Trudeau è sbagliato, completamente sbagliato

 

Mark Mallett è un ex giornalista pluripremiato di CTV News Edmonton e risiede in Canada.


 

JUSTIN Trudeau, il Primo Ministro del Canada, ha definito una delle più grandi proteste di questo tipo al mondo un gruppo "odioso" per la loro manifestazione contro le iniezioni forzate al fine di mantenere i propri mezzi di sussistenza. In un discorso di oggi in cui il leader canadese ha avuto l'opportunità di fare appello all'unità e al dialogo, ha affermato categoricamente di non avere alcun interesse ad andare...

…ovunque vicino a proteste che hanno espresso retorica odiosa e violenza nei confronti dei loro concittadini. - 31 ° gennaio 2022; cbc.ca

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Lettera aperta ai vescovi cattolici

 

I fedeli di Cristo sono liberi di manifestare i loro bisogni,
specialmente i loro bisogni spirituali, ei loro desideri ai Pastori della Chiesa.
Hanno il diritto, infatti a volte il dovere,
coerentemente con le proprie conoscenze, competenze e posizione,
manifestare ai sacri Pastori le loro opinioni sulle cose
che riguardano il bene della Chiesa. 
Hanno anche il diritto di far conoscere le loro opinioni ad altri fedeli di Cristo, 
ma nel farlo devono sempre rispettare l'integrità della fede e dei costumi,
mostrare la dovuta riverenza ai loro Pastori,
e prendi in considerazione entrambi
il bene comune e la dignità degli individui.
-Codice di Diritto Canonico, 212

 

 

CARO Vescovi cattolici,

Dopo un anno e mezzo di vita in uno stato di “pandemia”, sono costretto dagli innegabili dati scientifici e dalle testimonianze di individui, scienziati e medici a pregare la gerarchia della Chiesa cattolica di riconsiderare il suo diffuso sostegno alla “salute pubblica misure” che, di fatto, mettono in grave pericolo la salute pubblica. Mentre la società viene divisa tra "vaccinati" e "non vaccinati" - con questi ultimi che soffrono di tutto, dall'esclusione dalla società alla perdita di reddito e mezzi di sussistenza - è scioccante vedere alcuni pastori della Chiesa cattolica incoraggiare questa nuova apartheid medica.Continua a leggere

La politica della morte

 

LORI Kalner ha vissuto il regime di Hitler. Quando ha sentito aule di bambini che iniziavano a cantare inni di lode per Obama e il suo appello al "Cambiamento" (ascolta qui ed qui), scatenò allarmi e ricordi degli anni inquietanti della trasformazione della società tedesca da parte di Hitler. Oggi, vediamo i frutti della "politica della morte", riecheggiati in tutto il mondo dai "leader progressisti" negli ultimi cinquant'anni e che ora raggiungono il loro apice devastante, in particolare sotto la presidenza del "cattolico" Joe Biden ", il primo ministro Justin Trudeau e molti altri leader in tutto il mondo occidentale e oltre.Continua a leggere

La profezia di Giuda

 

Negli ultimi giorni, il Canada si è mosso verso alcune delle leggi sull'eutanasia più estreme al mondo per consentire non solo ai "pazienti" della maggior parte delle età di suicidarsi, ma costringere medici e ospedali cattolici ad assisterli. Un giovane dottore mi ha mandato un messaggio dicendo: 

Una volta ho fatto un sogno. In esso, sono diventato un medico perché pensavo che volessero aiutare le persone.

E così oggi ripubblico questo scritto di quattro anni fa. Per troppo tempo, molti nella Chiesa hanno messo da parte queste realtà, facendole passare per "rovina e oscurità". Ma all'improvviso, ora sono alle nostre porte con un ariete. La profezia di Giuda sta per avverarsi mentre entriamo nella parte più dolorosa del "confronto finale" di questa epoca ...

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La morte della logica

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per mercoledì della Terza Settimana di Quaresima, 11 marzo 2015

Testi liturgici qui

serie-originale-spock-star-trek_Fotor_000.jpgPer gentile concessione degli Universal Studios

 

COME guardando un disastro ferroviario al rallentatore, quindi sta guardando il morte della logica ai nostri tempi (e non sto parlando di Spock).

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La progressione dell'uomo


Vittime di genocidio

 

 

FORSE l'aspetto più miope della nostra cultura moderna è l'idea che siamo su un percorso lineare di avanzamento. Che ci stiamo lasciando alle spalle, sulla scia delle conquiste umane, la barbarie e la mentalità ristretta delle generazioni e delle culture passate. Che stiamo allentando le catene del pregiudizio e dell'intolleranza e stiamo marciando verso un mondo più democratico, libero e civile.

Questa ipotesi non è solo falsa, ma pericolosa.

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