Il grande furto

 

Il primo passo verso la riconquista dello stato di libertà primitiva
consisteva nell’imparare a fare a meno delle cose.
L'uomo deve spogliarsi di tutti gli orpelli
impostogli dalla civiltà e il ritorno alla condizione nomade —
anche i vestiti, il cibo e le dimore fisse dovrebbero essere abbandonati.
—teorie filosofiche di Weishaupt e Rousseau;
da Rivoluzione mondiale (1921), di Nessa Webster, pag. 8

Il comunismo, quindi, sta tornando di nuovo nel mondo occidentale,
perché qualcosa è morto nel mondo occidentale, vale a dire, 
la forte fede degli uomini nel Dio che li ha creati.
—Venerabile Arcivescovo Fulton Sheen,
“Comunismo in America”, cfr. youtube.com

 

LA NOSTRA La signora disse a Conchita Gonzalez di Garabandal, in Spagna, “Quando tornerà il comunismo, tutto accadrà” ,Der Zeigefinger Gottes (Garabandal – Il dito di Dio), Albrecht Weber, n. 2 ma non lo disse come Il comunismo sarebbe tornato. A Fatima la Madonna ha avvertito che la Russia avrebbe diffuso i suoi errori, ma non lo ha detto come quegli errori si diffonderebbero. Pertanto, quando la mente occidentale immagina il comunismo, probabilmente risale all’URSS e all’era della Guerra Fredda.

Ma il comunismo che emerge oggi non somiglia affatto a questo. In effetti, a volte mi chiedo se quella vecchia forma di comunismo ancora preservata in Corea del Nord – città grigie e brutte, sontuose manifestazioni militari e confini chiusi – non sia una deliberato distrazione dalla vera minaccia comunista che si diffonde sull’umanità mentre parliamo: Il grande reset...

 

Il diritto alla proprietà privata

Uno degli errori fondamentali del Comunismo, il sistema sociale ordito dalla Massoneria,,“…Il comunismo, che tanti credevano essere un’invenzione di Marx, era stato pienamente concepito nella mente degli Illuminati molto prima che questi venissero messi sul libro paga”. —Stephen Mahowald, Lei ti schiaccerà la testa, P. 101 è che non esiste il diritto alla proprietà privata. Possedere è la radice di tutti i mali, secondo il filosofo e massone francese Jean-Jacques Rousseau:

“Il primo uomo che pensò di dire 'Questo è mio' e trovò la gente così semplice da credergli fu il vero fondatore della società civile. Quali crimini, quali guerre, quali omicidi, quali miserie e orrori avrebbe risparmiato al genere umano che, strappando le vanghe e riempiendo i fossati, avesse gridato ai suoi simili: «Guardatevi dall'ascoltare questo impostore; sei perduto se dimentichi che i frutti della terra sono di tutti e la terra di nessuno'”. In queste parole [di Rousseau] sta tutto il principio del comunismo. — Nesta Webster, Rivoluzione mondiale, il complotto contro la civiltà, pp. 1-2

Tuttavia, è necessaria solo un pizzico di logica per smascherare l'assurdità del pensiero di Rousseau. Come dice Webster, “la legge della proprietà non era l’uomo che rivendicava i suoi diritti, ma il primo uccello che si appropriava del ramo di un albero su cui costruire il suo nido, il primo coniglio che sceglie il punto in cui scavare la sua tana: un diritto che nessun altro uccello o coniglio si è mai sognato di contestare. Quanto alla distribuzione dei “frutti della terra”, basta osservare due tordi sul prato che disputano un verme per vedere come viene risolta la questione dell’approvvigionamento alimentare nella società primitiva”. In effetti, l’unica differenza tra l’uomo incivile e gli animali quando si tratta di riparo o cibo è che l’uomo ha imparato a essere molto più brutale. "Niente potrebbe essere più assurdo della concezione di Rousseu di barbari ideali che vivono insieme secondo il principio 'Fai quello che vorresti fosse fatto da'."  

