La povertà di questo momento presente

 

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è qualcosa che sta accadendo a cui dobbiamo prestare attenzione, qualcosa che il Signore sta facendo, o si potrebbe dire, permettendo. E questo è lo spogliamento della sua Sposa, Madre Chiesa, delle sue vesti mondane e macchiate, finché ella sta nuda davanti a Lui.

Il profeta Osea scrive...

Accusa tua madre, accusa! poiché lei non è mia moglie e io non sono suo marito. Togli dal suo viso la prostituzione, il suo adulterio tra i suoi seni, o la spoglierò nuda, lasciandola come il giorno della sua nascita... Perché disse: «Andrò dietro ai miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana e il mio lino, il mio olio e la mia bevanda». Perciò mi arginerò sulla sua strada con spine ed erigerò un muro contro di lei, in modo che non possa trovare le sue strade... Ora metterò a nudo la sua vergogna davanti ai suoi amanti, e nessuno può liberarla dalle mie mani... Perciò ora la sedurrò; La condurrò nel deserto e le parlerò in modo persuasivo. Allora le darò le vigne che aveva e la valle di Acor come porta di speranza. (Os 2:4-17)

Il Signore, nel suo ineffabile amore per Lei, sta trascinando la sua Sposa nel deserto per essere spogliata di ogni amore che non è radicato in Lui. Quindi, questi sono i tempi peggiori e migliori per i quali siamo nati. C'è un detto che dice "Coloro che scelgono di sposarsi con lo spirito del mondo in questa epoca, divorzieranno nella prossima”. Perciò il Signore sta vagliando l'umanità come il grano dalla zizzania per attirare a Sé un Popolo, affinché sia ​​puro, santo e immacolato. Come scrisse Osea: “Saranno chiamati 'Figli dell'Iddio vivente'”. Ricordiamo La profezia a Roma dove Gesù dice, 

Ti condurrò nel deserto... Ti spoglierò tutto ciò da cui dipendi ora, quindi dipendi solo da me... E quando non hai nient'altro che Me, avrai tutto ... -dato a Roma, Piazza San Pietro, lunedì di Pentecoste di maggio 1975 (da Ralph Martin)

Mentre stavo scrivendo questo, nella mia e-mail è arrivato un invito a venire in Ohio per parlare a una conferenza. Ma ho risposto che il nostro governo vieta a quelli come me, che hanno rifiutato la terapia genica sperimentale (anche se ho avuto il COVID e sono immune) di viaggiare in autobus, treno o aereo. In effetti, non sono nemmeno ammesso in palestre, ristoranti, negozi di liquori, teatri, ecc. Sono stato anche bandito o bloccato su diverse piattaforme di social media per aver semplicemente discusso di scienza e dati. Ben più tragico, ho ricevuto numerose lettere da medici, infermieri, piloti, soldati e altri professionisti, che sono stati licenziati o licenziati per le stesse ragioni: persone con famiglie, mutui, obblighi e sogni... tutti quelli ora distrutti dallo spettro di una nuova tirannia globale che avanza nel nome della “salute”. Mai la povertà dell'essere abbandonato è stato sentito così intensamente in tutto il mondo poiché i nostri vescovi sono rimasti quasi completamente silenziosi se non complici, lasciando il loro gregge in pasto ai lupi.,cfr Cari pastori ... dove siete?, Lettera aperta ai vescovi cattolici 

Non hai riportato indietro i randagi o cercato i perduti, ma li hai governati duramente e brutalmente. Così furono dispersi per mancanza di pastore e divennero cibo per tutte le bestie feroci. (Ezechiele 34:2-5) 

Ora vediamo il cibo che inizia a scomparire dagli scaffali in molti posti,foxnews.com, nbcnews.com poiché altri paesi ipotizzano tranquillamente l'idea di vietare la proprietà di auto private.,express.co.uk È tutto completamente pianificato come parte di Il grande resetche non è altro che la demolizione intenzionale dello stato attuale delle cose per “ricostruire meglio”.,cfr Prepararsi all'impatto Non è elevare i poveri a un luogo dignitoso, ma immergere tutti nella povertà. È il compimento di Profezia di Isaia sul comunismo globale e le preveggenti parole del Padre Lattanzio della Chiesa:

Quello sarà il tempo in cui la giustizia sarà cacciata e l'innocenza sarà odiata; in cui i malvagi prederanno i buoni come nemici; né la legge, né l'ordine, né la disciplina militare saranno preservate ... tutte le cose saranno confuse e mescolate insieme contro il diritto e contro le leggi della natura. Così la terra sarà devastata, come per un comune furto. Quando queste cose accadranno, allora i giusti ei seguaci della verità si separeranno dai malvagi e fuggiranno solitudini. —Lattanzio, padre della Chiesa, I Divini Istituti, Libro VII, cap. 17

