L'Arca e gli acattolici

 

SO, che dire dei non cattolici? Se la Grande Arca è la Chiesa cattolica, cosa significa questo per coloro che rifiutano il cattolicesimo, se non il cristianesimo stesso?

Prima di esaminare queste domande, è necessario affrontare il problema sporgente di credibilità nella Chiesa, che oggi, è a brandelli ...

 

LA CROCE DELLA NESSUNA CREDIBILITÀ

Dire che essere un testimone cattolico oggi è "una sfida" è forse un eufemismo. La credibilità della Chiesa cattolica in molte parti del mondo oggi è a brandelli, sia per ragioni percepite che reali. I peccati sessuali nel sacerdozio sono a scandalo sconcertante ciò ha messo in imbarazzo l'autorità morale del clero in molti ambienti, e gli insabbiamenti che ne sono seguiti hanno profondamente messo a dura prova la fiducia anche dei fedeli cattolici. La marea crescente dell'ateismo e del relativismo morale hanno fatto apparire la Chiesa non solo come irrilevante, ma come un'istituzione corrotta che devono obbligatoriamente: essere messi a tacere per far prevalere la "giustizia". C'è ora quella che l'autore Peter Seewald, che ha intervistato Papa Benedetto in un libro recente, chiama una "cultura del dubbio".

Anche nel mondo cristiano, al di fuori del cattolicesimo, ci sono molte difficoltà. I suddetti scandali sono un doloroso ostacolo all'unità dei cristiani. Il liberalismo ha anche causato danni immensi nella Chiesa occidentale. In Nord America, le università cattoliche, i seminari e persino le scuole pre-secondarie sono spesso sede di insegnamenti eretici e, a tutti gli effetti, sono spesso pagani come le loro controparti. Ma forse altrettanto scandaloso per i cristiani evangelici è la mancanza di fervore e la predicazione ispirata nella Chiesa. In molti luoghi, la musica debole, le risposte da zombi e la freddezza dei cattolici nei banchi hanno spinto le anime affamate a sette cristiane più vibranti. La mancanza di predicazione con sostanza, zelo e unzione è stata ugualmente scoraggiante e sconcertante.

Sono tutti fenomeni che si possono osservare solo con tristezza. È triste che ci siano quelli che potreste chiamare cattolici professionisti che si guadagnano da vivere con il loro cattolicesimo, ma in cui la sorgente della fede scorre solo debolmente, in poche gocce sparse. Dobbiamo davvero fare uno sforzo per cambiare la situazione. —Papa BENEDETTO XVI, Luce del mondo, intervista a Peter Seewald

E poi, all'interno della Chiesa stessa, si potrebbe quasi dire an scisma invisibile esiste per cui ci sono coloro che ricevono e cercano di vivere la loro fede cattolica così come è stata loro trasmessa attraverso la Sacra Tradizione - e coloro che hanno deciso che dobbiamo "aggiornare" il Chiesa. La sperimentazione liturgica, la teologia liberale, il cattolicesimo annacquato e l'eresia totale continuano a prevalere in molti luoghi. Oggi accade che molti eventi “patrocinati diocesani” siano di fatto eretici mentre i movimenti laicali in comunione con il Santo Padre lottano per trovare sostegno ecclesiale. I programmi catechetici, i centri di ritiro e gli ordini religiosi sono spesso invasi da dissidenti che continuano a promuovere un'agenda liberale che ignora l'insegnamento morale della Chiesa ed enfatizza le agende ecologiche, "new age" e di giustizia sociale. Un sacerdote ed ex direttore delle vocazioni mi ha recentemente lamentato che i cattolici "conservatori" che commettono anche un piccolo errore nelle loro diocesi vengono spesso messi a tacere rapidamente e senza pietà mentre gli eretici continuano a predicare senza sosta perché dobbiamo essere "tolleranti" nei confronti degli altri.

… Gli attacchi contro il Papa o la Chiesa non vengono solo dall'esterno; piuttosto le sofferenze della Chiesa vengono dall'interno, dai peccati che esistono nella Chiesa. Anche questo si è sempre saputo, ma oggi lo vediamo in modo davvero terrificante: la più grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici all'esterno, ma nasce dal peccato dentro la chiesa…. —POPE BENEDETTO XVI, debriefing in volo con i giornalisti in volo per Fatima, Portogallo; Registro nazionale cattolico, 11 Maggio 2010

Tuttavia, sappiamo che i nostri persecutori, alla fine, non trionferanno. Per Gesù ha dichiarato:

Edificherò la mia chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa. (Matteo 16:18)

Dobbiamo essere onesti riguardo alle difficoltà nella Chiesa oggi e riconoscere le sfide che affrontiamo. Dobbiamo essere umili nel nostro dialogo con i non cattolici, riconoscendo i nostri difetti personali e aziendali, ma non negando il bene, come il gran numero di fedeli clero in tutto il mondo e l'enorme eredità cristiana che ha costruito la civiltà occidentale.

