Quando le erbacce iniziano a capeggiare

Coda di volpe nel mio pascolo

 

I ha ricevuto un'e-mail da un lettore sconvolto su un articolo che è apparso di recente in Teen Vogue rivista intitolata: "Sesso anale: cosa devi sapere". L'articolo continuava per incoraggiare i giovani a esplorare la sodomia come se fosse fisicamente innocua e moralmente benigna come tagliarsi le unghie dei piedi. Mentre meditavo su quell'articolo - e sulle migliaia di titoli che ho letto negli ultimi dieci anni circa dall'inizio di questo apostolato di scrittura, articoli che narrano essenzialmente il crollo della civiltà occidentale - mi è venuta in mente una parabola. La parabola dei miei pascoli ... 

 

IL RACCONTO DELLA VOLPE 

Quando ci siamo trasferiti nella nostra piccola fattoria qui nelle pianure del Canada occidentale, circa nove anni fa, pensavo che avessimo dei bei pascoli per alcune mucche. Ma quando è arrivata l'estate, ho capito quanto mi sbagliavo. La coda di volpe cresceva ovunque.

È un'erbaccia che inizia ad apparire come l'erba, ma a luglio forma una testa che assomiglia un po 'al grano. Tuttavia, il problema con la coda di volpe è che la testa forma punte come un amo da pesca. Quando strofini le dita lungo il lato della testa, sembra liscia, ma nella direzione opposta, quelle punte sono affilate. Se la coda di volpe entra nel cibo dei tuoi animali e lo mangiano, quelle teste possono rimanere bloccate nella loro gola e causare infezioni, che possono portare alla morte. 

Quindi, ogni anno, ho fatto tutto il possibile per sbarazzarmi di questa erba, a parte l'uso di sostanze chimiche dannose. Come mi ha detto un agronomo del suolo, “La coda di volpe è un segno che il tuo terreno è in cattive condizioni. È l'ultima erba a crescere prima che non cresca nulla ". Ma ogni mezzo naturale che ho usato non ha fatto nulla per fermare la proliferazione di questa erba in tutta la nostra fattoria. Questo autunno, dovrò prendere drastico provvedimenti. 

Il mondo oggi è come i miei pascoli. Per millenni, c'è stato un consenso generale su ciò che è moralmente giusto e ciò che è sbagliato in quasi tutte le culture. È ciò che chiamiamo "legge morale naturale."Ma negli ultimi quattro secoli dall'inizio del Periodo "illuminista"erbacce si seminavano in mezzo al grano, per così dire: piccole bugie che dette solo l'uomo, senza Dio, è quello che determina il proprio destino. Queste erbacce si sono manifestate in una moltitudine di "ismi" proposti da uomini ingannati: deismo, razionalismo, scientismo, marxismo, socialismo, comunismo, femminismo radicale, ateismo, relativismo morale, individualismo e così via. Proprio come le erbacce nel mio pascolo sono fuori controllo, così anche l'umanità è entrata L'ora dell'illegalità

Ora, quelle erbacce stanno arrivando al limite. E siamo scioccati. All'improvviso, l'intero "campo del mondo" sembra diverso. Nei miei pascoli, nel giro di pochi giorni, si sono trasformati in un mare letterale di teste bianche di coda di volpe che ondeggiano al vento. A quanto pare, si potrebbe pensare che lì ho seminato Coda di Volpe, non erba da pascolo! Allo stesso modo, il mondo sembra che il peccato e l'aberrazione siano la nuova norma. Ovunque guardiamo, vediamo politici e gruppi di pressione agitando i venti del relativismo morale, dicendoci che quelle cose che solo una generazione fa erano considerate immorali, dannose e contrarie alla legge naturale sono ora un "bene". ,cfr Sogno del senza legge Come la coda di volpe, queste bugie sono lisce da un lato, ma spinate dall'altro. Se inghiottiti dai nostri giovani di oggi come un bene (e lo sono), il futuro sarà sicuramente a grave rischio. 

 

IL CROLLO IN TEMPO REALE

In un discorso che Papa Benedetto ha tenuto sette anni fa, che ha paragonato i nostri tempi al crollo dell'Impero Romano, ha parlato di un'apparente "esperienza di apparente assenza [di Dio]" - come se la zizzania avesse superato il grano ... 

La disgregazione dei principi cardine del diritto e degli atteggiamenti morali fondamentali su cui si basano ha fatto esplodere le dighe che fino a quel momento avevano protetto la pacifica convivenza tra i popoli. Il sole stava tramontando su un intero mondo. I frequenti disastri naturali hanno ulteriormente accresciuto questo senso di insicurezza. Non c'era potere in vista che potesse fermare questo declino. Tanto più insistente, quindi, era l'invocazione del potere di Dio: la supplica che potesse venire a proteggere il suo popolo da tutte queste minacce. —Papa BENEDETTO XVI, Discorso alla Curia Romana, 20 dicembre 2010

Infatti, come il mio lettore mi ha gridato nella sua lettera: "Dobbiamo avvolgere i nostri figli / nipoti con le bolle per proteggerli! Quando Gesù spezzerà la fortezza di Satana? Avanti L'avviso SIGNORE!" ,cfr L'occhio della tempesta

Bene, la prima parte di "L'avviso”Viene direttamente dalle labbra degli stessi papi (cfr Perché il papa non grida?). 

