Come sapere quando il giudizio è vicino

LA PAROLA DI ORA SULLE LETTURE DI MESSA
per il 17 ottobre 2017
Martedì della ventottesima settimana del tempo ordinario
Optare. Memoriale di Sant'Ignazio di Antiochia

Testi liturgici qui

 

 

DOPO un caloroso saluto cordiale ai Romani, San Paolo accende una doccia fredda per svegliare i suoi lettori:

L'ira di Dio si sta davvero rivelando dal cielo contro ogni empietà e malvagità di coloro che sopprimono la verità con la loro malvagità. (Prima lettura)

E poi, in quella che può essere giustamente definita una “mappa” profetica, san Paolo descrive a progressione della ribellione che alla fine avrebbe scatenato il giudizio delle nazioni. In effetti, ciò che descrive è notevolmente parallelo al periodo di tempo che inizia 400 anni fa, fino ai giorni nostri. È come se San Paolo stesse, inconsapevolmente, scrivendo per questo preciso momento.

Di coloro che "sopprimono la verità", continua:

Ciò che si può sapere di Dio è evidente per loro, perché Dio lo ha reso evidente per loro. Sin dalla creazione del mondo, i suoi attributi invisibili di potere eterno e divinità hanno potuto essere compresi e percepiti in ciò che ha creato.

All'inizio del cosiddetto periodo dell'Illuminismo quattro secoli fa, la scienza stava cominciando a emergere con nuovi poteri e scoperte. Ma invece di attribuire le meraviglie della creazione a Dio, gli uomini - cadendo nella tentazione e nell'errore di Adamo ed Eva - credevano che anche loro potessero diventare come Dio.

… Quelli che seguirono la corrente intellettuale della modernità che [Francis Bacon] ispirò si sbagliavano nel credere che l'uomo sarebbe stato redento attraverso la scienza. Una simile aspettativa chiede troppo alla scienza; questo tipo di speranza è ingannevole. La scienza può contribuire notevolmente a rendere il mondo e l'umanità più umani. Tuttavia può anche distruggere l'umanità e il mondo a meno che non sia guidato da forze che si trovano al di fuori di esso. - BENEDETTO XVI, Lettera Enciclica, Spe salvi, nf. 25

Infatti, la "Grande drago ... quell'antico serpente, che è chiamato il Diavolo e Satana" ,Rev 12: 9 iniziò uno dei suoi ultimi attacchi all'umanità - non sotto forma di violenza (che si sarebbe sviluppata in seguito) - ma filosofia. Attraverso sofismi, il drago inizia a mentire, non con un netto rinnegamento di Dio, ma con la soppressione della verità. E così, scrive Paolo:

... sebbene conoscessero Dio, non gli accordarono gloria come Dio né gli rendevano grazie. Invece, sono diventati vanitosi nei loro ragionamenti e le loro menti insensate sono state oscurate.

Che inganno! La falsa “illuminazione” appare come luce e l'errore deve essere preso per verità. Possiamo infatti osservare, col senno di poi, come la vanità abbia avvelenato gli uomini e oscurato la loro ragione. Come un'eclissi al rallentatore, una filosofia errante dopo l'altra ha oscurato sempre più verità su Dio e sull'uomo stesso: razionalismo, scientismo, darwinismo, materialismo, ateismo, marxismo, comunismo, relativismo e ora, individualismo, hanno gradualmente bloccato la luce della verità divina. Come una nave che va minutamente fuori rotta, si ritrova completamente persa solo migliaia di miglia attraverso l'oceano.

San Paolo chiarisce perfettamente le conseguenze di questo vano ragionamento: 

Pur sostenendo di essere saggi, divennero stolti e scambiarono la gloria del Dio immortale con l'immagine di un'immagine di un uomo mortale o di uccelli o di animali a quattro zampe o di serpenti.