Nel suo pellegrinaggio, la Chiesa ha anche sperimentato la "discrepanza esistente tra il messaggio che proclama e la debolezza umana di coloro ai quali è stato affidato il Vangelo". Solo prendendo la "via della penitenza e del rinnovamento", la "via angusta della croce", il popolo di Dio può prolungare il regno di Cristo. -Catechismo della Chiesa Cattolica, nf. 853

In una parola dobbiamo reimparare questi elementi essenziali: la conversione, la preghiera, la penitenza e le virtù teologali. —POPE BENEDETTO XVI, debriefing in volo con i giornalisti in volo per Fatima, Portogallo; Registro nazionale cattolico, 11 Maggio 2010

Dati tutti questi gravi difetti e sfide, come può la Chiesa essere un '"Arca" in questa tempesta presente e in arrivo? La risposta è questa Verità prevarrà sempre: "le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa, "Anche se sussiste in un residuo. E ogni anima lo è disegnato verso la verità, perché Dio è la verità stessa.

Gesù gli disse: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me ". (Giovanni 14: 6)

E il suo stile di vita è la Chiesa attraverso la quale veniamo al Padre.

 

NESSUNA SALVEZZA FUORI DALLA CHIESA

Fu San Cipriano a coniare il detto: extra ecclesiam nulla salus, "Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza".

Come dobbiamo intendere questa affermazione, spesso ripetuta dai Padri della Chiesa? Riformulato positivamente, significa che tutta la salvezza viene da Cristo Capo per mezzo della Chiesa che è il suo Corpo: Basandosi sulla Scrittura e sulla Tradizione, il Concilio insegna che la Chiesa, pellegrina ora sulla terra, è necessaria per la salvezza: l'unico Cristo è il mediatore e la via della salvezza; ci è presente nel suo corpo che è la Chiesa. Egli stesso affermò esplicitamente la necessità della fede e del Battesimo, e così affermò allo stesso tempo la necessità della Chiesa in cui gli uomini entrano per il Battesimo come per una porta. Quindi non potrebbero essere salvati coloro che, sapendo che la Chiesa cattolica è stata fondata come necessaria da Dio attraverso Cristo, rifiuterebbero di entrarvi o di rimanervi.  -Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC), nf. 846

Cosa significa allora questo per coloro che professano la fede in Gesù Cristo, e tuttavia rimangono in comunità cristiane separate dalla Chiesa cattolica?

... non si può accusare del peccato della separazione coloro che attualmente sono nati in queste comunità [che derivano da tale separazione] e in esse sono cresciuti nella fede di Cristo, e la Chiesa cattolica li accetta con rispetto e affetto come fratelli … Tutti coloro che sono stati giustificati per fede nel Battesimo sono incorporati in Cristo; hanno quindi il diritto di essere chiamati cristiani, e con buona ragione sono accettati come fratelli nel Signore dai figli della Chiesa cattolica. -CCC, n. 818

Inoltre…

...molti elementi di santificazione e di verità ”si trovano al di fuori dei confini visibili della Chiesa cattolica:“ la Parola di Dio scritta; la vita di grazia; fede, speranza e carità, con gli altri doni interiori dello Spirito Santo, nonché elementi visibili ". Lo Spirito di Cristo usa queste Chiese e comunità ecclesiali come mezzi di salvezza, la cui forza deriva dalla pienezza di grazia e di verità che Cristo ha affidato alla Chiesa cattolica. Tutte queste benedizioni provengono da Cristo e conducono a lui, e sono di per sé chiamate all '“unità cattolica." -CCC, n. 819

Così, con gioia, possiamo riconoscere i nostri fratelli e sorelle che professano Gesù come Signore. Eppure, è con tristezza che ci rendiamo conto che la divisione tra noi rimane uno scandalo per i miscredenti. Per Gesù ha pregato:

... affinché siano tutti uno, come tu, Padre, sei in me e io in te, affinché anche loro siano in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. (John 17: 21)

Cioè, la fede del mondo nel cristianesimo dipende in una certa misura dal nostro unità.

Così tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. (Giovanni 13:35)

La credibilità, quindi, è un problema per il intero Chiesa cristiana. Di fronte a divisioni a volte aspre, alcuni semplicemente rifiutano del tutto la "religione" o vengono semplicemente sollevati senza di essa.