Come tale, la Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) afferma:

diritto alla proprietà privata, acquisito o ricevuto in modo giusto, non annulla il dono originario della terra all'intera umanità. IL destinazione universale delle merci resta primordiale, anche se la promozione del bene comune richiede il rispetto del diritto alla proprietà privata e del suo esercizio. —N. 2403

Le cicatrici di aver rinunciato a questo diritto – che in realtà è solo una riaffermazione del settimo comandamento “Non rubare”,CCC. N. 2401 – rimangono ancora oggi nell’ex Unione Sovietica, dove un tempo quasi ogni acro di terra veniva espropriato dallo Stato.

In effetti, nei minuscoli orti privati ​​che i braccianti sovietici potevano coltivare veniva coltivato più cibo che nelle vaste fattorie collettive. (Mentre attraversavo alcuni paesi ex satelliti sovietici nel 2005, ho visto chilometri di terra incolta disseminata di attrezzature agricole abbandonate: i cimiteri delle fattorie collettive. Era cupo e inquietante.) —Mark Hendrickson, ricercatore di politica economica e sociale presso l'Institute for Faith and Freedom; 7 settembre 2021, The Epoch Times

Tuttavia, il semplice suggerimento rivolto agli occidentali di togliere loro il diritto alla proprietà privata sembra insondabile. Eppure, le leve di controllo globali sono ormai cadute nelle mani di poche “élite” che dicono, non chiedono, quali sono i loro piani per il futuro. Con il pretesto di “salvare il pianeta” da una “crisi climatica” e impiegando strumenti di controllo attraverso infinite “crisi sanitarie”, paesi come i Paesi Bassi hanno iniziato ciò che io chiamo Il grande furto

Coloro che controllano il cibo, controllano le persone. I comunisti lo sapevano meglio di chiunque altro. La prima cosa che Stalin fece fu dare la caccia ai contadini. E i globalisti di oggi stanno semplicemente copiando e incollando quella strategia, ma questa volta usano parole belle/virtuose per nascondere le loro vere intenzioni. L’anno scorso, il governo olandese ha deciso che il 30% di tutto il bestiame dovrà essere tagliato entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi climatici. E poi il governo ha deciso che ciò avrebbe significato la chiusura di almeno 3000 aziende agricole nei prossimi anni. Se gli agricoltori rifiutano di vendere "volontariamente" adesso la loro terra allo Stato, corrono il rischio di essere espropriati in seguito. —Eva Vlaardingerbroek, avvocato e sostenitrice degli agricoltori olandesi, 21 settembre 2023, “La guerra globale all’agricoltura”

“FINE DEL CIBO DALLA TERRA FIAMMINGA”; Gli agricoltori belgi protestano contro il piano del governo di limitare le emissioni di azoto, Bruxelles, Belgio, 3 marzo 2023

Il Canada ha iniziato a seguire l’esempio, proponendo una riduzione del 30% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2020 delle emissioni provenienti da fertilizzante nell’ambito di un piano di riduzione dei gas serra.,www.agweb.com Gli agricoltori si sono uniti in solidarietà con gli olandesi in queste improvvise e assurde richieste che ridurranno pericolosamente l’offerta alimentare in un momento in cui ci viene detto che la catena di approvvigionamento è in pericolo. Il Canada è il quinto produttore di grano al mondo,whataboutwheat.ca mentre i Paesi Bassi sono il secondo maggiore esportatore di prodotti agricoli nel intero mondo.,Settembre 21, 2023, “La guerra globale all’agricoltura”

Papa Pio X avvertiva che “…autori e fautori […] considerano la Russia il campo più preparato per sperimentare un piano elaborato decenni fa, e che da lì continuano a diffonderlo da un capo all’altro del mondo…”.,Divini Redentoris, nf. 24, 6 Ora, dice Vlaardingerbroek: “l’attacco all’agricoltura è parte di un programma più ampio di controllo totale, e noi nei Paesi Bassi siamo semplicemente il paese pilota. Noi siamo il caso tester”. 

