi cedono alla tentazione di scoraggiarsi. Sì, la confusione è l'impronta dello scoraggiamento. 

Credo sia stato San Pio a dire che l'arma principale del nemico è lo scoraggiamento. Altri grandi direttori spirituali come Sant'Ignazio di Loyola e Sant'Alfonso dei Liguori insegnano che, secondo solo al peccato, lo scoraggiamento è la tentazione più efficace di Satana.

Se contempliamo la nostra miseria senza alzare gli occhi a Dio, il Padre delle misericordie, ci scoraggeremo facilmente. Esaminandoci a fondo, vedremo che lo scoraggiamento deriva sempre da due cause strettamente correlate. Il primo è che dipendiamo dalle nostre forze; attraverso di essa è il nostro orgoglio feriti e ingannati quando cadiamo. Il secondo è che ci manca la fiducia in Dio; non pensiamo di riferirci a Lui in tempi di prosperità, né ricorriamo a Lui quando lo falliamo. Insomma, agiamo da soli: cerchiamo di farcela da soli, cadiamo da soli e da soli contempliamo la nostra caduta. Il risultato di tale condotta non può che essere scoraggiamento. —Fr. Gabriele di Santa Maria Maddalena, Intimità divina

Se lasci che il tuo cuore diventi di nuovo come un bambino, le nuvole scure dello scoraggiamento evaporeranno, la folla ruggente del rumore interno si zittirà gradualmente e non ti sentirai più solo sul campo di fronte a difficoltà impossibili. Se ti trovi in ​​una situazione al di là delle tue forze e del tuo controllo, abbandonati alla volontà di Dio, espressa in questa croce.

Se sei scoraggiato a causa della tua peccaminosità, non dipendere dalla tua virtù o dalla forza della tua causa davanti a Dio. Piuttosto, dipende interamente dalla Sua misericordia, poiché nessuno è giusto. Siamo tutti peccatori. Ma questo non è motivo di scoraggiamento, perché Cristo è venuto per i peccatori!

Dio non rifiuta mai i sinceri, anche se hanno una montagna di peccati e fallimenti nel loro passato. Per la fede, delle dimensioni di un granello di senape - cioè, fiducia nella misericordia di Dio e nel dono gratuito della salvezza -può spostare le montagne.

Il mio sacrificio, o Dio, è uno spirito contrito; un cuore contrito e umiliato, o Dio, non respingerai. (Salmo 51)

Non devi scoraggiarti, perché se c'è nell'anima un continuo sforzo per migliorare, il Signore finalmente ti ricompenserà facendo sbocciare in te all'improvviso tutte le virtù come in un giardino pieno di fiori. —S. Pio

 

AMORE

Infine, ricordiamoci che alla fine saremo giudicati non per quanto ci sentiamo amati, ma per quanto abbiamo amato noi stessi. Nelle nostre prove c'è il pericolo di diventare troppo introspettivi, passare la giornata a guardare la nostra miseria e sfortuna. Gesù ci fornisce il più grande antidoto allo scoraggiamento, alla paura, al senso di abbandono e alla paralisi spirituale: amore.

Come possiamo rallegrarci nel Signore se è lontano da noi? ... Se lo è, è opera tua. Ama, e Lui si avvicinerà; ama, ed Egli abiterà dentro di te ... Sei perplesso di sapere come mai sarà con te se ami? Dio è amore. —St. Agostino, da una predica; Liturgia delle Ore, Volume IV, p. 551

Lasciate che il vostro amore reciproco sia intenso, perché l'amore copre una moltitudine di peccati. (1 Pt 4: 8)

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pubblicato in HOME, LE GRANDI PROVE.

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