Coloro che, non per colpa loro, non conoscono il Vangelo di Cristo o la sua Chiesa, ma che tuttavia cercano Dio con cuore sincero e, mossi dalla grazia, cercano nelle loro azioni di fare la sua volontà come la conoscono attraverso i dettami della loro coscienza - anche quelli possono ottenere la salvezza eterna. -CCC, n. 874

Perché? Perché stanno cercando la Verità anche se non Lo conoscono ancora per nome. Questo si estende anche ad altre religioni.

La Chiesa cattolica riconosce nelle altre religioni che cercano, tra ombre e immagini, il Dio sconosciuto eppure vicino poiché dà la vita e il respiro e tutte le cose e vuole che tutti gli uomini siano salvati. Pertanto, la Chiesa considera tutta la bontà e la verità che si trovano in queste religioni come "una preparazione al Vangelo e data da Colui che illumina tutti gli uomini affinché abbiano finalmente la vita. " -CCC. n. 843

 

EVANGELIZZAZIONE?

Si potrebbe essere tentati di chiedersi, allora, perché l'evangelizzazione è necessaria anche se la salvezza può essere raggiunta fuori dall'attività partecipazione nella Chiesa cattolica?

Prima di tutto, Gesù è il esclusivamente via al Padre. E la "via" che Gesù ci ha mostrato era l'obbedienza ai comandi del Padre in uno spirito di amore espresso in kenosis—Un svuotamento di sé per l'altro. Quindi, davvero, un tribù della giungla, che segue la legge naturale scritta nel suo cuore ,"La legge naturale, presente nel cuore di ogni uomo e stabilita dalla ragione, è universale nei suoi precetti e la sua autorità si estende a tutti gli uomini. Esprime la dignità della persona e determina la base dei suoi diritti e doveri fondamentali. -CCC 1956 e la voce della sua coscienza, può davvero camminare lungo "la via" al Padre senza rendersi conto infatti che sta seguendo le orme del "Verbo fatto carne". Al contrario, un cattolico battezzato che frequenta la messa ogni domenica, ma vive una vita contraria al Vangelo dal lunedì al sabato, può perdere la sua eterna salvezza.

Anche se incorporato nella Chiesa, chi però non persevera nella carità non si salva. Rimane davvero nel seno della Chiesa, ma "nel corpo" non "nel cuore". -CCC. n. 837

Nella sera della vita, saremo giudicati solo sull'amore. —St. Giovanni della Croce

Così vediamo il cuore dell'evangelizzazione rivelato a noi: è mostrare agli altri la via dell'amore. Ma come possiamo parlare di amore senza parlare subito di quegli ideali, modi e azioni che sono in armonia con la dignità della persona umana e la rivelazione di Gesù Cristo, e quindi, la nostra richiesta risposta a Lui? In una parola, l'amore non può essere compreso separatamente verità. È per questo che Gesù è venuto: per rivelare la "verità che ci rende liberi", ,cfr. Giovanni 8:32 fornendo così una "via" che conduce alla "vita" eterna. Questa via è stata affidata nella sua pienezza alla Chiesa cattolica: quegli Apostoli e i loro successori che sono stati incaricati di fare "discepoli di tutte le nazioni". ,cfr. Matteo 28:19 Inoltre, Gesù soffiò su di loro il Suo Spirito Santo ,cfr. Giovanni 20:22 che attraverso i Sacramenti e il santo sacerdozio, all'umanità potesse essere conferito il dono gratuito della “grazia” per diventare figli e figlie dell'Altissimo, e avere il potere di seguire la Via, vincendo il peccato nelle loro vite.

Che le anime possano diventare l'Amore stesso.

Intesa in questo modo, la Chiesa dovrebbe essere vista nella sua giusta luce, non come una fredda custode di dogmi e leggi, ma come mezzo per incontrare la grazia e il messaggio salvavita di Gesù Cristo. In effetti, il file più pieno si intende. C'è una grande differenza tra cavalcare all'interno dell'Arca - all'interno della "barca di Pietro" - e navigare dietro la sua scia su una zattera, o provare a nuotare al suo fianco in onde spesso tumultuose e acque infestate da squali (cioè falsi profeti). Sarebbe un peccato per i cattolici che, conoscendo il dono e l'obbligo che Cristo ci ha dato di raggiungere altre anime per attirarli nella pienezza della grazia, li lasciassero sulla loro strada per un falso senso di "tolleranza". La tolleranza e il rispetto non dovrebbero mai proibirci di annunciare ad altri la buona novella salvifica e le grandi grazie che ci sono state date nella chiesa di Cristo.