 

Il grande reset

L’“agenda più grande” di cui parla Vlaardingerbroek cade sotto la bandiera di quello che i leader globali chiamano “The Great Reset”. All’improvviso, una rivoluzione è stata annunciata al mondo dal re (il principe) Carlo: “Abbiamo bisogno di niente meno che di un cambiamento di paradigma, che ispiri l’azione a livelli e ritmo rivoluzionari”.,spettatore.com.au Poco dopo, i leader globali di tutto il mondo iniziarono con curiosità a ripetere lo stesso mantra secondo cui si era aperta una “finestra di opportunità” per un “reset”.,cfr Nascosto in bella vista Hanno sostenuto un piano che essenzialmente ristruttura l’economia, la democrazia e la sovranità – un piano per il quale non ha votato una sola persona sul pianeta, potrei aggiungere.  

Questa “rivoluzione” è guidata da finzione dimostrabile di una “catastrofe climatica” e orchestrato “crisi sanitaria”:

Convincere il pubblico a rinunciare alle bistecche e ai diritti di proprietà è fastidioso, quindi la scusa dell’“emergenza climatica” è stata creata come motivo non negoziabile per smantellare il libero mercato e la governance democratica… Un modello sta emergendo. Le burocrazie internazionali utilizzano Net Zero per costringere i governi a distruggere i loro settori agricoli. La ricchezza svanisce immediatamente dalle classi medie e lavoratrici, innescando gravi disordini civili. Viene dichiarata una crisi, dalla quale si potrà uscire solo se i cittadini accetteranno l’elemosina e una qualità della vita permanentemente ridotta a causa della generosità dello Stato. La nazione viene “reimpostata” con un significativo trasferimento di ricchezza e diritti. —Flat White, 11 luglio 2022, The Spectator 

Ma chi finisce con quella ricchezza e chi detta quei diritti? In un video promozionale del World Economic Forum (il WEF è un affiliato delle Nazioni Unite che orchestra il Grande Reset per il mondo intero), fanno casualmente 8 previsioni per il 2030, riassunte come: “Non possederete nulla. E sarai felice." 

Se si “controlla i fatti” di questo video, tutti i soliti propagandisti (cioè i media mainstream, Reuters, ecc.) negano che esista un piano del genere. Ma il WEF sta chiaramente promuovendo questo concetto di “economia circolare”:

…un numero minore di proprietari di beni ne assumerà la custodia per mantenerli in uso e fornire servizi a molti utenti in base al consumo. — “Come un’economia circolare potrebbe aiutare ad affrontare la crisi economica dello Sri Lanka”, 5 luglio 2022, webforum.org

In altre parole, è la dissoluzione della proprietà privata con proprietà centralizzata. Invece dello Stato che possiede tutto, tuttavia, in questo neo-comunismo – che è una miscela di marxismo, socialismo e fascismo – gli “stakeholder” sono letteralmente una manciata di aziende che lavorano a fianco di vari livelli di governo: 

L’idea del capitalismo degli stakeholder e delle partnership multi-stakeholder potrebbe sembrare calda e confusa, finché non scaviamo più a fondo e ci rendiamo conto che ciò significa in realtà dare alle aziende più potere sulla società e alle istituzioni democratiche meno. —Ivan Wecke, 21 agosto 2021, Open Democracy

Chi sono questi altri stakeholder non governativi? 

Partner del WEF includono alcune delle più grandi aziende del settore petrolifero (Saudi Aramco, Shell, Chevron, BP), alimentare (Unilever, The Coca-Cola Company, Nestlé), tecnologico (Facebook, Google, Amazon, Microsoft, Apple) e farmaceutico (AstraZeneca, Pfizer , Moderna). —Ibid.