Nel deserto.,cfr Il rifugio dei nostri tempi

…alla donna furono date le due ali della grande aquila, perché potesse volare al suo posto nel deserto, dove, lontana dal serpente, fu accudita per un anno, due anni e mezzo. (Apocalisse 12:14)

Tutto questo per dire che il Signore sta permettendo alla sua Chiesa di entrare nella sua stessa passione. Come Gesù è stato spogliato delle sue vesti e della sua dignità, così anche la gloria della Chiesa viene gettata nella polvere, insieme alle sue idolatrie, per purgare e purificare la sua anima. FR. Ottavio Michelini fu sacerdote, mistico e membro della Corte Pontificia di Papa San Paolo VI (una delle più alte onorificenze attribuite da un Papa a una persona vivente). Il 15 giugno 1978 San Domenico Savio gli disse:

E la Chiesa, posta nel mondo come Maestra e Guida delle genti? Oh, la Chiesa! La Chiesa di Gesù, che è uscita dalla ferita del suo costato: anche lei è stata contaminata e contagiata dal veleno di Satana e delle sue legioni malvagie — ma non perirà; nella Chiesa è presente il Divin Redentore; non può perire, ma deve subire la sua tremenda Passione, proprio come il suo Capo invisibile. Dopo, la Chiesa e l'umanità intera risorgeranno dalle sue rovine, per iniziare un nuovo cammino di giustizia e di pace, in cui il Regno di Dio abiterà veramente in tutti i cuori, quel regno interiore che le anime rette hanno chiesto e implorato per così tante età [per la supplica del Padre Nostro: “Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra”]. — cfr. "FR. Ottavio – Una nuova era di pace”

 

LA POVERTÀ DEL MOMENTO PRESENTE

Mia figlia Denise, l'autore, mi ha telefonato oggi. Aveva riflettuto sul "progresso" umano e su come l'architettura delle epoche precedenti fosse in realtà di gran lunga superiore a quella odierna, non solo in termini di qualità ma anche di bellezza. Abbiamo iniziato a discutere di come in realtà tanta parte di questa generazione presente sia molto impoverita rispetto al passato e come la l'idea che abbiamo "progredito" è falsa. Considera come la musica abbia perso così tanto della bellezza e della gloria delle epoche precedenti, spesso ridotte al banale e al sensuale. Il modo in cui il cibo che mangiamo è passato da orti organici ricchi di sostanze nutritive a cibi geneticamente modificati trasformati in massa conditi con sostanze chimiche, conservanti e prodotti chimici agricoli, come il glifosato.,cfr Il grande avvelenamento Come lo stato di pace nel mondo di fronte all'avanzata delle armi di distruzione di massa sia più fragile che mai. Come interi villaggi e città sono ancora senza acqua fresca e cibo di base mentre gli occidentali acquistano acqua in bottiglia e diventano sproporzionatamente sovrappeso. Come le capacità di comunicazione tra le persone sono regredite attraverso la tecnologia. Come sta precipitando la salute generale mentre le malattie autoimmuni iniziano a salire alle stelle. Come la famiglia domestica si sta rapidamente deteriorando e il discorso politico si sta disintegrando. Come la libertà e la democrazia sono in declino, non in progressione.

Il progresso è davvero una curva che si sposta perennemente più in alto? L'imballaggio (o la fabbricazione di giocattoli o l'acciottolato o la vinificazione o il latte o il formaggio o il cemento, se è per questo) non erano spesso migliori trecento o settecento o millenovecento anni fa? —Anthony Doerr, Quattro stagioni a Roma, pag. 107

Sento Gesù pronunciare sulla Chiesa e sul mondo:

Perché tu dici: io sono ricco, ho prosperato e non ho bisogno di niente; non sapendo che sei misero, pietoso, povero, cieco e nudo. Perciò ti consiglio di comperare da me oro raffinato dal fuoco, per diventare ricco, e vesti bianche per vestirti e per non far vedere la vergogna della tua nudità, e unguento per ungerti gli occhi, affinché tu possa vedere. Coloro che amo, io rimprovero e castigo; quindi sii zelante e pentiti. (Apocalisse 3:17-19)

La povertà più essenziale da riconoscere in questo momento presente è quella della nostra stessa vita interiore. Perché se Dio ha permesso all'uomo di portarsi fino all'autodistruzione, è solo perché noi riconosciamo il nostro bisogno assoluto e immutabile di Lui. È la povertà di rendermi conto di essere impotente contro la marea di questo nuovo comunismo. È la povertà di perdere la mia libertà. È la povertà di sentire la mia stessa debolezza, la mia incapacità di cambiare le situazioni intorno a me. È la povertà di vedermi come sono veramente. È la povertà di accettare questa o quella malattia o malattia. È la povertà di invecchiare e di affrontare la mia mortalità, di vedere i miei figli uscire di casa in un mondo sempre più ostile alla Fede e alla libertà. È anche la povertà di vedere dentro di me quelle colpe e quelle fragilità che continuano a farmi inciampare e cadere. 

