La contro-rivoluzione

San Massimiliano Kolbe

 

Ho concluso Traiettoria dicendo che ci stiamo preparando per una nuova evangelizzazione. Questo è ciò di cui dobbiamo preoccuparci: non costruire bunker e immagazzinare cibo. C'è un "restauro" in arrivo. Ne parla la Madonna, così come i papi (cfr I papi e l'era dell'alba). Quindi non soffermarti sui dolori del travaglio, ma sulla nascita a venire. La purificazione del mondo è solo una piccola parte del piano generale che si sta svolgendo, anche se deve emergere dal sangue dei martiri ...

 

IT Europe è ora della Contro-Rivoluzione iniziare. L'ora in cui ciascuno di noi, secondo le grazie, la fede e i doni accordataci dallo Spirito Santo, viene chiamato in questa oscurità presente come fiamme d'amore ed leggero. Perché, come disse una volta Papa Benedetto:

Non possiamo accettare con calma che il resto dell'umanità ricada di nuovo nel paganesimo. —Cardinal Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), La nuova evangelizzazione, costruire la civiltà dell'amore; Discorso ai catechisti e agli insegnanti di religione, 12 dicembre 2000

... non starai a guardare quando è in gioco la vita del tuo prossimo. (cfr Lev 19:16)

È l'ora in cui dobbiamo trovare il nostro coraggio e fare la nostra parte per realizzare la restaurazione di tutte le cose in Cristo.

La Chiesa è sempre chiamata a fare ciò che Dio ha chiesto ad Abramo, che è fare in modo che ci siano abbastanza uomini giusti per reprimere il male e la distruzione ... le mie parole [sono] una preghiera affinché le energie del bene possano riguadagnare vigore. Quindi si potrebbe dire che il trionfo di Dio, il trionfo di Maria, sono tranquilli, sono comunque reali. —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, p. 166, una conversazione con Peter Seewald

È l'ora in cui, più di ogni altra cosa, il bellezza e l'unicità della nostra fede deve risplendere di nuovo ...

 

IL MANTELLO SCURO

Questa oscurità presente può essere giustamente descritta come un bruttezza. È una bruttezza che ha ricoperto tutto come un mantello nero macchiato, dall'arte alla letteratura, dalla musica al teatro, al modo in cui ci parliamo nei forum, nei dibattiti, in televisione e sui social media. L'arte è diventata astratto e bizzarro; i libri più venduti sono ossessionati dal crimine e dall'occulto; i film sono paralizzati dalla lussuria, dalla violenza e dall'oscurità apocalittica; la televisione su "reality" insignificanti e superficiali; la nostra comunicazione è diventata impertinente e umiliante; e la musica popolare è spesso dura e pesante, elettronica e tagliente, idolatrando la carne. Questa bruttezza è così pervasiva che persino la liturgia è stata macchiata con la perdita del senso di meraviglia e trascendenza una volta incapsulata nei segni, nei simboli e nella musica che in molti luoghi sono stati quasi distrutti. Infine, è una bruttezza quella cerca persino di deformare la natura stessa - il colore naturale di frutta e verdura, la forma e le caratteristiche degli animali, la funzione delle piante e del suolo, e sì - persino di mutilare l'immagine di Dio in cui siamo creati, maschio ed femmina.,cfr Sessualità umana e libertà

 

BELLEZZA E SPERANZA

È questa bruttezza pervasiva in cui siamo chiamati a ristabilire bellezza, e quindi ripristinare speranza. Papa Benedetto ha parlato del “legame profondo tra bellezza e speranza”. ,PAPA BENEDETTO XVI, Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org In un discorso profetico agli artisti, Paolo VI disse:

Questo mondo in cui viviamo ha bisogno della bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, porta gioia al cuore dell'uomo ed è quel frutto prezioso che resiste all'erosione del tempo, che unisce le generazioni e permette loro di essere una sola nell'ammirazione. —8 dicembre 1965; ZENIT.org

Il filosofo russo Fyodor Dostoevsky una volta disse: "la bellezza salverà il mondo".,dal romanzo L'idiota Come? Stimolando di nuovo nell'umanità il desiderio e il desiderio di Colui che è la Bellezza stessa. Forse crediamo che saranno l'apologetica raffinata, i discorsi ortodossi e i discorsi audaci a fermare l'erosione dei valori morali e la pace nei nostri tempi. Per quanto necessarie, dobbiamo porci la domanda: chi è ascoltando più? Ciò che è necessario ancora una volta è il fulgore di bellezza e l'unicità che parla senza parole.,vedere La risposta silenziosa

Un mio amico ha condiviso come, dopo la morte di suo padre, nessuna parola potesse confortarlo in tutto il tumulto di emozioni che lo consumavano. Ma un giorno, comprò un mazzo di fiori, lo mise davanti a lui e ne vide la bellezza. Quella bellezza, ha detto, ha cominciato a guarirlo.