Ciò dovrebbe suscitare un brivido collettivo, considerando che molte di queste società non solo hanno un dominio massiccio sulla distribuzione alimentare, sulla tecnologia, sui social media, sull’energia e sui prodotti farmaceutici, ma sono anche all’avanguardia nella censura globale. wokismoe creando gli stessi “vaccini” che sono stati e saranno utilizzati per controllare e sovvertire la libertà.  

 

Il grande furto

In sostanza, la “crisi” del COVID-19 e del cambiamento climatico stanno deliberatamente causando un’iperinflazione attraverso blocchi sconsiderati che colpiscono le catene di approvvigionamento e distruggono le imprese (causando carenze e problemi sulla domanda), mentre l’aumento delle tasse sul carbonio (e la transizione sovvenzionata all’energia “verde” ) stanno rendendo più costosi gli spostamenti quotidiani, i voli, il riscaldamento e tutto ciò che dipende dai combustibili fossili, il che è praticamente tutto. Stanno lentamente facendo salire i prezzi dei beni e poi li propongono forzato condivisione comunitaria, ad es. comunismo come soluzione:

Sarebbero molto necessarie versioni più incentrate sull’utente locale di modelli di business come Uber e Airbnb non solo per condividere alloggi e veicoli, ma anche beni essenziali come strumenti, attrezzature e apparecchiature elettroniche/spazi per uffici. Inoltre, attraverso le biblioteche per la condivisione, è possibile creare un accesso comune più ampio a piccoli oggetti come giocattoli, libri e strumenti. — “Come un’economia circolare potrebbe aiutare ad affrontare la crisi economica dello Sri Lanka”, 5 luglio 2022, webforum.org

Ci sono diverse collaborazioni parallele che nascono silenziosamente sullo sfondo, come l’iniziativa C40. Queste sono le città di tutto il mondo che “stanno intraprendendo un’azione climatica ambiziosa, collaborativa e urgente in linea con gli obiettivi sostenuti dalla scienza”,c40.org/cities (puoi vedere quali città sono coinvolte qui). Secondo il loro “Headline Report”…

…le emissioni medie basate sui consumi nelle città C40 devono dimezzarsi entro i prossimi 10 anni. Nelle nostre città più ricche e consumatrici ciò significa una riduzione di due terzi o più entro il 2030. - “Il futuro del consumo urbano in un mondo a 1.5°C

Tra i loro obiettivi “ambiziosi” ci sono “interventi sul consumo” che limitano gli individui a 3 nuovi capi di abbigliamento all’anno, nessun consumo di carne o latticini, eliminano i veicoli privati, consentono solo voli di andata e ritorno a corto raggio (meno di 1500 km) ogni 3 anni per persona. , e così via. Sembra il sogno ad occhi aperti di un dittatore, tranne per il fatto che quasi 100 città hanno già aderito. Senza dubbio, questi interventi sono destinati alle “città intelligenti” – quartieri in cui le persone hanno un tempo di movimento limitato a 15 minuti.,cfr La rivoluzione finale 

Una città intelligente è una parola carina per un invisibile campo di concentramento all'aperto... dove vogliono limitare il movimento umano e l'attività umana... Questo è l'obiettivo a lungo termine. —Aman Jabbi, The David Knight Show, 8 dicembre 2022; 11:16, ivoox.com, Cfr. La rivoluzione finale

All’inizio della pandemia, quando il COVID-19 si era appena diffuso nella maggior parte delle comunità, Schwab in qualche modo aveva pronto un libro all’inizio del 2020 sulla “pandemia”, pieno di dichiarazioni e conclusioni sorprendenti prima che quasi nessun dato fosse stato accumulato. Forse la cosa più spaventosa è la sua evidente delusione – non perché i lockdown non siano riusciti a fermare il virus – ma perché non hanno ridotto le emissioni di carbonio. L’arroganza nelle sue parole è davvero mozzafiato:

Anche i lockdown draconiani e senza precedenti, con un terzo della popolazione mondiale confinata nelle proprie case per più di un mese, non si sono avvicinati minimamente a una strategia di decarbonizzazione praticabile perché, anche così, l’economia mondiale ha continuato a emettere grandi quantità di anidride carbonica. Come potrebbe allora essere una strategia del genere? La dimensione e la portata considerevoli della sfida possono essere affrontate solo attraverso una combinazione di: 1) un cambiamento sistemico radicale e importante nel modo in cui produciamo l’energia di cui abbiamo bisogno per funzionare; e 2) cambiamenti strutturali nel nostro comportamento di consumo. Se, nell’era post-pandemia, decidessimo di riprendere la nostra vita come prima (guidando le stesse macchine, volando verso le stesse destinazioni, mangiando le stesse cose, riscaldando la casa allo stesso modo, e così via) , la crisi del Covid-19 sarà andata sprecata per quanto riguarda le politiche climatiche. -COVID 19: il grande ripristino, Prof. Klaus Schwab & Theirry Malleret, p. 139 (Kindle)

Sprecare la crisi COVID-19 – vale a dire. quell'arma biologica rilasciata sull'umanità??

Le ambizioni di Klaus Schwab e dei suoi partner del World Economic Forum, compreso Bill Gates, non si limitano ai distretti urbani. Al centro della loro ideologia c’è un neopaganesimo che pone al centro la “Madre Terra”. L’umanità è considerata un flagello, una specie sovrappopolata che ha condannato il pianeta semplicemente esistendo.,“Nella ricerca di un nuovo nemico che ci unisse, ci è venuta l'idea che l'inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d'acqua, la carestia e simili avrebbero fatto al caso nostro. Tutti questi pericoli sono causati dall'intervento umano ed è solo attraverso atteggiamenti e comportamenti modificati che possono essere superati. Il vero nemico, quindi, è l'umanità stessa. —Club di Roma, La prima rivoluzione globale, p. 75, 1993; Alexander King e Bertrand Schneider Pertanto, il WEF ha piani per “ricreare” le aree rurali. 

Lasciare che gli alberi ricrescano naturalmente potrebbe essere la chiave per ripristinare le foreste del mondo. La rigenerazione naturale - o 'rewilding' - è un approccio alla conservazione ... Significa fare un passo indietro per lasciare che la natura prenda il sopravvento e lasciare che gli ecosistemi e i paesaggi danneggiati si ripristinino da soli ... Può significare liberarsi delle strutture artificiali e ripristinare le specie autoctone che sono in declino . Può anche significare rimuovere il bestiame al pascolo e le erbacce aggressive ... — Video del WEF, “La rigenerazione naturale potrebbe essere la chiave per ripristinare le foreste del mondo”, 30 novembre 2020; youtube.com

La domanda è: cosa fare con le persone e il bestiame che occupano quelle terre?,Bill Gates è diventato il più grande proprietario privato di terreni agricoli negli Stati Uniti, ma nega che abbia qualcosa a che fare con il cambiamento climatico; cfr. theguardian.com.
Secondo la High Ambition Coalition (HAC) for Nature and People, un gruppo intergovernativo di oltre 30 paesi, esiste un “obiettivo globale di conservare e gestire efficacemente almeno il 2030% delle terre e degli oceani del mondo entro il 115”; hacfornatureandpeople.org. Allo stesso tempo, c’è una forte “Ritorno a terra” movimento che cerca di restituire le terre al Indigeno che controllavano prima del colonialismo in modo da poter “conservare” la terra, anche se i popoli indigeni rappresentano solo 5% della popolazione mondiale. Uno di i più grandi trasferimenti di terreni completati è iniziato dieci anni fa in Australia, quando i governi federale e statale acquistarono 19 proprietà agricole separate e i relativi diritti sull’acqua per 180 milioni di dollari.
 

Questo non è altro che una riformulazione dei principi radicali delle Nazioni Unite insinuati nei dettagli dell'Agenda 21, sottoscritta da 178 paesi membri e successivamente assorbita nell'Agenda 2030. Tra i loro obiettivi: l'abolizione della "sovranità nazionale" e la scioglimento del diritto di proprietà.