Quante cose ai nostri tempi corrispondono a questa descrizione! Gli uccelli e gli animali a quattro zampe non hanno più diritti di un nascituro? E la nostra generazione non ha forse scambiato la gloria di Dio con la “somiglianza” di un'immagine dell'uomo mortale? Cioè, non ha una cultura del "selfie" sessualizzata, vale a dire. l'individualismo e l'adorazione del corpo: l'adorazione di Dio spostata in molte anime? E non fa una parte enorme della popolazione fissare ipnotizzato sullo schermo di un televisore, computer o smartphone invece di contemplare il volto di Dio? E dello scambio di Dio per la "somiglianza di un'immagine di uomo mortale", la rivoluzione tecnologica non sta sostituendo rapidamente i lavoratori con macchine, producendo robot per il sesso e chip di computer per interfacciarsi con il nostro cervello? 

San Paolo continua, come se guardasse al futuro ...

Pertanto, Dio li ha consegnati all'impurità attraverso le concupiscenze dei loro cuori per il reciproco degrado dei loro corpi. Hanno scambiato la verità di Dio con una menzogna e hanno riverito e adorato la creatura piuttosto che il creatore, che è benedetto per sempre.

In effetti, l'apice del periodo dell'Illuminismo potrebbe essere giustamente considerato il rivoluzione sessuale—Un terremoto antropologico per cui il sesso - che è “segno” e “simbolo” della comunione interiore della Santissima Trinità - è stato separato dalla sua funzione procreativa; il matrimonio non era più considerato un elemento costitutivo essenziale della società ei bambini erano considerati un impedimento al piacere. Questa rivoluzione pose le basi per l'ultimo “ismo” dal quale l'uomo e la donna sarebbero stati separati loro stessi-dalla comprensione e dalla realtà della loro stessa natura:

Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; maschio ed la donna li ha creati. (Gen 1:27)

Nella lotta per la famiglia, la nozione stessa di essere - di cosa significhi veramente essere umano - viene messa in discussione ... La profonda falsità di questa teoria [che il sesso non è più un elemento della natura ma un ruolo sociale che le persone scelgono per se stesse ], e della rivoluzione antropologica in essa contenuta, è ovvio ... —Papa BENEDETTO XVI, 21 dicembre 2012

Nella ricerca delle radici più profonde della lotta tra la “cultura della vita” e la “cultura della morte” ... Dobbiamo andare al cuore della tragedia che sta vivendo l'uomo moderno: l'eclissi del senso di Dio e dell'uomo [ che] porta inevitabilmente a un materialismo pratico, che genera individualismo, utilitarismo ed edonismo. —POPE GIOVANNI PAOLO II, Evangelium Vitae, n. 21, 23

Individualismo. Cioè, senza alcun tipo di riferimento a Dio, agli assoluti morali o alla legge naturale, l'unico incentivo che rimane è quello di fare ciò che porta la maggior gratificazione al momento. Adesso, I Sono dio, e tutto ciò che ho a disposizione, compreso il mio corpo, è destinato a servire questa inebriante pulsione di piacere. E così, San Paolo rivela la straordinaria fine di questa progressione che è iniziata con una negazione di Dio ... e termina con la negazione di se stessi:

Pertanto, Dio li ha consegnati a passioni degradanti. Le loro femmine hanno scambiato i rapporti naturali con quelli innaturali e anche i maschi hanno rinunciato ai rapporti naturali con le femmine e si sono bruciati di lussuria l'uno per l'altro ... non solo li fanno, ma danno l'approvazione a coloro che li praticano. (Rom 1: 26-27, 32)

... vediamo ... la celebrazione e persino l'esaltazione del volgare e del blasfemo, deridendo il bel piano di Dio nel modo in cui ci ha creati, nei nostri stessi corpi, per la comunione tra noi e se stesso. Dio viene apertamente deriso nelle nostre stesse strade, e riceve approvazione e applausi nella nostra comunità, eppure rimaniamo in silenzio. —Arcivescovo Salvatore Cordileone di San Francisco, 11 ottobre 2017; LifeSiteNews.com

 

LA NOTA A PIEDI

Più tardi, in una lettera ai Tessalonicesi, San Paolo riassume brevemente questo progressione della ribellione contro i disegni di Dio. La chiama "apostasia" dalla verità che raggiunge il suo culmine nel apparizione dell'Anticristo...