Nonostante tutte le sue nuove speranze e possibilità, il nostro mondo è allo stesso tempo turbato dalla sensazione che il consenso morale stia crollando, consenso senza il quale le strutture giuridiche e politiche non possono funzionare… In realtà, ciò rende la ragione cieca all'essenziale. Resistere a questa eclissi della ragione e preservare la sua capacità di vedere l'essenziale, di vedere Dio e l'uomo, di vedere ciò che è buono e ciò che è vero, è l'interesse comune che deve unire tutte le persone di buona volontà. È in gioco il futuro stesso del mondo —Papa BENEDETTO XVI, Discorso alla Curia Romana, 20 dicembre 2010

C'è un grande disagio in questo momento nel mondo e nella Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Accade ora che mi ripeta l'oscura frase di Gesù nel Vangelo di San Luca: "Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?" ... A volte leggo il brano evangelico della fine volte e attesto che, in questo momento, stanno emergendo alcuni segni di questa fine. —POPA PAOLO VI, Il segreto Paolo VI, Jean Guitton, pag. 152-153, Riferimento (7), pag. ix.

 

LE ERBE ALLA FINE DELL'EPOCA

Ma quale "fine" sta emergendo? Secondo i papi, non è la fine del mondo, ma il fine dell'età. ,vedere I papi e l'era dell'alba

Dopo la purificazione attraverso prove e sofferenze, sta per sorgere l'alba di una nuova era. -PAPA ST. GIOVANNI PAOLO II, Udienza generale, 10 settembre 2003

Come ho delineato in I papi e l'era dell'alba, molti dei pontefici hanno profetizzato una prossima “pacificazione” delle nazioni, un “nuovo inizio”, una “nuova alba”; un tempo in cui ci sarà "autorità restaurata", "splendori di pace" e una "nuova civiltà" dove "in ogni città e villaggio la legge del Signore è fedelmente osservata". Dicono che "le armi saranno smantellate", "le disuguaglianze sociali indebite saranno superate" e "negli individui, Cristo deve distruggere la notte del peccato mortale con l'alba della grazia riconquistata". Oppure, riassunto nelle parole di San Giovanni Paolo II, Dio "ristabilirà l'armonia originale della creazione". Tutto questo sarà realizzato attraverso ciò per cui i papi hanno pregato: "una nuova Pentecoste".

Il tempo della fine in cui viviamo è l'era dell'effusione dello Spirito. -Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2819

... lo Spirito di Pentecoste inonderà la terra con la sua potenza ... La gente crederà e creerà un nuovo mondo ... La faccia della terra sarà rinnovata perché qualcosa del genere non è accaduto da quando il Verbo si è fatto carne. —Gesù nei messaggi approvati a Elizabeth Kindelmann, La fiamma dell'amore, P. 61

Anche San Paolo ha parlato del piano del Padre "che nei secoli a venire potrebbe mostrare le incommensurabili ricchezze della sua grazia nella sua gentilezza verso di noi in Cristo Gesù ". ,cf. Ef 2:7

Ma prima, le erbacce devono essere separate dal grano. 

Il regno dei cieli può essere paragonato a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Mentre tutti dormivano, venne il suo nemico e seminò zizzania per tutto il grano, poi se ne andò. Quando il raccolto crebbe e diede frutti, apparvero anche le erbacce ... I suoi schiavi gli dissero: "Vuoi che andiamo a tirarli su?" Lui rispose: 'No, se tiri su la zizzania potresti estirpare il grano insieme a loro. Lasciateli crescere insieme fino al raccolto; poi al tempo della mietitura dirò ai mietitori: “Raccogli prima le erbacce e legale in fasci per bruciarle; ma raccogli il grano nel mio granaio. " (Matteo 13: 24-30)

In seguito Gesù spiegò ai suoi apostoli che colui che aveva seminato la zizzania era Satana, "il padre delle bugie". ,cfr. Giovanni 8:44

... il campo è il mondo, il buon seme i figli del regno. Le zizzanie sono i figli del maligno e il nemico che le semina è il diavolo. La vendemmia è la fine del mondo ...

E così è. Le erbacce stanno arrivando al culmine in tutto il mondo. Ma lungi dallo strombazzare una vittoria per Satana, in realtà segnala la fine del suo regno satanico. Quando? Non lo sappiamo. Ma quando arriverà, la purificazione sarà "drastico."Questo è il motivo per cui Dio ha usato tutti i mezzi che può per guarire la salute del" suolo "in questo"tempo di misericordia, "Ma tutte le apparenze suggeriscono che a Chirurgia cosmica sarà necessario, e che anche questo tempo di misericordia possa giungere al termine. Come ha detto Paolo VI, il “segni dei tempi”Sono tutti intorno a noi. Le erbacce stanno uscendo perché il male non si nasconde più e, quindi, il raccolto si avvicina. 