Ordine del giorno 21: “La terra… non può essere trattata come un bene ordinario, controllata da individui e soggetta alle pressioni e alle inefficienze del mercato. La proprietà privata della terra è anche uno dei principali strumenti di accumulazione e concentrazione della ricchezza e contribuisce quindi all'ingiustizia sociale; se deselezionata, potrebbe diventare un ostacolo importante nella pianificazione e nell'attuazione dei programmi di sviluppo ". - "Alabama Bans UN Agenda 21 Sovereignty Surrender", 7 giugno 2012; investitori.com

Ma come sarebbe possibile che si verificasse un accaparramento di terre così massiccio? A parte le lezioni della storia, solo gli ultimi tre anni hanno fornito risposte sufficienti: data la giusta serie di crisi, si possono invocare poteri di emergenza rendendo possibile l’impensabile. Si possono e verranno avanzate numerose scuse per sostenere che le popolazioni debbano spostarsi, arrendersi o mitigare la propria impronta di carbonio attraverso la resa materiale al fine di “salvare il pianeta”. L’unica chiave mancante, e appena approvata dalle nazioni del G20,,12 settembre 2023, epochtimes.com sono ID digitali che monitorerà, traccerà e controllerà come e quando possiamo acquistare e vendere.

Ma ciò non richiederebbe un certo coordinamento tra un vasto numero di individui?

…poche persone sono consapevoli di quanto siano profonde le radici di questa setta [la Massoneria]. La Massoneria è forse il più grande potere secolare organizzato oggi sulla terra e combatte quotidianamente testa a testa con le cose di Dio. È una potenza di controllo nel mondo, che opera dietro le quinte nel settore bancario e politico, e si è effettivamente infiltrata in tutte le religioni. La Massoneria è una setta segreta mondiale che indebolisce l’autorità della Chiesa Cattolica con un programma nascosto ai livelli superiori per distruggere il papato. —Ted Flynn, Speranza dei malvagi: il piano generale per governare il mondo, P. 154

Ma non tutti sono massoni, ovviamente. Non devono esserlo. Parlando con il dottor Robert Moynihan di All'interno del Vaticano rivista, un anonimo funzionario vaticano in pensione ha detto:

Il fatto è che il pensiero della Massoneria, che era il pensiero dell'Illuminismo, crede che Cristo e i suoi insegnamenti, come insegnato dalla Chiesa, siano un ostacolo alla libertà umana e all'autorealizzazione. E questo pensiero è diventato dominante nelle élite dell'Occidente, anche quando quelle élite non sono ufficialmente membri di nessuna loggia massonica. È una visione del mondo moderna pervasiva. —Da “Lettera n. 4, 2017: Knight of Malta and Freemasonry”, 25 gennaio 2017

Lo scandalo Madre Terra/Pachamama in Vaticano,cfr Mettere il ramo al naso di Dio è una terribile nota a piè di pagina di tutto ciò, e potrebbe, in effetti, essere la ragione per cui “trattenitore"Il freno al castigo dell'Anticristo potrebbe ora essere completamente rimosso, aprendo la strada a questo comunismo globale e al suo breve regno...,cfr L'imminente crollo dell'America

 

Profezia in adempimento?

Sono convinto che questa Grande Tempesta che stiamo attraversando siano i “sigilli dell’Apocalisse” che parlano di guerra (2° sigillo), iperinflazione (3° sigillo), pestilenze (4° sigillo), spopolamento/martirio (5° sigillo), portando a l'“Avvertimento” (6° sigillo); [Vedere Prepararsi all'impatto]. Sono crisi provocate dall’uomo per rovesciare l’ordine e la generazione attuali e “attirarli verso le teorie malvagie di questo socialismo e comunismo”,PAPA PIO IX, Nosti e Nobiscum, Enciclica, n. 18, 8 dicembre 1849 in una popolazione ridotta e altamente controllata.