Un mio amico, non proprio un cattolico praticante, è entrato a Notre Dame a Parigi, in Francia, alcuni anni fa. Ha detto che quando ha osservato la bellezza di questa cattedrale, tutto quello che riusciva a pensare era: "qualcosa stava succedendo qui… ”Incontrò Dio, o almeno, una rifrazione della luce di Dio attraverso i raggi della bellezza… un raggio di speranza che ci sia qualcosa, o meglio, Qualcuno più grande di noi.

 

LA BELLA E LA BESTIA

Ciò che il mondo ci presenta oggi è spesso una falsa bellezza. Ci viene chiesto nel nostro voti battesimali, "Rifiuti l'annebbiamento del male?" Il male oggi è affascinante, ma raramente è bello.

Troppo spesso, però, la bellezza che ci viene gettata è illusoria e ingannevole, superficiale e accecante, lasciando lo spettatore stordito; invece di tirarlo fuori da sé e aprirlo a orizzonti di vera libertà mentre lo solleva in alto, lo imprigiona dentro di sé e lo schiavizza ulteriormente, privandolo di speranza e gioia…. La bellezza autentica, tuttavia, sblocca l'anelito del cuore umano, il desiderio profondo di conoscere, amare, andare verso l'Altro, raggiungere l'Altro. Se riconosciamo che la bellezza ci tocca intimamente, che ci ferisce, che ci apre gli occhi, allora riscopriamo la gioia di vedere, di poter cogliere il senso profondo della nostra esistenza. —Papa BENEDETTO XVI, Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org

Ferite di bellezza. Cosa significa questo? Quando incontriamo la vera bellezza, è sempre qualcosa di Dio. E poiché siamo stati creati per Lui, ci tocca nel profondo del nostro essere, che per il momento l'essere, è separato dal velo del tempo da Colui-che-mi-ha creato. Quindi, la bellezza è la sua lingua, che trascende tutte le culture, i popoli e persino le religioni. È essenzialmente il motivo per cui l'umanità fin dall'antichità ha sempre teso alla religione: ha percepito nella bellezza della creazione il Creatore, che ha provocato il desiderio di adorarlo, se non la creazione stessa.,Panteismo è l'eresia di equiparare Dio alla creazione, che porta all'adorazione della creazione. E questo a sua volta ha ispirato l'uomo a partecipare alla creatività di Dio.

I musei vaticani sono un tesoro per il mondo perché molto spesso contengono l'espressione della bellezza, il fulgore di Dio che danzava sull'anima di un artista di ogni angolo della terra. Il Vaticano non custodisce quest'arte nel modo in cui Hitler ha accumulato e confiscato. Piuttosto, protegge questo tesoro umano come una celebrazione dello spirito umano, motivo per cui Papa Francesco ha detto che non potrebbe mai essere venduto.

Questa è una domanda facile. Non sono i tesori della Chiesa, (ma) i tesori dell'umanità. —POPE FRANCESCO, intervista, 6 novembre 2015; Agenzia di stampa cattolica

La bellezza autentica è in grado di riportarci all'Origine di tutte le culture e di tutti i popoli quanto più si interseca Verità ed bontà. Come ha detto Papa Benedetto, "La via della bellezza ci porta, quindi, a cogliere il Tutto nel frammento, l'Infinito nel finito, Dio nella storia dell'umanità". ,Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org

Ma oggi, la bellezza dell'arte è andata perduta alla bestia dell'astratto; la bellezza in architettura alla bestia dei budget; la bellezza del corpo alla bestia della lussuria; la bellezza della liturgia alla bestia della modernità; la bellezza della musica alla bestia dell'idolatria; la bellezza della natura alla bestia dell'avidità; la bellezza delle arti dello spettacolo alla bestia del narcisismo e della vanagloria.

