Sei amato

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il venerdì della Settimana Santa, 3 aprile 2015
Venerdì Santo della Passione del Signore

Testi liturgici qui


 

TU sono amati.

 

Chiunque tu sia, sei amato.

In questo giorno, Dio lo dichiara in un atto solenne sei amato.

Prostitute, esattori delle tasse e farisei: sei amato.

Ladri, centurioni e governatori: sei amato.

Re, regine e dittatori: sei amato.

Ricco, povero e simili: sei amato

Bugiardi, assassini e ubriaconi: sei amato.

Adulteri, abortisti e frodi: sei amato.

Tossicodipendenti, ubriaconi e golosi: sei amato…….

Chiunque tu sia, sei amato.

 

Smettila con i dubbi. Sparisci la paura. Lascia perdere l'incertezza. Colui che ti ha creato è ora morto per te. Non ci sono più dubbi, supposizioni, speculazioni: il Cuore Divino, trafitto per i tuoi peccati, sgorga una singola canzone d'amore le cui note sono acqua, le cui parole sono sangue:

Sei amato.

La lunga notte di esilio volge al termine; il Giardino dell'Eden manda un nuovo germoglio; le antiche lacrime di dolore iniziano ad asciugarsi, perché sull'Albero della Vita è scritto il Verbo fatto carne, una Parola che dice:

Sei amato.

Oh scuotiti, anima! Oh svegliati, presto! Per la menzogna che sei dimenticato, indesiderato e solo è infranto dal Pastore che è andato fino ai confini della terra, andato ai limiti dell'amore per trovarti e dirti:

Sei amato.

Chiunque tu sia, anche perso nell'oscurità più totale, una luce risplende dai buchi dei chiodi, un messaggio da un lato aperto, una poesia dalle punture delle spine e una ballata dal sangue incrostato, una barba strappata e labbra ferite:

Sei amato.

Segui questa luce, ascolta questo messaggio, recita questa poesia e canta questa ballata finché non diventa la tua, finché non credi senza dubbio: Sono amato.

Fatevi coraggio e siate coraggiosi, voi tutti che sperate nell'Eterno. (Salmo di oggi)

Si chiama Venerdì Santo, anima cara, perché sei amato. E quando ti fidi di questo Dono-dal-padre, poi Colui che uscirà dalla tomba inizierà a guarire il resto ...

... è stato trafitto per le nostre offese, schiacciato per i nostri peccati; su di lui era il castigo che ci rende integri, dalle sue piaghe siamo stati guariti ... (Prima lettura)

Sono convinto che né la morte, né la vita, né gli angeli, né i principati, né le cose presenti, né le cose future, né le potenze, né l'altezza, né la profondità, né qualsiasi altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio in Cristo Gesù nostro Signore. (Rom 8: 38-39)

 

 

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