Il marxismo non crea, nega. E stiamo attraversando un periodo molto oscuro… in cui gli autocrati, coloro che vogliono il potere, gli oligarchi, la folla del Nuovo Ordine Mondiale che sono pazzi depopolazionisti, hanno la capacità di ottenere il controllo perché le persone non pensano. È ora che, invece di svegliarci, dovremmo essere consapevoli delle bugie che ci vengono raccontate in quest'epoca di disinformazione.  —Dott. Jerome Corsi, Ph.D., 19 aprile 2023, PROJECT SENTINEL & Centro di Londra per la ricerca politica, 18: 22

Sorprendentemente, questo è stato profetizzato nella Sacra Scrittura.

Guai all'Assiria! La mia verga in collera, il mio bastone in collera. Lo mando contro una nazione empia, e contro un popolo sotto la mia ira gli ordino per prendere il bottino, portare via il bottino e calpestarlo come il fango delle strade... è nel suo cuore distruggere, porre fine a non poche nazioni. Infatti dice: “L’ho fatto con la mia potenza e con la mia saggezza, perché sono accorto. Ho spostato i confini dei popoli, ho saccheggiato i loro tesori e, come un gigante, ho rovesciato i troni. La mia mano ha afferrato come un nido le ricchezze delle nazioni; come si prendono le uova lasciate sole, così io presi tutta la terra; nessuno sbatté un’ala, né aprì la bocca, né cinguettò!”

Spiego chi è probabilmente il "lui" in questo passaggio Profezia di Isaia sul comunismo globale. Anche il primo padre della Chiesa, Lattanzio, lo descrive Il grande furto:

Quello sarà il tempo in cui la giustizia sarà cacciata e l'innocenza sarà odiata; in cui i malvagi prederanno i buoni come nemici; né la legge, né l'ordine, né la disciplina militare saranno preservate ... tutte le cose saranno confuse e mescolate insieme contro il diritto e contro le leggi della natura. Così la terra sarà devastata, come per un comune furto. Quando queste cose accadranno, allora i giusti ei seguaci della verità si separeranno dai malvagi e fuggiranno solitudini. —Lattanzio, padre della Chiesa, I Divini Istituti, Libro VII, cap. 17

O quello che oggi chiamiamo “rifugi”.,cfr Il rifugio per i nostri tempi

Infine, forse Il grande furto fu profetizzato nel 1975 alla presenza di Papa Paolo VI in quella che io chiamo la “Profezia di Roma”. Molti dei miei lettori, inclusa mia zia, erano lì ad ascoltarlo quel giorno:

I giorni di oscurità stanno arrivando il mondo, giorni di tribolazione ... Gli edifici che sono ora in piedi non lo saranno in piedi. I supporti che sono lì per la mia gente ora non ci saranno. Voglio che siate preparati, popolo mio, a conoscere solo me, a restare attaccati a me e ad avermi in un modo più profondo che mai. Ti condurrò nel deserto... ti spoglierò tutto ciò da cui dipendi ora, quindi dipendi solo da me. Un tempo di l'oscurità sta arrivando sul mondo, ma un tempo di gloria sta arrivando per la mia Chiesa, a viene il tempo della gloria per il mio popolo. —Dott. Ralph Martin, Lunedì di Pentecoste, maggio 1975, Piazza San Pietro, Roma. Leggi la profezia completa: La profezia a Roma

Il defunto p. Michael Scanlan, TOR, ha dato quello che sembrava un altro livello a questa profezia nel 1976. Cito qui in parte questa potente parola, sottolineando che Gesù sta suscitando autentici cristiani comunità in questo contesto di comunismo:

Le strutture stanno cadendo e cambiando – non spetta a te conoscerne i dettagli ora – ma non fare affidamento su di esse come hai fatto finora. Voglio che prendiate un impegno più profondo l'uno con l'altro. Voglio che abbiate fiducia l'uno nell'altro, che costruiate un'interdipendenza basata sul mio Spirito. È un’interdipendenza che non è un lusso. È una necessità assoluta per coloro che baseranno la propria vita su di Me e non sulle strutture di un mondo pagano. Guardati attorno, figlio dell'uomo. Quando vedrai tutto spento, quando vedrai rimosso tutto ciò che era dato per scontato, e quando sarai pronto a vivere senza queste cose, allora saprai cosa sto preparando. -Profezia del 1976