Il mondo in cui viviamo rischia di essere alterato irriconoscibile a causa di azioni umane imprudenti che, invece di coltivare la sua bellezza, sfruttano senza scrupoli le sue risorse a vantaggio di pochi e non di rado deturpano le meraviglie della natura ... 'L'uomo può vivere senza scienza può vivere senza pane, ma senza bellezza non potrebbe più vivere ... ' (citando Dostoevskij dal romanzo, Demons). —Papa BENEDETTO XVI, Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org

… Ciò di cui la Chiesa ha bisogno non sono i critici ma gli artisti… Quando la poesia è in piena crisi, l'importante non è puntare il dito contro i cattivi poeti ma se stessi per scrivere belle poesie, sbloccando così le sacre sorgenti. —Georges Bernanos, autore francese; Bernanos: un'esistenza ecclesiale, Ignatius Press; citato in magnifico, Ottobre 2018, p. 71

 

RECUPERO DELLA BELLEZZA

Dio vuole riportare non solo la Sua Sposa, la Chiesa, a uno stato di bellezza e santità, ma tutta la creazione. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere in questi tempi nella “restaurazione di tutte le cose in Cristo”, così come ogni spettro di luce compone l'arcobaleno: il tuo ruolo è unico e quindi indispensabile.

Ciò che serve è il recupero della bellezza, non tanto in quello che diciamo - sebbene la verità sia intrinsecamente legata alla bellezza - ma come lo diciamo noi. È il recupero della bellezza non solo nel modo in cui ci vestiamo ma nel modo in cui ci comportiamo; non solo in ciò che vendiamo, ma anche in come esponiamo le nostre merci; non solo in quello che cantiamo, ma come lo cantiamo. È la rinascita della bellezza nell'arte, nella musica e nella letteratura che trascende il mezzo stesso. È il rinnovamento della bellezza nel sesso, sì, nel meraviglioso dono della nostra sessualità che è stata ricoperta ancora una volta dalle foglie di fico della vergogna, della perversione e della lussuria. La virtù è essenzialmente la bellezza esteriore di un'anima pura.

Tutto questo parla a un Verità quello stesso è animato dalla bellezza. Perché "dalla grandezza e dalla bellezza delle cose create deriva una percezione corrispondente del loro Creatore". ,cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 41

Ancor prima di rivelarsi all'uomo in parole di verità, Dio gli si rivela attraverso il linguaggio universale della creazione, opera della sua Parola, della sua saggezza: l'ordine e l'armonia del cosmo - che scoprono sia il bambino che lo scienziato - "Dalla grandezza e dalla bellezza delle cose create deriva una corrispondente percezione del loro Creatore", "poiché l'autore della bellezza le ha create". -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 2500

La bellezza è aconfessionale. Cioè, tutta la creazione è intrinsecamente "buona".,cfr. Gen 1:31 Ma la nostra natura decaduta e le conseguenze del peccato lo hanno oscurato e distorto bontà. Diventare cristiani è più che semplicemente "essere salvati". Significa diventare la pienezza di chi sei creato per essere; significa diventare uno specchio di verità, bellezza e bontà. Perché 'Dio ha creato il mondo per mostrare e comunicare la sua gloria. Che le sue creature condividano la sua verità, bontà e bellezza: questa è la gloria per cui Dio le ha create '.,Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 319

La pratica della bontà è accompagnata da spontanea gioia spirituale e bellezza morale. Allo stesso modo, la verità porta con sé la gioia e lo splendore della bellezza spirituale ... Ma la verità può trovare anche altre forme complementari di espressione umana, soprattutto quando si tratta di evocare ciò che è al di là delle parole: le profondità del cuore umano, le esaltazioni l'anima, il mistero di Dio. —Ibid.

 

BELLEZZA INCARNANTE

Simone Weil ha scritto: "C'è una sorta di incarnazione di Dio nel mondo, di cui la bellezza è il segno".,cfr. PAPA BENEDETTO XVI, Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org Ognuno di noi è chiamato ad incarnare Dio nell'ordito e nella trama della nostra vita, facendo sgorgare la “spontanea gioia spirituale e bellezza morale” della bontà di Dio dal nostro essere, dal entro. Così, la bellezza più autentica viene dal contatto con Colui che è la Bellezza stessa. Gesù ha detto,

Chi ha sete venga da me e beva. Chi crede in me, come dice la Scrittura: 'Fiumi di acqua viva sgorgheranno da lui'. (Giovanni 7:38)

Diventiamo più simili a Lui più lo contempliamo, più belli più contempliamo la Bellezza. Preghiera, quindi, in particolare preghiera contemplativa, diventa il mezzo con cui attingiamo alla Sorgente di acqua viva. E così, durante questo Avvento, desidero scrivere di più su come approfondire la preghiera in modo che tu ed io possiamo essere trasformati sempre di più nella Sua somiglianza mentre guardiamo "con il volto svelato alla gloria del Signore". ,2 Cor 3: 18

Sei stato chiamato in questa Contro-Rivoluzione contro i Rivoluzione globale che cerca di rovinare la bellezza: la bellezza della vera religione, della diversità culturale, delle nostre differenze reali e uniche. Ma come? Non posso rispondere a questa domanda per te personalmente. Devi rivolgerti a Cristo e chiederglielo come ed che cosa. Perché "a meno che il Signore non costruisca la casa, invano faticano coloro che costruiscono". ,Salmo 127: 1

L'era dei ministeri sta finendo.