Sebbene Dio, per vie a lui note, possa condurre coloro che, non per colpa loro, ignorano il Vangelo, a quella fede senza la quale è impossibile piacergli, la Chiesa ha comunque l'obbligo e anche il sacro diritto di evangelizzare. tutti gli uomini. -CCC. n. 845

Sii sempre pronto a dare una spiegazione a chiunque ti chieda un motivo per la tua speranza, ma fallo con gentilezza e riverenza. (1 Piet 3:15)

Né dovremmo lasciare che la credibilità ferita della Chiesa ci induca a indietreggiare. Affidati ad nella potenza dello Spirito Santo. Affidati ad nel potere intrinseco della verità. Affidati ad in Gesù che ha detto che sarebbe rimasto con noi sempre fino alla fine dei tempi. Possiamo vedere tutto intorno a noi oggi che tutto che è costruito sulla sabbia is cominciando a sgretolarsi. Le antiche religioni stanno vacillando sotto il globalismo e il tecno-utopismo. Le denominazioni cristiane stanno crollando sotto il relativismo morale. E quegli elementi nella Chiesa cattolica che sono avvelenati dal liberalismo e dall'apostasia stanno morendo e vengono potati. Alla fine, prima della venuta finale di Cristo, ci sarà un pastore, una chiesa, un gregge in un'era di giustizia e pace. ,cfr I papi e l'era dell'alba Il mondo intero sarà cattolico perché perché Cristo non ha detto che avrebbe costruito molte chiese, ma "la mia chiesa". Ma prima di allora il mondo sarà purificato, a cominciare dalla Chiesa, e quindi è nostro obbligo portare quante più anime possibile a bordo dell'Arca prima del Grande tempesta dei nostri tempi sprigiona il suo diluvio finale. Infatti, credo prima di allora che Gesù renderà chiaro al mondo intero che la Sua Chiesa è "la via" al Padre e "sacramento universale di salvezza". ,CCC, 849

Alla fine sarà possibile che le nostre molte ferite siano guarite e tutta la giustizia rifiorisca con la speranza di un'autorità restaurata; che gli splendori della pace siano rinnovati, e le spade e le braccia cadano dalla mano e quando tutti gli uomini riconosceranno l'impero di Cristo e obbediranno volentieri alla Sua parola, e ogni lingua confesserà che il Signore Gesù è nella Gloria del Padre. —PAPE LEONE XIII, Consacrazione al Sacro Cuore, maggio 1899

"E ascolteranno la mia voce e ci saranno una piega e un pastore". Possa Dio ... portare presto a compimento la sua profezia per trasformare questa visione consolante del futuro in una realtà presente ... È compito di Dio realizzare questo happy hour e farlo conoscere a tutti ... Quando arriverà, si rivelerà essere un'ora solenne, una grande con conseguenze non solo per la restaurazione del Regno di Cristo, ma per la pacificazione di ... il mondo. Preghiamo con fervore e chiediamo anche agli altri di pregare per questa tanto desiderata pacificazione della società. —Papa Pio XI, Ubi Arcani dei Consilioi “Sulla pace di Cristo nel suo Regno”, 23 dicembre 1922

E avverrà facilmente che quando il rispetto umano sarà stato scacciato, e pregiudizi e dubbi saranno messi da parte, un gran numero sarà conquistato a Cristo, diventando a loro volta promotori della sua conoscenza e del suo amore che sono la strada per la vera e solida felicità. Oh! quando in ogni città e villaggio si osserva fedelmente la legge del Signore, quando si mostra rispetto per le cose sacre, quando si frequentano i sacramenti e si adempiono le ordinanze della vita cristiana, non ci sarà certamente più bisogno di lavorare ulteriormente per vedere tutte le cose restaurate in Cristo ... E poi? Allora, finalmente, sarà chiaro a tutti che la Chiesa, così come fu istituita da Cristo, deve godere di piena e totale libertà e indipendenza da ogni dominio straniero. —Papa Pio X, Mi supremi, Enciclica “Sulla restaurazione di tutte le cose”, n. 14

Per riunire tutti i suoi figli, dispersi e sviati dal peccato, il Padre ha voluto chiamare insieme l'intera umanità nella Chiesa di suo Figlio. La Chiesa è il luogo dove l'umanità deve ritrovare la sua unità e salvezza. La Chiesa è "il mondo riconciliato". Lei è quella corteccia che "a vele spiegate della croce del Signore, al soffio dello Spirito Santo, naviga sicura in questo mondo". Secondo un'altra immagine cara ai Padri della Chiesa, è prefigurata dall'arca di Noè, che sola salva dal diluvio. -CCC. n. 845

 

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Le note

Le note
1 "La legge naturale, presente nel cuore di ogni uomo e stabilita dalla ragione, è universale nei suoi precetti e la sua autorità si estende a tutti gli uomini. Esprime la dignità della persona e determina la base dei suoi diritti e doveri fondamentali. -CCC 1956
2 cfr. Giovanni 8:32
3 cfr. Matteo 28:19
4 cfr. Giovanni 20:22
5 cfr I papi e l'era dell'alba
6 CCC, 849
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