Il mondo all'avvicinarsi di un nuovo millennio, per il quale l'intera Chiesa si sta preparando, è come un campo pronto per il raccolto. -ST. Papa Giovanni Paolo II, Giornata mondiale della gioventù, omelia, 15 agosto 1993

Ricorda infatti le parole del mio agronomo: “La coda di volpe è l'ultima erba da coltivare prima Niente crescerà." Se la "Il campo è il mondo", come disse Gesù, allora stiamo assistendo alla morte e alla corruzione del nostro suolo, spiritualmente e fisicamente. "Coda di volpe" è ovunque, e se Dio non interviene, Niente il bene potrà crescere. 

... quando questi segni iniziano ad accadere, alzati in piedi e alza la testa perché la tua redenzione è vicina ... Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. (Luca 21:28; Matt 13:43)

 

LA NOSTRA RISPOSTA

La nostra risposta a tutto questo non può essere passiva: non siamo spettatori ma partecipanti all'opera di redenzione. 

Non possiamo accettare con calma che il resto dell'umanità ricada di nuovo nel paganesimo. —Cardinal Ratzinger (PAPA BENEDETTO XVI), La nuova evangelizzazione, costruire la civiltà dell'amore; Discorso ai catechisti e agli insegnanti di religione, 12 dicembre 2000

Siamo il grano di Dio, destinato al granaio di Dio, cioè il Suo Regno. Ma mentre è solo “alla fine dei tempi, il Regno di Dio verrà nella sua pienezza, " ,CCC, nn. 1060 il Catechismo insegna anche che:

La Chiesa "è il Regno di Cristo già presente nel mistero". -CCC, nf. 763

La Chiesa cattolica, che è il regno di Cristo sulla terra, è destinata a essere diffusa tra tutti gli uomini e tutte le nazioni ... —Papa Pio XI, Quas primas, Enciclica, n. 12, 11 dicembre 1925; cf. Matt 24:14

Quindi, quando un contadino raccoglie il suo grano nei suoi granai, è spesso così che quei semi possono essere sparsi e moltiplicati ancora una volta in una "nuova primavera". Allo stesso modo, secondo i papi, Nostra Signora, e i mistici approvati di questo secolo passato, Dio sta raccogliendo un rimanente che "riseminerà" la terra con la giustizia. Cioè, vivranno "nella Divina Volontà,"Che è la" restaurazione di tutte le cose in Cristo "e il ristabilimento dell '" armonia originale della creazione ". 

La minaccia è l'ultima parola? No! C'è una promessa, e questa è l'ultima, la parola essenziale ... "Io sono la vite, tu sei i rami. Chi vive in me e io in lui produrrà in abbondanza" (Gv 15: 5) ... Dio non fallisce. Alla fine vince lui, vince l'amore. —Papa BENEDETTO XVI, Omelia, Sinodo dei Vescovi, 2 ottobre 2005, Roma

Sì, a Fatima è stato promesso un miracolo, il più grande miracolo nella storia del mondo, secondo solo alla Risurrezione. E quel miracolo sarà un'era di pace che non è mai stata veramente concessa prima al mondo. —Cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo pontificio per Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, 9 ottobre 1994; Catechismo familiare, (9 settembre 1993); pagina 35

E quindi alzate la testa, fratelli e sorelle. Lascia che la "spiga di grano" si libra sopra le erbacce in modo che la verità possa tagliare i venti del relativismo e la voce del Creatore sia ascoltata ... per coloro che ascolteranno in questo tempo di misericordia. Siete i suoi profeti. Sei la sua voce. Sei la luce per la quale l'oscurità attende. ,cfr La speranza sta sorgendo Non avere paura. Il Signore della messe sta arrivando. E dice, semplicemente, "Abbi fede."

Poiché hai mantenuto il mio messaggio di perseveranza, ti terrò al sicuro nel tempo della prova che verrà in tutto il mondo per mettere alla prova gli abitanti della terra. Sto arrivando velocemente. Tieniti stretto a ciò che hai, in modo che nessuno possa prendere la tua corona. (Apocalisse 3: 10-11)

I AM... Questo è il mio nome per sempre; questo è il mio titolo per contro tutti i generazioni. (Prima lettura della messa di oggi)

Sii aperto a Cristo, benvenuto allo Spirito, in modo che una nuova Pentecoste possa aver luogo in ogni comunità! Una nuova umanità, gioiosa, sorgerà da te; sperimenterai di nuovo il potere salvifico del Signore. —POPE GIOVANNI PAOLO II, in America Latina, 1992

 

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Le note

Le note
1 cfr Sogno del senza legge
2 cfr L'occhio della tempesta
3 vedere I papi e l'era dell'alba
4 cf. Ef 2:7
5 cfr. Giovanni 8:44
6 CCC, nn. 1060
7 cfr La speranza sta sorgendo
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