Ho sentito quelle parole chiaramente nel mio cuore nel 2011 e ti incoraggio a rileggere quello scritto qui. Ciò che sta finendo non è ministero, di per sé, ma molti dei mezzi, dei metodi e delle strutture che l'uomo ha eretto che a loro volta sono diventati idoli e sostegni che non servono più il Regno. Dio deve purificare la sua chiesa dalla sua mondanità per restaurare la sua bellezza. È necessario scartare la vecchia buccia di vino per prepararsi al Vino Nuovo che rinnoverà la faccia della terra.

E allora, chiedi a Gesù e alla Madonna di usarti per rendere di nuovo bello il mondo. Durante la guerra, sono stati spesso la musica, il teatro, l'umorismo e l'arte spontanei a sostenere e dare speranza agli oppressi. Questi doni saranno necessari nei tempi a venire. Com'è triste, però, che così tanti usino i loro doni per glorificarsi! Usa i doni e i talenti che il Padre ha già dato tu per riportare la bellezza nel mondo. Perché quando gli altri sono attratti dalla tua bellezza, vedranno anche la tua bontà e la porta sarà aperta a verità.

La bellezza autentica… sblocca l'anelito del cuore umano, il desiderio profondo di conoscere, amare, andare verso l'Altro, raggiungere l'Aldilà. —Papa BENEDETTO XVI, Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org 

 

LA BELLEZZA DELL'AMORE

Infine, c'è una bellezza paradossale emessa da chi muore a se stesso. La Croce è allo stesso tempo uno spettacolo orribile ... eppure, quando si guarda al suo significato, una certa bellezza - la bellezza dell'amore disinteressato—Comincia a penetrare nell'anima. Qui sta un altro mistero in cui la Chiesa è chiamata: il suo martirio e la propria passione.

La Chiesa non fa proselitismo. Ella invece cresce per “attrazione”: come Cristo “attira tutto a sé” con la forza del suo amore, culminante nel sacrificio della Croce, così la Chiesa adempie la sua missione nella misura in cui, in unione con Cristo, ella compie ogni sua opera nell'imitazione spirituale e pratica dell'amore del suo Signore. —BENEDETTO XVI, Omelia per l'apertura della Quinta Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano e dei Caraibi, 13 maggio 2007; vaticano.va

Dio è amore. E quindi, amore è la corona della bellezza. Fu proprio questo tipo di amore ad illuminare le tenebre di Auschwitz nel martirio di san Massimiliano Kolbe, quel vero rivoluzionario della seconda guerra mondiale.

Nel bel mezzo di una brutalizzazione del pensiero, dei sentimenti e delle parole come non era mai stato conosciuto prima, l'uomo divenne davvero un lupo rapace nei suoi rapporti con gli altri uomini. E in questo stato di cose entrò l'eroico sacrificio di sé di padre Kolbe. —Conto del sopravvissuto, Jozef Stemler; auschwitz.dk/Kolbe.htm

Era come un potente raggio di luce nell'oscurità del campo. —Account del sopravvissuto, Jerzy Bielecki; Ibid.

San Massimiliano Kolbe, riflesso della bellezza, prega per noi.

 

Ecco la mia inno alla bellezza ... una canzone che ho scritto per amore della mia vita, Lea. Eseguito con la Nashville String Machine.

Album disponibile su markmallett.com 

 

Pubblicato per la prima volta il 2 dicembre 2015. 

 

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Le note

Le note
1 cfr Sessualità umana e libertà
2 PAPA BENEDETTO XVI, Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org
3 dal romanzo L'idiota
4 vedere La risposta silenziosa
5 Panteismo è l'eresia di equiparare Dio alla creazione, che porta all'adorazione della creazione.
6 Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org
7 cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 41
8 cfr. Gen 1:31
9 Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 319
10 cfr. PAPA BENEDETTO XVI, Discorso agli artisti, 22 novembre 2009; ZENIT.org
11 2 Cor 3: 18
12 Salmo 127: 1
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