E poi ancora nel 1980:

Quindi questo momento è ora giunto su tutti voi: un tempo di giudizio e di purificazione. Il peccato si chiamerà peccato. Satana sarà smascherato. La fedeltà sarà ostacolata per quello che è e dovrebbe essere. I miei fedeli servitori saranno visti e si uniranno. Non saranno molti in numero. Sarà un momento difficile e necessario. Ci saranno collassi, difficoltà in tutto il mondo. Ma soprattutto, ci sarà purificazione e persecuzione tra il mio popolo. Dovrai difendere ciò in cui credi. Dovrai scegliere tra il mondo e Me. Dovrai scegliere quale parola seguire e chi rispettare... Perché ci saranno delle vittime. Non sarà facile, ma è necessario. È necessario che il Mio popolo sia, di fatto, il Mio popolo; che la Mia Chiesa sia, infatti, la Mia Chiesa; e che il mio Spirito, infatti, susciti la purezza della vita, la purezza e la fedeltà al Vangelo. -Profezia del 1980

 

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Le note

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1 Der Zeigefinger Gottes (Garabandal – Il dito di Dio), Albrecht Weber, n. 2
2 “…Il comunismo, che tanti credevano essere un’invenzione di Marx, era stato pienamente concepito nella mente degli Illuminati molto prima che questi venissero messi sul libro paga”. —Stephen Mahowald, Lei ti schiaccerà la testa, P. 101
3 CCC. N. 2401
4 www.agweb.com
5 whataboutwheat.ca
6 Settembre 21, 2023, “La guerra globale all’agricoltura”
7 Divini Redentoris, nf. 24, 6
8 spettatore.com.au
9 cfr Nascosto in bella vista
10 c40.org/cities
11 cfr La rivoluzione finale
12 “Nella ricerca di un nuovo nemico che ci unisse, ci è venuta l'idea che l'inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d'acqua, la carestia e simili avrebbero fatto al caso nostro. Tutti questi pericoli sono causati dall'intervento umano ed è solo attraverso atteggiamenti e comportamenti modificati che possono essere superati. Il vero nemico, quindi, è l'umanità stessa. —Club di Roma, La prima rivoluzione globale, p. 75, 1993; Alexander King e Bertrand Schneider
13 Bill Gates è diventato il più grande proprietario privato di terreni agricoli negli Stati Uniti, ma nega che abbia qualcosa a che fare con il cambiamento climatico; cfr. theguardian.com.
Secondo la High Ambition Coalition (HAC) for Nature and People, un gruppo intergovernativo di oltre 30 paesi, esiste un “obiettivo globale di conservare e gestire efficacemente almeno il 2030% delle terre e degli oceani del mondo entro il 115”; hacfornatureandpeople.org. Allo stesso tempo, c’è una forte “Ritorno a terra” movimento che cerca di restituire le terre al Indigeno che controllavano prima del colonialismo in modo da poter “conservare” la terra, anche se i popoli indigeni rappresentano solo 5% della popolazione mondiale. Uno di i più grandi trasferimenti di terreni completati è iniziato dieci anni fa in Australia, quando i governi federale e statale acquistarono 19 proprietà agricole separate e i relativi diritti sull’acqua per 180 milioni di dollari.
14 12 settembre 2023, epochtimes.com
15 cfr Mettere il ramo al naso di Dio
16 cfr L'imminente crollo dell'America
17 PAPA PIO IX, Nosti e Nobiscum, Enciclica, n. 18, 8 dicembre 1849
18 cfr Il rifugio per i nostri tempi
pubblicato in HOMEPAGE, LE GRANDI PROVE.