… Chi si oppone e si esalta contro ogni cosiddetto dio o oggetto di culto, così da prendere posto nel tempio di Dio, proclamandosi Dio. (2 Tess 2: 4)

Non vedete, fratelli e sorelle? L'Anticristo è salutato dalle nazioni proprio perché incarna tutto ciò che quella generazione è arrivata ad abbracciare! Quell'io sono dio; "Io" sono l'oggetto di adorazione; "Io" posso manipolare tutte le cose; "Io" sono la fine della mia esistenza; "Sono".... È un relativismo ...

... che non riconosce nulla come definito e che lascia come misura ultima solo il proprio ego e i propri desideri ... —Omelia pre-conclave del Cardinale Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), 18 aprile 2005

Perciò Dio manda su di loro una forte delusione, per far loro credere ciò che è falso, in modo che possano essere condannati tutti coloro che non credevano alla verità ma si dilettavano nell'ingiustizia. (2 Tess 2: 11-12)

Tuttavia, nel caso in cui i romani - o noi - insorgessero in ipocrita indignazione e condanna, San Paolo ricorda immediatamente:

Pertanto, siete senza scuse, ognuno di voi che giudica. Poiché secondo il criterio con cui giudichi un altro, condanni te stesso, poiché tu, il giudice, fai le stesse cose. (Rom 2: 1)

Questo è il motivo per cui, cari fratelli e sorelle, Dio avverte tutti noi di farlo "Vieni fuori da Babilonia", "Partite da lei, popolo mio, per non prendere parte ai suoi peccati e ricevere una parte nelle sue piaghe, perché i suoi peccati sono ammucchiati fino al cielo ..." ,Rev 18: 4-5

Non conosco la linea temporale di Dio ... ma la progressione di San Paolo suggerisce che ci stiamo avvicinando pericolosamente al culmine della ribellione umana - che grande apostasia da Dio.

Chi può non vedere che la società è in questo momento, più che in un'epoca passata, soffrire di una malattia terribile e profondamente radicata che, sviluppandosi ogni giorno e mangiando nel suo essere più profondo, la sta trascinando alla distruzione? Capisci, Venerati Fratelli, che cos'è questa malattia - apostasia da Dio ... Quando tutto ciò è considerato, c'è una buona ragione per temere che questa grande perversità possa essere come un assaggio, e forse l'inizio di quei mali che sono riservati ai Gli ultimi giorni; e che potrebbe esserci già nel mondo il "Figlio della Perdizione" di cui parla l'Apostolo. —POPE ST. PIO X, E Supremi, Enciclica sulla restaurazione di tutte le cose in Cristo, n. 3, 5; 4 ottobre 1903

In quel periodo in cui nascerà l'Anticristo, ci saranno molte guerre e il giusto ordine sarà distrutto sulla terra. L'eresia dilagherà e gli eretici predicheranno i loro errori apertamente senza ritegno. Anche tra i cristiani si nutrono dubbi e scetticismo riguardo alle credenze del cattolicesimo. —St. Ildegarda († 1179), Dettagli riguardanti l'Anticristo, secondo le Sacre Scritture, la tradizione e la rivelazione privata, Prof. Francesco Spirago

... le fondamenta della terra sono minacciate, ma sono minacciate dal nostro comportamento. Le fondamenta esteriori vengono scosse perché vengono scosse le fondamenta interiori, le fondamenta morali e religiose, la fede che conduce al giusto modo di vivere. —Papa BENEDETTO XVI, prima sessione del sinodo speciale sul Medio Oriente, 10 ottobre 2010

Se le fondamenta vengono distrutte, cosa può fare il giusto? (Salmo 11: 3)

 

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Le note

Le note
1 Rev 12: 9
2 Rev 18: 4-5
pubblicato in HOMEPAGE, LETTURE DI MASSA, SEGNI.