C'è, però, ci in quel momento presente di Verità che io possa cominciare a essere liberato. È in questo momento presente che trovo la volontà nascosta di Dio, in tutti i suoi travestimenti angoscianti, che mi seduce affinché possa parlare al mio cuore e guarirlo. È qui, nella povertà di questo deserto di impotenza che posso davvero cominciare per farmi padre da Dio mentre mi abbandono a Lui dicendo: «Signore Gesù Cristo, figlio di Davide, abbi pietà di me».,Luca 18: 38 

Abbiamo bisogno di occhi illuminati del cuore per trafiggere i travestimenti, per dire “sì, tu sei mio Padre” nel ora. C'è solo un punto, per così dire, in cui Dio è per noi, ed è il ora. Con quanta prontezza fuggiremmo dall'adesso, verso ciò che pensiamo dovrebbe essere, verso ciò che potrebbe essere, verso ciò che è stato, verso ciò che verrà. Quanta energia e attenzione sprechiamo preoccupandoci del passato, essendo ansiosi e dubbiosi e pieni di paura per il futuro. Lui è con me adesso, in silenzio, discretamente chiedendomi di riceverlo, di riconoscerlo. Adesso, in questo piccolo momento circoscritto, posso dire “sì, Padre”. Un così povero piccolo “sì”; nessuna grandiosa certezza che non lo farò mai più, non commetterò mai più quell'errore - nessun timore e disperazione di non poter essere fedele. Solo un piccolo "sì" adesso… Vale a dire vivere nella mia povertà affidandomi solo a Lui per farmi passare, per permettermi di dire “sì” – di fare ciò che non posso – di essere fedele fino alla morte. —Sr. Ruth Burrows, OCD, monaca carmelitana, pubblicata in magnifico, gennaio 2022, 10 gennaio

L'ironia è che non è quando la mia volontà trionfa, ma la sua, che trovo la pace che tanto desidero.,cfr Il vero riposo sabbatico  Gesù disse alla Serva di Dio Luisa Piccarreta:

Figlia mia, sento il bisogno che la creatura riposi in Me, ed Io in lei. Ma sai tu quando la creatura riposa in me e io in lei? Quando la sua intelligenza mi pensa e mi comprende, riposa nell'intelligenza del suo Creatore, e quella del Creatore trova riposo nella mente creata. Quando la volontà umana si unisce alla Divina Volontà, le due volontà si abbracciano e riposano insieme. Se l'amore umano si eleva al di sopra di tutte le cose create e ama solo il suo Dio, che bel riposo trovano reciprocamente Dio e la creatura! Chi dà riposo, lo trova. Divento il suo letto e la tengo nel sonno più dolce, stretta tra le mie braccia. Perciò vieni e riposa nel mio seno. -il volume 14, 18 marzo 1922

Se solo potessimo accettare che tutte le cose sono permesse dalla mano di Dio, anche i mali più gravi, allora potremmo riposare sapendo che il Suo volontà permissiva ha un percorso migliore di quello che prevedo. Questo abbandono a Dio è la vera fonte di pace perché niente, quindi, può toccare la mia anima quando riposi in Lui.

Tu non ti rivolgi a Me, invece, vuoi che io adatti le tue idee. Non siete dei malati che chiedono al medico di curarvi, ma piuttosto dei malati che dicono al medico come farlo. Perciò non agire così, ma prega come ti ho insegnato nel Padre nostro: «Sia santificato il tuo nome», cioè sii glorificato nel mio bisogno. “Venga il tuo regno”, cioè tutto ciò che è in noi e nel mondo sia conforme al tuo regno. “Sia fatta la tua volontà sulla Terra come in Cielo”, cioè, nel nostro bisogno, decidi come ritieni opportuno per la nostra vita temporale ed eterna. Se mi dici veramente: “Sia fatta la tua volontà”, che è come dire: “Prendine cura”, io interverrò con tutta la mia onnipotenza e risolverò le situazioni più difficili. —Gesù al Servo di Dio p. Dolindo Ruotolo († 1970); dal Novena dell'abbandono

È entrare nella povertà di questo momento presente, dov'è Dio, e lasciare che Egli ti ami e si prenda cura di te nel modo che il Grande Medico ritiene opportuno - ferito, impoverito, nudo - ma amato. 

Guardati intorno, figlio dell'uomo. Quando vedi tutto chiuso, quando vedi tutto rimosso che è stato dato per scontato e quando sei pronto a vivere senza queste cose, allora saprai cosa sto preparando. — profezia data a p. Michael Scanlan nel 1976, conto alla rovescia per il regno.com

Poiché il giorno delle nozze dell'Agnello è arrivato, la sua sposa si è preparata. Le è stato permesso di indossare un indumento di lino luminoso e pulito. (Ap 19: 7-8)

 

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