IN Sulla scia del pontificato estroverso, affettuoso e persino rivoluzionario di san Giovanni Paolo II, il cardinale Joseph Ratzinger è stato gettato sotto una lunga ombra quando è salito al soglio di Pietro. Ma ciò che presto segnerà il pontificato di Benedetto XVI non sarà il suo carisma o il suo umorismo, la sua personalità o il suo vigore, anzi, in pubblico è silenzioso, sereno, quasi impacciato. Piuttosto, sarebbe stata la sua teologia incrollabile e pragmatica in un momento in cui la barca di Pietro veniva assalita sia dall'interno che dall'esterno. Sarà la sua lucida e profetica percezione dei nostri tempi che sembrerà diradare la nebbia davanti alla prua di questa Grande Nave; e sarebbe un'ortodossia che ha dimostrato più e più volte, dopo 2000 anni di acque spesso tempestose, che le parole di Gesù sono una promessa incrollabile:
Ti dico, tu sei Pietro, e su questa roccia costruirò la mia chiesa, e le potenze della morte non prevarranno contro di essa. (Matteo 16:18)